Casarano
Calcio, scivolone rossoazzurro
Ad Andria, in un colpo solo il Casarano perde partita, primo posto in classica e imbattibilità
FIDELIS ANDRIA-CASARANO 1-0
Rete: pt 4′ Imputato
Note: spettatori 5000 (200 da Casarano)
Perde primato in classifica con due punti di vantaggio e imbattibilità da quattordici giornate: è costata cara al Casarano la sconfitta al “Degli Ulivi” di Andria.
Questo ancora una volta a causa del solito copione di subire gol dagli avversari di turno nei primi minuti e addirittura sugli sviluppi di un fallo laterale.
Ieri, però, contro i federiciani bene organizzati non è riuscito ai rossoazzurri di ribaltare e nemmeno pareggiare le sorti dell’incontro.
La squadra di mister Laterza ha offerto una prestazione opaca e in pratica non si è resa mai pericolosa sotto la porta biancoazzurra.
Notevole la delusione in tutto l’ambiente delle Serpi: non ci si attendeva certo un approccio alla gara indeciso, confusionario e, a tratti, persino caratterizzato da un certo nervosismo.
Mancano due giornate al termine del girone d’andata, niente è ancora compromesso.
Si è fiduciosi che, anche in vista della sosta per le festività natalizie, la Società interverrà nei modi più opportuni per ovviare ai ripetuti inconvenienti registrati.
Giuseppe Lagna
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Casarano
Sesso su un volo Swiss, filmano tutto e diventa virale
Un membro dell’equipaggio ha filmato un monitor in cui si vedevano due passeggeri in atteggiamenti intimi. La registrazione è poi stata diffusa negli ambienti interni e su WhatsApp…
Sesso su un volo Swiss. Un membro dell’equipaggio filma tutto e il video sfugge di mano. Clip scandalo diventata virale in cui due passeggeri fanno sesso appartati nella cucina dell’aereo durante il volo diretto a Zurigo
Il video scandalo, decisamente hot, ha accesso i riflettori sulla compagnia aerea Swiss dopo che una coppia ha fatto sesso su un volo da Bangkok a Zurigo, diventato virale una volta postato sui social media.
Un membro dell’equipaggio, lo scorso novembre, ha infatti filmato un monitor in cui si vedevano due passeggeri in atteggiamenti intimi nella cucina dell’aereo. La registrazione è poi stata diffusa negli ambienti interni e su WhatsApp, finendo poi nelle mani dei media.
Nel video si scorgono due passeggeri he si sono appartati nella cucina durante il viaggio e hanno fatto sesso orale. Ciò che i due probabilmente non sapevano è che a bordo del velivolo ci sono numerose telecamere posizionate in diverse zone.
Le immagini filmate in questo modo vengono poi mostrate sugli schermi nella parte anteriore della cabina di pilotaggio, dunque possono essere visionate solamente dai membri dell’equipaggio. Nel video girato con lo smartphone proprio da qualcuno della crew di Swiss, si sentono risate e commenti decisamente spinti.
Swiss ha fatto sapere al sito aero TELEGRAPH che la compagnia aerea è a conoscenza del «video girato da un membro del nostro equipaggio», criticando duramente quanto avvenuto.
La portavoce Meike Fuhlrott ha spiegato che la sicurezza e la fiducia dei passeggeri sono una priorità assoluta per Swiss. La compagnia si sarebbe aspettata che l’equipaggio intervenisse in una situazione del genere, invece di filmare la scena.
Nel frattempo è stata avviata un’indagine interna per identificare i responsabili ed esaminare eventuali misure disciplinari.
Swiss, ha infine evidenziato come il comportamento dei due passeggeri sia «intollerabile. In ogni caso, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” il comportamento sessuale è severamente vietato su qualsiasi compagnia aerea.
