Sport
Calcio: Lecce e Gallipoli hanno ancora fame?
Il campionato di serie B vive la 15^ giornata e le compagini salentine vogliono continuare a restare in volo: per i giallorossi leccesi, primi in classifica, trasferta cruciale a Brescia, mentre gli ionici di Giannini ricevono il Mantova per scalare ancora la graduatoria.
Qui Lecce. Sulle ali dell’entusiasmo, passo dopo passo, i giallorossi accarezzano il repentino ritorno in massima serie. La piazza sogna, torna caldissima, dopo l’indifferenza persistente all’alba di questa stagione, quando l’obiettivo era una mesta stagione di transizione, in chiaroscuro. Invece la candidatura di Giacomazzi e compagni, nei piani alti della classifica, è diventata ben solida, il primo posto in solitaria invita a voli pindarici, nonostante manchino ancora 28 giornate al traguardo. Dopo 14 turni, i punti sono 27 (praticamente una media da 2 a partita), 6 i risultati utili di fila e nelle ultime 5 uscite interne sono arrivate altrettante vittorie. I numeri spingono in orbita il team di De Canio, autore quasi d’un capolavoro di laboratorio, dopo il misero investimento estivo di 800 mila euro, a fronte di quasi 11 milioni di introiti dalle cessioni. Soldi spesi bene, mai come stavolta.
Al “Rigamonti”, contro un Brescia risucchiato nella pancia della classifica da un andamento troppo discontinuo (5 vittorie, ma anche 3 pareggi e ben 5 sconfitte), mister De Canio avrà solo l’imbarazzo della scelta, avendo tutto il gruppo a disposizione, fra cui anche Marilungo rientrato dall’Under 21. Il tecnico lucano dovrà decidere se in attacco piazzare Defendi al fianco d’una punta (con Bergognoux trequartista come contro il Padova), o l’ex atalantino sulla trequarti e due attaccanti più veri come il gioiellino di proprietà della Sampdoria e il goleador Corvia (sei centri fin qui). Per il resto tutti confermati, da Vives ad Angelo, passando per Giuliatto e Terranova che al centro della difesa potrebbe fare compagnia a Fabiano (favorito su Schiavi). La probabile formazione: Rosati, Angelo, Fabiano, Terranova, Giuliatto, Edinho, Giacomazzi, Vives, Defendi (Bergognoux), Marilungo, Corvia. Arbitro sarà Trefoloni di Siena.
Qui Gallipoli. Gli ionici vogliono continuare a marciare: reduci da due vittorie di fila, e con nove punti intascati nelle ultime quattro giornate, gli uomini di Giannini stanno risalendo la china e una classifica che ora fa ben sperare, nonostante del campionato cadetto si sia consumato solo il primo terzo. E compiere un altro passo avanti, continuare a stupire si può, visto che al “Via del Mare” andrà in scena lo scontro con il Mantova di Serena, terz’ultimo in classifica. Il morale nella truppa giallorossa, conquistatasi quel rispetto agli occhi di ogni sfidante di turno, è piuttosto alto, a partire da Ginestra, ammazza Cittadella, giunto a quota tre centri dopo la doppietta rifilata ai padovani. E ora l’attaccante di Posillipo ha messo nel mirino quota 100 gol in carriera (attualmente i centri sono 91).
Quel che concerne la formazione, scelte forzate in difesa per Beppe Giannini, viste le assenze dello squalificato Grandoni e degli infortunati Franchini e Daino. Probabile l’innesto di Tagliani e il rientro di Abbate, che stringerà i denti giocando con una maschera protettiva in carbonio per il recente intervento allo zigomo. In cabina di regia spazio a D’Aversa, in attacco confermato il tandem Di Carmine-Ginestra, con il sacrificio di Di Gennaro. La probabile formazione: Sciarrone, Abbate, Tagliani, Pallante, Sosa, Mancini, Pederzoli, D’Aversa, Scaglia, Ginestra, Di Carmine. Arbitro sarà Tozzi di Ostia Lido.
Giorgio Coluccia
Il programma della 15^ giornata, sabato 21 novembre, ore 15,30:
Albinoleffe-Modena
Ascoli-Ancona
Brescia-Lecce
Cesena-Torino (lunedì 23, ore 20,45)
Crotone-Reggina
Grosseto-Salernitana
Padova-Empoli
Sassuolo-Piacenza
Triestina-Cittadella
Vicenza-Frosinone (venerdì 20, ore 20,45)
Classifica: Lecce 27; Ancona 26; Cesena 25; Torino, Padova 22; Empoli, Frosinone, Sassuolo 21; Triestina, Modena 20; Gallipoli, Brescia, Grosseto 18; Vicenza, Cittadella 17; Crotone 16; Ascoli 15; AlbinoLeffe 14; Reggina, Mantova 12; Piacenza 10; Salernitana 5.
