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Calcio, Promozione: è la domenica del Maglie
Battere lo Scorrano per brindare al salto di categoria. E’ la domenica del Maglie, che in un “Tamborino Frisari” tutto esaurito e colorato di giallorosso, ha la ghiotta occasione
Battere lo Scorrano per brindare al salto di categoria. E’ la domenica del Maglie, che in un “Tamborino Frisari” tutto esaurito e colorato di giallorosso, ha la ghiotta occasione di alzare al cielo i calici e rendere ufficiale il passaggio in Eccellenza al termine di un cammino straordinario. A due partite dal termine e con quattro lunghezze di vantaggio sul Galatina, degnissimo avversario, la formazione diretta da Adriano Lombardo ha il destino nelle proprie mani, ma sa di non poter assolutamente sottovalutare chi le sta di fronte, ossia uno Scorrano pronto a vendere cara la pelle non solo per una rivalità con i “cugini” che risale alla notte dei tempi, ma anche e soprattutto per una classifica che piange e che ha bisogno di punti nell’estenuante bagarre della salvezza. Gara vera, dunque, anzi verissima, con obiettivi nettamente contrapposti ma stimoli al massimo per entrambe le contendenti.
Per il resto, si giocherà le residue chances il galatina nel derby di Novoli, mentre si annunciano come autentici spareggi nella lotta per la permanenza i match di scena a Martano ed a San Cesario.
Il programma della 33^ giornata nel girone B, domenica 1° maggio, ore 16,30:
Martano-Alberobellonoci: Binetti di Barletta
Boys Brindisi-Crispiano (a Latiano): De Salvatore di Lecce
Fragagnano-Leporano: Fusco di Brindisi
Maglie-Scorrano: Marinuzzi di Taranto
San Cesario-Massafra: Carella di Bari
Gallipoli-Mesagne: Vergaro di Bari
Novoli-Galatina: De Leo di Molfetta
Botrugno-Carosino (a Poggiardo): Natilla di Molfetta
Riposa: Mottola
Classifica: Maglie 78; Galatina 74; Gallipoli 64; Mottola, Botrugno 58; Carosino 51; Crispiano 47; Leporano 46; Novoli 41; Mesagne 38; Alberobellonoci 35; San Cesario 34; Martano, Scorrano, Massafra 33; Boys Brindisi, Fragagnano 31; Real Squinzano 4*.
*Real Squinzano radiato.
Sport
Calcio, dimissioni a Tricase: prima l’allenatore, poi il presidente
Dopo la sconfitta di Melendugno aveva salutato tutti il tecnico Totò Cazzato; oggi ha rassegnato le dimissioni «irrevocabili» anche Alfredo Stefanelli
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Dopo le dimissioni dell’allenatore Totò Cazzato, seguite alla sconfitta di Melendugno contro il Terre di Acaya e Roca, arrivano anche quelle(«irrevocabili») del presidente Alfredo Stefanelli.
Nella sua lettera di dimissioni l’ormai ex presidente chiede che le sue dimissioni siano «discusse nel prossimo consiglio direttivo affinché si possa eleggere, quanto prima, un nuovo presidente»
Ieri erano arrivate già le dimissioni dell’allenatore Cazzato proprio, a quanto pare per divergenze con Stefanelli con il presidente Stefanelli. Ora che farà, se il presidente andrà via come sembra, ci ripenserà.
Intanto la squadra rossoblu avrebbe bisogno di ben altro ambiente vista la situazione difficile che sta vivendo dal punto di vista dei risultati con una classifica deficitaria (14°posto) nel Girone B del campionato di promozione pugliese.
Per il prossimo turno allo stadio di via Olimpica è atteso il Leverano: che Tricase troverà?
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Iniziato il campionato nazionale di serie B organizzato dalal Federazione Italiana Bocce.
L’AB Città di Tricase ha battuto, in casa, l’ASD Sala di Catanzaro per 6 set a 2.
Ha fatto gli onori di casa il presidente del Comitato Regionale Puglia FIB Cristiano Vitto.
La squadra tricasina guidata da Vito Esposito è composta da: Alessandro Mancarella, Rossano Vitto, Donato De Papa, Roberto Elia, Alessio Tommasi, Alessandro Ponzetta, Luciano Giaquinto.
Felicissimo il presidente Rocco Giaquinto: «Tante emozioni. Forza ragazzi, buona la prima».
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BRINDISI-CASARANO 0-2
Marcatore: 33′ e 44′ st Cajazzo
Sarebbe probabilmente finita “zero a zero” la sfida fra Brindisi e Casarano, senza i due palloni tagliati col bisturi e in fotocopia, ad opera del subentrato Ismael Cajazzo, franco-canadese, classe 2004.
In pratica, ancora una volta il “pozzo senza fondo” dell’ampia rosa a disposizione di mister Di Bari decide le “magnifiche sorti e progressive” delle Serpi rossoazzurre in questa stagione.
Ne va ben fiero il tecnico, “barese” pure nel cognome, e si dichiara spesso nelle interviste “fortunato” a poter lavorare con un gruppo di calciatori di tali levatura e coesione.
Se poi ci metti la tifoseria, capace di coordinarsi e riempire la curva Nord ad accogliere sotto i fari del Capozza i vincitori in un enfasi di cori da repertorio, allora il quadro è completo.
Non si canta “la capolista se ne va”, perché consapevoli che mancano ancora undici giornate, ma al massimo di grida “salutate la capolista”.
Infine, intorno alle venti e trenta via dagli spalti e rientro a casa, non prima dei rituali “selfie” di padri e bambini con il beniamino preso al volo.
Domenica prossima altra battaglia in casa contro il Matera, certo non disponibile a perdere la griglia play-off: logico prevedere il Capozza sempre più gremito e caloroso.
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Nelle foto: in alto l’under Cajazzo, autore della doppietta; in basso l’esultanza sotto la curva Nord del Capozza
Giuseppe Lagna
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