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Lecce

Calcio, Lecce: mercato chiuso senza squilli

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Due colpi a metà giornata e basta così. Belleri e Digao completano il Lecce di De Canio nell’ultimo giorno utile per concludere trattative. Come previsto, nessun colpaccio, ma nemmeno nessuna cessione eccellente, visto che dal Salento non si sono mossi nè Edinho, nè Fabiano. Addio, invece, a Polenghi (destinazione Sassuolo) e Diamoutene (passato al Bari). E niente portiere, la società punta sul tivolese Rosati, promosso titolare dopo la partenza di Benussi, ma tutt’altro che convincente in queste prime uscite (reali le colpe nell’ultimo ko di Piacenza). Nessun ritocco su zone del campo già ampiamente coperte, come gli esterni di centrocampo e il reparto offensivo, dove le punte a disposizione del tecnico materano saranno Baclet, Marilungo, Corvia e Bergognoux.


Gli ultimi arrivati, che saranno presentati nelle prossime ore, come già detto saranno Manuel Belleri e il brasiliano Digao. Il primo è un terzino destro naturale (ma che può disimpegnarsi anche a fare il centrale), 32enne che giunge in regime di svincolo, dopo aver vestito nella passata stagione la maglia del Bologna, nelle cui fila ha collezionato sei presenze. Belleri ha iniziato la propria carriera nel Lumezzane, dove ha trascorso sette stagioni, prima di passare all’Empoli, all’Udinese e infine alla Lazio. Con lui, ecco un altro difensore (rinforzato, non a caso, il reparto arretrato dopo le ultime infelici uscite), cioè Rodrigo Izecson dos Santos Leite, meglio conosciuto come Digao, fratello del più noto Kakà, l’ex pallone d’oro finito nei blancos del Real Madrid. Il Milan lo ceduto ai salentini con la formula del prestito annuale: difensore di talento, il brasiliano classe 1985 ha giocato due stagioni al Rimini, e una nel Milan. Poi era finito in prestito allo Standard Liegi, in Belgio, dove non ha mai giocato per un grave infortunio al ginocchio.


Ora, a mercato chiuso e rosa completata (al termine d’una sessione dove in Via Templari hanno venduto e rifondato veramente tanto), toccherà a De Canio unire il mosaico, facendo collimare i vari componenti e i singoli reparti. Non certo un lavoro facile, servirà pazienza pur essendo ormai cominciato il campionato cadetto. E domenica, al “Via del Mare”, arriva un Frosinone che guarda tutti dall’alto.


Giorgio Coluccia


Il riassunto del calciomercato:

ACQUISTI: Munari, c (Palermo – C); Cozzolino, a (Cremonese – RC); Romeo (Varese – RC); Vicedomini (Juve Stabia – RC); Cacia, a (Piacenza – C); Mesbah, c (Lucerna); Defendi, a (Atalanta – P); Lepore, c (Varese – P); Trazzi, p (Treviso); Baclet, a (Arezzo – C); Mazzotta, d (Palermo – C); Bergougnoux, a (Tolosa); Terranova, d (Palermo – PR); Marilungo, a (Sampdoria – P); Corvia, a (Siena); Digao, d (Milan – P); Belleri, d.


CESSIONI: Tiribocchi, a (Atalanta); Tulli, a (Piacenza – C); Zanchetta, c (Cremonese); Caserta, c (Atalanta); Vascak (F); Gabrieli (Cosenza – P); Caccavallo (Cosenza – C); Giorgetti (Andria – P); Ariatti, c (Atalanta); Di Silvestro (Siracusa – C); Romeo (Barletta – P); Legittimo (Barletta – P); Castillo, a (Fiorentina); Esposito, d (Genoa – C); Mihoubi, d (Bellinzona); Benvenga (Varese – C); Feltscher, c (Bellinzona); Cozzolino, a (Como – C); Benussi, p (Livorno – P); Cacia, a (Reggina – P); Scialpi (Genoa – PR); Elia (Varese – C); Conte (Sacilese – P); Polenghi, d (Sassuolo); Diamoutene, d (Bari – PR).


