Sport

Calcio: il Lecce prova a scappare

La 17^ giornata di serie B si apre con l’anticipo che vedrà impegnati Giacomazzi e compagni sul campo dell’Albinoleffe, nel tentativo d’un possibile allungo in classifica. Non convocato Baclet, in dubbio Defendi. Fischio d’inizio alle ore 20.45 di venerdì 4 dicembre.

Pubblicato

15 anni fa

4 Dicembre 2009

Il Gallo

Un altro ostacolo fra il Lecce e la risalita. L’ennesimo gradino d’una rincorsa infinita, estenuante, la terz’ultima fatica di questo 2009 destinato a chiudersi nel segno d’un sogno ormai non più tanto segreto, da rincorrere apertamente. Alla faccia di tutte le ingombranti perplessità d’inizio stagione, Giacomazzi e compagni ora ci credono, le basi gettate in questi quattro mesi di cadetteria non sono indifferenti, per gli addetti ai lavori la squadra è destinata a durare sino alla fine. Con tutti gli scongiuri del caso, si riparte da stasera, dall’anticipo della 17^ giornata che riserva ai salentini la trasferta in casa dell’Albinoleffe (poi, prima della sosta natalizia, match interno con l’Ascoli e trasferta a Cesena), nella tana degli uomini di Mondonico così tanto bisognosi di punti essendo terz’ultimi in graduatoria. Il tecnico De Canio, alla vigilia, ha apertamente chiesto ai suoi maggior determinazione in trasferta, la stessa che i giallorossi ci mettono al “Via del Mare”, dove non a caso hanno vinto tutte le ultime sei partite. La rincorsa continua a pieno regime, si diceva, supportata dai numeri, che danno gran lustro ai 30 punti intascati fin qui: prima d’ora, in sedici giornate, hanno fatto meglio solo Papadopulo (2007/2008) e Ventura (1996/1997), entrambe con 32 punti conquistati.

Sono venti i convocati dal tecnico materano, che ormai, eccezion fatta per Mazzotta, possiede tutti i tasselli del suo mosaico, dopo aver recuperato anche gli infortunati Giuliatto (diventato ormai titolare inamovibile sul versante sinistro di difesa) e Munari (rivistosi, dopo sei mesi, in campo contro il Grosseto per l’intero secondo tempo). Contro i seriani, mancherà però Baclet, non convocato per alcuni piccoli guai fisici e sarà in dubbio fino all’ultimo Defendi, che dovrebbe piazzarsi alle spalle del tandem Corvia-Marilungo. Altrimenti è pronto Bergognoux. Confermata la diga a centrocampo, in difesa tornerà titolare Terranova e il ballottaggio per un posto al suo fianco dovrebbe risolversi fra Fabiano e Schiavi. Riepilogando, ecco il probabile undici di partenza: Rosati, Angelo, Fabiano, Terranova, Giuliatto, Edinho, Giacomazzi, Vives, Defendi (Bergognoux), Marilungo, Corvia. Arbitrerà il match Russo di Nola.

Giorgio Coluccia

Il programma della 17^ giornata, sabato 5 dicembre, ore 15,30:

Albinoleffe-Lecce (venerdì 4, ore 20,45)

Ascoli-Reggina

Brescia-Empoli

Cesena-Frosinone

Cittadella-Modena

Gallipoli-Torino

Grosseto-Ancona

Mantova-Salernitana

Sassuolo-Padova

Triestina-Crotone

Vicenza-Piacenza (lunedì 7, ore 20,45)

Classifica: Lecce, Ancona 30; Empoli 27; Modena, Cesena 26; Vicenza, Triestina, Torino 23; Gallipoli, Padova, Frosinone, Sassuolo 22; Brescia 21; Cittadella, Crotone 20; Grosseto 19; Piacenza, Reggina 16; Ascoli, AlbinoLeffe 15; Mantova 13; Salernitana 6.

