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Sport

Calcio: il Lecce è in testa, Gallipoli ko

La 12^ giornata di serie B lancia i salentini in vetta alla classifica (assieme all’Ancona): Empoli regolato con la stoccata di Vives dopo 6′. Niente da fare per gli ionici, usciti battuti 2 a 0 dal campo dell’Albinoleffe. Nello “Sport” tutto il programma del week end calcistico in Salento!

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Qui Lecce. In vetta irrompono Marilungo e compagni. La locomotiva giallorossa non si ferma più, colleziona la quarta vittoria di fila (tutte maturate al “Via del Mare”) e ora guida la classifica di serie B a braccetto con l’Ancona. Per guardare tutti dall’alto, per far sognare una piazza il cui cuore batte finalmente all’impazzata. Con un sogno grande così riposto non tanto segretamente nel cassetto, tenendo i piedi ben saldi per terra. La 12^ giornata segna la vittoria dei salentini di De Canio su un Empoli la cui striscia positiva si ferma a cinque, spezzata dalla stoccata di Vives, che alla fine si rivelerà decisiva nel risolvere una contesa quasi mai divertente. Negli occhi della piazza giallorossa, resta una squadra ben lanciata, con il vento in poppa, capace di ricordare, a tratti, quell’armata guidata da Papadopulo che centrò la massima serie due anni or sono. E i quattro successi di fila in serie B mancavano proprio da quella storica annata. Contro i toscani è bastato il tiro di controbalzo, dopo 6′, firmato Vives, che non ha concesso scampo a Bassi. Dopo quella odierna, il calendario proporrà altre tre partite d’alta classifica: a Torino, a Brescia e in casa contro il Padova.


Qui Gallipoli. Un passo indietro per la truppa di Giannini, a cui è fatale la seconda trasferta di fila. La quarta sconfitta stagionale si materializza sul campo dell’Albinoleffe, per mano della squadra di Mondonico che porta a casa i tre punti in saccoccia grazie a due puntate vincenti nella ripresa. Tanto rammarico per Ginestra e soci, capaci di reggere senza grossi patemi e controllare l’avversario fino al gol che ha spezzato le gambe, giunto a un quarto d’ora dal termine con l’inzuccata precisa di Sala su calcio d’angolo. Gli ionici, una volta andati sotto, hanno rischiato qualcosa sbilanciandosi in avanti, fino a incassare il colpo del ko al 91′. Il 2 a 0 è firmato Foglio (dopo un bel suggerimento fra le linee di Ruopolo) e vale quel successo interno che i bergamaschi attendevano dal 21 aprile. Sul taccuino, annotati anche l’incrocio dei pali colpito da Laner (al 28′ del primo tempo) e le vibranti proteste salentine, dopo 5′, per un intervento di Garlini ai danni di Sosa. Mister Giannini manda giù anche questo boccone amaro, in attesa del ritorno al “Via del Mare”, per sfidare sabato prossimo il sorprendente Frosinone.


Giorgio Coluccia


I risultati finali della 12^ giornata:


Albinoleffe-Gallipoli 2-0

Ancona-Cesena 0-0

Cittadella-Padova 1-1 (giocata venerdì)

Crotone-Piacenza 1-0

Frosinone-Sassuolo 0-3

Grosseto-Ascoli 2-1

Lecce-Empoli 1-0

Mantova-Brescia (lunedì 2 novembre, ore 20,45)

Modena-Vicenza 1-0

Reggina-Salernitana 3-1

Triestina-Torino 2-0


Classifica: Lecce, Ancona 22; Frosinone, Cesena 21; Sassuolo, Torino 20; Padova, Modena 19; Empoli 18; Grosseto 17; Vicenza, Brescia, Cittadella, Triestina 16; Ascoli 14; AlbinoLeffe 13; Gallipoli, Reggina 12; Crotone 10; Piacenza 9; Mantova 8; Salernitana 5.

