Sport
Be-Boxe Copertino: Flavio Leo alle Finali Nazionali
Da venerdì 4 fino a martedì 8 dicembre, a Tarquinia (Vt), l’87^ edizione dei Campionati Italiani Assoluti di Pugilato, che si svolgerà al Palazzetto dello Sport Comunale “Angelo Jacopucci”. La Federazione Pugilistica Italiana ha assegnato all’Associazione sportiva dilettantistica COSMO di Tarquinia l’organizzazione delle fasi finali dei Campionati Italiani.
Tarquinia vanta una prestigiosa tradizione nel pugilato, che affonda le sue radici negli anni Settanta con i ricordi belli e tristi di Angelo Jacopucci, campione europeo nei pesi medi. Ospitare questa manifestazione è quindi un onore e un grande prestigio e auguro al giovane Luca Podda, portacolori della città, di sapere combattere al meglio e di avere una carriera luminosa, che possa superare anche quella dell’indimenticato Angelo. A rappresentare la Be-boxe di Copertino sarà Flavio Leo categoria “Peso Massimo” (kg 91); l’atleta di Collemeto (frazione di Galatina) vanta un retaggio di 15 incontri disputati impreziositi da ben 13 vittorie ma c’è da sottolineare il fatto che Leo ha decisamente bruciato le tappe e, quello che oramai si profila all’orizzonte, sarà l’appuntamento più prestigioso della sua carriera di pugile.
Una volta giunto a Tarquinia, l’atleta della Be-boxe dovrà – come da prassi – svolgere le operazioni di peso e le successive visite mediche, per poi aspettare i sorteggi inerenti alla categoria Pesi Massimi kg 91. “Oramai siamo pronti per questo prestigioso appuntamento sportivo – commenta il tecnico della Be-boxe Francesco Stifani – Leo, ha preparato al meglio questa fase conclusiva della stagione, anche se con Flavio, c’è sempre da aspettarsi di tutto; lui possiede un’ottima tecnica ma anche una tremenda “castagna” detto ciò, Leo deve credere in pieno nelle sue capacità. Peraltro, l’aver già centrato la prima fase svolta a Reggio Calabria, deve rappresentare un ottimo obbiettivo; certo che conquistare qualcosa anche a Tarquinia sarebbe davvero grandioso. Tra i rivali nella categoria pesi Massimi, bisognerà tenere a bada Gianluca Galli, il quale nei Mondiali Junior svolti in Marocco nel 2006 ha conquistato la medaglia di bronzo. La cosa singolare che mi lega a Leo è il fatto che in passato ho avuto modo di allenarlo, non sul ring ma in un campo di calcio, ovvero quando lui precedentemente era un portiere di calcio e anche in quel frangente, dopo soli pochi allenamenti, Flavio è riuscito (in una finale nazionale di calcio giovanile), a parare ben quattro rigori, quindi Leo è già temprato per le sfide difficili ma non certo impossibili”.
Il Delegato del Settore Dilettanti della FPI Alberto Brasca ha messo in luce l’importanza di un evento del genere: “Che riaccende l’attenzione sul percorso che ci divide da Londra 2012. I migliori atleti formeranno la Squadra Azzurra che, con Damiani e Bergamasco, si preparerà per affrontare le prossime Olimpiadi. Siamo orgogliosi degli atleti che sono arrivati fino a qui. Dopo ben dodici selezioni regionali, a cui hanno partecipato circa quattrocentoquarantaquattro pugili, è giunto il momento di decretare i campioni d’Italia che potranno indossare la maglia tricolore e staccare il biglietto d’ingresso nell’ambita Nazionale Italiana Maschile. In questi anni il pugilato italiano è cresciuto ed ha raggiunto traguardi importanti grazie ad atleti che si sono sacrificati con grande determinazione. Il mio personale in bocca al lupo a tutti i pugili che scaleranno la vetta tricolore”. I protagonisti nella categoria Peso Massimo saranno: Mattia Bezzon (1°Serie) Pugilistica Fontolan; Leonard Bruzzese (2°S) Pugilistica Padana Vigor; Sebastiano Di Mauro (2°S) Boxing Team Catania Ring; Nicola Di Rocco (1°S) Pugilistica Di Giacomo; Pier Paolo Esposito (2°S) Boxing Club Sassari; Gianluca Galli (1°S) Pugilistica Giuliano; Paolo Iannucci (1°S) Palestra Pug. F. Valente; Fabio Margiotta (2°S) Celano Boxe Genova; Fabio Piazza (2°S) Pugilistica “G. Galilei”; Francesco Soggia (2°S) Gim Boxe Setteville Nord. Svolgeranno il ruolo di Osservatori dei Campionati Italiani Assoluti Maschili 2009, il Direttore Tecnico delle Nazionali di Pugilato Francesco Damiani, e il Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Maschile Raffele Bergamasco. L’ultimo giorno di gare sarà trasmesso in diretta dalle telecamere di Rai Sport Più.
