Sport
Calcio di B: Marilungo bum bum. E il Lecce risorge
La 30^ giornata del torneo cadetto, è quella del pieno riscatto per la capolista di Gigi De Canio, che nell’anticipo espugna il “Granillo” per 4-2. La Reggina s’illude, poi subisce la rimonta nella ripresa firmata Angelo e soprattutto Marilungo, autore d’una tripletta. Nello “Sport” tutto il quadro del week end calcistico salentino!
Il Lecce è tornato. Un calcione rifilato alla crisi, la medicina migliore sono i tre punti. 43 giorni dopo, i giallorossi tornano a vincere, ritrovando il sorriso e anche maggiore serenità in vista del rush finale, dei prossimi 12 curvoni sulla strada per la serie A. Anche perchè martedì si torna già in campo (altra trasferta, si va a Salerno), poi sarà l’ora del derby col Gallipoli. Il “Granillo” di Reggio Calabria, riconsegna al campionato la capolista vera, ancora non al meglio, ma capace quantomeno di reagire all’ennesima sberla incassata in questo periodo. Il gol di Barillà (al 21′, facilitato da un errore di posizione di Mazzotta) sembrava acuire ancor di più la crisi, che da stasera non appariva solamente di risultati, ma anche di gioco, visto il Lecce inconcludente e snervante della prima frazione. Più orecchiabile la musica della seconda frazione, buono l’impatto sul match dei subentrati Munari e Di Michele, tanto che i salentini innestano la marcia giusta e sgretolando la resistenza dei calabresi nella ripresa.
Al 61′ Angelo riesce finalmente ad andare al cross, la difesa di casa non spazza e sul pallone che resta lì, in piena area di rigore, ci pensa Guido Marilungo a freddare Marino. Cinque minuti dopo, il Lecce mette la freccia e compie il sorpasso, trovando il raddoppio con Angelo, la cui sgroppata sulla destra si conclude con un rasoterra vincente, che bacia la parte interna del palo e gonfia il sacco. Al 76′ potrebbero già scorrere i titoli di coda sul match, con gli amaranto in piena confusione e infilzati ancora da Marilungo, che si fa trovare al posto giusto, a pochi metri dalla linea di porta, sulla punizione calciata da Mesbah. Ancora emozioni nel finale, Cacia trova il gran bel gol dell’ex all’89’, ma un minuto dopo Di Michele ubriaca due avversari e pennella un cross su cui ancora Marilungo non si fa pregare, insaccando di testa. La festa è completa, tripletta e 11 gol stagionali per il promettente attaccante marchigiano, confermatosi fra i più in forma dei giallorossi. Per il Lecce si tratta della 14^ vittoria stagionale, con la speranza che il periodo più grigio sia finalmente alle spalle.
Giorgio Coluccia
Il programma della 30^ giornata, sabato 20 marzo, ore 15,30:
Ascoli-Albinoleffe
Piacenza-Ancona 1-0
Gallipoli-Brescia
Triestina-Empoli
Crotone-Frosinone
Reggina-Lecce 1-3
Mantova-Padova
Cittadella-Salernitana 1-0
Grosseto-Sassuolo
Modena-Torino
Cesena-Vicenza
Classifica: Lecce 52; Sassuolo 48; Grosseto 47; Ancona, Cesena, Brescia, Cittadella 45; Modena 42; Torino, Empoli 41; Ascoli, Vicenza 39; Piacenza 37; Albinoleffe, Frosinone 38; Triestina 36; Crotone 35; Gallipoli, Padova 34; Reggina 33; Mantova 31; Salernitana 16.
– Lecce, Reggina, Piacenza, Ancona, Cittadella e Salernitana una gara in più
Il programma della 31^ giornata, martedì 23 marzo, ore 20,45:
Sassuolo-Albinoleffe
Torino-Ascoli
Brescia-Cesena
Piacenza-Cittadella
Vicenza-Crotone
Padova-Grosseto
Salernitana-Lecce
Empoli-Mantova
Frosinone-Modena
Ancona-Reggina
Gallipoli-Triestina
Appuntamenti
Ugento: nasce il Lecce Club “Saverio Sticchi Damiani”
In contemporanea il già attivo Club Ugento Giallorossa verrà intitolato alla memoria di Giambattista “Titta” Viva, scomparso nell’agosto scorso
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Un Lecce Club dedicato al presidente Saverio Sticchi Damiani.
L’inaugurazione questa sera, alle ore 18,30, presso la sede di Ugento Giallorossa in via capitano Ugo Giannuzzi 85.
Oltre al presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani, saranno presenti: Paolo Pagliaro, editore di TeleRama, media partner dell’Unione sportiva Lecce; Antonio Ricciardi, presidente F.I.S.S.C. (Federazione Italiana Sostenitori Squadre Calcio) e presidente di Salento Giallorosso; Giovanni Apollonio, delegato SLO dell’US Lecce; Donato Provenzano, Stadium Manager dell’US Lecce.
