Casarano
Calcio: il Lecce torna grande
Bottino pieno dei giallorossi a Monza sul campo della Tritium. In Eccellenza vince solo il Galatina. Gallipoli: pari col presidente dimissionario

In Lega Pro, il Lecce, torna a vincere anche in trasferta. I giallorossi di Antonio Toma vincono e convincono sul campo di Monza, contro l’ultima della classe Tritium. Sin dai primi minuti i salentini si mostrano padroni della gara, mettendo in chiara evidenza la loro netta superiorità tecnica. A Monza vanno in goal Giacomazzi (nella foto), Chevanton e De Rose. Con la vittoria di Monza la squadra salentina mantiene ben saldo il primo posto in classifica, anche se il Trapani batte il Cuneo in trasferta e continua a fa sentire il suo fiato sul collo. Prossimo appuntamento per la squadra di Antonio Toma, lunedì 18 febbraio, quando al “Via del mare” arriverà il Como che staziona a metà classifica con 24 punti.
Eccellenza
Non è stata una giornata particolarmente positiva per le salentine. L’unica vera soddisfazione viene dalla vittoria del Galatina, che con un goal di Giorgetti nel finale del primo tempo batte il Mola e si avvicina sempre di più alla salvezza. Ancora sconfitte per Racale e Tricase. I biancazzurri di De Nitto, vengono sconfitti a Corato (1-0), e la loro situazione non si complica ulteriormente, solo perché il Manduria (penultimo della classe) mantiene più o meno lo stesso ritmo negativo, consentendo ai racalesi di poterci ancora credere, in quanto il distacco è ancora di “soli” 5 punti.
Leggermente diversa la situazione del Tricase: i rossoblù, vengono nuovamente sconfitti, questa volta ad opera del Molfetta (1-0) capolista del campionato. La squadra di Bruno paga dazio per le troppe squalifiche ed è costretta a mettere in campo un elevato numero di giovani. Intano, quella passata è stata una settimana importante per la società rossoblù, in quanto si è risolta la crisi societaria, grazie alla nomina di Antonio Buccoliero a presidente e quindi alla costituzione di una nuova società con l’ex racalese Silvio Allegro direttore sportivo (vedi articolo). Si spera, ora, che finita l’incertezza sul fronte societario, ci possano essere manovre di mercato per rafforzare la rosa e invertire la rotta sul piano dei risultati per migliorarne per quanto possibile la posizione di classifica. Intanto, già domenica prossima, importante scontro diretto per la salvezza sul campo del Manduria.
Pareggi esterni per Gallipoli e Copertino. I giallorossi, dopo aver battuto il Tricase nel derby di domenica scorsa, hanno passato una settimana turbolenta per vicende societarie. Il presidente Marcello Barone ha annunciato le dimissioni, insieme a tutto il Consiglio di amministrazione, consegnando, di seguito il titolo sportivo nelle mani del sindaco. Si spera, di trovare presto un successore in grado di rilevare il club. Quello di ieri, per i galletti è tutto sommato un pareggio da non buttare (1-1), conquistato sul difficile campo del Quartieri Uniti Bari, dove per diversi minuti, hanno dovuto giocare in inferiorità numerica. I giallorossi, muovono la classifica, rimanendo comunque a un solo punto dalla zona play off. Da dove il Copertino, rischia di allontanarsi seriamente, nonostante il punto pesante conquistato sul difficile campo del Terlizzi (0-0). E domenica prossima all’”Antonio Bianco” c’è Gallipoli-Galatina…
Promozione
Il Casarano continua ad andare a valanga. Questa volta è il Leporano, tra le mura amiche, ad essere vittima della corazzata di mister Longo (0-4). I rossoblù, sono sempre in testa e sempre a + 6 sull’Ostuni. Tre importanti punti salvezza quelli che ha conquistato il Lorenzo Mariano di Scorrano, battendo in casa il Latiano per 3-2. I scorranesi sono ora a quota 22 punti.
Va al San Cesario il derby contro il Leverano. I padroni di casa vincono per 3-2. Il Leverano si allontana dal terzo posto, per via della vittoria della Virtus Francavilla a Carovigno.
Il Martano si arrende alla forza del San Vito, perdendo in casa per 1-0, ma la posizione in graduatoria resta tranquilla.
Pareggi a suon di goal per Otranto e Maglie. Gli idruntini fanno 2-2 sul campo del Francavilla. Mentre i magliesi danno vita a una gara “pirotecnica” sul campo della Stella Ionica: 3-3.
Domenica prossima il Casarano osserva un turno di riposo e spera in un favore del San Cesario che va a giocare sul campo dell’Ostuni, per non far avvicinare questi ultimi al primo posto.
Inoltre in programma due interessanti derby salentini: Maglie-Martano e Leverano-Lorenzo Mariano.
