Sport
Calcio, Eccellenza: squalificato il campo del Terlizzi
La Società barese è stata punita con un turno di squalifica del terreno di gioco (sanzione da scontarsi con effetto immediato ed a porte chiuse) in seguito a quanto avvenuto prima, durante dopo la gara di domenica scorsa con il Nardò. Questa la motivazione del Giudice Sportivo: “All’arrivo della squadra avversaria propri componenti del servizio d’ordine assumevano un atteggiamento intimidatorio nei confronti dei tesserati della sqadra ospite, ostacolando anche l’accesso ad alcuni dirigenti di quest’ultima. Nel corso della partita tali addetti alla sicurezza all’interno del recinto di gioco non svolgevano assolutamente il proprio ruolo ma si preoccupavano di intimidire i giocatori della squadra avversaria. Durante l’intervallo il custode dell’impianto apriva gli idranti e bagnava con fare antisportivo l’area di rigore che sarebbe stata occupata dalla difesa della squadra ospite, scatenando l’ira dei tifosi di quest’ultima. In tali frangenti i soggetti di cui sopra ed un dirigente non in distinta aizzavano la tifoseria ospite con gesti ed insulti, provocando momenti di forte tensione. I commissari di campo impedivano al custode di continuare la bagnatura e la calma veniva ristabilita grazie alla fattiva collaborazione del dirigente accompagnatore del Nardò. Uno dei citati addetti alla security provocava all’uscita dal campo due giocatori espulsi della squadra avversaria e, invitato dal commissario di campo ad uscire dal recinto di gioco, si rifiutava di ottemperare. Al 45′ del secondo tempo – mentre era in corso un assembramento tra i calciatori delle due società, il medesimo addetto entrava sul terreno di gioco creando ulteriori tensioni e, invitato nuovamente dal commissario di campo ad allontanarsi, rivolgeva al suo indirizzo espressioni ingiuriose. A fine gara i menzionati addetti alla security unitamente ad altri soggetti estranei entrati grazie all’improvvisa apertura dei cancelli di accesso al terreno di gioco, partecipavano ad alcune risse tra tesserati di entrambe le società nell’ambito delle quali avevano luogo ripetuti strattonamenti e spintonamenti. I medesimi soggetti estranei proferivano insulti e minacce di ogni tipo nei confronti dei tesserati ospiti i quali raggiungevano a fatica gli spogliatoi e lasciavano l’impianto scortati dai carabinieri”. Squalificato per 1 giornata il calciatore Roselli.
Al Nardò, invece, solo una multa di 500 euro perché “provocati dal comportamento antisportivo del custode dell’impianto, i tifosi scuotevano violentemente la rete di recinzione danneggiando sette paletti di sostegno”. Come previsto, squalificati per 1 giornata gli attaccanti argentini Montaldi e Di Rito, che erano stati espulsi.
Appuntamenti
Ugento: nasce il Lecce Club “Saverio Sticchi Damiani”
In contemporanea il già attivo Club Ugento Giallorossa verrà intitolato alla memoria di Giambattista “Titta” Viva, scomparso nell’agosto scorso
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Un Lecce Club dedicato al presidente Saverio Sticchi Damiani.
L’inaugurazione questa sera, alle ore 18,30, presso la sede di Ugento Giallorossa in via capitano Ugo Giannuzzi 85.
Oltre al presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani, saranno presenti: Paolo Pagliaro, editore di TeleRama, media partner dell’Unione sportiva Lecce; Antonio Ricciardi, presidente F.I.S.S.C. (Federazione Italiana Sostenitori Squadre Calcio) e presidente di Salento Giallorosso; Giovanni Apollonio, delegato SLO dell’US Lecce; Donato Provenzano, Stadium Manager dell’US Lecce.
La nascita del Lecce Club ad Ugento, resa possibile dalle volontà del Club Ugento Giallorossa, rafforzerà il legame tra Lecce ed Ugento.
Contestualmente all’inaugurazione del Lecce Club, il già attivo Club Ugento Giallorossa verrà intitolato alla memoria di Giambattista “Titta” Viva, ex calciatore del Lecce e importante personalità calcistica locale.
La titolazione del club a Titta Viva si propone di essere un tributo al valore sportivo ed umano di un uomo in grado di segnare profondamente la comunità, scomparso nell’agosto scorso.
