Sport
Calcio: Gallipoli corsaro a Salerno
L’anticipo della 16^ giornata di serie B sorride alla brillante compagine di Beppe Giannini, che sbanca l'”Arechi” in rimonta. Finisce 3 a 1, a Soligo rispondono per le rime Pallante, Di Carmine e Di Gennaro. Giallorossi al quarto risultato utile consecutivo.
Una nuova soddisfazione, ancora una vittoria esterna (la terza in questa stagione dopo Cittadella e Brescia), il Gallipoli stenta a crederci. Alla faccia dell’estate travagliata, a dispetto dei rumors societari, la squadra di Giannini si conferma imprevedibile, e piantagrane ovunque, regalando un’altra gioia ai propri tifosi. E’ al miele l’anticipo della 16^ giornata, gli ionici rimontano e affossano una Salernitana sempre più ultima in classifica: all’Arechi finisce 3 a 1. Altro che salvezza, con il quarto risultato utile intascato stasera la classifica dei salentini è di tutto rispetto, totalmente inaspettata ai nastri di partenza.
E dire che in terra campana Pederzoli e compagni si son ritrovati a inseguire dopo solamente cinque giri d’orologio, sorpresi dallo scambio granata al limite dell’area, che ha portato Soligo a incendiare il destro, su cui nulla ha potuto Sciarrone. I giallorossi, però, non hanno sbracato, bensì hanno dimostrato tutto il loro carattere, abbinato a una brillantezza invidiabile che ha permesso loro di pareggiare i conti prima dell’intervallo grazie a Pallante, abile a ricevere il tracciante di Pederzoli e a far centro con una mezza girata.
Nella ripresa, parte meglio la Salernitana, prima pericolosa con Pestrin, poi con Ferraro, stoppato da Sciarrone e dai suoi grandi riflessi. Match aperto e padroni di casa che pagano a caro prezzo la disattenzione difensiva del minuto 60, quando l’imbeccata dalle retrovie viene sfruttata alla perfezione da Di Carmine: il primo gol della punta ionica è da sigla tv, un destro al volo di rara bellezza recapitato in fondo al sacco. I campani si sfaldano, a malapena cercano di rimettere in sesto la baracca, prima che arrivi il colpo del ko definitivo (all’87’) firmato Di Gennaro, al terzo centro stagionale con uno stacco di testa perentorio da centro area. Per l’impavido Gallipoli sembra un sogno, ma è tutta una gran bella realtà!
Giorgio Coluccia
Il programma della 16^ giornata, sabato 28 novembre, ore 15,30:
Ancona-Sassuolo
Empoli-Cesena
Frosinone-Albinoleffe
Lecce-Grosseto
Mantova-Cittadella (lunedì 30, ore 20,45)
Modena-Triestina
Padova-Vicenza
Piacenza-Ascoli
Reggina-Brescia (domenica 29, ore 15)
Salernitana-Gallipoli 1-3
Torino-Crotone
Classifica: Ancona 29; Lecce 27; Cesena 26; Empoli 24; Triestina, Torino, Modena 23; Gallipoli, Padova 22; Frosinone, Sassuolo, Brescia 21; Vicenza 20; Grosseto 19; Cittadella, Crotone 17; Ascoli 15; AlbinoLeffe 14; Piacenza, Reggina, Mantova 13; Salernitana 6.
* Crotone penalizzato di 2 punti
* Frosinone, Brescia, Grosseto, Albinoleffe, Reggina, Sassuolo, Salernitana, Empoli una gara in meno (recuperi l’8/12)
Il programma della 17^ giornata, sabato 5 dicembre, ore 15,30:
Albinoleffe-Lecce (venerdì 4, ore 20,45)
Ascoli-Reggina
Brescia-Empoli
Cesena-Frosinone
Cittadella-Modena
Gallipoli-Torino
Grosseto-Ancona
Mantova-Salernitana
Sassuolo-Padova
Triestina-Crotone
Vicenza-Piacenza (lunedì 7, ore 20,45)
Appuntamenti
Ugento: nasce il Lecce Club “Saverio Sticchi Damiani”
In contemporanea il già attivo Club Ugento Giallorossa verrà intitolato alla memoria di Giambattista “Titta” Viva, scomparso nell’agosto scorso
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Un Lecce Club dedicato al presidente Saverio Sticchi Damiani.
L’inaugurazione questa sera, alle ore 18,30, presso la sede di Ugento Giallorossa in via capitano Ugo Giannuzzi 85.
Oltre al presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani, saranno presenti: Paolo Pagliaro, editore di TeleRama, media partner dell’Unione sportiva Lecce; Antonio Ricciardi, presidente F.I.S.S.C. (Federazione Italiana Sostenitori Squadre Calcio) e presidente di Salento Giallorosso; Giovanni Apollonio, delegato SLO dell’US Lecce; Donato Provenzano, Stadium Manager dell’US Lecce.
