Gallipoli
Barba: “Gallipoli-Lecce sia un’autentica festa dello sport”
Intervento dell’ex presidente del Gallipoli Calcio, On. Vincenzo Barba, a pochi giorni dal suggestivo appuntamento che l’intero Salento attende, il primo Gallipoli-Lecce di serie B. “Agli amici Giovanni Semeraro e Daniele D’Odorico dico, con immenso piacere e con grande gioia, che sabato pomeriggio sarò accanto a loro, al “Via del Mare” di Lecce, per godere di uno spettacolo incredibile e di un evento storico, che l’intero territorio salentino non avrebbe, soltanto qualche mese fa, mai immaginato di poter vivere”, attacca Barba.
Che poi prosegue: “Gallipoli-Lecce, in serie B, al proscenio del calcio che conta, dinanzi all’interesse e alla curiosità di addetti ai lavori e non, semplici tifosi e grandi ultrà, giornalisti della carta stampata e delle Tv, uomini e donne, rappresenta, a tutti gli effetti, un momento non soltanto di carattere sportivo ma anche e soprattutto di carattere sociale: i riflettori del mondo del calcio saranno accesi e puntati su un fazzoletto di territorio che è in grado di esprimere due compagini calcistiche nella serie cadetta, alle soglie della serie A, due compagini calcistiche che nelle prime nove giornate di campionato tanto hanno fatto parlare di sé per il carattere ed il piglio agonistico con cui affrontano gli avversari su rettangolo verde di gioco.
Non ho dubbi: sarà un’autentica festa dello sport, un’autentica festa del calcio, un momento in cui il Salento si riconcilierà con l’agonismo vero, sincero e passionale; dove l’amicizia e la disponibilità tra le tifoserie, le società, le Amministrazioni comunali la farà da padrona; dove sarà bello esserci per il semplice fatto che si sa già, qualunque cosa accada sul campo, che andrà bene lo stesso, che andrà bene ugualmente. Perché lo sport è anche questo, perché lo sport deve essere anche questo, ovvero un momento in cui gli stress della quotidianità devono essere messi da parte e devono essere cancellati al fine di godere soltanto di uno spettacolo intenso ed emozionante.
Al “Via del Mare”, ne sono certo, questi buoni propositi saranno rimarcati e sottolineati, e tutto il mondo del calcio e dello sport in generale prenderà atto di come si può tifare per due squadre diverse (una con il blasone della tradizione storica, l’altra con l’effervescenza e la carica proprie dell’entusiasmo della prima volta), che giocano sullo stesso territorio, confrontandosi con amicizia e simpatia. Non c’è ombra di dubbio che questo sia uno dei momenti più alti dello sport salentino e ce lo dobbiamo gustare attimo per attimo, dal momento che tanto abbiamo lavorato per arrivare sin qui, per raggiungere questa vetta. Il tutto con una probabile eventualità e cioè che in un futuro, magari non tanto lontano, queste due squadre e queste due società, fondendosi, possano diventare una corazzata unica in grado di imperversare non soltanto sui campi di Serie B, ma anche e soprattutto su quelli di Serie A.
Pensate che traguardi si potrebbero raggiungere se gli sforzi economici che adesso si dividono in due rivoli confluissero in un unico grande fiume. Altro che salvezze risicate, altro che retrocessioni evitate al cardiopalma all’ultima giornata. Si combatterebbe per ben altre mete, per ben altri obiettivi. Vi immaginate una squadra dal nome Salento Calcio? A me vengono i brividi, ma li terrò stretti stretti per me, godendomi lo spettacolo di sabato prossimo al “Via del Mare”, avendo un occhio particolare per il mio Gallipoli (non me ne vogliate…), ma augurando, nel contempo, al Lecce ogni bene ed ogni successo futuro…magari in altre occasioni nelle alte sfere”.
Attualità
Se 800 vi sembran pochi
Questa mattina è in distribuzione il Vostro giornale il Gallo, il nostro ottocentesimo numero: l’avventura ebbe inizi il 9 Giugno del 1996 e…
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di Luigi Zito
E con questo sono 800!! 29 anni e 800 numeri: ogni 15 giorni, senza mai mancare un’uscita (salvo periodo Covid).
Era il 1996, precisamente il 9 giugno, quando pubblicammo e distribuimmo le nostre prime 10.000 copie de “il Gallo” in 13 comuni del basso Salento, per poi, via via, crescere di copie e paesi fino a coprire e raggiungere, con la distribuzione, gli attuali 80 Comuni nella nostra provincia.
Un’impresa come la nostra ha una sola madre: la Redazione ed il suo staff; ma tanti padri che hanno permesso alla nostra testata di vivere, crescere, migliorarsi e diffondersi: i tantissimi inserzionisti che in 29 anni, credendo nel nostro appeal commerciale, hanno investito massicciamente con la propria pubblicità sul giornale, questo è stato il volano che ha, in concreto, fatto volare le loro aziende e di riflesso il Gallo.
Tutto questo ci porta ad oggi, agli 800 numeri, agli 80 Comuni da cui ci seguono ed attendono con trepidazione, ed a quanti leggeranno questo messaggio.
E’ con tutti voi che vogliamo festeggiare: i nostri affezionati lettori (sia sul giornale cartaceo che su www.ilgallo.it: lo scorso anno abbiamo avuto 1,25 milioni di utenti attivi, 6,73 milioni di visualizzazioni e 16,8 milioni di eventi), che non mancano di seguirci, giudicarci, leggerci, giocare (al trova i galletti e vinci); ma rivolgiamo anche un particolare grazie a quanti detrattori, censori, critici, leoni da tastiera, bastian contrari, con il loro biasimo, le loro puntualizzazioni, remando contro mappano una diversa via, ci infondono coraggio e non ci permettono di “dormire sugli allori”.
29 anni e 800 numeri dopo, vi diciamo Grazie! Questo è il vostro traguardo, quello che periodicamente condividete con noi, quello che ha contribuito a far crescere la nostra terra, sviluppare il nostro Salento, premiare il merito di chi lotta quotidianamente e far volare alto il vessillo della nostra storia.
Andatene fieri.
Cronaca
Petardi allo stadio, daspo a gallipolino
Lanciò degli ordigni esplosivi durante Gallipoli-Bisceglie mettendo a rischio l’incolumità degli altri spettatori
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Notificato dagli agenti della Polizia di Stato la misura preventiva del DASPO ad un 46enne di Gallipoli che avrebbe lanciato materiale pericoloso durante l’incontro di calcio del 26 gennaio scorso tra Gallipoli e Bisceglie.
L’uomo dagli spalti della curva sud, che ospitava un nutrito gruppo di tifosi locali, tra cui anche giovanissimi, come evidenziato dai filmati degli operatori di Polizia Scientifica, ha lanciato verso il campo di gioco almeno due dei tre grossi petardi che sono deflagrati a ridosso delle barriere anti-scavalco.
Il gesto, pericoloso sia per chi era sugli spalti nei pressi dell’autore del lancio e sia per chi era nelle vicinanze del luogo di deflagrazione è stato considerato pericoloso e pregiudizievole per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il Questore della provincia di Lecce ha emesso con la misura del DASPO per la durata di un anno che vieta al destinatario del provvedimento l’accesso agli impianti sportivi nazionali nonché alle zone limitrofe degli stessi per tutta la durata degli incontri e per due ore prima e due ore dopo la fine degli incontri.
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Attualità
Carnevale con i futuri talenti del calcio
Trofeo Caroli Hotels Under 14, il gotha nazionale e internazionale in provincia di Lecce per contendersi l’ambito trofeo
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Presentato nell’aula consiliare della Provincia di Lecce a Palazzo di Celestini, il 21° Trofeo Caroli Hotels Under 14.
Presenti i consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze di Gallipoli, Leverano, Taviano e Casarano che, con Provincia e Unicef, sono coinvolti in un progetto di ampio respiro tra solidarietà, valori e interscambio culturale.
Il consigliere provinciale con delega allo Sport Antonio Tramacere ha dichiarato: “Il calcio è lealtà, impegno, sacrificio, inclusione, spirito di gruppo. Di questo prestigioso torneo non sarà importante solo il risultato, ma anche tutta la gente che arriverà grazie alla manifestazione e visiterà il Salento. Questo, oltre all’indotto occupazionale ed economico, vuol dire soprattutto far conoscere la nostra terra, incontrarci, scambiare pensieri”.
A seguire sono intervenuti: Giovanna Perrella, presidente regionale Unicef; Andrea Romano, direttore generale della Provincia di Lecce; Gigi Renis, delegato Coni Lecce; Orazio Colazzo, delegato Figc Maglie; Riccardo Cuppone, vicesindaco di Gallipoli; Emanuele Legittimo, assessore di Casarano; Ines Cagnazzo, consigliere provinciale e consigliere comunale di Leverano; Daniele Pisacane, della segreteria organizzativa Trofei Caroli Hotels.
36 squadre, 115 partite, 20 comuni coinvolti, 4 nazioni rappresentate, 1.400 persone tra giocatori, staff, genitori e addetti al lavoro: sono alcuni numeri del 21° Trofeo Caroli Hotels Under 14 in programma dal 27 febbraio al 4 marzo e organizzato dall’Asd Capo di Leuca che si conferma uno dei più importanti e autorevoli per la categoria a livello nazionale e internazionale.
Saranno 36 le squadre partecipanti inserite in un girone unico: Lazio, AZ Alkmaar, Fiorentina, Juventus, Roma, Milan, Torino, Sassuolo, Bologna, Monza, Genoa, Lecce, Odense, Rimini, Virtus Francavilla, Casarano, Pontedera, Red Bull New York, Giovani Cryos, Nuova Taras Taranto, Levante Azzurro, Jonia Calcio, Real Casarea, Tor Tre Teste, Monteruscello, Pasquale Foggia, Oltrera, Grifone Calcio, Donatello, Etra Barletta, Invictus Lam, Soccer Dream, Football Taviano, Julia Spello, Capo di Leuca Fabrizio Miccoli, Fair Play Messina.
Venti i paesi coinvolti: Gallipoli, Santa Maria di Leuca, Casarano, Castrignano de’ Greci, Collepasso, Galatone, Leverano, Matino, Melpignano, Nardò, Novoli, Otranto, Parabita, Poggiardo, Racale, Ruffano, San Donato di Lecce, Taviano, Tricase, Ugento.
La finale si disputerà lunedì 3 marzo, alle ore 19, sul terreno dello stadio “Antonio Bianco” di Gallipoli; al termine la cerimonia di premiazione.
L’ultima edizione del torneo, organizzato dal sodalizio guidato dal presidente Pierluigi Caputo, è stata vinta dalla Juventus in finale (foto in alto) sul Milan.
Caroli Hotels, con il patron Attilio Caroli Caputo, è il main sponsor del Torneo.
La macchina organizzativa capeggiata da Mario Caputo e Daniele Pisacane lavora a pieno regime per completare gli ultimi aspetti logistico-organizzativi e garantire la migliore accoglienza possibile alle società partecipanti.
Le prime otto classificate del girone unico si qualificheranno ai quarti di finale, poi semifinali e finale.
La cerimonia di inaugurazione si terrà giovedì 27 febbraio dalle ore 18 circa nel Teatro Italia di Gallipoli.
Nel 2001/2002 l’intuizione di Attilio Caroli Caputo di far nascere a Gallipoli un torneo di calcio giovanile abbinato al Carnevale, un po’ sulla falsariga del Viareggio, ma dedicato alla Categoria Esordienti.
Una sfida, quella di portare nel Salento le rappresentative di formazioni blasonate, destinata a crescere anno dopo anno, edizione dopo edizione, e che ha trasformato il Torneo Carnevale di Gallipoli in un appuntamento di caratura nazionale ed internazionale capace di coinvolgere l’intero Salento.
“L’idea nasce nel 2001”, ricorda il patron Attilio Caroli Caputo, “quando destagionalizzare il turismo salentino era ancor di più un’utopia di quanto lo sia oggi. Oggi come allora l’obiettivo è rappresentare un’occasione per visitare il Salento e le sue meraviglie storiche e culturali, in periodi dell’anno diversi da quello estivo”.
Una partnership che si rinnova e offre ancora più contenuti è quella con La Giovane Italia del giornalista Paolo Ghisoni che coprirà anche la 21esima edizione del Trofeo Caroli Hotels Under 14: riprese delle gare live e telecronaca-commento in diretta sul canale Youtube; highlights quotidiani delle gare più importanti; striscia serale.
Il prestigioso trofeo che verrà assegnato alla squadra vincitrice è opera dell’artista gallipolino Roberto Perrone. Il trofeo è realizzato in terracotta, cartapesta e pietre locali per evidenziare al meglio l’espressione dell’artigianato salentino.
La scultura si sviluppa con forme irregolari, quasi a ricordare le linee del mare. Elemento principale e comune è il mascherone in cartapesta di impronta greca, caratterizzante gli elementi architettonici che ornano i balconi barocchi del centro storico di Gallipoli.
Il tutto è collegato da linee marcate, quasi come solchi nella terra, che partono dalla stilizzazione della fontana greca, simbolo della storia, cultura e continuità della tradizione gallipolina.
Notevoli le ricadute turistiche legate alla manifestazione sportiva derivanti dalle numerose presenze da parte delle famiglie che accompagnano i giovani calciatori alla scoperta del Salento e in termini di immagine e promozione per il territorio.
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