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Calcio, Promozione: Pirelli gol, il Tricase batte il Lizzano
Il Tricase, batte al “via Olimpica”il Lizzano alla terzultima gara di campionato. Decide un eurogol di Pirelli, siglato nel secondo tempo. Branà; bravi i miei ragazzi. Il segretario Maglie risponde alla dirigenza del San Vito.
Il Tricase batte di misura il Lizzano, in una gara che inizialmente si mostra più difficile del previsto, per grande merito della squadra avversaria che è ben messa in campo e si difende con ordine. A decidere il risultato è Pirelli che entrato nella ripresa al posto di Chiffi, riesce con un gesto tecnico eccellente a ben coordinarsi e a siglare un gol meraviglioso, il terzo personale della stagione.
Nello stilare la formazione iniziale, mister Branà, come spesso è capitato in questa stagione un po’ sfortunata per i rossoblù, deve fare a meno di diversi giocatori importanti come De Benedictis fermo per squalifica ma anche De Braco, Romano e Rizzo ai box per infortunio. Assenze che costringono il tecnico a doversi adeguare costringendo qualche giocatore a giocare fuori ruolo, uno su tutti Garrapa che ha giocato da terzino sinistro, disputando una buonissima prova.
Inizialmente il Tricase si affida a continui lanci lunghi, principalmente perché i tarantini non lasciano molto spazio nella zona di centrocampo e i padroni di casa faticano a dar vita a manovre di gioco, gli stessi lanci che però si rivelano sterili, in quanto il più delle volte prevedibili per la difesa ospite.
Al primo minuto, il primo lancio di Botrugno per D’amico, che tenta di involarsi tutto solo, ma scivola al limite dell’area e non riesce a raccogliere la sfera, rischiando di trovarsi solo davanti al portiere, con difesa tarantina oramai alle spalle.
Dieci minuti più tardi altro lancio in area tarantina, controllo di D’Amico, che viene chiuso dalla difesa ospite, palla riconquistata da Striano fuori area che lascia partire un cross che si spegne sul fondo.
Al 30′ D’Amico conquista una punizione angolata, sul versante sinistro della zona d’attacco del Tricase, si incarica della battuta Garrapa con un cross in area, dove D’Amico, spunta dal nulla e di testa sfiora il palo sinistro della porta di Pastore, mancando quello che sarebbe stato un gran gol.
Al 35′ è Botrugno a subire un fallo in zona d’attacco dalla stessa posizione di campo di cinque minuti prima, a batterla è ancora Garrapa e a raccogliere il cross è ancora D’Amico che di prima intenzione colpisce di piatto mandando alto di pochissimo sulla traversa della porta di Pastore.
Al 40′ occasione per il Lizzano, che in contropiede cerca di sorprendere il Tricase, lancio lungo dalla linea di centrocampo per Lenti che lascia partire un forte tiro respinto abilmente in corner da Baglivo.
Al 43′ è ancora il Tricase a rendersi pericoloso con Striano, che dalla tre quarti campo ospite, lascia partire un pallonetto e per poco non sorprende Pastore che si supera e riesce a deviare in angolo.
Nella ripresa, la gara appare inizialmente a ritmi un po’ più bassi, anche se il Tricase, prova ad assalire ogni qualvolta ne ha l’occasione e il Lizzano dal canto suo, prova più volte a sorprendere i padroni di casa, sfruttando la velocità degli esterni.
Intanto mister Branà effettua due cambi nel giro di pochi minuti: al 49′ inserisce Trotta al posto di Urso, ammonito qualche istante prima per un brutto fallo ai danni di Picci, e al 53′ chiama Chiffi e lo sostituisce con Pirelli.
Ma al 62′ è il Lizzano ad avere la grande occasione di passare in vantaggio: con Picci che raccoglie un cross da un lancio lungo dalla sinistra e lascia partire un sinistro insidioso, ma Baglivo risponde ancora presente.
Dopo tre minuti, si fa vedere D’Amico, nell’area ospite, che con un bel gesto tecnico effettua un paio di palleggi e con una rovesciata manda il pallone di poco alto sulla porta del Lizzano, tra gli applausi del pubblico. Il numero nove del Tricase, giovedì pomeriggio si allenerà a Noicattaro, per la preselezione in merito alle convocazioni della Rappresentativa regionale pugliese, in vista del Torneo delle Regioni, che sarà di scena a inizio estate. Un riconoscimento che premia la bella stagione del giovane attaccante del Tricase che in questo campionato finora ha siglato ben 12 gol, ed è il capocannoniere del sodalizio rossoblù.
