Sport
Calcio dilettanti: la Disciplinare ferma Mendivil (Maglie) per oltre un anno
La Commissione Disciplinare Territoriale ha squalificato fino al giugno 2012 il calciatore argentino del Maglie e squalificato per 6 mesi i dirigenti Giuseppe Toma e Mino Manta
La Commissione Disciplinare Territoriale ha squalificato fino al giugno 2012 il calciatore argentino del Maglie e squalificato per 6 mesi i dirigenti Giuseppe Toma e Mino Manta; inoltre 1 punto di penalizzazione nella classifica della stagione in corso e ammenda di 1000 euro. Ecco per intero la Delibera della CDT.
La Commissione Disciplinare Territoriale, presieduta dall’Avv. Angelo LOVECCHIO MUSTI e con la partecipazione dell’Avv. Giuseppe Ciarli CONTE e del Rag. Giacomo LATTANZI (componenti) nella riunione del 9 Maggio 2011 ha adottato i seguenti provvedimenti: nel procedimento promosso dal Procuratore Federale della FIGC con atto del 19/4/2011 prot. n.7746/1216/pf/1011 AA/aa) nei confronti di: 1) German Patricio Mendivil, calciatore attualmente tesserato per la società USDA Toma Maglie; 2) Giuseppe Toma, dirigente della società USDA Toma Maglie; 3) Cosimo Manta, dirigente della società USDA Toma Maglie; 5) la società USD A. Toma Maglie
per rispondere
– il primo della violazione di cui agli artt.1, comma 1, in relazione all’art.10, commi 2 e 6, del CGS per violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità e delle norme in materia di tesseramento, per aver disputato in data 12/9/2010, 19/9/2010, 22/9/2010 e 26/9/2010 quattro gare nelle file della società USDA Toma Maglie senza averne titolo perché al momento non tesserato;
– il sig. Giuseppe Toma della violazione di cui agli artt.1, comma 1, in relazione all’art.10, commi 2 e 6, del CGS per violazione dei principi di lealtà,correttezza e probità e delle norme in materia di tesseramento, per aver sottoscritto le distinte delle gare dei giorni 12/9/2010, 16/6/2010 e 26/9/2010 in cui dichiarava che i giocatori ivi menzionati erano regolarmente tesserati e partecipavano alle partite sotto la responsabilità della società di appartenenza, giusta norme vigenti, malgrado il calciatore German Patricio Mendivil non ne avesse titolo;
– il sig. Cosimo Manta della violazione di cui agli artt.1, comma 1, in relazione all’art.10 commi 2 e 6, del CGS, per violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità e delle norme in materia di tesseramento, per aver sottoscritto la distinta della gara del giorno 23/9/2010 in cui dichiarava che i giocatori ivi menzionati erano regolarmente tesserati e partecipavano alla partita sotto la responsabilità della società di appartenenza, giusta norme vigenti, malgrado il calciatore German Patricio Mendivil non ne avesse titolo;
– la società USD A. Toma Maglie a titolo di responsabilità oggettiva, ai sensi dell’art.4, comma 2, del CGS, per le violazioni ascritte ai propri tesserati ovvero ai soggetti che comunque abbiano svolto attività nel suo interesse ai sensi dell’art.1, comma 5, CGS.
FATTO
Con racc.a.r. del 12/3/2011 l’ASD Pro-Italia Galatina, denunciava alla Procura Federale (e ad altri organi istituzionali della FIGC e della LND) “…..la posizione irregolare di tesseramento del calciatore German Mendivil – soc. USD A. Toma Maglie Campionato Regionale Puglia “Promozione” Gir. B Puglia…..” (testualmente); e quindi la irregolare partecipazione del calciatore suddetto alle gare “….di campionato disputatesi in data 19/9/2010 (Carosino – Toma Maglie conclusasi con il risultato di 1 -1), ed in data 26/9/2010 (Toma Maglie – Mesagne conclusasi con il risultato di 0 – 0); nonché in numero due gare valevoli per la competizione “Coppa Italia Dilettanti” disputatesi in data 12/9/2010 (Gallipoli – Toma Maglie, conclusosi con il risultato di 1 – 1) ed in data 22/9/2010 (Toma Maglie – Gallipoli conclusasi con il risultato di 2 – 1) ….” (testuale).
