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Sport

Calcio, serie B infrasettimanale

La 31^ giornata del torneo cadetto si disputa martedì 23 marzo, dalle ore 20,45. Sulla carta impegno agevole per il Lecce, che farà visita alla derelitta Salernitana, mentre il Gallipoli, senza il dimissionario Giannini, proverà ad uscire dalla zona play out nello “spareggio” al Via del Mare con la Triestina.

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Qui Lecce. Spazzata via la “crisetta” con la convincente vittoria di Reggio Calabria, i giallorossi provano a fare il pieno. La Salernitana nell’odierno turno infrasettimanale, poi il derby con il Gallipoli sabato prossimo. L’occasione per dare continuità è proprio quella giusta, a partire dalla sfida dell'”Arechi” di questa sera, contro l’ultima in classifica, peraltro ulteriormente abbattuta dalla pesante penalizzazione di sei punti ricevuta la settimana scorsa. Una situazione disperata quella dei campani, che comunque proveranno ad onorare il torneo sino alla fine, come hanno fatto in altre occasioni. Il Lecce proverà a mettere il dito nella piaga, dovendo dimostrare d’aver smaltito anche la convalescenza.


Nessun problema di formazione per Gigi De Canio, costretto a rinunciare al solo Giuliatto ma intenzionato a modificare qualcosa rispetto alle ultime uscite. Nonostante l’errore sul primo gol della Reggina, dovrebbe esserci un’altra chance per Mazzotta, mentre Fabiano potrebbe accomodarsi in panchina nuovamente in favore di Ferrario. Ballottaggio in attacco fra Baclet e Corvia, uno dei due farà coppia con un Marilungo in formissima, giunto a quota 10 centri stagionali con la prima tripletta in carriera (segnata venerdì scorso). Questa la possibile formazione di partenza: Rosati, Belleri, Ferrario, Terranova, Mazzotta, Angelo, Giacomazzi, Vives, Mesbah, Marilungo, Baclet. Arbitrerà il signor Giancola di Vasto.


Qui Gallipoli. L’ennesima tempesta in una stagione che rischia di trasformarsi in un incubo. Eppure un traguardo storico come la B doveva essere una festa, eppure il Gallipoli ha disputato un girone d’andata di tutto rispetto. Ora i problemi societari sono diventati insopportabili, il terz’ultimo posto in classifica equivale alla retrocessione e, nella giornata di lunedì, sono arrivate le dimissioni del tecnico Beppe Giannini. “Il Principe”, esasperato, ha alzato bandiera bianca e la squadra, nell’odierna sfida contro la Triestina, sarà guidata da Giovanni De Pasquale, ex allenatore della Primavera, in attesa del nuovo mister (si parla di Orsi, Carboni e Orlandi). Fra i giocatori gira la voce d’un possibile sciopero, d’una protesta (oltre alla messa in mora) per l’annosa questione degli stipendi, che ormai non vengono pagati da cinque mesi. Dito puntato contro il patron D’Odorico, che ha annunciato di essere pronto a cedere la società a costo zero a Vincenzo Barba.


De Pasquale proverà a fare il possibile con una squadra che ha perso 4 delle ultime 5 partite giocate, e contro una formazione alabardata in salute punterà su un più compatto 4-4-2. Non ci sarà l’influenzato Koprivec, così come gli infortunati Filkor e Paez. In attacco spazio alla fantasia di Mounard e Artistico, con Lazzari e Di Carmine dirottati in panchina. Il probabile schieramento iniziale: Sciarrone, Sosa, Grandoni, Pallante, Scaglia, Daino, Mancini, Pederzoli, Viana, Mounard, Artistico. Arbitrerà il signor Tozzi di Ostia Lido


Giorgio Coluccia


Il programma della 31^ giornata, martedì 23 marzo, ore 20,45:


Sassuolo-Albinoleffe

Torino-Ascoli

Brescia-Cesena

Piacenza-Cittadella

Vicenza-Crotone

Padova-Grosseto

Salernitana-Lecce

Empoli-Mantova

Frosinone-Modena

Ancona-Reggina

Gallipoli-Triestina


Classifica: Lecce 52; Sassuolo 49; Cesena, Brescia, Grosseto 48;  Ancona, Cittadella 45; Torino 44; Modena 42; Empoli 41; Ascoli 40; Albinoleffe, Triestina, Vicenza 39; Frosinone, Crotone 38; Piacenza 37; Mantova, Padova, Gallipoli 34; Reggina 33; Salernitana 16.

* Ancona e Crotone penalizzati di 2 punti ** Salernitana penalizzata di 6 punti


Casarano

Prove di fuga, Casarano a +4

A dieci partite dalla fine i Rossoazzurri staccano trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria. Domenica prossima si va a Francavilla

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CASARANO-MATERA 5-0
Reti: pt 1′ Caiazzo, 22′ Ferrara; st 2′ Malcore, 12′ Loiodice (rig.), 37′ Caiazzo

Complice il pareggio del Gravina contro la Nocerina, il Casarano è ora al comando con quattro punti di distacco sul trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria.

Certo il cammino delle Serpi rossoazzurre, dall’arrivo in panchina di mister Vito Di Bari, è diventato un caterpillar, lo dimostrano le stesse cifre: in nove incontri disputati lo “score” è di sette vittorie e due pareggi, per un totale di ventitre punti incamerati su ventisette disponibili.

La penosa sconfitta al “Degli Ulivi” dall’arrendevole prestazione ormai è un lontano ricordo, oggi la squadra è come trasformata nella mentalità propositiva e vincente, con la quale scende in campo.

In particolare, ieri gli uomini del tecnico barese hanno affrontato il Matera con manovre rapide e in profondità, pur su un terreno pesante e scivoloso.

Non c’è stata storia, perché il Casarano ha surclassato i lucani, concedendo soltanto un paio di tiri pericolosi.

Il Capozza, divenuto sempre più gremito, anche con il tempo incerto, si gode finalmente lo spettacolo lungamente atteso con frequenti applausi.

La curva Nord poi saluta la capolista con il coro “Amarti ancora, non ci ferma niente, oggi come allora perdutamente”.

In sala stampa circola aria di soddisfazione, ma
mister Di Bari invita gli astanti a mantenere i piedi per terra, perché mancano ancora dieci giornate.

Uscendo l’attempato cronista mormora “fusse ca fusse la volta bona” del compianto Nino Manfredi e si avvia verso l’auto.

Domenica prossima si va a Francavilla Fontana e poi la Nocerina al Capozza: c’è tanto ancora da combattere.

Giuseppe Lagna

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Sport

Calcio, dimissioni a Tricase: prima l’allenatore, poi il presidente

Dopo la sconfitta di Melendugno aveva salutato tutti il tecnico Totò Cazzato; oggi ha rassegnato le dimissioni «irrevocabili» anche Alfredo Stefanelli

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Dopo le dimissioni dell’allenatore Totò Cazzato, seguite alla sconfitta di Melendugno contro il Terre di Acaya e Roca, arrivano anche quelle(«irrevocabili») del presidente Alfredo Stefanelli.

Nella sua lettera di dimissioni l’ormai ex presidente chiede che le sue dimissioni siano «discusse nel prossimo consiglio direttivo affinché si possa eleggere, quanto prima, un nuovo presidente»

Ieri erano arrivate già le dimissioni dell’allenatore Cazzato proprio, a quanto pare per divergenze con Stefanelli con il presidente Stefanelli. Ora che farà, se il presidente andrà via come sembra, ci ripenserà.

Intanto la squadra rossoblu avrebbe bisogno di ben altro ambiente vista la situazione difficile che sta vivendo dal punto di vista dei risultati con una classifica deficitaria (14°posto) nel Girone B del campionato di promozione pugliese.

Per il prossimo turno allo stadio di via Olimpica è atteso il Leverano: che Tricase troverà?

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Sport

Bocce: Tricase vince di primo… acchito

Vittorioso esordio casalingo per l’AB Città di Tricase

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Iniziato il campionato nazionale di serie B organizzato dalal Federazione Italiana Bocce.

L’AB Città di Tricase ha battuto, in casa, l’ASD Sala di Catanzaro per 6 set a 2.

Ha fatto gli onori di casa il presidente del Comitato Regionale Puglia FIB Cristiano Vitto.

La squadra tricasina guidata da Vito Esposito è composta da: Alessandro Mancarella, Rossano Vitto, Donato De Papa, Roberto Elia, Alessio Tommasi, Alessandro Ponzetta, Luciano Giaquinto.

Felicissimo il presidente Rocco Giaquinto: «Tante emozioni. Forza ragazzi, buona la prima».

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L’AB Città di Tricase

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