Sport
Calcio di B: ripresa per Lecce e Gallipoli
Già da domenica le compagini salentine sono tornate sul campo dopo le festività natalizie, in vista degli impegni di campionato previsti per il 5 gennaio. Per il 30 dicembre il Lecce sarà impegnato in un triangolare a Grottaglie, mentre il Gallipoli pondera interventi sul mercato in entrata e in uscita.
Qui Lecce. Vacanze finite, la capolista è tornata ad allenarsi in quel di Calimera in vista della sfida interna con il Vicenza, fissata per martedì 5 gennaio. Alla ripresa assenti Fabiano, Digao, Edinho, Angelo, Diarra e Giacomazzi, che usufruiscono di due giorni di permesso, in quanto hanno raggiunto i rispettivi paesi d’origine per le vacanze natalizie, mentre contro i veneti mancheranno, perchè squalificati, Schiavi, Giacomazzi e Corvia. Gli uomini di mister De Canio saranno impegnati mercoledì 30 dicembre in un triangolare a Grottaglie. Il Lecce affronterà, a partire dalle ore 15.30, l’F.C. Grottaglie e l’Ars et Labor Grottaglie. L’incasso di questo triangolare verrà devoluto in beneficenza all’ANT (Associazione Nazionale Tumori) di Grottaglie.
Qui Gallipoli. Dopo il rompete le righe coinciso con le festività natalizie, il Gallipoli ha ripreso a lavorare ieri in vista della ripresa del campionato che vedrà i «galletti» jonici impegnati a Piacenza, martedì 5 gennaio. Il tecnico Giuseppe Giannini ha avuto a disposizione la rosa completa, eccezion fatta per il fantasista David Mounard, che ha ottenuto un giorno in più di permesso. Lo staff del «Principe» ha previsto una seduta in piscina per l’allenamento antimeridiano, per poi ritrovarsi presso lo stadio «Bianco» per la seduta pomeridiana. Capitolo mercato, in apertura a gennaio: appare quasi certo l’addio dei difensori William Pianu e Davide Mandorlini, del centrocampista Alessandro Moro e delle punte Pierluigi Maritato ed Isah Abdulahi Eliakwu, sin qui poco utilizzati. Potrebbero partire il portiere Matias Garavano ed il difensore Luca Franchini, mentre novità si attendono in prima linea, reparto che potrebbe fare registrare la cessione di Di Gennaro, protagonista della promozione fra i cadetti.
Sport
Calcio, dimissioni a Tricase: prima l’allenatore, poi il presidente
Dopo la sconfitta di Melendugno aveva salutato tutti il tecnico Totò Cazzato; oggi ha rassegnato le dimissioni «irrevocabili» anche Alfredo Stefanelli
![](https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/02/Tricase-1.webp)
Dopo le dimissioni dell’allenatore Totò Cazzato, seguite alla sconfitta di Melendugno contro il Terre di Acaya e Roca, arrivano anche quelle(«irrevocabili») del presidente Alfredo Stefanelli.
Nella sua lettera di dimissioni l’ormai ex presidente chiede che le sue dimissioni siano «discusse nel prossimo consiglio direttivo affinché si possa eleggere, quanto prima, un nuovo presidente»
Ieri erano arrivate già le dimissioni dell’allenatore Cazzato proprio, a quanto pare per divergenze con Stefanelli con il presidente Stefanelli. Ora che farà, se il presidente andrà via come sembra, ci ripenserà.
Intanto la squadra rossoblu avrebbe bisogno di ben altro ambiente vista la situazione difficile che sta vivendo dal punto di vista dei risultati con una classifica deficitaria (14°posto) nel Girone B del campionato di promozione pugliese.
Per il prossimo turno allo stadio di via Olimpica è atteso il Leverano: che Tricase troverà?
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
![](https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/02/Bocce_E.webp)
Iniziato il campionato nazionale di serie B organizzato dalal Federazione Italiana Bocce.
L’AB Città di Tricase ha battuto, in casa, l’ASD Sala di Catanzaro per 6 set a 2.
Ha fatto gli onori di casa il presidente del Comitato Regionale Puglia FIB Cristiano Vitto.
La squadra tricasina guidata da Vito Esposito è composta da: Alessandro Mancarella, Rossano Vitto, Donato De Papa, Roberto Elia, Alessio Tommasi, Alessandro Ponzetta, Luciano Giaquinto.
Felicissimo il presidente Rocco Giaquinto: «Tante emozioni. Forza ragazzi, buona la prima».
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
![](https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/02/Ismael-Cajazzo.webp)
BRINDISI-CASARANO 0-2
Marcatore: 33′ e 44′ st Cajazzo
Sarebbe probabilmente finita “zero a zero” la sfida fra Brindisi e Casarano, senza i due palloni tagliati col bisturi e in fotocopia, ad opera del subentrato Ismael Cajazzo, franco-canadese, classe 2004.
In pratica, ancora una volta il “pozzo senza fondo” dell’ampia rosa a disposizione di mister Di Bari decide le “magnifiche sorti e progressive” delle Serpi rossoazzurre in questa stagione.
Ne va ben fiero il tecnico, “barese” pure nel cognome, e si dichiara spesso nelle interviste “fortunato” a poter lavorare con un gruppo di calciatori di tali levatura e coesione.
Se poi ci metti la tifoseria, capace di coordinarsi e riempire la curva Nord ad accogliere sotto i fari del Capozza i vincitori in un enfasi di cori da repertorio, allora il quadro è completo.
Non si canta “la capolista se ne va”, perché consapevoli che mancano ancora undici giornate, ma al massimo di grida “salutate la capolista”.
Infine, intorno alle venti e trenta via dagli spalti e rientro a casa, non prima dei rituali “selfie” di padri e bambini con il beniamino preso al volo.
Domenica prossima altra battaglia in casa contro il Matera, certo non disponibile a perdere la griglia play-off: logico prevedere il Capozza sempre più gremito e caloroso.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Nelle foto: in alto l’under Cajazzo, autore della doppietta; in basso l’esultanza sotto la curva Nord del Capozza
Giuseppe Lagna
-
Andrano2 settimane fa
Operazione antimafia, arresti a Sud Est
-
Casarano3 settimane fa
Rinvenuto deposito di auto rubate
-
Attualità3 settimane fa
Giuggianello, ritrovate sepolture medievali
-
Approfondimenti2 settimane fa
«Meglio la Svizzera che la fame»
-
Cronaca2 settimane fa
Operazione antimafia in corso, 80 arresti
-
Cronaca3 settimane fa
Estorsione, atti persecutori e droga: arrestati padre, figlia e compagna
-
Cronaca2 settimane fa
Scontro auto-moto: codice rosso a Specchia
-
Cronaca2 settimane fa
Incidente sulla Depressa-Tricase: un ferito grave