Un evento in cui lo sport e l’amore per i colori della maglia giallorossa lasceranno l’impronta nella storia locale, grazie alla presenza di tanti ospiti ed al calore dei tifosi.
Sefora Cucci
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Casarano
Pari a Francavilla e Nocerina in arrivo. Domenica sarà decisiva per il Casarano?
Rocambolesco 2-2 a Francavilla. Andria e Martina lontane cinque punti, resta a due passi soltanto la squadra campana attesi al Capozza per il big match
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VIRTUS FRANCAVILLA-CASARANO 2-2
Reti: pt 9′ Allegrini (VF), 37′ Malcore (C), 47′ Gjonaj (VF); st 23′ Malcore
L’esodo dei cinquecento tifosi casaranesi bardati di rossoazzurro, bambini compresi, nonostante il pareggio dei propri beniamini, si conclude ugualmente con il saluto alla squadra, fatto di applausi, sciarpate e l’ormai consueto coro sulle note di “Amarti ancora”.
Era partito lezioso l’undici di mister Di Bari, nella formazione consueta iniziale con l’unica defezione di capitan Legittimo: una sorta di fase di studio, ma pagata cara sotto forma di una rete subita già al nono minuto.
Alla veemente partenza degli Imperiali gradualmente si opponeva, man mano che passavano i minuti, il Casarano dei Loiodice e Malcore.
Solo che, ottenuto il pari, ecco ancora una gaffe difensiva all’ultimo minuto di recupero del primo tempo.
Tutt’altra storia nella ripresa con il 2 a 2 sempre di Malcore e almeno tre altre occasioni sfumate per portare a casa i tre punti.
Il tecnico delle Serpi in sala stampa nel post-gara vede il bicchiere mezzo pieno e dichiara: «C’è da stare sereni, siamo ancora in vetta e al decimo risultato utile consecutivo».
In conclusione, con Andria e Martina lontane ora cinque punti, resta a due passi soltanto la Nocerina, a testimoniare una certa scrematura nel gruppo di testa.
Non rimane altro che attendere domenica prossima e riempire come non mai il Capozza, per il big-match contro i “molossi” campani, incontro che ha tutto il crisma di una vera e propria disfida.
Giuseppe Lagna
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Casarano
Prove di fuga, Casarano a +4
A dieci partite dalla fine i Rossoazzurri staccano trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria. Domenica prossima si va a Francavilla
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CASARANO-MATERA 5-0
Reti: pt 1′ Caiazzo, 22′ Ferrara; st 2′ Malcore, 12′ Loiodice (rig.), 37′ Caiazzo
Complice il pareggio del Gravina contro la Nocerina, il Casarano è ora al comando con quattro punti di distacco sul trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria.
Certo il cammino delle Serpi rossoazzurre, dall’arrivo in panchina di mister Vito Di Bari, è diventato un caterpillar, lo dimostrano le stesse cifre: in nove incontri disputati lo “score” è di sette vittorie e due pareggi, per un totale di ventitre punti incamerati su ventisette disponibili.
La penosa sconfitta al “Degli Ulivi” dall’arrendevole prestazione ormai è un lontano ricordo, oggi la squadra è come trasformata nella mentalità propositiva e vincente, con la quale scende in campo.
In particolare, ieri gli uomini del tecnico barese hanno affrontato il Matera con manovre rapide e in profondità, pur su un terreno pesante e scivoloso.
Non c’è stata storia, perché il Casarano ha surclassato i lucani, concedendo soltanto un paio di tiri pericolosi.
Il Capozza, divenuto sempre più gremito, anche con il tempo incerto, si gode finalmente lo spettacolo lungamente atteso con frequenti applausi.
La curva Nord poi saluta la capolista con il coro “Amarti ancora, non ci ferma niente, oggi come allora perdutamente”.
In sala stampa circola aria di soddisfazione, ma
mister Di Bari invita gli astanti a mantenere i piedi per terra, perché mancano ancora dieci giornate.
Uscendo l’attempato cronista mormora “fusse ca fusse la volta bona” del compianto Nino Manfredi e si avvia verso l’auto.
Domenica prossima si va a Francavilla Fontana e poi la Nocerina al Capozza: c’è tanto ancora da combattere.
Giuseppe Lagna
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