Sport
Calcio, serie B: Gallipoli al bivio
Il primo anticipo della 34^ giornata del torneo cadetto mette in palio punti pesanti in ottica salvezza. Gli ionici, penultimi in classifica, vanno all’assalto del Frosinone di Checco Moriero (che non ha mai vinto contro il team gallipolino): al “Matusa”, fischio d’inizio alle ore 19 di venerdì 9 aprile.
Dentro o fuori: il Gallipoli si gioca una grossa fetta della sua permanenza in serie B. Il crocevia è segnato, l’avversario si chiama Frosinone. E’ il primo anticipo della 34^ giornata di serie B, si scontrano le peggiori difese del torneo (54 gol subiti dai ciociari, solo uno in meno dai salentini). Sfida alla truppa di Moriero (che non vince da sette giornate), risucchiata impietosamente nella zona calda della classifica dopo un avvio di stagione eccellente, che l’aveva portato addirittura in vetta. Ora si lotta per sopravvivere, per il Gallipoli il campanello d’allarme è già suonato da un bel pò, almeno da due mesi, da quando la matricola terribile s’è smarrita fra gli annosi problemi societari, ma anche tecnici, che hanno portato all’avvicendamento in panchina. Adesso al timone c’è Ezio Rossi, che al debutto ha visto i suoi soccombere a suon di sberle da parte dell’Albinoleffe (ottavo kappaò interno della stagione). Ora la graduatoria parla chiaro: ionici al penultimo posto in classifica, anche se tutto è ancora da decidere, visto che in 5 punti ci sono ben 7 squadre che lottano per non retrocedere.
Quello di stasera (al “Matusa” fischio d’inizio alle ore 19) è il primo di tre spareggi in otto giorni, visto che martedì prossimo c’è il Cittadella al Via del Mare e poi la settimana si chiuderà a Mantova (attualmente penultimo insieme al Gallipoli). Il mese di aprile sarà poi archiviato con la visita del fanalino di coda Salernitana nel Salento. In chiave formazione, è praticamente certo il passaggio dal 3-5-2 al 3-4-3 varato in questa settimana di allenamenti (modulo piuttosto flessibile, che nonostante il trio di difesa punta a concedere pochi riferimenti nella manovra offensiva agli avversari, sino a schierarsi con cinque difensori in fase di ripiego). Le assenze non facilitano il compito del tecnico torinese, che dovrà rinunciare agli infortunati Di Carmine, Franchini, Volpato e Sciarrone (fra i pali spazio a Koprivec). In difesa Sosa sarà preferito ad Abbate, mentre dovrà stringere i denti Lazzari (convocato nonostante qualche acciacco) ed in attacco Mancini e Mounard supporteranno Artistico. Riepilogando, ecco la probabile formazione: Koprivec, Sosa, Grandoni, Pallante, Daino, Pederzoli, Viana, Scaglia, Mancini, Artistico, Mounard. Arbitro sarà Gava di Conegliano Veneto.
Giorgio Coluccia
Il programma della 34^ giornata, sabato 10 aprile, ore 15,30:
Cittadella-Ascoli
Triestina-Brescia
Albinoleffe-Cesena
Ancona-Crotone
Reggina-Empoli
Salernitana-Padova (venerdì 9, ore 21)
Mantova-Piacenza
Modena-Sassuolo
Lecce-Torino
Grosseto-Vicenza
Classifica: Lecce 59; Sassuolo 54; Torino 53; Cesena, Brescia 52, Grosseto 50; Ancona 49; Cittadella 48; Empoli 45; Ascoli, Crotone, Piacenza, Albinoleffe, Modena 44; Triestina 42; Frosinone, Vicenza 40; Reggina 39; Padova 38; Mantova, Gallipoli 37; Salernitana 16.
* Ancona e Crotone penalizzati di 2 punti ** Salernitana penalizzata di 6 punti
Attualità
David di San Cassiano, piccola grande stella della Kickboxing
Il giovanissimo kickboxer colleziona successi e si qualifica ai campionati Mondiali e italiani di Kickboxing, che si terranno nella repubblica di San Marino il 17 e 18 maggio

David Maggio, 7 anni, giovanissimo kickboxer, continua a collezionare successi.
