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Sport

Calcio, serie B: crocevia per Lecce e Gallipoli

Si preannuncia un turno fondamentale il numero 36 del torneo cadetto, con il Lecce che riceverà al “Via del Mare” il Brescia, secondo in classifica, per ipotecare la promozione. Sarà un “dentro o fuori” per il Gallipoli, di scena sul campo del Mantova diretto concorrente per la salvezza. Fischio d’inizio alle ore 15,30 di sabato 17 aprile.

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Qui Lecce. Un’altra sfida chiave, l’ennesima giornata pronta a svelare nuove verità sul torneo cadetto. Prima contro seconda, il Lecce riceve il Brescia, mentre il Cesena farà visita al Torino. Incroci pericolosi, ad alta posta in palio. Come quella che ci sarà al “Via del Mare”, dove il Lecce ha l’occasione per lo “strike” decisivo, per involarsi definitivamente verso la massima serie. Ma contro il Brescia non sarà impresa facile, potrebbe andar bene anche un pareggio, mentre una sconfitta rimetterebbe (forse) tutto in ballo. Comunque vada sarà una giornata cruciale, quando allo striscione d’arrivo mancano altre sette tappe. Fra le rondinelle, che all’andata s’imposero 1-0 in Lombardia, da segnalare le assenze di Caracciolo e Cordova.


In casa Lecce, invece, pochi grattacapi per mister De Canio, che ritrova Bertolacci e Munari, con quest’ultimo che dovrebbe tornare titolare a centrocampo, così come Mesbah (dopo aver scontato il turno di squalifica). Nessun stravolgimento tattico e niente turn over nonostante sia la terza gara in sette giorni: confermato il blocco offensivo con Di Michele alle spalle di Corvia e Marilungo. La probabile formazione: Rosati, Angelo, Fabiano, Ferrario, Mesbah, Munari, Giacomazzi, Vives, Di Michele, Marilungo, Corvia. Arbitrerà Russo di Nola.


Qui Gallipoli. Non c’è via di scampo, se non quella di tornare a fare punti. Dopo quattro sconfitte consecutive (tre di queste con Ezio Rossi al timone), e un desolante penultimo posto, al team ionico ora si chiede la sostanza. Non solo generosità e grinta (abbinate a una sfortuna enorme nella sfida contro il Cittadella), ma anche quelle lunghezze necessarie per reagire concretamente, provare a smuovere la non certo positiva classifica. E il calendario sembra correre incontro a Pederzoli e compagni, visto che alle porte c’è lo scontro diretto a Mantova, prima di chiudere il mese di aprile, in casa, contro la Salernitana ormai retrocessa. Le occasioni del riscatto dunque. L’impressione è che dal “Martelli”, contro i virgiliani di Serena, passi una grossa fetta di salvezza, nonchè di quelle chance di poter almeno sperare nei play out. 


Già nella giornata di giovedì, la squadra è partita per la trasferta, affrontando i soliti disagi, raggiungendo Modena in treno e poi proseguendo sino a Mantova in pullmann. Ezio Rossi ha lasciato a casa Grandoni, Centi e Sciarrone (ma il tecnico parla di scelta tecnica e nega che sia un’epurazione), oltre agli infortunati Abbate, Lazzari, Moro, Volpato e Franchini. Tra i 19 convocati ci sono Galeotti (dopo i problemi fisici), oltre ai ritorni del trequartista Depetris e del difensore della Primavera Taurino. Con la riconferma del 3-4-3, ecco la probabile formazione: Koprivec, Sosa, Tagliani, Pallante, Daino, Filkor, Viana, Scaglia, Paez, Di Carmine, Mounard. Arbitrerà Brighi di Cesena.


Giorgio Coluccia


Il programma della 36^ giornata, sabato 17 aprile, ore 15,30:


Modena-Albinoleffe

Ancona-Ascoli

Lecce-Brescia

Torino-Cesena (ore 20,45)

Reggina-Crotone (lunedì 19, ore 21)

Mantova-Gallipoli

Salernitana-Grosseto

Empoli-Padova

Piacenza-Sassuolo (lunedì 19, ore 19)

Cittadella-Triestina

Frosinone-Vicenza


Classifica: Lecce 63; Brescia, Cesena 58; Sassuolo 55; Cittadella, Grosseto, Torino 54; Ancona, Crotone 50; Empoli 49; Ascoli 47; Piacenza 46; Modena, Albinoleffe 45; Reggina, Frosinone 43; Triestina 42; Vicenza 41; Padova 40; Mantova 38; Gallipoli 37; Salernitana 17.