Il gol arriva al 72′ con un altro gesto tecnico, da manuale ad opera di Pirelli, che si impossessa della sfera nella metà campo tarantina, si accentra e dal limite dell’area lascia partire un tiro insidioso infilando la sfera alla destra di Pastore a fin di palo. Per Pirelli si tratta del terzo gol in campionato, niente male per un giocatore che poche volte è partito da titolare e che il più delle volte ha dato il suo contributo entrando a partita in corso.
Il Tricase, prova a chiudere la gara cercando il gol del raddoppio che non arriva, anche se al 90′ e nei minuti di recupero, si registrano due occasioni nette per raddoppiare, prima con Pellegrino e poi con D’Amico: il primo colpisce la sfera di testa di prima intenzione impegnando Pastore, il secondo con un tiro ravvicinato, ma Pastore risponde ancora presente.
Finisce così 1-0, una vittoria che porta il Tricase a quota 48 punti in classifica (in attesa dei tre punti a tavolino per la sfida col San Vito), avvicinandosi alla zona delle prime cinque, oramai lontana e impossibile da raggiungere a due giornate dalla fine.
A fine gara, negli spogliatoi del Tricase, tira comunque una bella aria. Sorride mister Branà: “ringrazio i ragazzi per la buona prova, oggi non era facile, considerate anche le diverse assenze importanti e quindi li ringrazio ancora di più” -sostiene il tecnico tricasino- “oggi abbiamo fatto una buonissima partita, costruendo tante palle gol, soprattutto nel secondo tempo, come abbiamo fatto in tante partite di questo campionato, dove però forse troppe volte abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo”. Infine su Pirelli:”è un giocatore per noi importantissimo, anche se quest’anno è stato schierato poche volte da titolare, ma ha giocato quasi sempre, perché l’ho spesso inserito a gara in corso ed è sempre stato determinante, cambiando spesso il volto alle gare.”
Sul volto di Pirelli, traspare una gioia incontenibile per aver siglato il gol decisivo, il terzo in questo campionato: “sono contentissimo della partita, del gol e della stagione che ho fatto finora” – dichiara- “ringrazio tutta la squadra, il presidente, il mister per la grande fiducia che mi da domenica dopo domenica, è a loro che dedico il mio gol oltre che ai tifosi, che ci hanno sempre seguito anche nei momenti più difficili di questa annata”.
Su Pirelli si sbilancia anche lo storico segretario del Tricase Rocco Maglie: “è il ragazzo della Provvidenza” dice sorridendo il segretario, che però ci tiene a rilasciare una dichiarazione in merito al comunicato del San Vito circa la decisione di presentarsi a Tricase in sette e circa le polemiche riguardanti la gara che venne rinviata per pioggia: “non capisco, le pretese della dirigenza del San Vito, che ribadiva di volere la vittoria a tavolino o la ripetizione della gara partendo dallo 0-1”, -dichiara- “le regole sono chiare e valide per tutti, sarebbe bene che ogni società prima di iscriversi a un campionato, leggesse bene i regolamenti federali che salvo modifiche a campionato in corso, sono valide da settembre a maggio”. La ripetizione della gara partendo dal risultato parziale, non è infatti prevista nei campionati dilettantistici regionali.
Domenica 10 maggio, appuntamento a Leverano per la sfida al Salento Football, reduce da un pareggio di 3-3 nel “derby del vino” contro il Leverano.
Tricase – Lizzano (1 – 0)
Tricase: Baglivo, Mele, Greco, Urso (49’ Trotta), Di Seclì, Garrapa, Striano, Pellegrino, D’Amico, Botrugno, Chiffi (53’ Pirelli). A disp. Petrarca, Piccinonno, Marra, De Francesco, Guido. All. Branà
Lizzano: Pastore, Gallo B., Gallo A., Visconte (88’ Pecoraro), De Gaetano, Franchini, Basile, Monopoli P. (82’ Toma), Picci, Lenti, Birtolo. A disp. Cimino, Pizzolla, Boccuni, Salatino, Monopoli G.. All. Palmieri
Arbitro: Recchia di Brindisi
Rete: 72’ Pirelli
Valerio Martella
Casarano
Uno svarione costa caro al Casarano
Pareggio casalingo nel big march contro il Martina. L’allenatore Vito Di Bari: «Una squadra come la nostra non può commettere questi errori»
CASARANO-MARTINA 1-1
Reti: st 15′ Malcore (C), 35′ La Monica (C)
Casarano ancora una volta frenato nella corsa al comando nel girone H di serie D, mai così equilibrato come in questa stagione.
