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Sport

Be-Boxe Copertino: Leo accede alle finali nazionali

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Il 7 e 8 novembre scorsi, a Reggio Calabria, si sono svolte le Fasi Eliminatorie dei Campionati Italiani “Assoluti” di pugilato e, per l’occasione, la regione Calabria è stata accoppiata proprio alla Puglia. A guadagnare le Fasi Finali (per la Be-boxe di Copertino) – che si disputeranno a Tarquinia (Vt) dal 4 all’8 dicembre prossimi – solamente Flavio Leo, Categoria “Massimi” (kg 91); Leo ha affrontato direttamente in Finale Calabrò (Reggio Calabria), battendolo ai punti. A rappresentare i colori della palestra copertinese di via “Mogadiscio” anche, Davide Mandorino, di Collemeto, Categoria “Superwelter” (kg 69), l’altro atleta di Collemeto, Lorenzo Zecca, di Leverano, Categoria “Supermassimi” (kg +91) e Fernando Guido, di Squinzano, Categoria “Supermassimi” (kg +91). “Analizzando i rispettivi incontri – spiega il tecnico Stifani – c’è innanzitutto da sottolineare le discutibili prestazioni della direzione arbitrale, parsa a mio avviso, non certo equa nella valutazione, in diversi match; per quanto riguarda l’incontro disputato dal nostro Mandorino, posso asserire che l’avversario D’Agnello, ha  sciorinato un match che definire scorretto potrebbe risultare un eufemismo, tanto da innervosire non poco Mandorino, il quale ha perso la gara ai punti, anche se ha dovuto subire due richiami ufficiali. L’apice dell’infelice direzione arbitrale – prosegue ancora Stifani – la si è avuta nella sfida tra Guido e Di Bari; il pugile barese, durante la fase del match, ha dato un morso all’orecchio di Guido (rievocando il gesto di Tyson ad Holyfield), scatenando l’ira giustificata del nostro atleta. Purtroppo, l’arbitro non ha preso i giusti provvedimenti e la rabbia di tutto lo staff beboxiano, si è ripercossa inevitabilmente sul ring, facendo giungere a Guido la squalifica e la chiusura anticipata del match”. La recente storia di questi due pugili, forse potrebbe far capire il perché di questo deprecabile gesto di Di Bari: “Giudo – spiega Stifani – è giunto nella nostra palestra dopo aver subìto, nei precedenti ventidue incontri disputati, altrettante sconfitte; sotto la mia guida invece, alla prima occasione (guarda caso proprio con Di Bari) il nostro nuovo atleta, trova la sua personale prima storica vittoria; credo quindi, che aver interrotto un’incredibile sequela di sconfitte, abbia adirato non poco l’atleta barese, anche se non possiamo comunque giustificare la bassezza andata in scena a Reggio Calabria. Di Bari comunque, trova la vittoria anche contro il nostro Zecca (gara vinta ai i punti), il quale aveva precedentemente superato Trimboli (Reggio Calabria) per ko alla prima ripresa. Tutto sommato – prosegue Stifani – siamo contenti per Leo che potrà lottare per le Fasi Finali, mentre per quanto concerne la due giorni in terra calabrese, dovrò relazionare, per conto della Federazione Pugilistica (essendo rappresentante dei tecnici pugliesi), tutti i dettagli della manifestazione. Intanto, il copertinese Categoria “Massimo Leggeri”, Emanuele Leo, è tornato dall’esperienza presso il Centro Olimpionico di Formia (Lt), luogo in cui ha svolto una serie di sedute di allenamenti con il campione del mondo Giacobbe Fragomeni che a breve – il prossimo 21 novembre a Kiel, in Germania –  metterà in palio la propria corona iridata Wbc dei Massimi-Leggeri, contro il 35enne imbattuto ungherese Zsolt Erdei. Per il salentino Leo, c’è in programma un incontro in quel di Cagliari contro il pugile romano Andrea Moretti. “La Opi 2000 del manager milanese Salvatore Cherchi, ha programmato per il nostro Leo, un match decisamente probante; il prossimo venerdì (14 novembre) – conclude Stifani – il nostro atleta affronterà a Maracalagonis (Ca) Moretti e i due faranno da sotto-clou alla sfida valevole per il Campionato d’Europa (Pesi Mosca) tra Andrea Sarritzu e il francese Chirstophe Rodrigues”.

Casarano

Coppa Italia, prima sconfitta stagionale per il Casarano. Ora testa al Campionato

Si interrompe a Martina la striscia positiva dei rossoazzurri. La Coppa Italia non da sbocchi alla promozione e, a lungo andare, rischia di essere dannosa per la cosa in campionato

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MARTINA-CASARANO 1-0

Rete: 4′ Resouf, (M)

Note: espulso al 50′ Pinto (C)

Si ferma in Valle d’Itria la striscia positiva di risultati senza sconfitte in questa stagione per il Casarano.

Come spesso accaduto in campionato, la squadra di mister Laterza regala”ad inizio gara una rete agli avversari, ma stavolta non si realizza poi la necessaria rimonta.

Così i rossoazzurri abbandonano il percorso di Coppa Italia ai sedicesimi, mentre il Martina di mister Pizzulli gongola in attesa di affrontare negli ottavi (con andata e ritorno) la Scafatese.

Ne derivano alcune riflessioni o quesiti che dir si voglia.

