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Sport

Calcio di B: Lecce e Gallipoli, a voi!

Il derby salentino è uno dei piatti forti della 32^ giornata del torneo cadetto. Il Lecce testa le sue ambizioni e prova a restare in fuga, mentre il Gallipoli pensa alla salvezza e vuol togliersi lo sfizio dello sgambetto alla capolista. Al “Via del Mare” fischio d’inizio sabato 27 marzo alle ore 15.30.

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di Giorgio Coluccia


Lecce-Gallipoli, il derby del Salento parte seconda. Dopo la “prima” del girone d’andata, con perentoria affermazione della compagine leccese, la serie B torna a rivivere la sfida attesa, ma anche altrettanto inedita. Sarà lo scontro fra chi sogna di volare nel gotha del calcio italiano e chi prova con tutte le forze, contro ogni avversità, a conservare il prezioso patrimonio chiamato serie B. Lecce contro Gallipoli, in palio punti che valgono una stagione, quantomeno la segnano in modo tangibile. Giallorossi contro, il Salento però sarà unito da una giornata non certo comune a tutte le altre.


Il “Via del Mare” si prevede piuttosto gremito, a giocare in casa sarà la capolista di Gigi De Canio, intenzionata ad allungare il filotto positivo e a coronare al meglio una settimana intensa, ma che ha restituito al campionato quel Lecce determinato e spietato, capace di rendere realtà un primato inatteso, dopo l’appannamento vissuto a cavallo fra febbraio e marzo. In vista d’un mese di aprile caratterizzato dagli scontri diretti (trasferte a Empoli e Grosseto, sfide casalinghe contro Toro e Brescia), Giacomazzi e compagni proveranno ad allungare d’un ulteriore soffio, di giocarsela punto a punto in un campionato imprevedibile come non mai. Il Gallipoli, da parte sua, avrà voglia di mettere i bastoni fra le ruote altrui e stupire ancora, con i giocatori pronti a dimostrarsi più forti di ogni grande problema, e magari anche non degni d’una gestione di presidenza societaria così disastrosa. Sognando, a occhi aperti, il ritorno del mai dimenticato Vincenzo Barba.


In chiave formazioni, nel Lecce mancherà il solo Giuliatto, infortunato. Mister De Canio ha l’imbarazzo della scelta e sembra indeciso se puntare sul classico  4-4-2 o proporre definitivamente, e dall’inizio, un più intrigante 4-3-3. Modulo, quello con tre bocche di fuoco, già messo in mostra in vari spezzoni delle ultime uscite, che può contare sullo stato di grazia di Marilungo, ma anche l’imprevedibilità d’un ritrovato Di Michele e il fiuto del gol di Baclet (o in alternativa Corvia). Grossi grattacapi non sembra averne nemmeno il gallipolino De Pasquale (natìo di San Pancrazio che per poter allenare ha avuto una deroga federale in assenza del patentino di 1ª categoria), deciso a puntare sul collaudato 3-5-2 con Mounard a supporto di Artistico in attacco. Valore aggiunto ulteriore potrebbe essere la fantasia di Mancini (4 gol in questa stagione), capace di sfornare ottime prestazioni ultimamente.


Le probabili formazioni:


Lecce (4-3-3): Rosati, Angelo, Terranova, Ferrario, Mesbah, Munari, Giacomazzi, Vives, Di Michele, Marilungo, Baclet.


Gallipoli (3-5-2): Sciarrone, Abbate, Grandoni, Pallante, Diano, Mancini, Pederzoli, Viana, Scaglia, Mounard, Artistico.


Arbitrerà il signor Damato di Barletta; fischio d’inizio sabato 27 marzo alle ore 15.30.


Il programma della 32^ giornata, sabato 27 marzo, ore 15,30:


Frosinone-Ancona

Albinoleffe-Brescia

Grosseto-Cesena

Ascoli-Empoli

Lecce-Gallipoli

Triestina-Padova

Modena-Piacenza

Crotone-Salernitana

Cittadella-Sassuolo

Reggina-Torino (domenica 28, ore 12.30)

Mantova-Vicenza


Classifica: Lecce 55; Cesena 51; Sassuolo 50; Brescia, Grosseto 48; Torino 47; Cittadella 46; Ancona 45; Empoli 44; Modena 43; Crotone 41; Ascoli, Albinoleffe 40; Triestina, Vicenza, Frosinone 39; Piacenza 38; Padova, Gallipoli 37; Reggina 36; Mantova 34; Salernitana 16.

