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Casarano

Il calcio salentino prima di Natale

Notte fonda per il Lecce. Bene il Nardò. Vittorie per Copertino, Galatina, Gallipoli, Casarano, Leverano e San Cesario. Buon punto per il Martano. Racale e Tricase Ko. Maglie e Otranto che tonfi!

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Il Lecce non svolta, anzi perde e viene raggiunto in classifica dal Carpi. Ora, entrambe le squadre sono appaiate a quota 29 punti in classifica e domenica al “via del mare” arriva l’Albinoleffe che è terz’ultima in classifica con 13 punti. Brutta partita quella che si è giocata a Carpi, con la squadra di casa che ha avuto più possesso palla e con il Lecce più “cattivo” sul piano agonistico, ma che però non ha visto creare quasi nessuna occasione (goal a parte) da parte di entrambe le compagini. A fine gara, il presidente Tesoro non fa drammi, anzi predica calma e soprattutto conferma il tecnico Lerda. Chissà se la vittoria tornerà ad esserci nel giorno dell’antivigilia di Natale, che sicuramente dopo 4 sconfitte consecutive (Coppa Italia inclusa), avrebbe il sapore di un regalo davvero speciale.


Continua la serie positiva del Nardò che al “Giovanni Paolo II”  batte 3-0 l’ultima della classe Potenza imbottita di giovani. Tutto facile per i granata, che dopo diverse occasioni sprecate nel primo tempo dopo il vantaggio di Corvino al 18’, chiude la gara nella ripresa con Bagnoli e Antico. Parte in panchina l’avventura neretina per il nuovo arrivato Lomasto. La squadra di mister Renna, prosegue bene il suo cammino verso l’obbiettivo della salvezza: ora ha 22 punti, settimo posto in classifica ed è a +4 dalla quint’ultima Taranto, in attesa dello scontro salvezza di domenica prossima sull’ostico campo di Sant’Antonio Abate.


In Eccellenza, vittoria importantissima del Galatina che fa uno sgambetto al Cerignola e fa cadere la capolista. Dopo la tragedia per la morte del giovane portiere Ancona e il successivo rinvio per maltempo della gara di domenica scorsa, i biancostellati si fanno trovare pronti nell’affrontare i primi della classe: decidono i goal di Deffo al 25’ del primo tempo e di Marino che al 35’ della ripresa riporta i padroni di casa in vantaggio dopo il momentaneo pareggio di Zotti. Una vittoria tutta dedicata ad Ancona, in un atmosfera davvero commovente.


Seppur in extremis, va al Copertino il derby contro il Racale. Dopo l’ottimo punto conquistato contro il Gallipoli domenica scorsa, la squadra di Volturo fa suo il match contro i biancoazzurri di mister Levanto. Un Racale che aveva tenuto bene la gara fino al 43’ del secondo tempo, quando Rizzello trova il guizzo giusto per far vincere la propria squadra. Copertino che con 21 punti è ora a soli 3 punti di distacco dal quinto posto occupato dal Gallipoli che batte in casa 2-0 il Poliminia: Legari e Migali i marcatori giallorossi. Per il Racale si spera in un girone di ritorno con un ritmo completamente diverso. D’altronde la società sembra essere più che attiva sul mercato.


Piove sul bagnato in casa del Tricase. Dopo due settimane vissute all’insegna dell’incertezza societaria, la squadra di capitan Citto perde lo scontro diretto contro il Corato per 2-1. Il goal per i rossoblù di Gigi Bruno, porta la firma di Morello che ha reso meno pesante la disfatta in una gara che ha rischiato seriamente di non essere disputata. In casa Tricase la prossima settimana sembra essere decisiva per il futuro immediato del club e sembrerebbe essere a rischio il recupero contro il Copertino previsto per giovedì 20 dicembre.


In Promozione, va a valanga il Casarano di mister Longo che al “Capozza” si sbarazza dello Stella Jonica con un poker, grazie ai goal di Rosciglione, De Benedectis, Cancella e Salvadore. I rossoblù approfittano del turno di riposo dell’Ostuni per allungare in classifica e ora sono a +4 sia dai gialloblù, sia dal Francavilla che rifila ben sette reti ad un Maglie che  sembra essere rimasto a casa.

Va al Leverano il derby contro l’Otranto. Anche qui il risultato è piuttosto largo: 4-1.


Buon punto del Martano che ferma sullo 0-0 il Leporano in trasferta e si porta a quota 15 in classifica allontanandosi lievemente dalla zona bassa della classifica.


Importante successo esterno del San Cesario che batte 2-1 il Lorenzo Mariano raggiungendolo in classifica.


Valerio Martella


Campi Salentina

Dal turismo in Salento alla vendemmia in Francia, tutte le opportunità di lavoro

Decimo Report Arpal Puglia, Ambito di Lecce: 217 annunci per 794 posizioni aperte. Oltre al settore turistico, edilizia, commercio, agroalimentare…

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Sono stati 1.704 i colloqui di lavoro svolti in presenza durante la Recruiting week per il settore turistico organizzata nell’Ambito di Lecce da Arpal Puglia.

Le selezioni sono durate dieci giorni, dal 5 al 20 marzo, con un calendario che ha visto ruotare i dieci centri per l’impiego per consentire la più ampia partecipazione. 

574 persone si sono recate presso gli uffici Arpal per incontrare oltre 90 aziende, che avevano messo a disposizione 1.400 posti di lavoro in vista dell’avvio della stagione turistica.

Sono stati svolti ben 1.704 colloqui in presenza, a cui si aggiungono ulteriori mille candidature arrivate tramite il portale lavoroperte.regione.puglia.it e via mail.

Si è scelto, poi, di dare attuazione alla Strategia #mareAsinistra della Regione Puglia, volta all’attrazione e valorizzazione dei talenti, attraverso la previsione di colloqui online per chi risiede o è domiciliato fuori dalla Puglia: sono 133 le prenotazioni già giunte da parte di persone che vivono in Sicilia, Calabria, Campania, Lazio, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige o anche all’estero, in particolare Scozia e Austria.

Si tratta molto spesso di salentini che intendono rientrare nella propria terra, ma si registra anche un interessante numero di persone che guarda alla Puglia come regione in cui potersi trasferire per trovare una propria realizzazione professionale.

Nelle prossime settimane, proseguirà l’attività di incrocio domanda-offerta da parte dei centri per l’impiego.

Nel settore turistico, d’altronde, restano attive offerte per 437 posti disponibili, come riportato nel 10° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, che registra nel complesso un totale di 217 annunci per 794 posizioni aperte.

Al comparto turistico seguono i settori dell’edilizia con 86 posti e del commercio con 62.

Attività rilevante di ricerca di personale riguarda l‘agroalimentare che offre 46 posti di lavoro; le pulizie e i multiservizi con 38 opportunità; la riparazione di veicoli e trasporti con 34 posizioni; l’ambito amministrativo-informatico con 28.

Il settore delle telecomunicazioni presenta 21 opportunità, mentre il tessile – abbigliamento -calzaturiero (TAC) ne offre 17.

Infine, si segnalano offerte di lavoro anche nei seguenti settori: la sanità e i servizi alla persona con cinque posizioni, il comparto pedagogico con quattro e il settore della bellezza e del benessere con due.

Il settore metalmeccanico, invece, offre una posizione lavorativa. Si segnalano inoltre due opportunità per persone con disabilità e undici per iscritti nelle altre categorie protette, ai sensi della l.68/99.

Tra le numerose offerte di lavoro e formazione all’estero proposte dalla rete EURES, si segnala un’opportunità per la stagione della vendemmia in una prestigiosa azienda francese: situata nella rinomata regione vitivinicola della Nuova Aquitania, l’azienda ricerca candidati per attività agricole legate alla raccolta dell’uva, in particolare per le operazioni di potatura del verde.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.itdal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.

Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

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Casarano

Troppo Casarano per il Nardò. Rossoazzurri a +4

Prove tecniche di fuga con 4 punti sulla Nocerina seconda a 6 giornate dal termine. Intanto i ragazzi terribili del Casarano (gli unici della serie D) accedono agli ottavi della Viareggio Cup

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CASARANO-NARDÒ 2-0

Reti: pt 12′ Guastamacchia, 27′ Ferrara

Ormai da tempo, fin dall’arrivo in panchina di Vito Di Bari, il Casarano entra in campo con la consapevolezza della propria forza e il risultato di trentuno punti su trentanove ne è la conferma.

Anche contro un Nardò volenteroso e nulla più i rossoazzurri hanno risolto la pratica in mezz’ora, concedendosi poi una melina condita da altre occasioni sfumate.

Quando mancano sei giornate alla fatidica data del 4 maggio, sulla scia è rimasta soltanto la Nocerina, ma distanziata di quattro punti.
Ci godiamo il momento, ma non è finita“, dichiara in sala stampa il tecnico delle Serpi e poi aggiunge che, “l’unione è il simbolo di questa squadra, in tutti gli aspetti: Società, tifosi, stampa e un grande presidente“.

Domenica trasferta ad otto chilometri in quel di Ugento, impegno da non prendere assolutamente alla leggera.

Fuori sacco“, merita una menzione speciale la formazione giovanile del Casarano, passata agli ottavi del Torneo di Viareggio, unica squadra di serie D, che affronterà martedì prossimo la Ternana, a Pontedera, dove ha assicurato la sua presenza il presidente Antonio Filograna Sergio, convinto fautore di questa prima partecipazione dei giovani calciatori rossoazzurri all’importante vetrina internazionale.

Giuseppe Lagna

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Attualità

Xylella, rischiano anche le vigne?