Lo scorso 6 aprile accompagnato dal suo coach Antonio Napoli della palestra Arena Fitness di Neviano, ha partecipato alla quarta tappa ufficiale di campionato tenutasi nel palazzetto dello sport di Trebisacce (Cs).
Il giovanissimo David, di San Cassiano, ha portato a casa risultati eccellenti, vincendo tutte le tappe della sua categoria (30 kg) e qualificandosi, di fatto, ai campionati Mondiali e italiani di Kickboxing, che si terranno nella repubblica di San Marino il 17 e 18 maggio.
David ha dimostrato il massimo impegno, affrontando i propri avversari con coraggio ed una tecnica impeccabile che, oltre ad essere doti proprie, confermano la qualità e la preparazione guadagnate in allenamento.
Il talento e la determinazione del piccolo David sono qualità tipiche di un grande campione.
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Specchia
Dopo il Mondiale anche l’Europeo per lo specchiese Placì
Il figlio del coach di volley Camillo conquista il titolo di campione europeo per le arti marziali

Luigi Placì, superando l’irlandese John McGeady, ha conquistato il titolo europeo di Arti Marziali per i pesi massimi di “Kumite Kombat Submission”, appuntamento sportivo organizzato dalla Federazione Internazionale di Lotta (XFC – Xtreme Fighting Championships), nella giornata di domenica 6 aprile a Roma in occasione degli “European Championship Spartan Fight”.
I due atleti, John McGeady ( 190 cm per 100 kg ) e Luigi Placì ( 185 cm per 105 kg ), Campione del Mondo in carica nelle arti marziali di specialità, si sono presentati agli angoli con i rispettivi allenatori, evidenziando una concentrazione riservata solo ai grandi atleti. Al suono del gong, Placì è partito subito forte, con l’irlandese che lo ha tenuto a distanza con dei calci forti e precisi, ma l’italiano non ha arretrato, partendo con dei pugni molto forti, McGeady è riuscito a schivare due ganci precisi, ma un diretto e un montante destro di Placì hanno costretto l’irlandese all’intervento medico che, in 25 secondi netti, ha sancito di fatto la conclusione dell’incontro e la proclamazione di Placì a Campione Europeo di categoria.
Al termine dell’incontro, Luigi Placì ha dichiarato: «Sono molto contento della mia prestazione, sono giunto fin qui in uno stato psicofisico eccellente, ringrazio il direttore tecnico della Tkr Giovanni Santoro e il mio allenatore. Mi inchino al coraggio e alla sportività del mio avversario».
L’Allenatore di Placì, Oreste Pellegrini, ha aggiunto: “Grande prestazione da parte di Gigi che ha rispettato in pieno il game plan. L’avversario è noto per avere buoni colpi di gamba e noi avevamo preparato il match puntando a tagliare gli angoli e tenerlo sotto pressione senza dargli la possibilità di esprimersi sui colpi a lunga distanza. Sono molto soddisfatto del risultato, un ko tecnico alla prima ripresa che conferma la bontà del nostro lavoro!».
Ha aggiunto il direttore tecnico della Tkr Santoro, Giovanni Santoro: «Un risultato che rispecchia la preparazione di Placi’ Ovviamente ci stavamo lavorando da Novembre 2024 e non abbiamo mai mollato. Abbiamo un calendario folto di attività e di impegni e squadra che vince non si cambia quindi spero di avere il Campione Placì sempre nel roster XFC..
Il salentino Luigi Placì, appartenente ai reparti specialistici della Marina Militare Italiana, nel novembre scorso ha vinto a Roma il titolo di Campione del Mondo nel “Kumite Kombat Submission”, in occasione del Campionato Mondiale di Arti Marziali. Il Fighter Luigi Placi’, nome di battaglia Lumberjack, cintura nera di jujitsu israeliano, nato nel 1983 a Specchia, in provincia di Lecce, per raggiungere l’ambito traguardo si confrontò contro avversari provenienti da tutto il globo.