Sport
Calcio, dimissioni a Tricase: prima l’allenatore, poi il presidente
Dopo la sconfitta di Melendugno aveva salutato tutti il tecnico Totò Cazzato; oggi ha rassegnato le dimissioni «irrevocabili» anche Alfredo Stefanelli
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Dopo le dimissioni dell’allenatore Totò Cazzato, seguite alla sconfitta di Melendugno contro il Terre di Acaya e Roca, arrivano anche quelle(«irrevocabili») del presidente Alfredo Stefanelli.
Nella sua lettera di dimissioni l’ormai ex presidente chiede che le sue dimissioni siano «discusse nel prossimo consiglio direttivo affinché si possa eleggere, quanto prima, un nuovo presidente»
Ieri erano arrivate già le dimissioni dell’allenatore Cazzato proprio, a quanto pare per divergenze con Stefanelli con il presidente Stefanelli. Ora che farà, se il presidente andrà via come sembra, ci ripenserà.
Intanto la squadra rossoblu avrebbe bisogno di ben altro ambiente vista la situazione difficile che sta vivendo dal punto di vista dei risultati con una classifica deficitaria (14°posto) nel Girone B del campionato di promozione pugliese.
Per il prossimo turno allo stadio di via Olimpica è atteso il Leverano: che Tricase troverà?
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Iniziato il campionato nazionale di serie B organizzato dalal Federazione Italiana Bocce.
L’AB Città di Tricase ha battuto, in casa, l’ASD Sala di Catanzaro per 6 set a 2.
Ha fatto gli onori di casa il presidente del Comitato Regionale Puglia FIB Cristiano Vitto.
La squadra tricasina guidata da Vito Esposito è composta da: Alessandro Mancarella, Rossano Vitto, Donato De Papa, Roberto Elia, Alessio Tommasi, Alessandro Ponzetta, Luciano Giaquinto.
Felicissimo il presidente Rocco Giaquinto: «Tante emozioni. Forza ragazzi, buona la prima».
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BRINDISI-CASARANO 0-2
Marcatore: 33′ e 44′ st Cajazzo
Sarebbe probabilmente finita “zero a zero” la sfida fra Brindisi e Casarano, senza i due palloni tagliati col bisturi e in fotocopia, ad opera del subentrato Ismael Cajazzo, franco-canadese, classe 2004.
In pratica, ancora una volta il “pozzo senza fondo” dell’ampia rosa a disposizione di mister Di Bari decide le “magnifiche sorti e progressive” delle Serpi rossoazzurre in questa stagione.
Ne va ben fiero il tecnico, “barese” pure nel cognome, e si dichiara spesso nelle interviste “fortunato” a poter lavorare con un gruppo di calciatori di tali levatura e coesione.
Se poi ci metti la tifoseria, capace di coordinarsi e riempire la curva Nord ad accogliere sotto i fari del Capozza i vincitori in un enfasi di cori da repertorio, allora il quadro è completo.
Non si canta “la capolista se ne va”, perché consapevoli che mancano ancora undici giornate, ma al massimo di grida “salutate la capolista”.
Infine, intorno alle venti e trenta via dagli spalti e rientro a casa, non prima dei rituali “selfie” di padri e bambini con il beniamino preso al volo.
Domenica prossima altra battaglia in casa contro il Matera, certo non disponibile a perdere la griglia play-off: logico prevedere il Capozza sempre più gremito e caloroso.
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Nelle foto: in alto l’under Cajazzo, autore della doppietta; in basso l’esultanza sotto la curva Nord del Capozza
Giuseppe Lagna
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