Valrio Martella
Attualità
Dal turismo in Salento alla vendemmia in Francia, tutte le opportunità di lavoro
Decimo Report Arpal Puglia, Ambito di Lecce: 217 annunci per 794 posizioni aperte. Oltre al settore turistico, edilizia, commercio, agroalimentare…

Sono stati 1.704 i colloqui di lavoro svolti in presenza durante la Recruiting week per il settore turistico organizzata nell’Ambito di Lecce da Arpal Puglia.
Le selezioni sono durate dieci giorni, dal 5 al 20 marzo, con un calendario che ha visto ruotare i dieci centri per l’impiego per consentire la più ampia partecipazione.
574 persone si sono recate presso gli uffici Arpal per incontrare oltre 90 aziende, che avevano messo a disposizione 1.400 posti di lavoro in vista dell’avvio della stagione turistica.
Sono stati svolti ben 1.704 colloqui in presenza, a cui si aggiungono ulteriori mille candidature arrivate tramite il portale lavoroperte.regione.puglia.it e via mail.
Si è scelto, poi, di dare attuazione alla Strategia #mareAsinistra della Regione Puglia, volta all’attrazione e valorizzazione dei talenti, attraverso la previsione di colloqui online per chi risiede o è domiciliato fuori dalla Puglia: sono 133 le prenotazioni già giunte da parte di persone che vivono in Sicilia, Calabria, Campania, Lazio, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige o anche all’estero, in particolare Scozia e Austria.
Si tratta molto spesso di salentini che intendono rientrare nella propria terra, ma si registra anche un interessante numero di persone che guarda alla Puglia come regione in cui potersi trasferire per trovare una propria realizzazione professionale.
Nelle prossime settimane, proseguirà l’attività di incrocio domanda-offerta da parte dei centri per l’impiego.
Nel settore turistico, d’altronde, restano attive offerte per 437 posti disponibili, come riportato nel 10° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, che registra nel complesso un totale di 217 annunci per 794 posizioni aperte.
Al comparto turistico seguono i settori dell’edilizia con 86 posti e del commercio con 62.
Attività rilevante di ricerca di personale riguarda l‘agroalimentare che offre 46 posti di lavoro; le pulizie e i multiservizi con 38 opportunità; la riparazione di veicoli e trasporti con 34 posizioni; l’ambito amministrativo-informatico con 28.
Il settore delle telecomunicazioni presenta 21 opportunità, mentre il tessile – abbigliamento -calzaturiero (TAC) ne offre 17.
Infine, si segnalano offerte di lavoro anche nei seguenti settori: la sanità e i servizi alla persona con cinque posizioni, il comparto pedagogico con quattro e il settore della bellezza e del benessere con due.
Il settore metalmeccanico, invece, offre una posizione lavorativa. Si segnalano inoltre due opportunità per persone con disabilità e undici per iscritti nelle altre categorie protette, ai sensi della l.68/99.
Tra le numerose offerte di lavoro e formazione all’estero proposte dalla rete EURES, si segnala un’opportunità per la stagione della vendemmia in una prestigiosa azienda francese: situata nella rinomata regione vitivinicola della Nuova Aquitania, l’azienda ricerca candidati per attività agricole legate alla raccolta dell’uva, in particolare per le operazioni di potatura del verde.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.
Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.
Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
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Casarano
Troppo Casarano per il Nardò. Rossoazzurri a +4
Prove tecniche di fuga con 4 punti sulla Nocerina seconda a 6 giornate dal termine. Intanto i ragazzi terribili del Casarano (gli unici della serie D) accedono agli ottavi della Viareggio Cup

CASARANO-NARDÒ 2-0
Reti: pt 12′ Guastamacchia, 27′ Ferrara
Ormai da tempo, fin dall’arrivo in panchina di Vito Di Bari, il Casarano entra in campo con la consapevolezza della propria forza e il risultato di trentuno punti su trentanove ne è la conferma.
Anche contro un Nardò volenteroso e nulla più i rossoazzurri hanno risolto la pratica in mezz’ora, concedendosi poi una melina condita da altre occasioni sfumate.
Quando mancano sei giornate alla fatidica data del 4 maggio, sulla scia è rimasta soltanto la Nocerina, ma distanziata di quattro punti.
“Ci godiamo il momento, ma non è finita“, dichiara in sala stampa il tecnico delle Serpi e poi aggiunge che, “l’unione è il simbolo di questa squadra, in tutti gli aspetti: Società, tifosi, stampa e un grande presidente“.
Domenica trasferta ad otto chilometri in quel di Ugento, impegno da non prendere assolutamente alla leggera.
“Fuori sacco“, merita una menzione speciale la formazione giovanile del Casarano, passata agli ottavi del Torneo di Viareggio, unica squadra di serie D, che affronterà martedì prossimo la Ternana, a Pontedera, dove ha assicurato la sua presenza il presidente Antonio Filograna Sergio, convinto fautore di questa prima partecipazione dei giovani calciatori rossoazzurri all’importante vetrina internazionale.
Giuseppe Lagna
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Attualità
Xylella, rischiano anche le vigne?