Quattro squadre nel giro di due punti (Casarano, Nocerina, Fidelis Andria e Martina) e con i federiciani, che mercoledì dovranno recuperare la partita rinviata a Brindisi domenica 12 novembre.
Eppure i Rossoazzurri le avevano tentate tutte su un terreno ancora pesante come nel precedente incontro vinto contro l’Acerrana, battendo nel primo tempo ben dodici calci d’angolo, ma senza esito.
Nella ripresa il gol del vantaggio di Malcore andava assolutamente consolidato, mentre al contrario uno svarione difensivo permetteva agli itriani di portare a casa un buon punto.
L’annullamento molto discutibile della rete di Saraniti nel recupero porta così gli uomini di mister Di Bari a ben otto incontri pareggiati (sei nella gestione Laterza), che con la regola dei tre punti in caso di vittoria finiscono per penalizzare alquanto la classifica.
Va, comunque, dato merito al Martina di aver offerto una prestazione accorta e volitiva, opera di “mago” Pizzulli, che ha ben contrastato con notevole pressing le manovre del Casarano in fase di costruzione.
In sala stampa un rammaricato Vito Di Bari si è espresso così: «Peccato per la rete incassata per mancanza di attenzione; una squadra come la nostra non può commettere questo tipo di errore».
Domenica trasferta in Campania ad affrontare la Palmese per l’ennesimo impegno da un solo risultato utile: indovinate quale.
Nella foto in alto (ph Pejrò), la formazione iniziale del Casarano: Fernandes, Malcore, Rizzo, Ferrara, Logoluso, Morales, Pinto;
Milivcevic, D’Alena, Loiodice, Caiazzo
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Giuseppe Lagna
Casarano
Calcio: Casarano – Martina senza tifosi ospiti
Il Prefetto di Lecce, Natalino Manno ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e nella città di Nardò
Il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ha ravvisato il concreto pericolo di azioni violente da parte delle tifoserie delle squadre di Casarano e Martina Franca, analogamente a quanto avvenuto in occasione di altri incontri, attesa la sussistenza di una grande rivalità che le vede contrapposte da tempo.
Non potendo escludere che si possano verificare gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell’incontro che si disputerà domenica 19 gennaio allo stadio “G. Capozza” di Casarano, ha chiesto al Prefetto di Lecce di valutare, quale misura preventiva, l’adozione del provvedimento di divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e ai residenti nella città di Nardò.
Ravvisata, pertanto, la necessità e l’urgenza di adottare le necessarie misure finalizzate ad assicurare la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in occasione della predetta gara sportiva, il Prefetto di Lecce, Natalino Manno, in aderenza alle osservazioni del Comitato, e su concorde parere del Questore, con apposito provvedimento, ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e nella città di Nardò.
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Casarano
Al Casarano basta un gol per staccare tutti
In un pomeriggio da tregenda causa condizioni meteo, i rossoazzurri regolano l’Acerrana con un gol di Melcore al 79′. Domenica prossima altro big match: al “Capozza” arriva il Martina
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CASARANO-ACERRANA 1-0
Rete: 34′ st Malcore
Pomeriggio da lupi o da caminetto, che dir si voglia.
L’accoppiata Giove Pluvio più Eolo, in azione già dalla serata di sabato, riduce in un calvario il gioco delle squadre in campo, nonché la salute degli indefettibili spettatori rossoazzurri (una ventina venuti dalla patria della maschera Pulcinella).
Ne risente, logicamente, in misura maggiore il Casarano, cui tocca costruire la strada per il vantaggio, a differenza dei campani, tesi ad arginare gli assalti degli uomini di Di Bari, frenati dalle numerose pozzanghere, sparse qua e là.
Fino a un quarto d’ora dal termine, quando il colpo di testa di Malcore fa esplodere il Capozza, per una sola rete che vale tre punti d’oro per la classifica.
Dimenticate le quindici reti in due consecutive trasferte, che comunque pare costituiscano record nazionale, si ritorna così alla dura realtà della serie D, girone H, che non tollera distrazioni e facili illusioni.
A quindici giornate dal termine, causa il pari della Nocerina e il rinvio di Brindisi-Andria, le Serpi sono sole al comando con due punti di vantaggio sul Martina, che, guarda caso, scenderà domenica prossima al Capozza.
Nessuna tregua, insomma, a conferma di quanto sempre sostenuto sulle difficoltà del girone.
Si attende il pubblico delle grandi occasioni (e ce ne saranno altre nel prosieguo), per sostenere da dodicesimo uomo in campo i colori della storica squadra della Città e del comprensorio.
Giuseppe Lagna
Nella foto in alto, l’esultanza dei giocatori a fine gara (Ph Gigi Garofalo)
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