Aggiungeva la denunciante che la partecipazione irregolare del calciatore Mendivil alle gare suddette derivava dal mancato ottenimento del “transfert internazionale” da parte della federazione argentina rilasciato e conseguito solo in data 25/11/2010, cioè in epoca successiva a quelle delle gare innanzi menzionate.
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Dall’esame della documentazione acquisita, la Procura Federale rilevava che in effetti l’ufficio tesseramenti aveva validamente tesserato il calciatore German Mendivi solo in data 25/11/2010, (per aver – solo in tale data – acquisito il “transfert internazionale” argentino) per cui, la partecipazione del suddetto calciatore, a gare ufficiali disputate in epoca precedente a quella del 25/11/2010, dovevano ritenersi irregolari.
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Con la succitata nota del 19/4/2011, la Procura Federale della FIGC, deferiva quindi a questa commissione le parti innanzi menzionate per rispondere delle violazioni loro ascritte.
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Verificata la regolarità delle contestazioni e delle comunicazioni di rito, con racc.a.r. del 28/4/2011 la Commissione Disciplinare Territoriale Puglia disponeva la convocazione delle parti succitate per l’udienza del 9 maggio 2011, alla quale comparivano:
– l’avv. Giuseppe Monaco per la Procura Federale;
– il sig. Cosimo Prete Presidente dell’USD A. Toma Maglie;
-il sig. Francesco Bellante Fumagalli per delega del sig. Giuseppe Toma – Dirigente dell’USD A. Toma Maglie;
– il sig. Cosimo Manta Dirigente dell’USD A. Toma Maglie
Non compariva, benché regolarmente convocato, il calciatore German Patricio Mendivil
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In via preliminare l’avv. Giuseppe Monaco per la Procura Federale ed i sig.ri Cosimo Prete, Cosimo Manta ed il sig. Bellante Fumagalli per il sig. Giuseppe Toma, nelle succitate rispettive qualità, dichiaravano di aver concordato, ai sensi dell’art.23 n.1 CGS le seguenti sanzioni ridotte, che chiedevano a questo Organo Giudicante di applicare:
– per il sig. Giuseppe Toma – dirigente dell’USD A.Toma di Maglie, la sanzione delle
inibizione per la durate di mesi sei;
– per il sig. Manta Cosimo – dirigente dell’USD A. Toma Maglie la sanzione della
inibizione per la durata di mesi sei;
– per la società USD A.Toma Maglie la penalizzazione di un punto in classifica da
scontarsi nella corrente stagione e l’ammenda di
€. 1.000,00.
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La Commissione dichiarava di riservarsi l’esame e l’eventuale decisione con la statuizione finale.
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Proseguito il giudizio per la sola posizione del calciatore Mendivil non comparso, veniva data lettura della Memoria difensiva inviata dalla Toma Maglie in data 6/5/2011 e, dichiarata chiusa la fase istruttoria dibattimentale, veniva data la parola all’avv. Monaco per la Procura Federale il quale, dopo breve discussione, concludeva chiedendo affermarsi la responsabilità del calciatore German Patricio Mendivil e per l’effetto infliggergli la sanzione della squalifica per anni due.
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Prendeva quindi la parola il Presidente dell’USD A. a Toma Maglie il quale, riportandosi a quanto dedotto con la succitata Memoria Difensiva del 6/5/2011, chiedeva – per il calciatore Mendivil – il minimo della sanzione.
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MOTIVI DELLA DECISIONE
La Commissione Disciplinare Territoriale Puglia, nel prendere atto dell’accordo intervenuto fra la Procura Federale ed i deferiti innanzi menzionati (con esclusione del calciatore Mendivil non comparso); letto ed applicato l’art.23 n.2 CGS, dispone l’applicazione delle sanzioni concordate (come da dispositivo) ritenendo corretta la qualificazione dei fatti così come formulata dalle parti e conseguentemente congrue le sanzioni nei confronti dei richiedenti.
