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Sport

Calcio: pari Nardò, exploit Maglie

La sorpresa dell’11^ giornata arriva dai giallorossi di Zeman junior, vittoriosi a Cerignola grazie alla stoccata di Sirito. I granata bloccati a Cerignola ma sempre in vetta; finisce 1-1 il derby fra Sogliano e Copertino. Rimediano un 3-1 a testa Taurisano e Tricase (grosso spavento per Mitri, ricoverato in Ospedale). Nello “Sport” tutti i risvolti del week end calcistico salentino!

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La capolista Nardò non va oltre lo 0-0 a Castellana (quarto pareggio stagionale), cogliendo un punto che gli permette di mantenere comunque la prima posizione, anche se alle spalle la bagarre è avvincente con ben quattro compagini a tallonare i granata. Gli uomini di Longo soffrono nella prima frazione, quando il Castellana va seriamente vicino al gol in almeno un paio di occasioni, poi gestiscono meglio la gara nella ripresa e ad un quarto d’ora dalla fine Calabuig sfiora la rete.


Finisce con il segno “ics” anche il derby salentino tra Sogliano e Copertino, in un match che s’infiamma del tutto nei minuti finali. Padroni di casa avanti al 73′ con Spagna su cross di Riccardo, ma la risposta degli ospiti arriva appena due giri d’orologio dopo grazie alla stoccata del solito Angelo De Benedictis, su traversone di Palmisano. In un finale infuocato, ne fanno le spese De Braco e Lentini, entrambi spediti in anticipo sotto la doccia. Il Sogliano, però, recrimina per una rete annullata a Della Bona sul punteggio di 0-0 e per un presunto fuorigioco in occasione del pareggio copertinese.


Nel post Halloween, dolcetto e scherzetto insieme per il Maglie, capace di rendere mieloso l’insidioso scontro salvezza di Cerignola: i giallorossi sorprendono i padroni di casa in virtù del sigillo di Sirito al 72′. Per la truppa di Zeman junior (in tribuna c’era il padre Zdenek) si tratta del secondo successo in stagione, dopo ben nove turni di digiuno. Buona la “prima” tra i pali dell’esperto Aiardi.


Esordio amaro, invece, per Favonio sulla panchina del Taurisano, sconfitto 3-1 in quel di Trani: assoluto mattatore della sfida Pisani, autore d’una tripletta (33′, 42′ e 75′) che tramortisce la truppa granata. Prova comunque assai dignitosa quella dei leccesi, che sullo 0-1 colpiscono una traversa con Nobile e che riaprono l’incontro al 67′ grazie ad una punizione di Brigante. Poi Seclì sfiora il clamoroso 2-2 (calcia fuori a porta vuota), prima che il ancora Pisani metta il sigillo alla partita.


Continua a rimediare sconfitte (già otto in undici turni) il Tricase, battuto dal temibile Lucera nonostante una prestazione comunque confortante ed il gol del momentaneo pareggio firmato da Ciardo al 35′. Finisce però 3-1 per i padroni di casa, che dopo tre minuti sfruttano l’autogol del neoacquisto Rizzo (su tiro di Rizzi) e la doppietta dell’ex Carminati, lesto a far centro al 71′ su rigore (fallo sullo stesso attaccante brasiliano da parte del portiere Cesari, espulso) ed al 77′. Paura per Orazio Mitri: il fantasista rossoblu ha subito una ginocchiata in pieno volto al minuto 40′ del primo tempo, è caduto a terra privo di sensi ed è stato ricoverato in ospedale a Lucera; la Tac è risultata negativa e così il calciatore è stato dimesso, anche se adesso verrà sottoposto ad ulteriori accertamenti nell’Ospedale tricasino.


I risultati dell’11^ giornata:


Sogliano-Copertino 1-1

Manduria-V. Locorotondo 2-0

Castellana-Nardò 0-0

Cerignola-Maglie 0-1

Trani-Taurisano 3-1

Liberty Molfetta-Bisceglie 1-0

Lucera-Atletico Tricase 3-1

Massafra-Corato 1-1

Terlizzi-Real Altamura 2-2


Classifica: Nardò 22; Lucera, Manduria, Liberty Molfetta, Terlizzi 21; Copertino 19; Trani 18; Sogliano, Bisceglie 16; Castellana 15; Corato 12;  Maglie, Massafra 11; Taurisano, Cerignola 10; V. Locorotondo 7; Real Altamura 6; Atletico Tricase 3.