LEGENDA: F = Fine contratto; P = Prestito; PR = Prestito con diritto di riscatto; FP = Fine Prestito; C = Comproprietà; RC = Riscatto Comproprietà


Appuntamenti

Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni 

A scuola con la consigliera di parità della Provincia di Lecce, Antonella Pappadà, per imparare a riconoscere e affrontare le discriminazioni nel mondo del lavoro. Venerdì 11 aprile appuntamento al Liceo scientifico Da Vinci, a Maglie

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Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni sono i temi al centro del nuovo ciclo di incontri formativi organizzati nell’ambito del progetto “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione”, ideato e realizzato dalla consigliera di parità della Provincia di Lecce.

Ad affrontarli, tra i banchi di scuola, è la stessa consigliera Antonella Pappadà che, proprio in virtù del suo ruolo di sentinella del territorio, ha scelto di confrontarsi direttamente con le studentesse e gli studenti delle quattro scuole superiori coinvolte, in via sperimentale, nel percorso progettuale: Meucci di Casarano, Olivetti di Lecce, Giannelli di Parabita e Da Vinci di Maglie.

«Credo che la migliore forma di prevenzione venga dalla conoscenza. Ecco perché», spiega Antonella Pappadà, consigliera di parità provinciale, «ho ritenuto necessario affrontare questi temi con le ragazze e i ragazzi che saranno le lavoratrici e i lavoratori di domani. È fondamentale sapere che possono esserci problematiche, come le discriminazioni sul posto lavoro, e quali sono i riferimenti e gli strumenti per affrontarle e rimuoverle. Proprio la consigliera di Parità della Provincia ha, tra gli altri, questo compito e può assistere chi ne è vittima».

Il terzo ciclo di incontri formativi previsto dal progetto è partito il 14 marzo al Meucci di Casarano ed è proseguito il 28 marzo all’Olivetti di Lecce e il 3 aprile al Giannelli di Parabita, dove, insieme alla consigliera Pappadà, è intervenuta come testimonial anche Stefania Monosi, presidente del Consiglio notarile di Lecce.

L’ultimo appuntamento è in programma venerdì 11 aprile, nel Liceo scientifico Da Vinci, a Maglie.

Il Progetto “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione è un percorso triennale di formazione e sensibilizzazione sul tema della parità di genere nel lavoro, strutturato in tre moduli, uno per ciascun anno scolastico, inseriti tra le attività dei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) delle quattro scuole superiori coinvolte.

Tra gli obiettivi generali: imparare a riconoscere stereotipi e pregiudizi, diffondere l’educazione e la formazione alla parità di genere nel lavoro, favorire la conoscenza e la possibilità sia per le donne che per gli uomini di accedere ad un lavoro dignitoso e, ancora, promuovere una cultura di parità di genere per sradicare le iniquità anche nei confronti delle persone con disabilità.

Il primo modulo intitolato “Oltre gli stereotipi”, rivolto alle classi del terzo anno, è stato avviato a dicembre con il ciclo di incontri “Stereotipi e pregiudizi: che cosa sono e quali sono quelli più diffusi”,affrontato dalle esperte di politiche di genere Michela Di Ciommo ed Elisa Rizzello.

Il secondo ciclo “La scienza ha un genere? è stato sviluppato da studiose e affermate professioniste, tra cui, Cristina Mangia, ricercatrice dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR, Elisabetta De Marco, docente universitaria e ricercatrice nel settore scientifico disciplinare di Pedagogia sperimentale, Maria Antonietta Aiello, pro rettrice di UniSalento e docente ordinario di Tecnica delle Costruzioni, Serena Arima, docente di Statistica presso UniSalento, Fabiana De Santis, manager e ingegnera gestionale specializzata in sviluppo aziendale e gestione dell’innovazione, Carola Esposito Corcione, professore associato in Sistemi, metodi e tecnologia dell’ingegneria chimica e di processo presso UniSalento e socia fondatrice della sturtup Womat.