* Crotone penalizzato di 2 punti

* Frosinone, Brescia, Grosseto, Albinoleffe, Reggina, Sassuolo, Salernitana, Empoli una gara in meno (recuperi l’8/12)

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Calcio, dimissioni a Tricase: prima l’allenatore, poi il presidente

Dopo la sconfitta di Melendugno aveva salutato tutti il tecnico Totò Cazzato; oggi ha rassegnato le dimissioni «irrevocabili» anche Alfredo Stefanelli

Pubblicato

2 giorni fa

10 Febbraio 2025

Il Gallo

Dopo le dimissioni dell’allenatore Totò Cazzato, seguite alla sconfitta di Melendugno contro il Terre di Acaya e Roca, arrivano anche quelle(«irrevocabili») del presidente Alfredo Stefanelli.

Nella sua lettera di dimissioni l’ormai ex presidente chiede che le sue dimissioni siano «discusse nel prossimo consiglio direttivo affinché si possa eleggere, quanto prima, un nuovo presidente»

Ieri erano arrivate già le dimissioni dell’allenatore Cazzato proprio, a quanto pare per divergenze con Stefanelli con il presidente Stefanelli. Ora che farà, se il presidente andrà via come sembra, ci ripenserà.

Intanto la squadra rossoblu avrebbe bisogno di ben altro ambiente vista la situazione difficile che sta vivendo dal punto di vista dei risultati con una classifica deficitaria (14°posto) nel Girone B del campionato di promozione pugliese.

Per il prossimo turno allo stadio di via Olimpica è atteso il Leverano: che Tricase troverà?

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Sport

Bocce: Tricase vince di primo… acchito

Vittorioso esordio casalingo per l’AB Città di Tricase

Pubblicato

2 giorni fa

10 Febbraio 2025

Il Gallo

Iniziato il campionato nazionale di serie B organizzato dalal Federazione Italiana Bocce.

L’AB Città di Tricase ha battuto, in casa, l’ASD Sala di Catanzaro per 6 set a 2.

Ha fatto gli onori di casa il presidente del Comitato Regionale Puglia FIB Cristiano Vitto.

La squadra tricasina guidata da Vito Esposito è composta da: Alessandro Mancarella, Rossano Vitto, Donato De Papa, Roberto Elia, Alessio Tommasi, Alessandro Ponzetta, Luciano Giaquinto.

Felicissimo il presidente Rocco Giaquinto: «Tante emozioni. Forza ragazzi, buona la prima».

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L’AB Città di Tricase

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Casarano

Cajazzo fa volare il Casarano

Doppietta dell’under franco – canadese e +2 sulla Nocerina

Pubblicato

2 giorni fa

10 Febbraio 2025

Il Gallo

BRINDISI-CASARANO 0-2
Marcatore: 33′ e 44′ st Cajazzo

Sarebbe probabilmente finita “zero a zero” la sfida fra Brindisi e Casarano, senza i due palloni tagliati col bisturi e in fotocopia, ad opera del subentrato Ismael Cajazzo, franco-canadese, classe 2004.

In pratica, ancora una volta il “pozzo senza fondo” dell’ampia rosa a disposizione di mister Di Bari decide le “magnifiche sorti e progressive” delle Serpi rossoazzurre in questa stagione.

Ne va ben fiero il tecnico, “barese” pure nel cognome, e si dichiara spesso nelle interviste “fortunato” a poter lavorare con un gruppo di calciatori di tali levatura e coesione.

Se poi ci metti la tifoseria, capace di coordinarsi e riempire la curva Nord ad accogliere sotto i fari del Capozza i vincitori in un enfasi di cori da repertorio, allora il quadro è completo.

Non si canta “la capolista se ne va”, perché consapevoli che mancano ancora undici giornate, ma al massimo di grida “salutate la capolista”.

Infine, intorno alle venti e trenta via dagli spalti e rientro a casa, non prima dei rituali “selfie” di padri e bambini con il beniamino preso al volo.

Domenica prossima altra battaglia in casa contro il Matera, certo non disponibile a perdere la griglia play-off: logico prevedere il Capozza sempre più gremito e caloroso.