La nascita del Lecce Club ad Ugento, resa possibile dalle volontà del Club Ugento Giallorossa, rafforzerà il legame tra Lecce ed Ugento.
Contestualmente all’inaugurazione del Lecce Club, il già attivo Club Ugento Giallorossa verrà intitolato alla memoria di Giambattista “Titta” Viva, ex calciatore del Lecce e importante personalità calcistica locale.
La titolazione del club a Titta Viva si propone di essere un tributo al valore sportivo ed umano di un uomo in grado di segnare profondamente la comunità, scomparso nell’agosto scorso.
Un evento in cui lo sport e l’amore per i colori della maglia giallorossa lasceranno l’impronta nella storia locale, grazie alla presenza di tanti ospiti ed al calore dei tifosi.
Sefora Cucci
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Casarano
Pari a Francavilla e Nocerina in arrivo. Domenica sarà decisiva per il Casarano?
Rocambolesco 2-2 a Francavilla. Andria e Martina lontane cinque punti, resta a due passi soltanto la squadra campana attesi al Capozza per il big match
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VIRTUS FRANCAVILLA-CASARANO 2-2
Reti: pt 9′ Allegrini (VF), 37′ Malcore (C), 47′ Gjonaj (VF); st 23′ Malcore
L’esodo dei cinquecento tifosi casaranesi bardati di rossoazzurro, bambini compresi, nonostante il pareggio dei propri beniamini, si conclude ugualmente con il saluto alla squadra, fatto di applausi, sciarpate e l’ormai consueto coro sulle note di “Amarti ancora”.
Era partito lezioso l’undici di mister Di Bari, nella formazione consueta iniziale con l’unica defezione di capitan Legittimo: una sorta di fase di studio, ma pagata cara sotto forma di una rete subita già al nono minuto.
Alla veemente partenza degli Imperiali gradualmente si opponeva, man mano che passavano i minuti, il Casarano dei Loiodice e Malcore.
Solo che, ottenuto il pari, ecco ancora una gaffe difensiva all’ultimo minuto di recupero del primo tempo.
Tutt’altra storia nella ripresa con il 2 a 2 sempre di Malcore e almeno tre altre occasioni sfumate per portare a casa i tre punti.
Il tecnico delle Serpi in sala stampa nel post-gara vede il bicchiere mezzo pieno e dichiara: «C’è da stare sereni, siamo ancora in vetta e al decimo risultato utile consecutivo».
In conclusione, con Andria e Martina lontane ora cinque punti, resta a due passi soltanto la Nocerina, a testimoniare una certa scrematura nel gruppo di testa.
Non rimane altro che attendere domenica prossima e riempire come non mai il Capozza, per il big-match contro i “molossi” campani, incontro che ha tutto il crisma di una vera e propria disfida.
Giuseppe Lagna
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Casarano
Prove di fuga, Casarano a +4
A dieci partite dalla fine i Rossoazzurri staccano trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria. Domenica prossima si va a Francavilla
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CASARANO-MATERA 5-0
Reti: pt 1′ Caiazzo, 22′ Ferrara; st 2′ Malcore, 12′ Loiodice (rig.), 37′ Caiazzo
Complice il pareggio del Gravina contro la Nocerina, il Casarano è ora al comando con quattro punti di distacco sul trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria.
Certo il cammino delle Serpi rossoazzurre, dall’arrivo in panchina di mister Vito Di Bari, è diventato un caterpillar, lo dimostrano le stesse cifre: in nove incontri disputati lo “score” è di sette vittorie e due pareggi, per un totale di ventitre punti incamerati su ventisette disponibili.
La penosa sconfitta al “Degli Ulivi” dall’arrendevole prestazione ormai è un lontano ricordo, oggi la squadra è come trasformata nella mentalità propositiva e vincente, con la quale scende in campo.
In particolare, ieri gli uomini del tecnico barese hanno affrontato il Matera con manovre rapide e in profondità, pur su un terreno pesante e scivoloso.
Non c’è stata storia, perché il Casarano ha surclassato i lucani, concedendo soltanto un paio di tiri pericolosi.
Il Capozza, divenuto sempre più gremito, anche con il tempo incerto, si gode finalmente lo spettacolo lungamente atteso con frequenti applausi.
La curva Nord poi saluta la capolista con il coro “Amarti ancora, non ci ferma niente, oggi come allora perdutamente”.
In sala stampa circola aria di soddisfazione, ma
mister Di Bari invita gli astanti a mantenere i piedi per terra, perché mancano ancora dieci giornate.
Uscendo l’attempato cronista mormora “fusse ca fusse la volta bona” del compianto Nino Manfredi e si avvia verso l’auto.
Domenica prossima si va a Francavilla Fontana e poi la Nocerina al Capozza: c’è tanto ancora da combattere.
Giuseppe Lagna
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