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Casarano

Calcio, Casarano: esonerato Costantino, si riparte con Foglia Manzillo

Dopo l’ennesimo pareggio la società ha inetso dare una scossa: esonerato il tecnico messinese. Alsuo posto ingaggiato l’ex Nardò (e Juve Stabia, Marcianise e Campobasso), Antonio Foglia Manzillo

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Termina al “San Francesco” di Nocera Inferiore l’avventura di Giovanni Costantino sulla panchina del Casarano, esonerato dalla Società rossoazzurra lunedi 6 febbraio con un comunicato-stampa, in cui vengono espressi i più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto e si augurano al giovane allenatore i rituali «auguri per un proficuo proseguimento della propria carriera».


Il trainer originario di Messina, con precedenti esperienze all’estero fra cui quella di secondo a Marco Rossi alla guida della Nazionale ungherese, sicuramente ha pagato l’inesperienza in una categoria come la serie D, divenuta da tempo di livello decisamente superiore, e in particolare nel girone H, da sempre annoverante Società blasonate e ambiziose al salto nel professionismo.


Pur con una rosa di calciatori, quella messa su dal ds Montervino, spesso definita sontuosa dagli addetti ai lavori, il Casarano edizione 2022/23, partito con un illusorio score di tre vittorie consecutive e in testa alla classifica nelle prime giornate, si è perso lungo il cammino, infilando una serie di pareggi casalinghi e senza una vittoria fra le mura amiche per oltre tre mesi.


Ad un’apparente ripresa, con la riduzione del distacco dal vertice da dodici a cinque punti (complice anche il vistoso calo della capolista Cavese), ha fatto seguito una stucchevole carenza propositiva in fase di attacco, culminata nelle ultime due partite contro Brindisi e Nocerina con intere frazioni di gioco senza tiri in porta degni di menzione.


Alla luce del noto motto “non è mai troppo tardi” è giunta non proprio inattesa la decisione di dare la cosiddetta scossa all’ambiente, tramite l’ingaggio di Antonio Foglia Manzillo, conosciuto nel Salento per aver guidato in serie D il Nardò nel campionato 2019/20, che fu interrotto dopo la ventiseiesima giornata per decreto legato all’epidemia, e altre squadre come Juve Stabia, Marcianise e Campobasso.

A tifosi e simpatizzanti rossoazzurri di Casarano e dintorni, la proprietà e la Società intendono in questo modo dimostrare di non lasciare nulla d’intentato nel perseguire il progetto inerente il salto di categoria, in una situazione ancora perfettibile non fosse altro che il conseguimento dei play-off in questa stagione.


Restano al termine ancora dodici giornate con altri scontri diretti, a cominciare da domenica prossima, che vedrà scendere al Capozza il quotato team dell’Altamura, raggiungibile a trentanove punti con una vittoria, laddove necessita il massimo apporto di pubblico che faccia da cornice e supporto al tanto auspicato miglioramento di gioco e risultati.


Giuseppe Lagna


Attualità

Unisalento, anche quest’anno iscrizioni in crescita

Alla data del 5 novembre, il totale degli immatricolati alle lauree triennali e magistrali a ciclo unico ammonta a 5119, mentre il numero complessivo di iscritti al primo anno delle lauree magistrali è di 718. In totale, dunque, l’Ateneo ha accolto finora 5837 nuove matricole, confermando la propria attrattività e la fiducia crescente degli studenti, e questo numero è destinato ad aumentare ulteriormente nelle prossime settimane per effetto delle immatricolazioni tardive…

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L’Università del Salento registra un significativo aumento delle immatricolazioni: +3,1% per le lauree triennali e magistrali a ciclo unico, +14,7% per le lauree magistrali

L’Università del Salento conferma il suo trend di crescita con un aumento rilevante delle immatricolazioni per l’anno accademico 2024/2025. 

Alla data del 5 novembre scorso, termine ordinario per il pagamento della prima rata di immatricolazione, le nuove iscrizioni per le lauree triennali e magistrali a ciclo unico risultano incrementate del 3,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre le immatricolazioni per le lauree magistrali segnano un eccezionale +14,7%.

“Un dato certamente positivo che consolida ulteriormente la significativa e costante espansione che si è registrata in questi ultimi anni. Il numero di nuove matricole ha già ampiamente superato le 5000 unità e continueremo a lavorare perché l’offerta formativa del nostro Ateneo sia sempre più attrattiva in ragione della qualità dei percorsi formativi e della loro coerenza con le vocazioni individuali e delle opportunità offerte dal mercato del lavoro”, ha dichiarato il Rettore, Fabio Pollice.

Alla data del 5 novembre, il totale degli immatricolati alle lauree triennali e magistrali a ciclo unico ammonta a 5119, mentre il numero complessivo di iscritti al primo anno delle lauree magistrali è di 718. In totale, dunque, l’Ateneo ha accolto finora 5837 nuove matricole, confermando la propria attrattività e la fiducia crescente degli studenti, e questo numero è destinato ad aumentare ulteriormente nelle prossime settimane per effetto delle immatricolazioni tardive.

Tra i dati più significativi, si evidenzia la crescita delle immatricolazioni dei corsi di laurea (triennali o a ciclo unico) in Matematica (23,3%), Ingegneria civile (35,3%), Ingegneria industriale (39,4%), Ingegneria per l’Industria sostenibile (27,3%), Scienze della Comunicazione (28,7%), Filosofia (53,8%), Giurisprudenza (30,1%), Diritto e management dello sport (38,2%), Diritto e politiche per le pubbliche amministrazioni (86,1%).

Incrementi molto significativi si sono anche registrati, per ciò che riguarda le lauree magistrali, nei Dipartimenti di Studi Umanistici (aumento complessivo del 23,9%), Scienze dell’Economia (22,2%), Disteba (19,5%) e Scienze Umane e Sociali (13,9%).

L’Università del Salento continua così a consolidare il suo ruolo di riferimento per la formazione universitaria nel territorio, puntando a una sempre maggiore qualità e coerenza dell’offerta didattica rispetto alle esigenze del mondo del lavoro e alle aspirazioni degli studenti.

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Casarano

«Non lavoreremo senza essere pagati!»

TAC in crisi, la protesta dei lavoratori del Calzaturificio Innovative di Casarano

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I lavoratori del Calzaturificio Innovative di Casarano sono in uno stato di grave indigenza: 36 famiglie, da mesi, ormai, non hanno mezzi di sostentamento.

Nel mese di ottobre, l’azienda anche a mezzo stampa comunicava la ripresa dell’attività aziendale per nuove commesse, sta di fatto, però, che a tutt’oggi i lavoratori sono a casa e non stanno lavorando.

Questi lavoratori vivono in un limbo da dicembre 2023, avanzando ancora il saldo della 13ma mensilità, il saldo della mensilità di febbraio 2024, e il totale della mensilità di marzo 2024; di recente si sono aggiunte anche le retribuzioni di agosto, settembre e parte di quella ottobre 2024 a causa della mancata liquidazione da parte dell’INPS della proroga di CIG Ordinaria.

La proroga della cassa Integrazione richiesta dal 29 luglio al 5 ottobre di quest’anno è stata, in realtà liquidata solo negli ultimi tre giorni di luglio, parrebbe a causa  del superamento del limite legislativo di ore di Cassa Integrazione richieste dall’Azienda.

I lavoratori quindi, che da luglio sono senza retribuzione e senza nessun sostegno, sono fortemente preoccupati per il loro futuro, anche a causa del persistente fermo aziendale che rende incerto il pagamento di quanto dovutogli.

«I mesi trascorsi sono stati drammatici per le nostre famiglie. Senza soldi non si mangia», l’appello disperato dei dipendenti.

Il sindacato UGL Lecce «in nome e per conto dei suoi assistititi» ha richiesto «in via urgente l’apertura di un tavolo tecnico in Prefettura alla presenza, anche di Confindustria Lecce presso cui l’Azienda è associata, chiedendo chiarezza e certezza per questi lavoratori, e sul futuro delle loro famiglie».

Infine, l’annuncio della Segretaria generale UGL Lecce, Veronica Merico: «Nei prossimi giorni, in mancanza di risposte, i lavoratori sono pronti a fare un sit-in di protesta davanti la Prefettura, al fine di provare a sbloccare la situazione.

Cercando di dare voce a queste 36 famiglie, ormai ridotte sul lastrico».

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Attualità

Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti

Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…

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Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.

I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.

Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.

Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).

Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».

Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.

 

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