Connect with us

Sport

Calcio, serie A: a Lecce arriva l’Inter campione d’Europa

Il “Via del Mare” indossa l’abito delle grandi occasioni per il turno infrasettimanale di mercoledì 10 novembre (ore 20,45), che porta in Salento i Campioni d’Europa (falcidiati però dagli infortuni).

Pubblicato

il

Affronteremo un’Inter meno stellare, più terrena. Ma guai a commettere un solo errore”. Il tecnico del Lecce Gigi De Canio lancia il guanto di sfida ai nerazzurri, falcidiati dagli infortuni e perciò meno irraggiungibili, meno extraterrestri. Sulla carta, con l’Inter al completo, difficilmente ci sarebbe stata partita, ma per i giallorossi la realtà parla d’una irripetibile occasione da sfruttare. I Campioni d’Europa e d’Italia (recuperato solo Stankovic), collezionano assenze importanti soprattutto in difesa e a centrocampo (Julio Cesar, Samuel, Maicon, Motta e Cambiasso sono solo alcuni degli assenti), mentre sembra essere a posto il reparto offensivo, dove mancherà il solo Sneijder ma sono arruolabili i vari Biabiany, Coutinho, Milito e soprattutto Eto’ò, goleador scatenato in quest’avvio di stagione (8 gol in 10 gare di campionato).

La squadra di Benitez (che per ora ha totalizzato sei punti in meno rispetto all’armata di Mourinho), ad onore del vero, s’è aggrappata spesso e volentieri ai gol a ripetizione dell’africano, visto che, per il resto, la squadra ha fatto solamente 12 gol in 10 giornate, di cui 4 nelle ultime 6 gare di campionato: l’Inter non segnava così poco dalla stagione 2000/2001, il bottino in trasferta parla invece di soli quattro 4 gol in 5 gare esterne. Per il Lecce sarà un motivo in più per crederci, sperando inoltre che la testa degli ospiti sia già a domenica prossima, a quando sfideranno il Milan per il sentitissimo derby.

 

 Assodato che i salentini in trasferta devono migliorare ancora moltissimo, si torna a giocare al “Via del Mare”, fin qui fortino inviolabile, dove i giallorossi hanno totalizzato 10 degli 11 punti totali e non hanno ancora mai perso. Rispetto alle ultime volte con le big, stonerà un pò la cornice dello stadio di casa, visto che la prevendita procede tutt’ora molto fiacca, sia per il fatto che la gara si giochi di sera e in mezzo alla settimana, sia per via degli improponibili prezzi imposti dalla Società di Via Templari.

 

 In chiave formazione, la persistente emergenza in fase difensiva (out Reginiussen, Fabiano, Diamoutene e Ferrario) costringerà al nuovo utilizzo dalla modesta coppia centrale composta da Gustavo e Giuliatto, mentre a centrocampo Vives dovrebbe rimpiazzare il deludente Grossmuller. Possibile turno di riposo per Piatti (domenica, infatti, si gioca a Udine), torna arruolabile Olivera, non convocati Chevanton e Bertolacci. Questo il probabile 4-3-2-1 che schiererà De Canio: Rosati, Rispoli, Gustavo, Giuliatto, Mesbah, Munari, Giacomazzi, Vives, Olivera, Di Michele, Corvia. Arbitrerà Valeri di Roma, fischio d’inizio alle 20,45.

 

 Giorgio Coluccia

 



 

Il programma dell’11^ giornata, mercoledì 10 novembre, ore 20,45:

 
Brescia-Juventus

Cagliari-Napoli

Catania-Udinese


Cesena-Lazio


Chievo-Bari


Genoa-Bologna


Lecce-Inter


Milan-Palermo


Parma-Sampdoria (giovedì ore 20,45)


Roma-Fiorentina


Classifica: Lazio 22, Milan 20, Inter 19, Juventus, Napoli 18, Sampdoria, Roma 15, Chievo, Palermo, Udinese 14, Fiorentina 12, Cagliari, Catania, Genoa, Bologna, Lecce 11, Brescia 10, Parma, Cesena, Bari 8.