* Ancona e Crotone penalizzati di 2 punti ** Salernitana penalizzata di 6 punti

– Salernitana retrocessa in Prima Divisione


Casarano

Prove di fuga, Casarano a +4

A dieci partite dalla fine i Rossoazzurri staccano trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria. Domenica prossima si va a Francavilla

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CASARANO-MATERA 5-0
Reti: pt 1′ Caiazzo, 22′ Ferrara; st 2′ Malcore, 12′ Loiodice (rig.), 37′ Caiazzo

Complice il pareggio del Gravina contro la Nocerina, il Casarano è ora al comando con quattro punti di distacco sul trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria.

Certo il cammino delle Serpi rossoazzurre, dall’arrivo in panchina di mister Vito Di Bari, è diventato un caterpillar, lo dimostrano le stesse cifre: in nove incontri disputati lo “score” è di sette vittorie e due pareggi, per un totale di ventitre punti incamerati su ventisette disponibili.

La penosa sconfitta al “Degli Ulivi” dall’arrendevole prestazione ormai è un lontano ricordo, oggi la squadra è come trasformata nella mentalità propositiva e vincente, con la quale scende in campo.

In particolare, ieri gli uomini del tecnico barese hanno affrontato il Matera con manovre rapide e in profondità, pur su un terreno pesante e scivoloso.

Non c’è stata storia, perché il Casarano ha surclassato i lucani, concedendo soltanto un paio di tiri pericolosi.

Il Capozza, divenuto sempre più gremito, anche con il tempo incerto, si gode finalmente lo spettacolo lungamente atteso con frequenti applausi.

La curva Nord poi saluta la capolista con il coro “Amarti ancora, non ci ferma niente, oggi come allora perdutamente”.

In sala stampa circola aria di soddisfazione, ma
mister Di Bari invita gli astanti a mantenere i piedi per terra, perché mancano ancora dieci giornate.

Uscendo l’attempato cronista mormora “fusse ca fusse la volta bona” del compianto Nino Manfredi e si avvia verso l’auto.

Domenica prossima si va a Francavilla Fontana e poi la Nocerina al Capozza: c’è tanto ancora da combattere.

Giuseppe Lagna

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Sport

Calcio, dimissioni a Tricase: prima l’allenatore, poi il presidente

Dopo la sconfitta di Melendugno aveva salutato tutti il tecnico Totò Cazzato; oggi ha rassegnato le dimissioni «irrevocabili» anche Alfredo Stefanelli

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Dopo le dimissioni dell’allenatore Totò Cazzato, seguite alla sconfitta di Melendugno contro il Terre di Acaya e Roca, arrivano anche quelle(«irrevocabili») del presidente Alfredo Stefanelli.

Nella sua lettera di dimissioni l’ormai ex presidente chiede che le sue dimissioni siano «discusse nel prossimo consiglio direttivo affinché si possa eleggere, quanto prima, un nuovo presidente»

Ieri erano arrivate già le dimissioni dell’allenatore Cazzato proprio, a quanto pare per divergenze con Stefanelli con il presidente Stefanelli. Ora che farà, se il presidente andrà via come sembra, ci ripenserà.

Intanto la squadra rossoblu avrebbe bisogno di ben altro ambiente vista la situazione difficile che sta vivendo dal punto di vista dei risultati con una classifica deficitaria (14°posto) nel Girone B del campionato di promozione pugliese.

Per il prossimo turno allo stadio di via Olimpica è atteso il Leverano: che Tricase troverà?

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Sport

Bocce: Tricase vince di primo… acchito

Vittorioso esordio casalingo per l’AB Città di Tricase

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Iniziato il campionato nazionale di serie B organizzato dalal Federazione Italiana Bocce.

L’AB Città di Tricase ha battuto, in casa, l’ASD Sala di Catanzaro per 6 set a 2.

Ha fatto gli onori di casa il presidente del Comitato Regionale Puglia FIB Cristiano Vitto.

La squadra tricasina guidata da Vito Esposito è composta da: Alessandro Mancarella, Rossano Vitto, Donato De Papa, Roberto Elia, Alessio Tommasi, Alessandro Ponzetta, Luciano Giaquinto.

Felicissimo il presidente Rocco Giaquinto: «Tante emozioni. Forza ragazzi, buona la prima».

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L’AB Città di Tricase

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