Sport
Calcio, Eccellenza: le news da Racale e Maglie
La formazione biancoceleste vive una importante rivoluzione, ufficializzando rinforzi in tutti i reparti. La Società giallorossa aspetta aiuti economici, ma deve pensare anche alla nomina del nuovo allenatore.
Il Racale, dopo i bocconi amari mandati giù la scorsa stagione, punta ad una annata da protagonista in Eccellenza. La Società, non a caso, ha assestato i primi colpi di mercato: dopo aver raggiunto l’accordo con l’ex direttore sportivo del Sogliano, Silvio Allegro, la formazione presieduta da Salvatore De Lorenzis ha ufficializzato i primi rinforzi.
La porta sarà difesa da Riccardo Delfino, classe ’89, con un passato nella Primavera della Roma, nel Centobuchi (D) e nel Sorrento (Lega Pro). Dal Sogliano arrivano il difensore Romano e il centrocampista Lentini. Dalla Casertana, prelevato il promettente Marco Tufano, ala tornante, mentre il centrocampista offensivo Dario Drago, che vanta anche esperienze in Svizzera col Losanna e lo Schaffausen, è stato acquisito dall’Arquata calcio, formazione di Promozione marchigiana. In attacco, due nuovi arrivi: si tratta di Antonio Cresta, veneziano classe ’76 la cui ultima esperienza è stata alla Cingolana (Eccellenza Marche) ed Emanuele Alessandrì, 36enne nato a Galatina, con esperienze anche in serie C2 con Barletta, Valdisangro, Cassino, Vigor Lametia e Vibonese.
Qualcosa si muove anche per il neopromosso Maglie, il cui presidente (Cosimo Prete) aveva recentemente richiesto aiuti economici per portare avanti il progetto Eccellenza. Da quel giorno, poco o nulla si è mosso, anche se il numero uno magliese, tramite le colonne del Nuovo Quotidiano di Puglia, fa sapere che ci sarebbe uno sponsor britannico, pronto ad investire nei giallorossi: “Nei prossimi giorni – dice Prete – avrò risposte da alcuni miei contatti. Si tratta di uno sponsor molto importante che ha relazioni con la Federazione Calcio Inglese e ha intenzione di investire nei giovani. Diciamo – precisa – che si tratta di una società di broker inglesi che lavorano nel mondo del calcio. Però devo avere ancora delle conferme”. Per la panchina, lasciata vuota da Andrea Lombardo, si fanno i nomi di Nobile, Miceli e Bray, ma Prete prende tempo: “Prima bisogna definire la situazione societaria, poi si vedrà”.
Casarano
Al Casarano basta un gol per staccare tutti
In un pomeriggio da tregenda causa condizioni meteo, i rossoazzurri regolano l’Acerrana con un gol di Melcore al 79′. Domenica prossima altro big match: al “Capozza” arriva il Martina
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CASARANO-ACERRANA 1-0
Rete: 34′ st Malcore
Pomeriggio da lupi o da caminetto, che dir si voglia.
L’accoppiata Giove Pluvio più Eolo, in azione già dalla serata di sabato, riduce in un calvario il gioco delle squadre in campo, nonché la salute degli indefettibili spettatori rossoazzurri (una ventina venuti dalla patria della maschera Pulcinella).
Ne risente, logicamente, in misura maggiore il Casarano, cui tocca costruire la strada per il vantaggio, a differenza dei campani, tesi ad arginare gli assalti degli uomini di Di Bari, frenati dalle numerose pozzanghere, sparse qua e là.
Fino a un quarto d’ora dal termine, quando il colpo di testa di Malcore fa esplodere il Capozza, per una sola rete che vale tre punti d’oro per la classifica.
Dimenticate le quindici reti in due consecutive trasferte, che comunque pare costituiscano record nazionale, si ritorna così alla dura realtà della serie D, girone H, che non tollera distrazioni e facili illusioni.
A quindici giornate dal termine, causa il pari della Nocerina e il rinvio di Brindisi-Andria, le Serpi sono sole al comando con due punti di vantaggio sul Martina, che, guarda caso, scenderà domenica prossima al Capozza.
