Sport
Calcio, Gallipoli: Barba attacca Iodice
L’ex presidente Vincenzo Barba: “La lettura dei quotidiani sportivi offre spunti di comicità senza pari, dal momento che, a leggere i virgolettati del Direttore Generale del Gallipoli – a suo dire dimissionario – c’è da ridere a crepapelle… Nella conferenza stampa di ieri, a leggerne i resoconti, è passata un’idea del tutto nuova dei rapporti personali, sociali ed economici tra gli individui. Il signor Iodice ha spiegato che se qualcuno, non avendo nemmeno i denari per mettere la benzina nel proprio scooter scassato, si reca in una concessionaria di auto di lusso e acquista una Ferrari, nel momento stesso in cui prende consapevolezza che non possiede i mezzi per pagare neanche una rata, può indire – illudendosi di avere ragione – una conferenza stampa e accusare di alto tradimento non solo il concessionario, ma anche il costruttore…
Questa è la linea dell’Armata Brancaleone che, in questa stagione, si è occupata del Gallipoli Calcio. Più li ascolto e più li leggo, più mi confermo nell’idea di trovarmi di fronte a dilettanti allo sbaraglio. Altro che professionisti di alto lignaggio!!! Il signor Iodice, che è arrivato a dicembre al capezzale del Gallipoli Calcio, se fosse stato un professionista accorto, avrebbe fatto le dovute considerazioni cinque mesi fa e non “presente cadavere”. La sua rilettura degli ultimi anni trionfali del Gallipoli Calcio non offende me ed i miei collaboratori, bensì la sua intelligenza, poiché appare del tutto evidente, anche ai più distratti, che non si vincono cinque campionati in sei anni se non si ha una alta managerialità ed una eccellente organizzazione societaria. Tutti i collaboratori di cui mi sono avvalso (e tra questi non ci sarebbe stato certamente il signor Iodice, o persone del suo livello) hanno contribuito ai successi in maniera determinante, ma risulta chiaro che senza un adeguato coordinamento societario nessuno si sarebbe potuto esprimere al meglio.
Mi sembra inverosimile che un signore che viene da fuori possa dare lezioni al sottoscritto in materia di gallipolinità e di amore per la mia città e per il mio territorio. A leggere le sue dichiarazioni sembrerebbe che anche il tono del suo intervento sia stato astioso nei miei confronti. Che differenza con l’atteggiamento pacato, quasi mansueto, con cui in qualche circostanza, si è presentato nei miei uffici chiedendo una collaborazione che partiva da un presupposto fasullo: dopo aver investito denari su denari, il sottoscritto avrebbe dovuto rinunciare a percepire quanto legittimamente concordato e ripianare, per lo più sempre di tasca sua, i danni fatti da altri. Non mi sembrano queste premesse non solo per trovare un accordo, ma nemmeno per sedersi allo stesso tavolo, tanto più con uno come Pino Iodice.
Ribadisco, infine, la valutazione da me sempre fatta, circa la gravità della scomparsa del calcio a Gallipoli a causa di un fallimento realizzato da chi ha dimostrato di non avere denari, organizzazione e moralità e che pensava superficialmente che Gallipoli fosse il paese delle meraviglie in cui arricchirsi facilmente con il calcio. Da persona seria e concreta quale sono, resto a disposizione della mia gente e del mio territorio per individuare da qui in avanti soluzioni chiare che salvino il calcio nella “Perla dello Jonio”, con il coadiuvo di chi veramente vuole contribuire per evitare che lo sport più bello del mondo e dalla grande ricaduta sociale scompaia dalla nostra città”.
Casarano
Uno svarione costa caro al Casarano
Pareggio casalingo nel big march contro il Martina. L’allenatore Vito Di Bari: «Una squadra come la nostra non può commettere questi errori»
CASARANO-MARTINA 1-1
Reti: st 15′ Malcore (C), 35′ La Monica (C)
Casarano ancora una volta frenato nella corsa al comando nel girone H di serie D, mai così equilibrato come in questa stagione.
Quattro squadre nel giro di due punti (Casarano, Nocerina, Fidelis Andria e Martina) e con i federiciani, che mercoledì dovranno recuperare la partita rinviata a Brindisi domenica 12 novembre.
Eppure i Rossoazzurri le avevano tentate tutte su un terreno ancora pesante come nel precedente incontro vinto contro l’Acerrana, battendo nel primo tempo ben dodici calci d’angolo, ma senza esito.
Nella ripresa il gol del vantaggio di Malcore andava assolutamente consolidato, mentre al contrario uno svarione difensivo permetteva agli itriani di portare a casa un buon punto.