Dopo la rovinosa débâcle che ha subìto il settore agricolo negli ultimi dieci anni a causa della Xylella Fastidiosa, prima che vada in scena il secondo atto che scateni una tragedia ancor più virulenta della prima, è stato convocato, in Provincia, a Palazzo dei Celestini, un tavolo con i componenti dell’Unità Operativa per lo Sviluppo…

Sembrava solo un cattivo presagio, invece, comincia prendere forma un nuovo incubo Xylella che dopo aver sterminato i nostri ulivi secolari, avrebbe puntato le viti.
Così, dopo aver perso uno dei simboli del Salento con annessa produzione di olio, rischiamo di doverne fare i conti anche con il settore vitivinicolo.
Dopo la rovinosa débâcle che ha subìto il settore agricolo negli ultimi dieci anni a causa della Xylella Fastidiosa, prima che vada in scena il secondo atto che scateni una tragedia ancor più virulenta della prima, è stato convocato, in Provincia, a Palazzo dei Celestini, un tavolo con i componenti dell’Unità Operativa per lo Sviluppo.
Il tema? La Xylella fastidiosa nel settore vitivinicolo. Ora che il pericolo per le viti, dopo quello per gli ulivi, è sotto gli occhi di tutti significa lanciare un segnale al territorio.
I componenti di questo organismo hanno preso l’impegno di inviare proposte, suggerimenti, osservazioni, finalizzate alla redazione di un documento che sarà accompagnato dalla Provincia all’attenzione dei vari livelli istituzionali.
Il presidente Stefano Minerva, che ha convocato la riunione, ha sottolineato il senso dell’iniziativa: «Ci siamo proposti come Ente di coordinamento, al netto delle singole funzioni, e come tale ci rendiamo disponibili a raccogliere le proposte e a provare a costruire le condizioni per far sì che qualcosa di concreto si possa fare. Siamo pronti a adottare punti di vista e proposte da caricarci sulle spalle e, se necessario, portare sui tavoli istituzionali a Bari, a Roma, a Bruxelles».
Il vicepresidente con delega all’Ambiente, Paesaggio e Riforestazione Fabio Tarantino ha aggiunto: «Abbiamo voluto confrontarci sul tema, volgarmente detto della Xylella della vite, in quanto riteniamo che la Provincia debba essere portavoce, debba fare cassa di risonanza nei confronti dei settori produttivi e delle associazioni che li rappresentano, così come facciamo in qualità di Casa dei Comuni rispetto agli enti locali».
Gli fa eco il consigliere con delega all’Agricoltura Paolo Greco: «La questione Xylella è un tema importante, sappiamo quanto abbiamo sofferto e quanto il tessuto agricolo, il paesaggio, l’ambiente stanno patendo nel nostro Salento. Anche per la Xylella della vite il monito deve essere quello di evitare di dare ascolto a prose, poesie e formule magiche, ossia l’humus intorno al quale il nostro territorio si è trovato a muoversi, e affiancarsi invece completamente alla scienza e al rispetto delle prescrizioni previste. La nostra regione non può vivere una nuova stagione medievale come accaduto per la Xylella».
Tutti i componenti dell’UOS presenti (Enti, Università, associazioni di categoria e datoriali, organizzazioni sindacali) sono intervenuti con punti di vista e proposte.
I partecipanti hanno sottolineato l’importanza di mantenere alto il livello di guardia su questa nuova forma di Xylella e l’esigenza di dotare il territorio di un piano di rigenerazione unitario.
Il dirigente del Servizio Politiche europee e Assistenza agli enti locali Carmelo Calamia ha, poi, ricordato come l’Unità Operativa per lo Sviluppo sia «un organismo consultivo creato dalla Provincia dal 1996, composto da 26 soggetti territoriali, chiamati e coinvolti sui temi dello sviluppo del territorio, che tornerà a riunirsi con più frequenza».
In seguito, ha illustrato ai componenti dell’Unità presenti lo stato di avanzamento degli ultimi sei mesi di SaL.E., il progetto pilota finanziato alla Provincia di Lecce nell’ambito dei Patti territoriali: «Il primo rapporto semestrale vede tutti i progetti avviati nel completamento delle prime fasi amministrative.
Ci attendiamo ora un avanzamento significativo nei primi mesi del 2025. La chiusura degli investimenti è fissata al 31 dicembre 2026. Per fruire dei 30 trenta progetti pubblici e dei 6 privati, inoltre, si costruirà un itinerario virtuale, un collante unico, sviluppando una modalità innovativa di fruizione e di comunicazione».
BISOGNA FARE IN FRETTA
I vigneti salentini sarebbero quindi in pericolo. Salvarli dipende dalla correttezza dei vignaioli nel denunciare subito il contagio nei propri vigneti, dal coraggio dei politici nel decidere interventi drastici e soprattutto dalla velocità dei ricercatori nel trovare gli insetti vettori o un sistema di contrasto. I mandorli pugliesi sono stati contagiati da un “portatore sano” e trovarlo velocemente potrebbe essere la chiave del problema.
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