Sport

Calcio, dimissioni a Tricase: prima l’allenatore, poi il presidente

Dopo la sconfitta di Melendugno aveva salutato tutti il tecnico Totò Cazzato; oggi ha rassegnato le dimissioni «irrevocabili» anche Alfredo Stefanelli

Pubblicato

il

Dopo le dimissioni dell’allenatore Totò Cazzato, seguite alla sconfitta di Melendugno contro il Terre di Acaya e Roca, arrivano anche quelle(«irrevocabili») del presidente Alfredo Stefanelli.

Nella sua lettera di dimissioni l’ormai ex presidente chiede che le sue dimissioni siano «discusse nel prossimo consiglio direttivo affinché si possa eleggere, quanto prima, un nuovo presidente»

Ieri erano arrivate già le dimissioni dell’allenatore Cazzato proprio, a quanto pare per divergenze con Stefanelli con il presidente Stefanelli. Ora che farà, se il presidente andrà via come sembra, ci ripenserà.

Intanto la squadra rossoblu avrebbe bisogno di ben altro ambiente vista la situazione difficile che sta vivendo dal punto di vista dei risultati con una classifica deficitaria (14°posto) nel Girone B del campionato di promozione pugliese.

Per il prossimo turno allo stadio di via Olimpica è atteso il Leverano: che Tricase troverà?

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Sport

Bocce: Tricase vince di primo… acchito

Vittorioso esordio casalingo per l’AB Città di Tricase

Pubblicato

il

Iniziato il campionato nazionale di serie B organizzato dalal Federazione Italiana Bocce.

L’AB Città di Tricase ha battuto, in casa, l’ASD Sala di Catanzaro per 6 set a 2.

Ha fatto gli onori di casa il presidente del Comitato Regionale Puglia FIB Cristiano Vitto.

La squadra tricasina guidata da Vito Esposito è composta da: Alessandro Mancarella, Rossano Vitto, Donato De Papa, Roberto Elia, Alessio Tommasi, Alessandro Ponzetta, Luciano Giaquinto.

Felicissimo il presidente Rocco Giaquinto: «Tante emozioni. Forza ragazzi, buona la prima».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

L’AB Città di Tricase

Continua a Leggere

Casarano

Cajazzo fa volare il Casarano

Doppietta dell’under franco – canadese e +2 sulla Nocerina

Pubblicato

il

BRINDISI-CASARANO 0-2
Marcatore: 33′ e 44′ st Cajazzo

Sarebbe probabilmente finita “zero a zero” la sfida fra Brindisi e Casarano, senza i due palloni tagliati col bisturi e in fotocopia, ad opera del subentrato Ismael Cajazzo, franco-canadese, classe 2004.

In pratica, ancora una volta il “pozzo senza fondo” dell’ampia rosa a disposizione di mister Di Bari decide le “magnifiche sorti e progressive” delle Serpi rossoazzurre in questa stagione.

Ne va ben fiero il tecnico, “barese” pure nel cognome, e si dichiara spesso nelle interviste “fortunato” a poter lavorare con un gruppo di calciatori di tali levatura e coesione.

Se poi ci metti la tifoseria, capace di coordinarsi e riempire la curva Nord ad accogliere sotto i fari del Capozza i vincitori in un enfasi di cori da repertorio, allora il quadro è completo.

Non si canta “la capolista se ne va”, perché consapevoli che mancano ancora undici giornate, ma al massimo di grida “salutate la capolista”.

Infine, intorno alle venti e trenta via dagli spalti e rientro a casa, non prima dei rituali “selfie” di padri e bambini con il beniamino preso al volo.

Domenica prossima altra battaglia in casa contro il Matera, certo non disponibile a perdere la griglia play-off: logico prevedere il Capozza sempre più gremito e caloroso.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Nelle foto: in alto l’under Cajazzo, autore della doppietta; in basso l’esultanza sotto la curva Nord del Capozza 

Giuseppe Lagna

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti