Sport
Calcio, Eccellenza: per il Nardò un’intera stagione in 90 minuti
Sarà ancora una volta un “Giovanni Paolo II” debordante di spettatori (se ne annunciano altri 5mila dopo quelli per la gara con il Molfetta), di tifo, di colori e di coreografie degne di categorie superiori quello che farà da cornice alla super partita fra Nardò e Trani, che potrebbe decidere le sorti al vertice del campionato (direttore di gara dal Piemonte). A 270 minuti dalla fine, per i granata di Longo si ripresenta la possibilità di acchiappare quasi definitivamente la serie D, eliminando dai giochi almeno una delle concorrenti, appunto il Trani. Diversamente, con un pari la situazione dei neretini potrebbe complicarsi (sulla carta appare scontato il successo del Liberty contro il Cerignola, per giunta in campo neutro, a Canosa), mentre avrebbe naturalmente un sapore drammatico un’eventuale sconfitta, che getterebbe i leccesi giù dal gradino più alto del podio, a quel punto con scarse chances di rimonta. Serve, dunque, l’ennesima impresa stagionale, quella più importante, da parte di Di Rito e compagni, per portare a termine un cammino straordinario, meritevole della consacrazione finale. Fra i granata indisponibile lo squalificato Frascolla.
Ha tutti i crismi di uno spareggio anche la sfida fra Copertino e Lucera (sull’erbetta artificiale del neutro di Francavilla Fontana per la squalifica del Comunale rossoverde): in palio punti pesantissimi per il quinto posto e dunque per i play off. Obiettivo che l’aritmetica consente ancora di agguantare anche al Sogliano, il quale non dovrebbe avere problemi sul rettangolo verde del già retrocesso Real Altamura. Scotta la posta in palio fra Taurisano e Locorotondo, con i granata di Favonio chiamati a riscattare la pessima prova nel derby di sette giorni fa a Tricase, provando ad agguantare posizioni migliori in zona play out. A proposito di Tricase, la squadra del “toccasana” Ciullo si presenta a Corato forte del prestigioso bottino di sei vittorie consecutive (e sette nelle ultime otto giornate) e di un morale davvero alle stelle, con la salvezza che ormai non dovrebbe essere più un problema. Al Corato, però, servono i tre punti. Infine, si avvia malinconicamente alla retrocessione il Maglie (ricordiamo che quest’anno le ultime due scendono direttamente), falcidiato nel morale e nell’organico: costretti dalla lunga squalifica del “Tamborino Frisari” ad emigrare a Maruggio (erbetta artificiale), i giallorossi, per sperare in un miracolo, devono assolutamente avere la meglio sul Massafra e sperare che il Locorotondo cada a Taurisano.
Il programma della 32^ giornata, domenica 21 marzo, ore 15:
Real Altamura-Sogliano: Gironda Veraldi di Bari
Bisceglie-Manduria: Lopriore di Foggia
Corato-Atletico Tricase: Dibenedetto di Barletta
Nardò-Trani: Rossi di Novara
Cerignola-Liberty Molfetta (a Canosa, porte chiuse): Peruzzi di Perugia
Copertino-Lucera (a Francavilla Fontana, porte chiuse): Acquafredda di Molfetta
Maglie-Massafra (a Maruggio, porte chiuse): Mazzei di Brindisi
Castellana-Terlizzi: Basso di Taranto
Taurisano-V. Locorotondo: Guarini di Brindisi
Classifica: Nardò 66; Liberty Molfetta, Trani 64; Terlizzi 61; Castellana 47; Copertino 46; Lucera 45; Manduria 44; Sogliano 42; Cerignola, Atletico Tricase 40; Bisceglie 36; Corato 34; Massafra 29; Taurisano 28; V. Locorotondo 24; Maglie 19; Real Altamura 14.
*Maglie 1 punto di penalizzazione; **Real Altamura 3 punti di penalizzazione.
Casarano
Prove di fuga, Casarano a +4
A dieci partite dalla fine i Rossoazzurri staccano trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria. Domenica prossima si va a Francavilla
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CASARANO-MATERA 5-0
Reti: pt 1′ Caiazzo, 22′ Ferrara; st 2′ Malcore, 12′ Loiodice (rig.), 37′ Caiazzo
Complice il pareggio del Gravina contro la Nocerina, il Casarano è ora al comando con quattro punti di distacco sul trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria.
Certo il cammino delle Serpi rossoazzurre, dall’arrivo in panchina di mister Vito Di Bari, è diventato un caterpillar, lo dimostrano le stesse cifre: in nove incontri disputati lo “score” è di sette vittorie e due pareggi, per un totale di ventitre punti incamerati su ventisette disponibili.
La penosa sconfitta al “Degli Ulivi” dall’arrendevole prestazione ormai è un lontano ricordo, oggi la squadra è come trasformata nella mentalità propositiva e vincente, con la quale scende in campo.
In particolare, ieri gli uomini del tecnico barese hanno affrontato il Matera con manovre rapide e in profondità, pur su un terreno pesante e scivoloso.
Non c’è stata storia, perché il Casarano ha surclassato i lucani, concedendo soltanto un paio di tiri pericolosi.
Il Capozza, divenuto sempre più gremito, anche con il tempo incerto, si gode finalmente lo spettacolo lungamente atteso con frequenti applausi.
La curva Nord poi saluta la capolista con il coro “Amarti ancora, non ci ferma niente, oggi come allora perdutamente”.
In sala stampa circola aria di soddisfazione, ma
mister Di Bari invita gli astanti a mantenere i piedi per terra, perché mancano ancora dieci giornate.
Uscendo l’attempato cronista mormora “fusse ca fusse la volta bona” del compianto Nino Manfredi e si avvia verso l’auto.
Domenica prossima si va a Francavilla Fontana e poi la Nocerina al Capozza: c’è tanto ancora da combattere.
Giuseppe Lagna
Sport
Calcio, dimissioni a Tricase: prima l’allenatore, poi il presidente
Dopo la sconfitta di Melendugno aveva salutato tutti il tecnico Totò Cazzato; oggi ha rassegnato le dimissioni «irrevocabili» anche Alfredo Stefanelli
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Dopo le dimissioni dell’allenatore Totò Cazzato, seguite alla sconfitta di Melendugno contro il Terre di Acaya e Roca, arrivano anche quelle(«irrevocabili») del presidente Alfredo Stefanelli.
Nella sua lettera di dimissioni l’ormai ex presidente chiede che le sue dimissioni siano «discusse nel prossimo consiglio direttivo affinché si possa eleggere, quanto prima, un nuovo presidente»
Ieri erano arrivate già le dimissioni dell’allenatore Cazzato proprio, a quanto pare per divergenze con Stefanelli con il presidente Stefanelli. Ora che farà, se il presidente andrà via come sembra, ci ripenserà.
Intanto la squadra rossoblu avrebbe bisogno di ben altro ambiente vista la situazione difficile che sta vivendo dal punto di vista dei risultati con una classifica deficitaria (14°posto) nel Girone B del campionato di promozione pugliese.
Per il prossimo turno allo stadio di via Olimpica è atteso il Leverano: che Tricase troverà?
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Iniziato il campionato nazionale di serie B organizzato dalal Federazione Italiana Bocce.
L’AB Città di Tricase ha battuto, in casa, l’ASD Sala di Catanzaro per 6 set a 2.
Ha fatto gli onori di casa il presidente del Comitato Regionale Puglia FIB Cristiano Vitto.
La squadra tricasina guidata da Vito Esposito è composta da: Alessandro Mancarella, Rossano Vitto, Donato De Papa, Roberto Elia, Alessio Tommasi, Alessandro Ponzetta, Luciano Giaquinto.
Felicissimo il presidente Rocco Giaquinto: «Tante emozioni. Forza ragazzi, buona la prima».
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