Connect with us

Sport

Anche Conte spinge il Lecce in A

Pubblicato

il

Dopo l’addio dall’Atalanta, Antonio Conte non è certo andato “in pensione”. Anzi, ad appena 40 anni, è solamente all’inizio, anche se adesso disoccupato. Occasione per riflettere sulla recente e non felice avventura con la Società bergamasca, delusione vera dopo la portentosa cavalcata della scorsa stagione con il Bari. Ma anche un’occasione per guardarsi attorno, imparare ancora, confidando di ritrovare nella massima serie pure la squadra della sua città. Quel Lecce con cui il rapporto è stato un tantino travagliato, ma che, in fin dei conti, non ha mai dimenticato.


Lecce primo in classifica: era difficile aspettarselo ad inizio stagione…


Stanno meravigliando, anche se non troppo. Io già l’estate scorsa, quando mi venne chiesto un parere, parlai a favore d’una squadra la cui ossatura mi ha sempre convinto. E’ rimasta una base solida, da Giacomazzi a Munari, passando per Fabiano e Vives: sono tutti giocatori che in serie B ti danno sempre un contributo importante. Nonostante la retrocessione, la “vecchia guardia” è rimasta ben solida e sta dimostrando di voler saldare il conto della passata stagione. Inoltre ha facilitato l’inserimento dei nuovi: Corvia, Defendi e Marilungo possono far fare il salto di qualità decisivo”.

Lei viene dalla promozione in A con il Bari: come si resta lassù fino alla fine di maggio?

Innanzitutto mantenendo intatta la mentalità che ha caratterizzato questi primi cinque mesi, perchè da questa prerogativa dipende la continuità di rendimento, ossia quei risultati positivi che alla fine ti fanno fare classifica. Ormai non ci si può più nascondere, il Lecce deve chiaramente ambire ai primi due posti per la promozione diretta”.

Come vede il suo collega Gigi De Canio alle prese con questo inedito ruolo di allenatore-manager?

E’ una assoluta novità per il calcio italiano, ma lui è un tecnico competente e validissimo, che ho avuto il piacere di conoscere a Siena, facendo il suo vice nella stagione 2005/2006. Complimenti anche al presidente Giovanni Semeraro, che ha di fatto svoltato in maniera decisa verso una direzione del tutto nuova. Ha intuito di poter assegnare certi importanti poteri alla persona adatta e i risultati lo stanno ripagando. E’ stata una mossa azzeccata”.

Per la corsa alla massima serie chi saranno le principali concorrenti dei giallorossi?

E’ un campionato non facile, le insidie sono ovunque, come dimostrano le profonde sofferenze di tre squadre ben attrezzate come Reggina, Brescia e Torino. Ma credo che alla fine Brescia e Torino verranno fuori in virtù dei loro ottimi valori, reinserendosi nella lotta per le prime posizioni. E almeno una delle rivelazioni, fra Ancona e Cesena, riuscirà a centrare i play off”.


Giorgio Coluccia


Casarano

C come Casarano

Che festa in città! I tifosi possono finalmente esultare per il tanto agognato ritorno tra i professionisti

Pubblicato

il

È arrivato anche il conforto della matematica: il Casarano vince il difficilissimo girone H della serie D e corona il sogno del salto di categoria Con il tanto agognato, ritorno tra i professionisti.

dal nostro inviato Giuseppe Lagna

CASARANO-FIDELIS ANDRIA 4-0

Reti: pt 41′ Cajazzo; st 12′ Morales, 40′ Perez, 45′ Cerutti

È fatta! Il Casarano Calcio a distanza di ventisette anni ritorna in serie C, oggi Lega Pro.

Battendo la Fidelis Andria per quattro a zero, ha ottenuto la certezza matematica della promozione con due giornate d’anticipo.

La principale rivale in campionato, la Nocerina, è seconda a sette punti di distacco, quando le Serpi dovranno ancora giocare a Gravina e in casa contro l’Ischia.

Al triplice fischio il Capozza si è trasformato
nel paradiso della felicità, con calciatori, tecnici e dirigenti sotto la curva Nord e gli altri settori (in testa il presidente Antonio Filograna Sergio) a ricevere l’abbraccio e il plauso dei cinquemila spettatori presenti sugli spalti.

Simbolicamente compare anche uno splendido sole, dopo i novanta minuti trascorsi sotto il cielo carico di sabbia e con i riflettori accesi.

Circa un’ora dopo, finalmente guadagnata la sala stampa, prendono la parola il presidente Antonio Filograna Sergio, il tecnico Vito Di Bari, il direttore generale Fulvio Navone e il direttore sportivo Antonio Obbiettivo.

Unanimemente concordi nel definire la vittoria del campionato frutto di un grande lavoro di gruppo, dove tutte le componenti hanno marciato compatte, compiendo ognuna il proprio dovere.