* Crotone penalizzato di 2 punti
* Frosinone, Brescia, Grosseto, Albinoleffe, Reggina, Sassuolo, Salernitana, Empoli una gara in meno (recuperi l’8/12)
Casarano
Uno svarione costa caro al Casarano
Pareggio casalingo nel big march contro il Martina. L’allenatore Vito Di Bari: «Una squadra come la nostra non può commettere questi errori»
CASARANO-MARTINA 1-1
Reti: st 15′ Malcore (C), 35′ La Monica (C)
Casarano ancora una volta frenato nella corsa al comando nel girone H di serie D, mai così equilibrato come in questa stagione.
Quattro squadre nel giro di due punti (Casarano, Nocerina, Fidelis Andria e Martina) e con i federiciani, che mercoledì dovranno recuperare la partita rinviata a Brindisi domenica 12 novembre.
Eppure i Rossoazzurri le avevano tentate tutte su un terreno ancora pesante come nel precedente incontro vinto contro l’Acerrana, battendo nel primo tempo ben dodici calci d’angolo, ma senza esito.
Nella ripresa il gol del vantaggio di Malcore andava assolutamente consolidato, mentre al contrario uno svarione difensivo permetteva agli itriani di portare a casa un buon punto.
L’annullamento molto discutibile della rete di Saraniti nel recupero porta così gli uomini di mister Di Bari a ben otto incontri pareggiati (sei nella gestione Laterza), che con la regola dei tre punti in caso di vittoria finiscono per penalizzare alquanto la classifica.
Va, comunque, dato merito al Martina di aver offerto una prestazione accorta e volitiva, opera di “mago” Pizzulli, che ha ben contrastato con notevole pressing le manovre del Casarano in fase di costruzione.
In sala stampa un rammaricato Vito Di Bari si è espresso così: «Peccato per la rete incassata per mancanza di attenzione; una squadra come la nostra non può commettere questo tipo di errore».
Domenica trasferta in Campania ad affrontare la Palmese per l’ennesimo impegno da un solo risultato utile: indovinate quale.
Nella foto in alto (ph Pejrò), la formazione iniziale del Casarano: Fernandes, Malcore, Rizzo, Ferrara, Logoluso, Morales, Pinto;
Milivcevic, D’Alena, Loiodice, Caiazzo
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Giuseppe Lagna
Casarano
Calcio: Casarano – Martina senza tifosi ospiti
Il Prefetto di Lecce, Natalino Manno ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e nella città di Nardò
Il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ha ravvisato il concreto pericolo di azioni violente da parte delle tifoserie delle squadre di Casarano e Martina Franca, analogamente a quanto avvenuto in occasione di altri incontri, attesa la sussistenza di una grande rivalità che le vede contrapposte da tempo.
Non potendo escludere che si possano verificare gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell’incontro che si disputerà domenica 19 gennaio allo stadio “G. Capozza” di Casarano, ha chiesto al Prefetto di Lecce di valutare, quale misura preventiva, l’adozione del provvedimento di divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e ai residenti nella città di Nardò.
Ravvisata, pertanto, la necessità e l’urgenza di adottare le necessarie misure finalizzate ad assicurare la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in occasione della predetta gara sportiva, il Prefetto di Lecce, Natalino Manno, in aderenza alle osservazioni del Comitato, e su concorde parere del Questore, con apposito provvedimento, ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e nella città di Nardò.
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Casarano
Al Casarano basta un gol per staccare tutti
In un pomeriggio da tregenda causa condizioni meteo, i rossoazzurri regolano l’Acerrana con un gol di Melcore al 79′. Domenica prossima altro big match: al “Capozza” arriva il Martina
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CASARANO-ACERRANA 1-0
Rete: 34′ st Malcore
Pomeriggio da lupi o da caminetto, che dir si voglia.
L’accoppiata Giove Pluvio più Eolo, in azione già dalla serata di sabato, riduce in un calvario il gioco delle squadre in campo, nonché la salute degli indefettibili spettatori rossoazzurri (una ventina venuti dalla patria della maschera Pulcinella).
Ne risente, logicamente, in misura maggiore il Casarano, cui tocca costruire la strada per il vantaggio, a differenza dei campani, tesi ad arginare gli assalti degli uomini di Di Bari, frenati dalle numerose pozzanghere, sparse qua e là.
Fino a un quarto d’ora dal termine, quando il colpo di testa di Malcore fa esplodere il Capozza, per una sola rete che vale tre punti d’oro per la classifica.
Dimenticate le quindici reti in due consecutive trasferte, che comunque pare costituiscano record nazionale, si ritorna così alla dura realtà della serie D, girone H, che non tollera distrazioni e facili illusioni.
A quindici giornate dal termine, causa il pari della Nocerina e il rinvio di Brindisi-Andria, le Serpi sono sole al comando con due punti di vantaggio sul Martina, che, guarda caso, scenderà domenica prossima al Capozza.
Nessuna tregua, insomma, a conferma di quanto sempre sostenuto sulle difficoltà del girone.
Si attende il pubblico delle grandi occasioni (e ce ne saranno altre nel prosieguo), per sostenere da dodicesimo uomo in campo i colori della storica squadra della Città e del comprensorio.
Giuseppe Lagna
Nella foto in alto, l’esultanza dei giocatori a fine gara (Ph Gigi Garofalo)
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