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Calcio, Lecce: anche la Primavera in ritiro

Sta nascendo il Lecce Primavera di Antonio Toma e Raimondo Marino. Dopo i test in sede a Villaconvento, la squadra giallorossa ha iniziato, sul campo di Castel di Sangro il ritiro precampionato, che si concluderà il 13 agosto.

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Sta nascendo il Lecce Primavera di Antonio Toma e Raimondo Marino. Dopo i test in sede a Villaconvento, la squadra giallorossa ha iniziato, sul campo di Castel di Sangro il ritiro precampionato, che si concluderà il 13 agosto. Nel gruppo figurano il difensore centrale Rosato e l’esterno Alessio Esposito, che hanno preso parte alla prima fase del ritiro di Tarvisio con la prima squadra agli ordini di Eusebio Di Francesco. Confermati gli esterni Nunzella e Mauro, chiamati a una stagione di conferma, proprio come Locci e Streccioni.


Da segnalare il ritorno dell’attaccante Malcore, dopo l’esperienza in Promozione nel Gallipoli. E c’è anche un arrivo: quello del mediano di regia Yuri Papi, 18 anni, giunto in prestito dallo Spezia. Il suo nome non figura tra i convocati, ma è presente a Castel di Sangro. Occhio a elementi che arrivano dagli Allievi: oltre a Ingretolli, da seguire anche Pollina, Rosafio, Ungaro e Gatto. “Con Raimondo Marino, maestro di tecnica, e insieme allo staff della Primavera cureremo l’organizzazione di gioco, proponendo una velocità superiore alla media— dice il tecnico magliese Antonio Toma, fautore del 4-2-4—. Dovrà essere il nostro punto di forza per poter esaltare le qualità e la crescita degli elementi, ovvero degli obiettivi del nostro settore giovanile. Se sarà emerso anche qualche talento, la soddisfazione sarà doppia”. Toma, peraltro, ritrova il d. s. Carlo Osti in giallorosso dopo l’esperienza all’Atalanta in A come vice di Antonio Conte nel 2009: “È stato proprio Osti a impegnarsi per la deroga affinché fossi in panchina nella gara dell’Atalanta (Conte era squalificato Conte, ndr) contro l’Inter”.

Casarano

Prove di fuga, Casarano a +4

A dieci partite dalla fine i Rossoazzurri staccano trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria. Domenica prossima si va a Francavilla

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CASARANO-MATERA 5-0
Reti: pt 1′ Caiazzo, 22′ Ferrara; st 2′ Malcore, 12′ Loiodice (rig.), 37′ Caiazzo

Complice il pareggio del Gravina contro la Nocerina, il Casarano è ora al comando con quattro punti di distacco sul trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria.

Certo il cammino delle Serpi rossoazzurre, dall’arrivo in panchina di mister Vito Di Bari, è diventato un caterpillar, lo dimostrano le stesse cifre: in nove incontri disputati lo “score” è di sette vittorie e due pareggi, per un totale di ventitre punti incamerati su ventisette disponibili.

La penosa sconfitta al “Degli Ulivi” dall’arrendevole prestazione ormai è un lontano ricordo, oggi la squadra è come trasformata nella mentalità propositiva e vincente, con la quale scende in campo.

In particolare, ieri gli uomini del tecnico barese hanno affrontato il Matera con manovre rapide e in profondità, pur su un terreno pesante e scivoloso.

Non c’è stata storia, perché il Casarano ha surclassato i lucani, concedendo soltanto un paio di tiri pericolosi.

Il Capozza, divenuto sempre più gremito, anche con il tempo incerto, si gode finalmente lo spettacolo lungamente atteso con frequenti applausi.

La curva Nord poi saluta la capolista con il coro “Amarti ancora, non ci ferma niente, oggi come allora perdutamente”.

In sala stampa circola aria di soddisfazione, ma
mister Di Bari invita gli astanti a mantenere i piedi per terra, perché mancano ancora dieci giornate.

Uscendo l’attempato cronista mormora “fusse ca fusse la volta bona” del compianto Nino Manfredi e si avvia verso l’auto.

Domenica prossima si va a Francavilla Fontana e poi la Nocerina al Capozza: c’è tanto ancora da combattere.

Giuseppe Lagna

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Sport

Calcio, dimissioni a Tricase: prima l’allenatore, poi il presidente

Dopo la sconfitta di Melendugno aveva salutato tutti il tecnico Totò Cazzato; oggi ha rassegnato le dimissioni «irrevocabili» anche Alfredo Stefanelli

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Dopo le dimissioni dell’allenatore Totò Cazzato, seguite alla sconfitta di Melendugno contro il Terre di Acaya e Roca, arrivano anche quelle(«irrevocabili») del presidente Alfredo Stefanelli.

Nella sua lettera di dimissioni l’ormai ex presidente chiede che le sue dimissioni siano «discusse nel prossimo consiglio direttivo affinché si possa eleggere, quanto prima, un nuovo presidente»

Ieri erano arrivate già le dimissioni dell’allenatore Cazzato proprio, a quanto pare per divergenze con Stefanelli con il presidente Stefanelli. Ora che farà, se il presidente andrà via come sembra, ci ripenserà.

Intanto la squadra rossoblu avrebbe bisogno di ben altro ambiente vista la situazione difficile che sta vivendo dal punto di vista dei risultati con una classifica deficitaria (14°posto) nel Girone B del campionato di promozione pugliese.

Per il prossimo turno allo stadio di via Olimpica è atteso il Leverano: che Tricase troverà?

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Sport

Bocce: Tricase vince di primo… acchito

Vittorioso esordio casalingo per l’AB Città di Tricase

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Iniziato il campionato nazionale di serie B organizzato dalal Federazione Italiana Bocce.

L’AB Città di Tricase ha battuto, in casa, l’ASD Sala di Catanzaro per 6 set a 2.

Ha fatto gli onori di casa il presidente del Comitato Regionale Puglia FIB Cristiano Vitto.

La squadra tricasina guidata da Vito Esposito è composta da: Alessandro Mancarella, Rossano Vitto, Donato De Papa, Roberto Elia, Alessio Tommasi, Alessandro Ponzetta, Luciano Giaquinto.

Felicissimo il presidente Rocco Giaquinto: «Tante emozioni. Forza ragazzi, buona la prima».

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L’AB Città di Tricase

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