La svolta vincente è stata individuata nel cambio di panchina a dicembre, avendo affidato l’incarico ad in allenatore giovane, capace e ambizioso.

Ne ha tratto vantaggio l’intera rosa, ampia, ma bisognosa del giusto impeto tecnico-tattico e agonistico.

La città di Casarano è in festa, mentre già si preannuncia l’apoteosi nell’ultima gara interna il 4 maggio, con le dovute coreografie in segreta preparazione.

Video della festa in città sulla nostra pagina Instagram: clicca qui

 

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui 

Continua a Leggere

Sport

Torre San Giovanni: la nuova impresa dell’uomo dei record

Bruno Danovaro, da oltre trent’anni ai vertici mondiali dello sport professionistico tra pesistica ed arti marziali e detentore di diversi record mondiali, ha spinto sopra la testa due enormi manubri da oltre 104 kg cadauno

Pubblicato

il

Bruno Danovaro, conosciuto come l’uomo dei record: da oltre trent’anni ai vertici mondiali dello sport professionistico tra pesistica ed arti marziali.

Ha infranto diversi record mondiali nella pesistica tutt’ora imbattuti; da 119 matches è imbattuto nelle arti marziali ed è pluricampione del mondo in carica nella categoria -90 kg pro.

Poliedrico campione, con incursioni nel rugby, calcio storico,  football americano, rodeo (montando tori), corse a piedi sui 10 km, gare in bicicletta specialità Gravel, tutte ufficiali.

Il campione, in attesa di giocare la partita perfetta a football americano, nel ruolo di Quarterback, si sta allenando intensamente nell’amato Salento.

Tra allenamenti e visite enogastronomiche, ha stupito tutti in un luogo a lui caro, Torre San Giovanni, dove ha spinto sopra la testa due enormi manubri da oltre 104 kg cadauno, infrangendo l’ennesimo record.

A dimostrazione dello stato di forma del super campione le parole dei medici, tra cui il suo capo staff medico, Dottore Michele Bianchi primario di cardiologia e sport a Milano che lo definisce «capace di stupire la medicina in continuazione grazie alle sue incredibili prestazioni, frutto anche di una vita sana e pulita».

Il campione già in passato si era allenato in Salento per preparare i mondiali di Karate Kyokushinkay (karate a contatto pieno), in virtù di un legame forte con la nostra terra che il campione ama sottolineare.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Lecce

10 piccoli tennisti conquistano il titolo di campioni regionali

Il successo giunge nell’ambito della “Coppa delle Province 2025”, la manifestazione FITP riservata a bambini e bambine degli anni 2015, 2016 e 2017….

Pubblicato

il

La rappresentativa della Provincia di Lecce centra l’obiettivo!

I piccoli tennisti Under 10, sotto la guida del Capitano Antonio Scala (tecnico nazionale e Fiduciario provinciale FITP) e del suo vice, Mino Leone, conquistano il titolo di Campioni regionali, battendo la squadra provinciale del Brindisi per 8 a 1, dopo aver già superato Bari e Foggia per 7 a 2.

Il successo giunge nell’ambito della “Coppa delle Province 2025“, la manifestazione FITP riservata a bambini e bambine degli anni 2015, 2016 e 2017.

In una domenica delle Palme assolata, i 14 giovani tennisti leccesi, in casa presso la Salento tennis, si aggiudicano il primo posto regionale per la prima volta nella storia. L’anno scorso arrivarono secondi.

Ora l’appuntamento è per il prossimo 26 e 27 Aprile, a Catania, dove affronteranno la fase di “Macroarea Sud Italia“, incontrando le migliori rappresentative dei coetanei del Sud, sfidandosi per accedere alla fase nazionale.

Come fiduciario e capitano in primis”, afferma Scala,  “devo ringraziare tutti i maestri di questi meravigliosi bambini per il lavoro che svolgono ogni giorno. Grazie a loro posso selezionare i migliori della provincia e costruire una squadra con la S maiuscola.

Quest’anno sapevamo di essere una delle migliori formazioni ed il campo ha dimostrato il nostro valore. Sono bambini che si divertono, soffrono e gioiscono per i loro compagni anche se sono fuori dal campo ed, oggi, ognuno di loro ha contribuito a questo traguardo. Adesso proveremo a dire la nostra anche nella fase di Macroarea e chissà, sognare non costa nulla, magari raggiungere le Final eight nazionali!“.

Della rappresentativa leccese fanno parte: Bono Francesca, Cannoletta Livia, Conte Emma, Indraccolo Enea, Lagioia Raffaele, Mancino Melissa, Mauro Davide, Meledí Denise, Portaluri Nicolò, Quarta Filippo, Rizzo Lorenzo, Seclì Nicolò, Zanon Nicole, Zappatore Francesco.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti