Connect with us

Sport

Be-Boxe Copertino: Calcagnile vince l’oro ai Campionati Italiani

Pubblicato

il

Finalmente giunge anche la medaglia d’oro in casa della Be-boxe di Copertino. Dopo aver conseguito (il 17 e 18 ottobre) due medaglie d’argento in quel di Santa Maria Capua Vetere (Ce) al termine delle finali dei campionati italiani di pugilato, riservate per la categoria “Cadetti” con l’ugentino Giuseppe Carafa (kg 54) e con Angelo Perrone di Taviano Categoria (kg 46), il tecnico Francesco Stifani raccoglie un oro dal più giovane atleta impegnato in questo doppio weekend di finali nazionali. Il 24 e 25 ottobre a Pomezia (Rm) presso il Palazzetto dello Sport di Pomezia (Rm), sito in via Pietro Nenni si sono disputati le fasi finali dei Campionati Italiani Categoria “School-boys” e “Juniores” dove sono stati coinvolti il 13enne copertinese Andrea Calcagnile Categoria “Scool-boys” (kg 54) e Luca Mazzotta di Leverano Categoria “Juniores” (kg54).


Calcagnile, dopo aver affrontato vittoriosamente sabato scorso Vincenzo Pagano (Campania), ha successivamente affrontato, nella finale di domenica mattina, Ivan Montalto (Sicilia), riuscendo al termine del match a conquistare la tanto agognata medaglia d’oro. “Il risultato raccolto dal giovane Calcagnile – spiega Stifani – è giunto come una manna dal cielo. Conquistare l’oro dal nostro più giovane atleta in gara, ci ha colti di certo di sorpresa ma al contempo, ci ha resi ancor di più soddisfatti, ripagandoci in pieno del duro lavoro svolto nella nostra palestra di via Mogadiscio. Vedere indossare la maglia tricolore, impreziosita da quella medaglia d’oro, ci ha ovviamente fatto vivere emozioni mai vissute prima. Per quanto mi riguarda – prosegue Stifani – in precedenza non avevo mai finora partecipato nella Categoria “School-boys” e devo ammettere che lavorare con i giovanissimi ripaga di tutti gli sforzi elargiti in precedenza”. Per il 17enne Mazzotta, purtroppo le sue precarie condizioni fisiche (l’atleta di Leverano era reduce dai postimi influenzali) non gli hanno permesso di esprimersi al massimo dei suoi livelli.


Durante la semifinale Mazzotta non è riuscito ha superare Vincenzo Chirco (Sicilia), chiudendo anzitempo – anche se con una medaglia di bronzo – l’avventura verso il titolo nazionale. “È vero – prosegue Stifani – secondo i nostri pronostici la medaglia più prestigiosa doveva proprio giungere dal nostro Mazzotta, specie se consideriamo il corposo bagaglio tecnico acquisito nelle precedenti edizioni, con i campionati italiani; al contempo però, siamo certi che quello capitato a Mazzotta si tratta di un incidente di percorso che può capitare a qualsiasi atleta”. Adesso, per gli altri allievi del maestro Stifani, incombe l’appuntamento con la qualificazioni agli Assoluti, in programma il prossimo 7 novembre a Reggio Calabria. “Dopo aver perso Dario Vangeli (perché aggregato nella squadra delle Forze Armate) e con Giuseppe Loffredo ed Emanuele Leo oramai approdati nei professionisti – conclude Stifani – stiamo cercando di far crescere altri giovani, magari facendoli quanto prima giungere in Prima Serie”.

Intanto, il copertinese Peso Massimo Emanuele Leo, ha raggiunto il Centro Olimpionico di Formia (Lt), per partecipare ad una serie di allenamenti con il campione del mondo Giacobbe Fragomeni. Leo; Leo – accompagnato dal suo maestro Stifani – per dieci giorni farà da sparring partner al campione milanese. Fragomeni, metterà difatti in palio la propria corona iridata Wbc dei Massimi-Leggeri il prossimo 21 novembre a Kiel (la metropoli tedesca affacciata sul Mar Baltico), in Germania dove affronterà l’iridato Wbo dei Mediomassimi, il 35enne imbattuto ungherese Zsolt Erdei. Infine, per il salentino Leo, molto probabilmente ci sarà la possibilità di disputare – proprio in Germania – un incontro sotto-clou, il che rappresenterebbe un’occasione a dir poco prestigiosa per il pugilato leccese.


Sport

Calcio, dimissioni a Tricase: prima l’allenatore, poi il presidente

Dopo la sconfitta di Melendugno aveva salutato tutti il tecnico Totò Cazzato; oggi ha rassegnato le dimissioni «irrevocabili» anche Alfredo Stefanelli

Pubblicato

il

Dopo le dimissioni dell’allenatore Totò Cazzato, seguite alla sconfitta di Melendugno contro il Terre di Acaya e Roca, arrivano anche quelle(«irrevocabili») del presidente Alfredo Stefanelli.

Nella sua lettera di dimissioni l’ormai ex presidente chiede che le sue dimissioni siano «discusse nel prossimo consiglio direttivo affinché si possa eleggere, quanto prima, un nuovo presidente»

Ieri erano arrivate già le dimissioni dell’allenatore Cazzato proprio, a quanto pare per divergenze con Stefanelli con il presidente Stefanelli. Ora che farà, se il presidente andrà via come sembra, ci ripenserà.

Intanto la squadra rossoblu avrebbe bisogno di ben altro ambiente vista la situazione difficile che sta vivendo dal punto di vista dei risultati con una classifica deficitaria (14°posto) nel Girone B del campionato di promozione pugliese.

Per il prossimo turno allo stadio di via Olimpica è atteso il Leverano: che Tricase troverà?

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Sport

Bocce: Tricase vince di primo… acchito

Vittorioso esordio casalingo per l’AB Città di Tricase

Pubblicato

il

Iniziato il campionato nazionale di serie B organizzato dalal Federazione Italiana Bocce.

L’AB Città di Tricase ha battuto, in casa, l’ASD Sala di Catanzaro per 6 set a 2.

Ha fatto gli onori di casa il presidente del Comitato Regionale Puglia FIB Cristiano Vitto.

La squadra tricasina guidata da Vito Esposito è composta da: Alessandro Mancarella, Rossano Vitto, Donato De Papa, Roberto Elia, Alessio Tommasi, Alessandro Ponzetta, Luciano Giaquinto.

Felicissimo il presidente Rocco Giaquinto: «Tante emozioni. Forza ragazzi, buona la prima».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

L’AB Città di Tricase

Continua a Leggere

Casarano

Cajazzo fa volare il Casarano

Doppietta dell’under franco – canadese e +2 sulla Nocerina

Pubblicato

il

BRINDISI-CASARANO 0-2
Marcatore: 33′ e 44′ st Cajazzo

Sarebbe probabilmente finita “zero a zero” la sfida fra Brindisi e Casarano, senza i due palloni tagliati col bisturi e in fotocopia, ad opera del subentrato Ismael Cajazzo, franco-canadese, classe 2004.

In pratica, ancora una volta il “pozzo senza fondo” dell’ampia rosa a disposizione di mister Di Bari decide le “magnifiche sorti e progressive” delle Serpi rossoazzurre in questa stagione.

Ne va ben fiero il tecnico, “barese” pure nel cognome, e si dichiara spesso nelle interviste “fortunato” a poter lavorare con un gruppo di calciatori di tali levatura e coesione.

Se poi ci metti la tifoseria, capace di coordinarsi e riempire la curva Nord ad accogliere sotto i fari del Capozza i vincitori in un enfasi di cori da repertorio, allora il quadro è completo.

Non si canta “la capolista se ne va”, perché consapevoli che mancano ancora undici giornate, ma al massimo di grida “salutate la capolista”.

Infine, intorno alle venti e trenta via dagli spalti e rientro a casa, non prima dei rituali “selfie” di padri e bambini con il beniamino preso al volo.

Domenica prossima altra battaglia in casa contro il Matera, certo non disponibile a perdere la griglia play-off: logico prevedere il Capozza sempre più gremito e caloroso.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Nelle foto: in alto l’under Cajazzo, autore della doppietta; in basso l’esultanza sotto la curva Nord del Capozza 

Giuseppe Lagna

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti