Sport
Calcio dilettanti: il punto… a Natale
Natale è arrivato e le nostre rappresentanti nei gironi dilettantistici di Serie D, Eccellenza e Promozione iniziano a farsi due conti, in vista di una pausa meritata
Natale è arrivato e le nostre rappresentanti nei gironi dilettantistici di Serie D, Eccellenza e Promozione iniziano a farsi due conti, in vista di una pausa meritata e doverosa, dopo una prima parte di stagione caratterizzata da alti e bassi. Cosa troveranno sotto l’albero i club salentini? Il girone H dell’ex Interregionale (oggi Serie D), quinta divisione nazionale, ha riservato non poche sorprese dall’inizio sino a domenica 18, ultima giornata di andata. Il Nardò, dominatrice del raggruppamento per quindici partite si è vista tagliare le gambe da una crisi societaria che ha costretto la dirigenza a svincolare gran parte degli effettivi in rosa, con mister Longo è stato costretto a far esordire giovani della Beretti poco più che sedicenni! Un cambio di obiettivo (che ora è per forza di cose la salvezza) che non spaventa l’allenatore dei neretini. Il Casarano, reduce da un campionato in cui aveva raggiunto i play-off naviga in acque tranquille, a metà classifica, ma esibisce prestazioni altalenanti con risultati non sempre all’altezza della sua immagine e della sua storia di club blasonato. I biancazzurri brindisini, rinforzati dai nuovi innesti di dicembre, sembrano avere la situazione più tranquilla, trovandosi a ridosso della zona play-off con 27 punti. Ben diverso è il discorso per quanto riguarda il campionato di Eccellenza Pugliese, a girone unico. Le leccesi attraversano tutte momenti precari di stabilità dei club: emblematica la situazione del Maglie, squadra tutto cuore capace di rimontare tre gol di svantaggio al Racale, in cui i calciatori non hanno esitato a manifestare il loro malcontento per il ritardo dei pagamenti. I giallorossi magliesi navigano in acque fredde e rischiose, poco sopra la zona play-out. Non diversamente, anche il Copertino non vive uno dei migliori anni della sua storia sportiva: dopo un inizio deludente la squadra di Mosca sta provando a risalire la china, avvalendosi di Corallo e Rizzello e della voglia di rivalsa dei molti under. Appaiato ai rossoverdi troviamo un incerto Tricase, che fatica a risollevarsi dopo le vicissitudini dirigenziali culminate con le dimissioni di Mitri a inizio stagione. Prova a sognare invece il Racale di Levanto: il quinto posto a quota 25 fa ben sperare. Il girone B di Promozione (che prima di Natale giocherà il turno infrasettimanale di giovedì 22) garantisce spettacolo e colpi di scena, perché oltre alle certezze Gallipoli (a fasi alterne) e Galatina, anche Manduria (mai battuto, con soli quattro gol al passivo!), Leverano e Martano credono nel sogno spareggi-promozione, senza dimenticare l’Otranto di mister Salvadore, a quattro lunghezze dalla quinta piazza, valevole per il pass per i play-off. Ma mentre i biancostellati di Inglese sembrano volare verso la categoria maggiore, le inseguitrici alternano entusiasmi a facili depressioni. Non sarà invece un Natale felice, almeno dal punto di vista calcistico, per San Cesario, Novoli e Botrugno, occupanti gli ultimi tre posti della graduatoria. È chiaro che i risultati di una stranissima metà stagione sono poco indicativi per il prosieguo dei campionati, tanto meno li compromettono. Auguriamo alle compagini salentine tutte le migliori soddisfazioni al rientro dalle vacanze!
Stefano Verri
Appuntamenti
Ugento: nasce il Lecce Club “Saverio Sticchi Damiani”
In contemporanea il già attivo Club Ugento Giallorossa verrà intitolato alla memoria di Giambattista “Titta” Viva, scomparso nell’agosto scorso

Un Lecce Club dedicato al presidente Saverio Sticchi Damiani.
L’inaugurazione questa sera, alle ore 18,30, presso la sede di Ugento Giallorossa in via capitano Ugo Giannuzzi 85.
Oltre al presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani, saranno presenti: Paolo Pagliaro, editore di TeleRama, media partner dell’Unione sportiva Lecce; Antonio Ricciardi, presidente F.I.S.S.C. (Federazione Italiana Sostenitori Squadre Calcio) e presidente di Salento Giallorosso; Giovanni Apollonio, delegato SLO dell’US Lecce; Donato Provenzano, Stadium Manager dell’US Lecce.
La nascita del Lecce Club ad Ugento, resa possibile dalle volontà del Club Ugento Giallorossa, rafforzerà il legame tra Lecce ed Ugento.
Contestualmente all’inaugurazione del Lecce Club, il già attivo Club Ugento Giallorossa verrà intitolato alla memoria di Giambattista “Titta” Viva, ex calciatore del Lecce e importante personalità calcistica locale.
La titolazione del club a Titta Viva si propone di essere un tributo al valore sportivo ed umano di un uomo in grado di segnare profondamente la comunità, scomparso nell’agosto scorso.
Un evento in cui lo sport e l’amore per i colori della maglia giallorossa lasceranno l’impronta nella storia locale, grazie alla presenza di tanti ospiti ed al calore dei tifosi.
Sefora Cucci
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Casarano
Pari a Francavilla e Nocerina in arrivo. Domenica sarà decisiva per il Casarano?
Rocambolesco 2-2 a Francavilla. Andria e Martina lontane cinque punti, resta a due passi soltanto la squadra campana attesi al Capozza per il big match