Nessuna tregua, insomma, a conferma di quanto sempre sostenuto sulle difficoltà del girone.
Si attende il pubblico delle grandi occasioni (e ce ne saranno altre nel prosieguo), per sostenere da dodicesimo uomo in campo i colori della storica squadra della Città e del comprensorio.
Giuseppe Lagna
Nella foto in alto, l’esultanza dei giocatori a fine gara (Ph Gigi Garofalo)
Casarano
Rossoazzurri in testa a suon di gol
Sette gol in trasferta e primato in coabitazione con la Nocerina
COSTA D’AMALFI – CASARANO 0-7
Reti: pt 8′ Malcore, 29′ Morales, 45′ Opoola; st 30′, 37′ e 40′ Saraniti, 46′ Loiodice
Che succede nel Casarano? E chi lo sa?
Per il momento è tutto un florilegio di epìteti elogiativi, presi in prestito da eventi catastrofici, tipo “tsunami”, “valanga”, “ciclone”.
In effetti, chi avrebbe immaginato gli striminziti risultati dei Rossoazzurri tramutarsi d’improvviso in valori supertennistici?
Ne hanno fatto le spese, prima e dopo le feste, l’Ischia e il Costa d’Amalfi, che non si aspettavano certamente simili débacle fra le proprie mura.
Gongola la tifoseria delle Serpi al primo posto, anche se ancora in coabitazione con Nocerina e Andria e in attesa di ricevere al Capozza l’Acerrana e il Martina del Pizzulli dei miracoli, per testare i propri mezzi in confronti di maggior rilievo.
Di Bari, dal suo canto, ripete nel post-gara che la sua è una squadra forte e lui è fortunato ad allenarla.
“Vedere ragazzi che entrano con questa cattiveria e intensità, vuol dire che siamo sulla strada giusta” dichiara contento.
Giuseppe Lagna
Casarano
Rossoazzurri sull’ottovolante
Roboante vittoria 8-3 in casa dell’Ischia e veniva da quattro vittorie consecutive.Alla fine del girone di andata Casarano in testa in coabitazione con Nocerina e Andria a 34 punti, seguite da Martina a 32, Matera e Virtus Francavilla a 31
Reti: pt 5′ Caiazzo (C), 8′ e 26′ Malcore (C), 11′ Opoola (C), 45′ Loiodice (C); st 4′ aut. Pastore (C), 11′ Talamo (I), 39′ Ferrara (C), 43′ Quirino (I), 44′ De Siato (I)
Un Casarano “maramaldo” sbarca a Forio d’Ischia e seppellisce i gialloblu con otto reti, di cui cinque nel primo tempo (tre dopo undici minuti).
Eppure gli isolani venivano da quattro vittorie consecutive, sicché i meriti maggiori di simile, rarissimo risultato sono da attribuire alla partenza a razzo dei Rossoazzurri, cui ha fatto seguito un certo sconforto negli avversari.
Nel Casarano si è notato già dalla precedente partita pareggiata contro il Gravina un maggior gioco palla a terra e con fitti passaggi, oltre a una propensione anche mentale ad attaccare in velocità le maglie avversarie.
Sono state apportate variazioni nello schieramento dei calciatori e tutto lascia immaginare che la lunga sosta festiva potrà maggiormente affinare il gioco introdotto dal nuovo allenatore Vito Di Bari.
Logica la sua soddisfazione ai microfoni del dopogara, quando dichiara di essere contento delle qualità individuali dei calciatori, un po’ meno per i tre gol presi.
“Una squadra che deve lottare per vincere il campionato non può rilassarsi nemmeno sul 7 a 1“, afferma convinto.
Termina così il girone d’andata con Nocerina, Andria e Casarano in testa con 34 punti, seguite da Martina a 32, Matera e Virtus Francavilla a 31: un gruppetto di sei squadre nel giro di soli tre punti.
Sarà un girone di ritorno davvero emozionante e le Serpi avranno bisogno del massimo sostegno da parte dei tifosi in un girone mai come quest’anno irto di difficoltà.
Nella foto il alto, il neo entrato Ferrara dopo aver realizzato l’ottavo gol dei Rossoazzurri.
Giuseppe Lagna
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