Qui Lecce. Marilungo spacca in due la bandierina del corner, Corvia immortala la curva Nord con tanto di macchinetta sottratta ad un fotografo. Show ed esultanze nel pomeriggio al cardiopalma del Lecce, capace di risorgere proprio con i due jolly pescati dalla panchina da De Canio. Il tecnico lucano, alla luce dei suoi 52 anni da festeggiare oggi, ha pensato bene di farsi un regalo, di gettare nella mischia gli uomini che poi hanno mandato al tappeto il Mantova e riassetto ulteriormente una classifica ora più confortante. I salentini, vittoriosi per 2 a 1, riescono così ad aver ragione dei virgiliani, dopo aver tremato a lungo prima degli ultimi dieci pazzi minuti finali. In seguito a un primo tempo tutto sbadigli, il gol di Caridi (giunto al 71′) ha fatto soffiare una gelida tramontana sulla schiena dei padroni di casa, capaci di tornare a galla, in meno di cinque minuti, con quei gol venuti dalla panchina. Prima l’inzuccata di Marilungo, all’81’, sul tracciante di Edinho, poi la glaciale battuta vincente del rigore (procurato da Mesbah) ad opera di Corvia all’85’. Per l’ex Empoli trasformazione impeccabile che significa conferma in chiave continuità, che vale il terzo successo stagionale, giunto solo quattro giorni dopo il poker inflitto alla Triestina. Guai a sbilanciarsi, ma, come previsto da De Canio, questo Lecce sta (forse) ingranando per davvero.

Qui Gallipoli. Gli ionici resistono a Padova e si confermano un bell’osso duro su terreno nemico. Contro la squadra di Sabatini, Ginestra e soci riescono a strappare un prezioso 0 a 0, mantenendo imbattuta la squadra nella marcia in trasferta e costante un ruolino seppur da piccolo trotto (è il quinto pareggio stagionale). Rispetto alla vittoria contro l’Ancona, Giannini, per il terzo impegno in una sola settimana, ha scelto un modulo più coperto, meno spregiudicato, imperniato sul 3-5-2 che ha visto l’esordio dell’esperto D’Aversa. I migliori tentativi sono stati tutti di marca padovana: con Di Nardo, così come con Renzetti, passando per la grande parata di Garavano su Italiano e la traversa colpita da quest’ultimo a dieci minuti dalla fine. All’85’, infine, è stato provvidenziale il salvataggio di Grandoni proprio sulla linea. Al triplice fischio, un bel sospiro di sollievo e un altro punticino in classifica sulla strada d’una lotta salvezza che s’annuncia tiratissima. E sabato prossimo, per il team di Giannini, altra sfida assai difficile: al “Via del Mare” arriva un Empoli che sogna la A.

Giorgio Coluccia

I risultati della 7^ giornata:

Albinoleffe-Crotone 1-1

Ancona-Modena (lunedì 28, ore 19)

Empoli-Cittadella 4-3

Frosinone-Torino 2-2

Grosseto-Brescia 2-1

Lecce-Mantova 2-1

Padova-Gallipoli 0-0

Reggina-Piacenza (lunedì 28, ore 21)

Salernitana-Ascoli 0-0

Sassuolo-Cesena 1-1

Vicenza-Triestina 0-0

Classifica: Frosinone 14; Padova, Torino, Ascoli, Brescia 13; Cesena, Empoli 12; Lecce 11; Sassuolo 10, Grosseto, Ancona 9; Cittadella, Piacenza, Triestina, Vicenza 8; Modena, Gallipoli 7; Reggina 6; AlbinoLeffe 5; Mantova, Crotone 3; Salernitana 2.

Il programma dell’8^ giornata, sabato 3 ottobre, ore 15,30:

Ascoli-Sassuolo (venerdì 2, ore 20,45)

Brescia-Vicenza

Cesena-Salernitana

Cittadella-Lecce

Crotone-Padova

Gallipoli-Empoli

Mantova-Grosseto

Modena-Reggina

Piacenza-Frosinone

Torino-Ancona (lunedì 5, ore 20,45)

Triestina-Albinoleffe