Pur costituendo un prestigioso titolo, ma senza sbocchi alla risalita di categoria, sarebbe convenuto per il Casarano continuare a sobbarcarsi tali impegni infrasettimanali, allorquando Nocerina, Virtus Francavilla, Andria, Gravina, Palmese, avversarie di testa in campionato, se ne sono sbarazzate?

Anche con una panchina lunga, al netto degli infortuni o squalifiche dietro l’angolo, non conviene destinare forze fisiche e mentali all’impegno nel progetto primario?

Almeno così lascia intendere mister Laterza nelle dichiarazioni post-gara: “Non è un bene uscire da questa Coppa, ma è chiaro che in questo punto della stagione, se dobbiamo fare delle scelte, cerchiamo di preservare giocatori per la prossima di campionato”.

Domenica, difficile trasferta a Manfredonia, con l’imperativo di conservare il posto di capolista tanto faticato.

Nella foto in alto, Martina e Casarano (in maglia gialla) a centrocampo.

Giuseppe Lagna

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Casarano

Derby e aggancio in vetta, festa al “Capozza”

Dopo 96 anni anni si è rigiocata Casarano – Ugento. Spalti gremiti e bella partita vinta dai rossoazzurri che raggiungono la Nocerina al primo posto (anche se i campani hanno una differenza reti migliore)

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CASARANO-UGENTO 2-1

Reti: pt 9′ Ancora (U); st 31′ rig. Loiodice (C), 39′ Opoola

Una di quelle partite che farebbero avvicinare al calcio anche i più riottosi.

Due squadre in rappresentanza di due cittadine del basso Salento, distanti meno di dieci chilometri, ma il cui primo e ultimo incontro risaliva a 96 anni fa.

Per l’occasione a trecento ugentini viene decretato il permesso di accedere al settore ospiti di un Capozza quasi sold-out, in una serata freddina con leggera foschia.

Spettacolo sugli spalti con cori di incitamento d’ambo le parti, ma anche sul terreno di gioco, dove i calciatori rossoazzurri e giallorossi
non si risparmiano.

Passa per prima l’Ugento, deciso a fare lo sgambetto ai blasonati avversari, ma poi, rimasto in dieci uomini per espulsione di uno dei suoi per gioco pericoloso, affonda su rigore del fantasista Loiodice e colpo di testa di Opoola, che festeggia così il suo compleanno.

Applausi per tutti al termine dell’incontro, mentre giocatori, tecnici e presidente Filograna vanno a raccogliere l’entusiasmo dell’instancabile curva Nord.

Salutate la capolista” azzarda qualcuno in tribuna centrale, anche se secondi alla Nocerina per differenza reti.

Ma in sala stampa mister Laterza commenta saggiamente: “Godiamoci questo momento e rimaniamo con i piedi per terra; la stagione è lunga, la concorrenza è di alto livello, ci sarà da sudare“.

Intanto, mercoledì incombe l’andata dei sedicesimi a Martina Franca, per una Coppa Italia ritenuta inutile a fini di salto di categoria, ma comunque un titolo pregevole.

Giuseppe Lagna

* Nella foto in alto il gol di Opoola. In basso la formazione iniziale del Casarano e l’entusiasmo dei tifosi del Casarano

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Attualità

Ginnastica Artistica, la stagione salentina parte da Galatina

con la partecipazione di 106 giovanissime atlete che con i loro movimenti daranno vita a uno spettacolo sportivo di alta levatura…

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A Galatina, prende il via, domenica 17 novembre, la stagione della Ginnastica Artistica Salentina. In pedana, per la prima prova, 106 giovani atlete.

Si svolgerà presso il Palasport di Galatina, la prima prova GAF del Comitato Provinciale Centro Sportivo Italiano di Lecce, organizzata dall’ASD Zen Shin Palestra del maestro Antonio Buono. 

Attese, in pedana, 106 atlete provenienti da 5 Associazioni affiliate: A.S.D. Delfino, Asd  Zen Shin, A.S.D. Dragonfly Lecce, Asd Polisportiva Meraki, Asd Gynnika Sport. 

Per le società salentine, questo rappresenta il primo banco di prova stagionale delle complessive 3 gare previste del campionato provinciale CSI, fino al prossimo aprile 2025, che porterà l’intero movimento alla Finale Nazionale a Lignano Sabbiadoro (UD) dal 01/06/2025 all’11/06/2025.

«Si tratta di una bellissima iniziativa, voluta fortemente da Antonio Buono dell’A.S.D. Zen Shin e dal suo staff con la partecipazione di 106 giovanissime atlete che con i loro movimenti daranno vita a uno spettacolo sportivo di alta levatura. Con questo evento, il CSI Lecce dimostra ancora una volta di essere il fulcro di iniziative sportive di caratura regionale, che danno lustro alla nostra intera Provincia», ha dichiarato la Presidente del CSI Lecce Sabina Tondo.

Esordio nello staff del Comitato Provinciale della nuova guida della Commissione Provinciale di Artistica Alessandra Occhilupo che ha curato il regolamento di gara e portato competenza ed efficace organizzazione nella preparazione dell’evento. La gara avrà inizio alle ore 10 e si concluderà intorno alle 16:30 con la partecipazione del Vice Presidente Nazionale CSI Marco Calogiuri.

La manifestazione sportiva, valevole anche come prova regionale del circuito CSI Puglia e 1° trofeo interregionale open, vede il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Galatina, della delegazione Coni di Lecce e si pone l’obiettivo di sostenere le attività in favore della Bimbulanza.  

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