Ecco il link del video diventato virale disponibile all’indirizzo: https://www.itemfix.com/v?t=
Attualità
Confartigianato, il nuovo mantra: “Comprate Salentino”
Acquistare locale non è soltanto un atto di consumo, ma anche un impegno per valorizzare la nostra cultura imprenditoriale. Si investe in eccellenza con acquisti non di impulso ma scelte consapevoli, responsabili e sostenibili…
Regali e acquisti, l’appello di Confartigianato: «A Natale comprate i prodotti salentini per sostenere gli artigiani del territorio»
Prodotti unici a km0, realizzati a mano dai migliori maestri artigiani. In vista delle festività natalizie Confartigianato Lecce promuove anche quest’anno la campagna “Acquistiamo locale”, un invito a regalare e a regalarsi prodotti a valore artigiano made in Salento, espressione della creatività e della tipicità delle imprese locali.
«Comprare artigianato fa bene a tutti – afferma il presidente di Confartigianato Imprese Lecce Luigi Derniolo -. Chi acquista un prodotto locale porta a casa un oggetto unico e di qualità, e allo stesso tempo sostiene l’economia locale e il lavoro dei maestri artigiani.
Acquistare locale non è soltanto un atto di consumo, ma anche un impegno per valorizzare la nostra cultura imprenditoriale. Si investe in eccellenza con acquisti non di impulso ma scelte consapevoli, responsabili e sostenibili.
Sostenere gli artigiani del nostro territorio significa dare vita a un Natale più autentico, sostenibile e ricco di tradizione. Un regalo che ha in sé il cuore dell’artigiano che l’ha creato con tutta la sua maestria».
A livello regionale, Confartigianato stima che si spenderà di più in acquisti natalizi in Lombardia con 4,6 miliardi di euro (17,3% del totale nazionale).
Seguono il Lazio con 2,7 miliardi, il Veneto (2,2 miliardi), l’Emilia-Romagna (2,2 miliardi), la Campania (2,1 miliardi), il Piemonte e la Sicilia (entrambe con 2,0 miliardi), la Toscana (1,7 miliardi) e la Puglia (1,6 miliardi).
Secondo le previsioni elaborate da Confartigianato, per le feste di Natale gli italiani spenderanno, a dicembre, 26,5 miliardi di euro, vale a dire il 27,6% in più della media annuale. Quasi due terzi degli acquisti, pari a 17,5 miliardi, saranno dedicati ad alimentari e bevande e nei consumi natalizi del 2024 spiccheranno proprio quelli che puntano sulla tipicità, sull’identità territoriale, sulla qualità di beni e servizi.
Nell’ottica di sostenere l’imprenditorialità del Salento, Confartigianato Imprese Lecce prosegue il percorso di promozione della qualità e del Made in Salento con “Le Vie dell’Artigianato”, il progetto avviato nel 2020, con il patrocinio della Camera di Commercio Lecce, che riunisce le eccellenze dell’artigianato e le tipicità artistiche e agroalimentari del Salento.
«Da qualche anno il consumatore è molto più attento all’unicità e alla sostenibilità di prodotti ‘su misura’, personalizzati, durevoli e caratteristici del territorio – aggiunge Derniolo -. Natale è il momento perfetto per celebrare la bellezza dell’artigianato. Scegliere regali realizzati da mani esperte vuol dire regalare un pezzo di tradizione. Un regalo di Natale prodotto da una impresa artigiana è sicuramente un regalo più autentico e di qualità, un dono destinato a durare nel tempo. A Natale scegliete il Made in Salento».
Attualità
CIA agricoltori, il presidente Sicolo: “Repetita iuvant”
“Occorre darsi una mossa. È davvero incredibile che si sia aspettato tutto questo tempo per trovarsi ora in questa condizione, a ridosso di un Natale che potrebbe rivelarsi amarissimo per gli agricoltori che, lo ribadiamo, non possono e non vogliono assolutamente andare incontro al rischio di vedere evaporare quanto è loro dovuto”….