* Crotone penalizzato di 2 punti

** Mantova e Brescia una partita in meno (posticipo)


Il programma della 13^ giornata, sabato 7 novembre, ore 15,30:


Ascoli-Cittadella

Brescia-Triestina

Cesena-Albinoleffe

Crotone-Ancona

Empoli-Reggina (venerdì 6, ore 20,45)

Gallipoli-Frosinone

Padova-Salernitana

Piacenza-Mantova

Sassuolo-Sassuolo

Torino-Lecce (lunedì 9, ore 20,45)

Vicenza-Grosseto


Sport

Calcio, dimissioni a Tricase: prima l’allenatore, poi il presidente

Dopo la sconfitta di Melendugno aveva salutato tutti il tecnico Totò Cazzato; oggi ha rassegnato le dimissioni «irrevocabili» anche Alfredo Stefanelli

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Dopo le dimissioni dell’allenatore Totò Cazzato, seguite alla sconfitta di Melendugno contro il Terre di Acaya e Roca, arrivano anche quelle(«irrevocabili») del presidente Alfredo Stefanelli.

Nella sua lettera di dimissioni l’ormai ex presidente chiede che le sue dimissioni siano «discusse nel prossimo consiglio direttivo affinché si possa eleggere, quanto prima, un nuovo presidente»

Ieri erano arrivate già le dimissioni dell’allenatore Cazzato proprio, a quanto pare per divergenze con Stefanelli con il presidente Stefanelli. Ora che farà, se il presidente andrà via come sembra, ci ripenserà.

Intanto la squadra rossoblu avrebbe bisogno di ben altro ambiente vista la situazione difficile che sta vivendo dal punto di vista dei risultati con una classifica deficitaria (14°posto) nel Girone B del campionato di promozione pugliese.

Per il prossimo turno allo stadio di via Olimpica è atteso il Leverano: che Tricase troverà?

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Sport

Bocce: Tricase vince di primo… acchito

Vittorioso esordio casalingo per l’AB Città di Tricase

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Iniziato il campionato nazionale di serie B organizzato dalal Federazione Italiana Bocce.

L’AB Città di Tricase ha battuto, in casa, l’ASD Sala di Catanzaro per 6 set a 2.

Ha fatto gli onori di casa il presidente del Comitato Regionale Puglia FIB Cristiano Vitto.

La squadra tricasina guidata da Vito Esposito è composta da: Alessandro Mancarella, Rossano Vitto, Donato De Papa, Roberto Elia, Alessio Tommasi, Alessandro Ponzetta, Luciano Giaquinto.

Felicissimo il presidente Rocco Giaquinto: «Tante emozioni. Forza ragazzi, buona la prima».

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L’AB Città di Tricase

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Casarano

Cajazzo fa volare il Casarano

Doppietta dell’under franco – canadese e +2 sulla Nocerina

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BRINDISI-CASARANO 0-2
Marcatore: 33′ e 44′ st Cajazzo

Sarebbe probabilmente finita “zero a zero” la sfida fra Brindisi e Casarano, senza i due palloni tagliati col bisturi e in fotocopia, ad opera del subentrato Ismael Cajazzo, franco-canadese, classe 2004.

In pratica, ancora una volta il “pozzo senza fondo” dell’ampia rosa a disposizione di mister Di Bari decide le “magnifiche sorti e progressive” delle Serpi rossoazzurre in questa stagione.

Ne va ben fiero il tecnico, “barese” pure nel cognome, e si dichiara spesso nelle interviste “fortunato” a poter lavorare con un gruppo di calciatori di tali levatura e coesione.

Se poi ci metti la tifoseria, capace di coordinarsi e riempire la curva Nord ad accogliere sotto i fari del Capozza i vincitori in un enfasi di cori da repertorio, allora il quadro è completo.

Non si canta “la capolista se ne va”, perché consapevoli che mancano ancora undici giornate, ma al massimo di grida “salutate la capolista”.

Infine, intorno alle venti e trenta via dagli spalti e rientro a casa, non prima dei rituali “selfie” di padri e bambini con il beniamino preso al volo.

Domenica prossima altra battaglia in casa contro il Matera, certo non disponibile a perdere la griglia play-off: logico prevedere il Capozza sempre più gremito e caloroso.

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Nelle foto: in alto l’under Cajazzo, autore della doppietta; in basso l’esultanza sotto la curva Nord del Capozza 

Giuseppe Lagna

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