Il percorso progettuale si concluderà con l’ultimo ciclo di incontri sul tema Il rispetto e la violenza di genere: quale percezione nelle/negli adolescenti”.

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Cronaca

Marijuana e fucile a canne mozza in masseria

Fermato un uomo che a bordo di un furgone nascondeva 700 grammi di droga. La successiva perquisizione domiciliare ha portato al ritrovamento di altri 27 chili di marijuana e dell’arma illegalmente detenuta

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Durante un posto di controllo nei pressi del Campus Universitario Ecotekne di Monteroni di Lecce, unità specializzate dei Baschi Verdi del Gruppo di Lecce hanno sottoposto a controllo un uomo che viaggiava a bordo di un furgone al cui interno sono stati rinvenuti 700 grammi di marijuana.

I militari, con l’ausilio delle unità cinofile del Corpo, hanno esteso le perquisizioni presso una masseria, sita nell’agro leccese e nella disponibilità dell’uomo fermato, dove dopo accurate ricerche trovavano ulteriori 27 chili sempre di marijuana.

Durante le ricerche è stato anche trovato un fucile a canne mozze con calcio e canna tagliata senza matricola; a corredo, rinvenute anche 32 cartucce.

Sequestrato quanto rinvenuto, su indicazione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, le Fiamme Gialle hanno proceduto all’arresto dell’uomo fermato che è stato condotto in carcere.

Dovrà rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di arma.

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Attualità

Da giugno niente più treni diretti da Roma alla Puglia!

Tornare in Salento in treno questa estate rischia di diventare un vero incubo per lavoratori, studenti fuori sede e turisti. L’on. Andrea Caroppo vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera, scrive all’Amministratore Delegato di Trenitalia, «per conoscere le ragioni di questa inspiegabile programmazione e, soprattutto, per chiedere l’immediato ripristino dei treni diretti verso la Puglia»

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Non c’è niente da fare, vogliono relegarci in un angolo!

Non bastassero l’isolamento fisiologico, che è una questione geografica, e quello strutturale, frutto di anni di scarsa attenzione al sud e poche lucidità e lungimiranza da parte dei nostri politici e rappresentanti istituzionali, arriva anche la notizia che, da metà giugno, il Salento (come del resto tutta la Puglia) non sarà più raggiungibile dalla Capitale con treni diretti.

L’on. Andrea Caroppo vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera

A lanciare l’allarme il deputato salentino e vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera, Andrea Caroppo: «Raggiungere la Puglia in treno questa estate rischia di diventare un vero incubo per lavoratori, studenti fuori sede e turisti».

Il perché è presto detto: «Dal 10 giugno non è previsto, al momento, nessun treno diretto tra Roma e la Puglia e le uniche offerte disponibili prevedono più cambi e alcune sfiorano addirittura le 12 ore. In pratica, si impiegherà meno tempo per arrivare a Roma da New York o Pechino che da Roma a Lecce».

Per l’on. Caroppo «è una situazione inaccettabile, destinata a creare forti disagi ai pugliesi che vogliono raggiungere la Capitale o rientrare in Puglia e che rischia di mettere in ginocchio la stagione turistica pugliese, scoraggiando i visitatori, soprattutto stranieri, a programmare un viaggio nella nostra regione».

Per questo motivo il vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera ha inviato una richiesta formale di chiarimento all’Amministratore Delegato di Trenitalia, Ing. Gianpiero Strisciuglio, «per conoscere le ragioni di questa inspiegabile programmazione e, soprattutto, per chiedere l’immediato ripristino dei treni diretti che collegano la Puglia a Roma».

 

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