L’annullamento molto discutibile della rete di Saraniti nel recupero porta così gli uomini di mister Di Bari a ben otto incontri pareggiati (sei nella gestione Laterza), che con la regola dei tre punti in caso di vittoria finiscono per penalizzare alquanto la classifica.
Va, comunque, dato merito al Martina di aver offerto una prestazione accorta e volitiva, opera di “mago” Pizzulli, che ha ben contrastato con notevole pressing le manovre del Casarano in fase di costruzione.
In sala stampa un rammaricato Vito Di Bari si è espresso così: «Peccato per la rete incassata per mancanza di attenzione; una squadra come la nostra non può commettere questo tipo di errore».
Domenica trasferta in Campania ad affrontare la Palmese per l’ennesimo impegno da un solo risultato utile: indovinate quale.
Nella foto in alto (ph Pejrò), la formazione iniziale del Casarano: Fernandes, Malcore, Rizzo, Ferrara, Logoluso, Morales, Pinto;
Milivcevic, D’Alena, Loiodice, Caiazzo
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
Giuseppe Lagna
Casarano
Calcio: Casarano – Martina senza tifosi ospiti
Il Prefetto di Lecce, Natalino Manno ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e nella città di Nardò
Il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ha ravvisato il concreto pericolo di azioni violente da parte delle tifoserie delle squadre di Casarano e Martina Franca, analogamente a quanto avvenuto in occasione di altri incontri, attesa la sussistenza di una grande rivalità che le vede contrapposte da tempo.
Non potendo escludere che si possano verificare gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell’incontro che si disputerà domenica 19 gennaio allo stadio “G. Capozza” di Casarano, ha chiesto al Prefetto di Lecce di valutare, quale misura preventiva, l’adozione del provvedimento di divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e ai residenti nella città di Nardò.
Ravvisata, pertanto, la necessità e l’urgenza di adottare le necessarie misure finalizzate ad assicurare la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in occasione della predetta gara sportiva, il Prefetto di Lecce, Natalino Manno, in aderenza alle osservazioni del Comitato, e su concorde parere del Questore, con apposito provvedimento, ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e nella città di Nardò.
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
Casarano
Al Casarano basta un gol per staccare tutti
In un pomeriggio da tregenda causa condizioni meteo, i rossoazzurri regolano l’Acerrana con un gol di Melcore al 79′. Domenica prossima altro big match: al “Capozza” arriva il Martina
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
CASARANO-ACERRANA 1-0
Rete: 34′ st Malcore
Pomeriggio da lupi o da caminetto, che dir si voglia.
L’accoppiata Giove Pluvio più Eolo, in azione già dalla serata di sabato, riduce in un calvario il gioco delle squadre in campo, nonché la salute degli indefettibili spettatori rossoazzurri (una ventina venuti dalla patria della maschera Pulcinella).
Ne risente, logicamente, in misura maggiore il Casarano, cui tocca costruire la strada per il vantaggio, a differenza dei campani, tesi ad arginare gli assalti degli uomini di Di Bari, frenati dalle numerose pozzanghere, sparse qua e là.
Fino a un quarto d’ora dal termine, quando il colpo di testa di Malcore fa esplodere il Capozza, per una sola rete che vale tre punti d’oro per la classifica.
Dimenticate le quindici reti in due consecutive trasferte, che comunque pare costituiscano record nazionale, si ritorna così alla dura realtà della serie D, girone H, che non tollera distrazioni e facili illusioni.
A quindici giornate dal termine, causa il pari della Nocerina e il rinvio di Brindisi-Andria, le Serpi sono sole al comando con due punti di vantaggio sul Martina, che, guarda caso, scenderà domenica prossima al Capozza.
Nessuna tregua, insomma, a conferma di quanto sempre sostenuto sulle difficoltà del girone.
Si attende il pubblico delle grandi occasioni (e ce ne saranno altre nel prosieguo), per sostenere da dodicesimo uomo in campo i colori della storica squadra della Città e del comprensorio.
Giuseppe Lagna
Nella foto in alto, l’esultanza dei giocatori a fine gara (Ph Gigi Garofalo)
-
Cronaca3 settimane fa
Uomo soccorso in una pozza di sangue nella notte a Tricase
-
Cronaca2 settimane fa
Precipita nel vuoto: giovane donna in codice rosso
-
Alessano3 settimane fa
La fortuna bussa ancora nel Salento, vinto oltre mezzo milione di euro
-
Cronaca2 settimane fa
Vasto incendio a Lucugnano: distrutti trattori e rotoballe
-
Attualità3 settimane fa
Una centenaria a Tricase Porto
-
Casarano2 giorni fa
Rinvenuto deposito di auto rubate
-
Cronaca4 settimane fa
Incidente e soccorsi a San Cassiano sulla ss275
-
Dai Comuni3 settimane fa
Modifiche alla viabilità nel centro di Tricase