Dopo la rovinosa débâcle che ha subìto il settore agricolo negli ultimi dieci anni a causa della Xylella Fastidiosa, prima che vada in scena il secondo atto che scateni una tragedia ancor più virulenta della prima, è stato convocato, in Provincia, a Palazzo dei Celestini, un tavolo con i componenti dell’Unità Operativa per lo Sviluppo…

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Sembrava solo un cattivo presagio, invece, comincia prendere forma un nuovo incubo Xylella che dopo aver sterminato i nostri ulivi secolari, avrebbe puntato le viti.

Così, dopo aver perso uno dei simboli del Salento con annessa produzione di olio, rischiamo di doverne fare i conti anche con il settore vitivinicolo.

Dopo la rovinosa débâcle che ha subìto il settore agricolo negli ultimi dieci anni a causa della Xylella Fastidiosa, prima che vada in scena il secondo atto che scateni una tragedia ancor più virulenta della prima, è stato convocato, in Provincia, a Palazzo dei Celestini, un tavolo con i componenti dell’Unità Operativa per lo Sviluppo.

Il tema? La Xylella fastidiosa nel settore vitivinicolo. Ora che il pericolo per le viti, dopo quello per gli ulivi, è sotto gli occhi di tutti significa lanciare un segnale al territorio.

I componenti di questo organismo hanno preso l’impegno di inviare proposte, suggerimenti, osservazioni, finalizzate alla redazione di un documento che sarà accompagnato dalla Provincia all’attenzione dei vari livelli istituzionali.

Il presidente Stefano Minerva, che ha convocato la riunione, ha sottolineato il senso dell’iniziativa: «Ci siamo proposti come Ente di coordinamento, al netto delle singole funzioni, e come tale ci rendiamo disponibili a raccogliere le proposte e a provare a costruire le condizioni per far sì che qualcosa di concreto si possa fare. Siamo pronti a adottare punti di vista e proposte da caricarci sulle spalle e, se necessario, portare sui tavoli istituzionali a Bari, a Roma, a Bruxelles».

Il vicepresidente con delega all’Ambiente, Paesaggio e Riforestazione Fabio Tarantino ha aggiunto: «Abbiamo voluto confrontarci sul tema, volgarmente detto della Xylella della vite, in quanto riteniamo che la Provincia debba essere portavoce, debba fare cassa di risonanza nei confronti dei settori produttivi e delle associazioni che li rappresentano, così come facciamo in qualità di Casa dei Comuni rispetto agli enti locali».

Gli fa eco il consigliere con delega all’Agricoltura Paolo Greco: «La questione Xylella è un tema importante, sappiamo quanto abbiamo sofferto e quanto il tessuto agricolo, il paesaggio, l’ambiente stanno patendo nel nostro Salento. Anche per la Xylella della vite il monito deve essere quello di evitare di dare ascolto a prose, poesie e formule magiche, ossia l’humus intorno al quale il nostro territorio si è trovato a muoversi, e affiancarsi invece completamente alla scienza e al rispetto delle prescrizioni previste. La nostra regione non può vivere una nuova stagione medievale come accaduto per la Xylella».

Tutti i componenti dell’UOS presenti (Enti, Università, associazioni di categoria e datoriali, organizzazioni sindacali) sono intervenuti con punti di vista e proposte.

I partecipanti hanno sottolineato l’importanza di mantenere alto il livello di guardia su questa nuova forma di Xylella e l’esigenza di dotare il territorio di un piano di rigenerazione unitario.
Il dirigente del Servizio Politiche europee e Assistenza agli enti locali Carmelo Calamia ha, poi, ricordato come l’Unità Operativa per lo Sviluppo sia «un organismo consultivo creato dalla Provincia dal 1996, composto da 26 soggetti territoriali, chiamati e coinvolti sui temi dello sviluppo del territorio, che tornerà a riunirsi con più frequenza».

In seguito, ha illustrato ai componenti dell’Unità presenti lo stato di avanzamento degli ultimi sei mesi di SaL.E., il progetto pilota finanziato alla Provincia di Lecce nell’ambito dei Patti territoriali: «Il primo rapporto semestrale vede tutti i progetti avviati nel completamento delle prime fasi amministrative.

Ci attendiamo ora un avanzamento significativo nei primi mesi del 2025. La chiusura degli investimenti è fissata al 31 dicembre 2026. Per fruire dei 30 trenta progetti pubblici e dei 6 privati, inoltre, si costruirà un itinerario virtuale, un collante unico, sviluppando una modalità innovativa di fruizione e di comunicazione».

BISOGNA FARE IN FRETTA

I vigneti salentini sarebbero quindi in pericolo. Salvarli dipende dalla correttezza dei vignaioli nel denunciare subito il contagio nei propri vigneti, dal coraggio dei politici nel decidere interventi drastici e soprattutto dalla velocità dei ricercatori nel trovare gli insetti vettori o un sistema di contrasto. I mandorli pugliesi sono stati contagiati da un “portatore sano” e trovarlo velocemente potrebbe essere la chiave del problema.

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