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Va altresì affermata la responsabilità del calciatore German Patricio Mendivil (che non è comparso e non ha utilizzato l’ipotesi di cui all’art.23 n.1 CGS innanzi richiamata), atteso che è stata acquisita al processo la prova documentale della sua partecipazione in posizione irregolare, alle gare di “campionato” innanzi citate del 19/9/2010 (Carosino – Toma Maglie) e del 26/9/2010 (Toma Maglie – Mesagne) e di “Coppa Italia Dilettanti” del 12/9/2010 (Gallipoli – Toma Maglie) e del 22/9/2010 (Toma Maglie – Gallipoli).
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Risulta infatti dalla documentazione in atti che, a seguito del conseguito “transfert internazionale” argentino il tesseramento del suddetto calciatore, per l’USD A.Toma Maglie è stato formalizzato solo in data 25/11/2010: quindi in epoca successiva alla disputa delle gare succitate alle quali, pertanto la partecipazione del Mendivil deve ritenersi inequivocabilmente irregolare.
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Va quindi affermata la responsabilità del calciatore più volte innanzi citato per le violazioni contestategli e punito nella misura (indicata in dispositivo) che ha tenuto conto dell’attenuante della sua buona fede per aver ritenuto non necessario il “transfert internazionale argentino” per essere da tempo residente in Italia; per aver ottenuto il passaporto italiano sin dal 28/11/2006; per essere residente a Genzano di Lucania e per aver preso parte a gare ufficiali con la squadra locale; ancorchè verosimilmente in posizione irregolare a lui non nota.
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Tutto ciò premesso la Commissione Disciplinare Territoriale Puglia
DELIBERA
– infliggersi alla USD A. Toma Maglie la punizione sportiva di un punto di penalizzazione nella classifica della stagione sportiva in corso, oltre all’ammenda di € 1.000,00;
– infliggersi al sig. Giuseppe Toma, dirigente dell’USD A.Toma Maglie la sanzione dell’inibizione per la durata di mesi sei;
– infliggersi al sig. Cosimo Manta, dirigente dell’USD A. Toma Maglie la sanzione della inibizione per la durata di mesi sei;
– infliggersi al calciatore Mendivil German Patricio la squalifica fino al 30/6/2012.
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Così deciso in Bari il 9/5/2011 nella Camera di Consiglio della Commissione Disciplinare Territoriale Puglia.
Casarano
Rossoazzurri in testa a suon di gol
Sette gol in trasferta e primato in coabitazione con la Nocerina
COSTA D’AMALFI – CASARANO 0-7
Reti: pt 8′ Malcore, 29′ Morales, 45′ Opoola; st 30′, 37′ e 40′ Saraniti, 46′ Loiodice
Che succede nel Casarano? E chi lo sa?
Per il momento è tutto un florilegio di epìteti elogiativi, presi in prestito da eventi catastrofici, tipo “tsunami”, “valanga”, “ciclone”.
In effetti, chi avrebbe immaginato gli striminziti risultati dei Rossoazzurri tramutarsi d’improvviso in valori supertennistici?
Ne hanno fatto le spese, prima e dopo le feste, l’Ischia e il Costa d’Amalfi, che non si aspettavano certamente simili débacle fra le proprie mura.
Gongola la tifoseria delle Serpi al primo posto, anche se ancora in coabitazione con Nocerina e Andria e in attesa di ricevere al Capozza l’Acerrana e il Martina del Pizzulli dei miracoli, per testare i propri mezzi in confronti di maggior rilievo.
Di Bari, dal suo canto, ripete nel post-gara che la sua è una squadra forte e lui è fortunato ad allenarla.
“Vedere ragazzi che entrano con questa cattiveria e intensità, vuol dire che siamo sulla strada giusta” dichiara contento.