* Real Altamura 3 punti di penalizzazione.


Il programma della 12^ giornata, domenica 8 novembre, ore 14,30:


Maglie-Castellana

Corato-Trani

Copertino-Manduria

Bisceglie-Massafra

Cerignola-Lucera

Nardò-Terlizzi

Real Altamura-Liberty Molfetta

Taurisano-Sogliano

V. Locorotondo-Atletico Tricase


Sport

Calcio, dimissioni a Tricase: prima l’allenatore, poi il presidente

Dopo la sconfitta di Melendugno aveva salutato tutti il tecnico Totò Cazzato; oggi ha rassegnato le dimissioni «irrevocabili» anche Alfredo Stefanelli

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Dopo le dimissioni dell’allenatore Totò Cazzato, seguite alla sconfitta di Melendugno contro il Terre di Acaya e Roca, arrivano anche quelle(«irrevocabili») del presidente Alfredo Stefanelli.

Nella sua lettera di dimissioni l’ormai ex presidente chiede che le sue dimissioni siano «discusse nel prossimo consiglio direttivo affinché si possa eleggere, quanto prima, un nuovo presidente»

Ieri erano arrivate già le dimissioni dell’allenatore Cazzato proprio, a quanto pare per divergenze con Stefanelli con il presidente Stefanelli. Ora che farà, se il presidente andrà via come sembra, ci ripenserà.

Intanto la squadra rossoblu avrebbe bisogno di ben altro ambiente vista la situazione difficile che sta vivendo dal punto di vista dei risultati con una classifica deficitaria (14°posto) nel Girone B del campionato di promozione pugliese.

Per il prossimo turno allo stadio di via Olimpica è atteso il Leverano: che Tricase troverà?

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Sport

Bocce: Tricase vince di primo… acchito

Vittorioso esordio casalingo per l’AB Città di Tricase

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Iniziato il campionato nazionale di serie B organizzato dalal Federazione Italiana Bocce.

L’AB Città di Tricase ha battuto, in casa, l’ASD Sala di Catanzaro per 6 set a 2.

Ha fatto gli onori di casa il presidente del Comitato Regionale Puglia FIB Cristiano Vitto.

La squadra tricasina guidata da Vito Esposito è composta da: Alessandro Mancarella, Rossano Vitto, Donato De Papa, Roberto Elia, Alessio Tommasi, Alessandro Ponzetta, Luciano Giaquinto.

Felicissimo il presidente Rocco Giaquinto: «Tante emozioni. Forza ragazzi, buona la prima».

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L’AB Città di Tricase

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Casarano

Cajazzo fa volare il Casarano

Doppietta dell’under franco – canadese e +2 sulla Nocerina

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BRINDISI-CASARANO 0-2
Marcatore: 33′ e 44′ st Cajazzo

Sarebbe probabilmente finita “zero a zero” la sfida fra Brindisi e Casarano, senza i due palloni tagliati col bisturi e in fotocopia, ad opera del subentrato Ismael Cajazzo, franco-canadese, classe 2004.

In pratica, ancora una volta il “pozzo senza fondo” dell’ampia rosa a disposizione di mister Di Bari decide le “magnifiche sorti e progressive” delle Serpi rossoazzurre in questa stagione.

Ne va ben fiero il tecnico, “barese” pure nel cognome, e si dichiara spesso nelle interviste “fortunato” a poter lavorare con un gruppo di calciatori di tali levatura e coesione.

Se poi ci metti la tifoseria, capace di coordinarsi e riempire la curva Nord ad accogliere sotto i fari del Capozza i vincitori in un enfasi di cori da repertorio, allora il quadro è completo.

Non si canta “la capolista se ne va”, perché consapevoli che mancano ancora undici giornate, ma al massimo di grida “salutate la capolista”.

Infine, intorno alle venti e trenta via dagli spalti e rientro a casa, non prima dei rituali “selfie” di padri e bambini con il beniamino preso al volo.

Domenica prossima altra battaglia in casa contro il Matera, certo non disponibile a perdere la griglia play-off: logico prevedere il Capozza sempre più gremito e caloroso.

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Nelle foto: in alto l’under Cajazzo, autore della doppietta; in basso l’esultanza sotto la curva Nord del Capozza 

Giuseppe Lagna

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