“Se il ministero dell’Agricoltura non interviene subito, prima della fine dell’anno, per molti olivicoltori delle province di Brindisi, Lecce e Taranto sarà davvero un disastro”.
CIA Agricoltori Italiani di Puglia torna sulla questione delle pratiche Xylella per il biennio 2020 e 2021 ancora ferme e inevase.
“Lo abbiamo ricordato una settimana fa, ma nulla si è mosso, e questo è davvero inaccettabile”, si legge nella nota di CIA Puglia. “L’Agenzia per le attività irrigue e forestali (Arif) non può istruire quelle pratiche perché tuttora mancano i fondi necessari. Ma il tempo ormai sta per scadere, come abbiamo già fatto notare una settimana fa e ancora prima. Se almeno l’annualità 2020 non fosse liquidata entro quest’anno, verrebbe persa del tutto”. CIA Puglia, dunque, lancia un appello direttamente al ministro Lollobrigida.
“Occorre darsi una mossa. È davvero incredibile che si sia aspettato tutto questo tempo per trovarsi ora in questa condizione, a ridosso di un Natale che potrebbe rivelarsi amarissimo per gli agricoltori che, lo ribadiamo, non possono e non vogliono assolutamente andare incontro al rischio di vedere evaporare quanto è loro dovuto”.
CIA Agricoltori Italiani di Puglia, già diverse settimane fa, ha inviato una lettera al Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, all’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia Donato Pentassuglia, al direttore del Dipartimento regionale Agricoltura Gianluca Nardone, ai prefetti delle province di Brindisi, Lecce e Taranto, nonché ai parlamentari eletti nelle tre province salentine.
Nella nota, a firma del presidente regionale Gennaro Sicolo, si sollecita lo stanziamento dei fondi. «Non si può più aspettare perché è in bilico la tenuta del tessuto imprenditoriale agricolo, ma non solo. Alla luce dell’avanzamento distruttivo del batterio Xylella fastidiosa nei territori delimitati dalla Regione Puglia, ci sono conseguenze catastrofiche quali le drastiche riduzioni delle produzioni lorde vendibili delle aziende olivicole; l’aumento dei costi di gestione aziendale per l’attuazione delle pratiche agronomiche e i danni economici irreversibili all’intera filiera a monte e a valle delle aziende medesime; l’ulteriore carico finanziario (mutui e prestiti) dovuto al reimpianto delle coltivazioni arboree necessario al futuro riequilibrio finanziario dell’intero settore; lo stop degli istituti bancari e delle finanziarie con le loro rigidità burocratiche, che non consentono di deliberare ulteriori prestiti e mutui bancari a un settore oramai al collasso dopo dieci anni dall’inizio della fitopatia e che stenta e ripartire».
Ne conseguirebbe il ricorso a “prestiti illegali” richiesti dalle aziende che non hanno possibilità di fornire garanzie agli istituti di credito o che hanno raggiunto una quota di prestiti divenuta oramai insostenibile.
L’associazione degli agricoltori «ritenendo necessario e non procrastinabile destinare le risorse assegnate dal Ministero anche per l’anno 2020 alle aziende rientranti nella declaratoria con provvedimenti già emanati, chiede con estrema urgenza di destinare i relativi fondi ministeriali e di dare avvio alle istruttorie e alla liquidazione delle domande presentate per l’annualità 2020 tramite il portale E.I.P. della Regione Puglia. Si fa presente che la celerità dei tempi di liquidazione entro il 31 dicembre prossimo rappresenta, per le aziende agricole interessate, la vitale necessità di far fronte agli investimenti già effettuati e necessari alla ripartenza delle proprie aziende. La destinazione di queste risorse è finalizzata all’attuazione e al completamento degli investimenti entro le scadenze prefissate che le stesse aziende hanno calendarizzato per fine anno, periodo in cui doveva essere liquidata l’annualità 2020 della declaratoria Xylella».
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