VIRTUS FRANCAVILLA-CASARANO 2-2
Reti: pt 9′ Allegrini (VF), 37′ Malcore (C), 47′ Gjonaj (VF); st 23′ Malcore
L’esodo dei cinquecento tifosi casaranesi bardati di rossoazzurro, bambini compresi, nonostante il pareggio dei propri beniamini, si conclude ugualmente con il saluto alla squadra, fatto di applausi, sciarpate e l’ormai consueto coro sulle note di “Amarti ancora”.
Era partito lezioso l’undici di mister Di Bari, nella formazione consueta iniziale con l’unica defezione di capitan Legittimo: una sorta di fase di studio, ma pagata cara sotto forma di una rete subita già al nono minuto.
Alla veemente partenza degli Imperiali gradualmente si opponeva, man mano che passavano i minuti, il Casarano dei Loiodice e Malcore.
Solo che, ottenuto il pari, ecco ancora una gaffe difensiva all’ultimo minuto di recupero del primo tempo.
Tutt’altra storia nella ripresa con il 2 a 2 sempre di Malcore e almeno tre altre occasioni sfumate per portare a casa i tre punti.
Il tecnico delle Serpi in sala stampa nel post-gara vede il bicchiere mezzo pieno e dichiara: «C’è da stare sereni, siamo ancora in vetta e al decimo risultato utile consecutivo».
In conclusione, con Andria e Martina lontane ora cinque punti, resta a due passi soltanto la Nocerina, a testimoniare una certa scrematura nel gruppo di testa.
Non rimane altro che attendere domenica prossima e riempire come non mai il Capozza, per il big-match contro i “molossi” campani, incontro che ha tutto il crisma di una vera e propria disfida.
Giuseppe Lagna
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Casarano
Prove di fuga, Casarano a +4
A dieci partite dalla fine i Rossoazzurri staccano trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria. Domenica prossima si va a Francavilla

CASARANO-MATERA 5-0
Reti: pt 1′ Caiazzo, 22′ Ferrara; st 2′ Malcore, 12′ Loiodice (rig.), 37′ Caiazzo
Complice il pareggio del Gravina contro la Nocerina, il Casarano è ora al comando con quattro punti di distacco sul trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria.
Certo il cammino delle Serpi rossoazzurre, dall’arrivo in panchina di mister Vito Di Bari, è diventato un caterpillar, lo dimostrano le stesse cifre: in nove incontri disputati lo “score” è di sette vittorie e due pareggi, per un totale di ventitre punti incamerati su ventisette disponibili.
La penosa sconfitta al “Degli Ulivi” dall’arrendevole prestazione ormai è un lontano ricordo, oggi la squadra è come trasformata nella mentalità propositiva e vincente, con la quale scende in campo.
In particolare, ieri gli uomini del tecnico barese hanno affrontato il Matera con manovre rapide e in profondità, pur su un terreno pesante e scivoloso.
Non c’è stata storia, perché il Casarano ha surclassato i lucani, concedendo soltanto un paio di tiri pericolosi.
Il Capozza, divenuto sempre più gremito, anche con il tempo incerto, si gode finalmente lo spettacolo lungamente atteso con frequenti applausi.
La curva Nord poi saluta la capolista con il coro “Amarti ancora, non ci ferma niente, oggi come allora perdutamente”.
In sala stampa circola aria di soddisfazione, ma
mister Di Bari invita gli astanti a mantenere i piedi per terra, perché mancano ancora dieci giornate.
Uscendo l’attempato cronista mormora “fusse ca fusse la volta bona” del compianto Nino Manfredi e si avvia verso l’auto.
Domenica prossima si va a Francavilla Fontana e poi la Nocerina al Capozza: c’è tanto ancora da combattere.
Giuseppe Lagna
-
Andrano4 settimane fa
Operazione antimafia, arresti a Sud Est
-
Cronaca4 settimane fa
Operazione antimafia in corso, 80 arresti
-
Approfondimenti4 settimane fa
«Meglio la Svizzera che la fame»
-
Cronaca1 settimana fa
Maltempo travolge Gagliano: grandine e allagamenti
-
Cronaca4 settimane fa
Incidente sulla Depressa-Tricase: un ferito grave
-
Cronaca4 settimane fa
Scontro auto-moto: codice rosso a Specchia
-
Cronaca6 giorni fa
Malore in strada a Tricase: una donna perde la vita
-
Attualità4 settimane fa
Ambulanza rotta e non sostituita, Capo di Leuca senza postazione fissa 118