La nascita del Lecce Club ad Ugento, resa possibile dalle volontà del Club Ugento Giallorossa, rafforzerà il legame tra Lecce ed Ugento.
Contestualmente all’inaugurazione del Lecce Club, il già attivo Club Ugento Giallorossa verrà intitolato alla memoria di Giambattista “Titta” Viva, ex calciatore del Lecce e importante personalità calcistica locale.
La titolazione del club a Titta Viva si propone di essere un tributo al valore sportivo ed umano di un uomo in grado di segnare profondamente la comunità, scomparso nell’agosto scorso.
Un evento in cui lo sport e l’amore per i colori della maglia giallorossa lasceranno l’impronta nella storia locale, grazie alla presenza di tanti ospiti ed al calore dei tifosi.
Sefora Cucci
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Casarano
Pari a Francavilla e Nocerina in arrivo. Domenica sarà decisiva per il Casarano?
Rocambolesco 2-2 a Francavilla. Andria e Martina lontane cinque punti, resta a due passi soltanto la squadra campana attesi al Capozza per il big match
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VIRTUS FRANCAVILLA-CASARANO 2-2
Reti: pt 9′ Allegrini (VF), 37′ Malcore (C), 47′ Gjonaj (VF); st 23′ Malcore
L’esodo dei cinquecento tifosi casaranesi bardati di rossoazzurro, bambini compresi, nonostante il pareggio dei propri beniamini, si conclude ugualmente con il saluto alla squadra, fatto di applausi, sciarpate e l’ormai consueto coro sulle note di “Amarti ancora”.
Era partito lezioso l’undici di mister Di Bari, nella formazione consueta iniziale con l’unica defezione di capitan Legittimo: una sorta di fase di studio, ma pagata cara sotto forma di una rete subita già al nono minuto.
Alla veemente partenza degli Imperiali gradualmente si opponeva, man mano che passavano i minuti, il Casarano dei Loiodice e Malcore.
Solo che, ottenuto il pari, ecco ancora una gaffe difensiva all’ultimo minuto di recupero del primo tempo.
Tutt’altra storia nella ripresa con il 2 a 2 sempre di Malcore e almeno tre altre occasioni sfumate per portare a casa i tre punti.
Il tecnico delle Serpi in sala stampa nel post-gara vede il bicchiere mezzo pieno e dichiara: «C’è da stare sereni, siamo ancora in vetta e al decimo risultato utile consecutivo».
In conclusione, con Andria e Martina lontane ora cinque punti, resta a due passi soltanto la Nocerina, a testimoniare una certa scrematura nel gruppo di testa.
Non rimane altro che attendere domenica prossima e riempire come non mai il Capozza, per il big-match contro i “molossi” campani, incontro che ha tutto il crisma di una vera e propria disfida.
Giuseppe Lagna
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Casarano
Prove di fuga, Casarano a +4
A dieci partite dalla fine i Rossoazzurri staccano trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria. Domenica prossima si va a Francavilla
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CASARANO-MATERA 5-0
Reti: pt 1′ Caiazzo, 22′ Ferrara; st 2′ Malcore, 12′ Loiodice (rig.), 37′ Caiazzo
Complice il pareggio del Gravina contro la Nocerina, il Casarano è ora al comando con quattro punti di distacco sul trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria.
Certo il cammino delle Serpi rossoazzurre, dall’arrivo in panchina di mister Vito Di Bari, è diventato un caterpillar, lo dimostrano le stesse cifre: in nove incontri disputati lo “score” è di sette vittorie e due pareggi, per un totale di ventitre punti incamerati su ventisette disponibili.
La penosa sconfitta al “Degli Ulivi” dall’arrendevole prestazione ormai è un lontano ricordo, oggi la squadra è come trasformata nella mentalità propositiva e vincente, con la quale scende in campo.
In particolare, ieri gli uomini del tecnico barese hanno affrontato il Matera con manovre rapide e in profondità, pur su un terreno pesante e scivoloso.
Non c’è stata storia, perché il Casarano ha surclassato i lucani, concedendo soltanto un paio di tiri pericolosi.
Il Capozza, divenuto sempre più gremito, anche con il tempo incerto, si gode finalmente lo spettacolo lungamente atteso con frequenti applausi.
La curva Nord poi saluta la capolista con il coro “Amarti ancora, non ci ferma niente, oggi come allora perdutamente”.
In sala stampa circola aria di soddisfazione, ma
mister Di Bari invita gli astanti a mantenere i piedi per terra, perché mancano ancora dieci giornate.
Uscendo l’attempato cronista mormora “fusse ca fusse la volta bona” del compianto Nino Manfredi e si avvia verso l’auto.
Domenica prossima si va a Francavilla Fontana e poi la Nocerina al Capozza: c’è tanto ancora da combattere.
Giuseppe Lagna
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