* Ancona e Crotone penalizzati di 2 punti ** Salernitana penalizzata di 6 punti


Casarano

Prove di fuga, Casarano a +4

A dieci partite dalla fine i Rossoazzurri staccano trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria. Domenica prossima si va a Francavilla

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CASARANO-MATERA 5-0
Reti: pt 1′ Caiazzo, 22′ Ferrara; st 2′ Malcore, 12′ Loiodice (rig.), 37′ Caiazzo

Complice il pareggio del Gravina contro la Nocerina, il Casarano è ora al comando con quattro punti di distacco sul trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria.

Certo il cammino delle Serpi rossoazzurre, dall’arrivo in panchina di mister Vito Di Bari, è diventato un caterpillar, lo dimostrano le stesse cifre: in nove incontri disputati lo “score” è di sette vittorie e due pareggi, per un totale di ventitre punti incamerati su ventisette disponibili.

La penosa sconfitta al “Degli Ulivi” dall’arrendevole prestazione ormai è un lontano ricordo, oggi la squadra è come trasformata nella mentalità propositiva e vincente, con la quale scende in campo.

In particolare, ieri gli uomini del tecnico barese hanno affrontato il Matera con manovre rapide e in profondità, pur su un terreno pesante e scivoloso.

Non c’è stata storia, perché il Casarano ha surclassato i lucani, concedendo soltanto un paio di tiri pericolosi.

Il Capozza, divenuto sempre più gremito, anche con il tempo incerto, si gode finalmente lo spettacolo lungamente atteso con frequenti applausi.

La curva Nord poi saluta la capolista con il coro “Amarti ancora, non ci ferma niente, oggi come allora perdutamente”.

In sala stampa circola aria di soddisfazione, ma
mister Di Bari invita gli astanti a mantenere i piedi per terra, perché mancano ancora dieci giornate.

Uscendo l’attempato cronista mormora “fusse ca fusse la volta bona” del compianto Nino Manfredi e si avvia verso l’auto.

Domenica prossima si va a Francavilla Fontana e poi la Nocerina al Capozza: c’è tanto ancora da combattere.

Giuseppe Lagna

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Sport

Calcio, dimissioni a Tricase: prima l’allenatore, poi il presidente

Dopo la sconfitta di Melendugno aveva salutato tutti il tecnico Totò Cazzato; oggi ha rassegnato le dimissioni «irrevocabili» anche Alfredo Stefanelli

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Dopo le dimissioni dell’allenatore Totò Cazzato, seguite alla sconfitta di Melendugno contro il Terre di Acaya e Roca, arrivano anche quelle(«irrevocabili») del presidente Alfredo Stefanelli.

Nella sua lettera di dimissioni l’ormai ex presidente chiede che le sue dimissioni siano «discusse nel prossimo consiglio direttivo affinché si possa eleggere, quanto prima, un nuovo presidente»

Ieri erano arrivate già le dimissioni dell’allenatore Cazzato proprio, a quanto pare per divergenze con Stefanelli con il presidente Stefanelli. Ora che farà, se il presidente andrà via come sembra, ci ripenserà.

Intanto la squadra rossoblu avrebbe bisogno di ben altro ambiente vista la situazione difficile che sta vivendo dal punto di vista dei risultati con una classifica deficitaria (14°posto) nel Girone B del campionato di promozione pugliese.

Per il prossimo turno allo stadio di via Olimpica è atteso il Leverano: che Tricase troverà?

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Sport

Bocce: Tricase vince di primo… acchito

Vittorioso esordio casalingo per l’AB Città di Tricase

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Iniziato il campionato nazionale di serie B organizzato dalal Federazione Italiana Bocce.

L’AB Città di Tricase ha battuto, in casa, l’ASD Sala di Catanzaro per 6 set a 2.

Ha fatto gli onori di casa il presidente del Comitato Regionale Puglia FIB Cristiano Vitto.

La squadra tricasina guidata da Vito Esposito è composta da: Alessandro Mancarella, Rossano Vitto, Donato De Papa, Roberto Elia, Alessio Tommasi, Alessandro Ponzetta, Luciano Giaquinto.

Felicissimo il presidente Rocco Giaquinto: «Tante emozioni. Forza ragazzi, buona la prima».

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L’AB Città di Tricase

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