Giuseppe Lagna
Casarano
Rossoazzurri sull’ottovolante
Roboante vittoria 8-3 in casa dell’Ischia e veniva da quattro vittorie consecutive.Alla fine del girone di andata Casarano in testa in coabitazione con Nocerina e Andria a 34 punti, seguite da Martina a 32, Matera e Virtus Francavilla a 31
Reti: pt 5′ Caiazzo (C), 8′ e 26′ Malcore (C), 11′ Opoola (C), 45′ Loiodice (C); st 4′ aut. Pastore (C), 11′ Talamo (I), 39′ Ferrara (C), 43′ Quirino (I), 44′ De Siato (I)
Un Casarano “maramaldo” sbarca a Forio d’Ischia e seppellisce i gialloblu con otto reti, di cui cinque nel primo tempo (tre dopo undici minuti).
Eppure gli isolani venivano da quattro vittorie consecutive, sicché i meriti maggiori di simile, rarissimo risultato sono da attribuire alla partenza a razzo dei Rossoazzurri, cui ha fatto seguito un certo sconforto negli avversari.
Nel Casarano si è notato già dalla precedente partita pareggiata contro il Gravina un maggior gioco palla a terra e con fitti passaggi, oltre a una propensione anche mentale ad attaccare in velocità le maglie avversarie.
Sono state apportate variazioni nello schieramento dei calciatori e tutto lascia immaginare che la lunga sosta festiva potrà maggiormente affinare il gioco introdotto dal nuovo allenatore Vito Di Bari.
Logica la sua soddisfazione ai microfoni del dopogara, quando dichiara di essere contento delle qualità individuali dei calciatori, un po’ meno per i tre gol presi.
“Una squadra che deve lottare per vincere il campionato non può rilassarsi nemmeno sul 7 a 1“, afferma convinto.
Termina così il girone d’andata con Nocerina, Andria e Casarano in testa con 34 punti, seguite da Martina a 32, Matera e Virtus Francavilla a 31: un gruppetto di sei squadre nel giro di soli tre punti.
Sarà un girone di ritorno davvero emozionante e le Serpi avranno bisogno del massimo sostegno da parte dei tifosi in un girone mai come quest’anno irto di difficoltà.
Nella foto il alto, il neo entrato Ferrara dopo aver realizzato l’ottavo gol dei Rossoazzurri.
Giuseppe Lagna
Attualità
Stadio di Casarano, approvato progetto di videosorveglianza
Verrà realizzato un sistema di videosorveglianza all’avanguardia, al pari di quello già installato per alcuni dei più importanti stadi in Europa
Prosegue il lavoro corale della Prefettura, del comune di Casarano, delle Forze dell’Ordine e della società Casarano Calcio per innalzare i livelli di sicurezza dello stadio “Giuseppe Capozza”.
In particolare, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha stato approvato un innovativo progetto per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza all’avanguardia, al pari di quello già installato per alcuni dei più importanti stadi in Europa.
Il progetto, frutto di un intenso lavoro di collaborazione tra comune di Casarano e società Casarano Calcio che anticiperà i relativi oneri economici per oltre 135 mila euro, prevede l’attivazione di 12 telecamere interne allo stadio, di cui due ad alta risoluzione che inquadreranno le curve laterali, ai fini dell’identificazione di autori di eventuali atti illeciti. Presso lo stadio sarà inoltre allestita una moderna control room con due monitor al servizio degli operatori delle Forze di Polizia, nell’ottica di prevenzione di fenomeni criminosi violenti e di contrasto di eventuali illeciti perpetrati, in quanto sarà possibile il riconoscimento immediato degli autori di condotte delittuose, ai fini dell’adozione delle conseguenti misure di carattere penale e/o amministrativo tese ad inibire l’accesso allo stadio.
Il Prefetto Natalino Manno ha espresso «forte apprezzamento per il lavoro sinergico posto in essere da tutti gli attori istituzionali coinvolti e dalla società calcistica Casarano Calcio, virtuoso esempio di partenariato pubblico-privato che consentirà senz’altro di assicurare un presidio maggiore e più qualificato del territorio, implementando il sistema integrato di prevenzione e contrasto dei fenomeni delinquenziali, a beneficio delle famiglie e dei giovani che potranno seguire in sicurezza la squadra del cuore».
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