In occasione dell’appuntamento sportivo internazionale erano in palio le cinture per diverse discipline dal karatè alle MMA, tra queste anche il “Kumite Kombat Submission”, un mix tra judo, jujitsu e lotta greco romana. Uno sport per fini competitivi tra due atleti che combattono fra di loro impiegando delle determinate regole d’ingaggio (di solito significativamente diverse da quelle simulate nei combattimenti intensi per pratica), simulando parte di un combattimento corpo a corpo all’interno di un contesto agonistico.
Luigi è figlio di Camillo Placì, coach internazionale di volley, che nelle scorse settimane, ha sottoscritto con la Federazione tunisina di pallavolo, un contratto per la supervisione tecnica della Nazionale maschile, avendo come obiettivi: vincere la Coppa d’Africa 2026, migliorare la classifica mondiale e qualificarsi per le Olimpiadi di Los Angeles del 2028.
Nella sua carriera, oltre che in Italia, alla guida di squadre di vertice a livello internazionale, ha conquistato numerosi trofei allenando in Bulgaria, Russia, Turchia e Serbia. Nel suo curriculum annovera Coppe dei Campioni, medaglie olimpiche, World League, intere stagioni senza avere mai perso un match, dimessosi alla fine del 2024 per motivi personali da allenatore della Saturnia Acicastello, team che disputa il campionato di volley maschile di serie A2.
Camillo Placì, al termine della stagione 2007/08 diventa vice di Alekno nella nazionale russa con cui vince la medaglia di bronzo alla World League 2008 e alle Olimpiadi di Pechino 2008. Dal 2008 al 2010 assiste Silvano Prandi alla guida della nazionale bulgara, ottenendo la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Pechino, alla World League 2008 ed al campionato europeo 2009. Nel 2012 torna nello staff della nazionale bulgara (partecipando alle Olimpiadi, con coach Nayden Naydenov), diventando primo allenatore nel 2013 lasciando l’incarico a luglio 2014.
Nel gennaio 2015 è direttore tecnico del Al-Jaish Sport Club (QAT), con cui vince il bronzo del Campionato Qatar e quello degli Stati Arabi. Da marzo 2015 è vice di Nikola Grbic con la Serbia (argento alla World League 2015). Alla guida del Club russo Fakel Novij Urengoi vince la Challenge Cup 2017, la medaglia d’argento nella Coppa di Siberia e quella di bronzo al Campionato mondiale per club 2018. Dal 2021/22 all’Hebar Pazardzhik con cui vince la Supercoppa bulgara, la Coppa di Bulgaria 2021/22 e la Superlega dello stesso anno. La sua squadra quell’anno non perde nemmeno una partita, con la squadra bulgara ottiene il bis nella Coppa di Bulgaria nell’annata 2022/23.
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Casarano
Fuga per la vittoria
Sette punti di vantaggio a 4 giornate dalla fine. Al “Capozza” i rossoazzurri battono il Manfredonia e allungano sulla Nocerina seconda (+7). Casarano prepara la festa

CASARANO-MANFREDONIA 3-2
Marcatori: pt 28′ Ferrara, 36′ Versienti; st 7′ Loiodice (rig.), 24′ De Luca (M), 42′ Puzirevskis (M)
Prende decisamente il largo il vascello rossoazzurro al timone di mister Vito Di Bari.
Impossibile per le avversarie resistere alla forza impressa dai suoi motori, forti di 11 vittorie, 4 pareggi e zero sconfitte, per un totale di 37 punti su 45 disponibili.
Un ruolino di marcia impressionante, che ha gradualmente staccato le principali concorrenti al primato ossia Nocerina, Martina, Andria, Virtus Francavilla.
Da tante giornate ormai si assiste al Capozza ad uno spettacolo entusiasmante in campo e sugli spalti, una simbiosi capace di trascinare la squadra sempre più in alto verso l’obbiettivo atteso da ventisei anni: il ritorno al professionismo.
A dire il vero, il Casarano edizione 2024-2025 è il frutto primario della conduzione diretta del presidente Antonio Filograna Sergio, creatore di un entourage sapientemente scelto e di un esoso ma mirato investimento economico.
Inoltre, determinante per le prestazioni della squadra, altalenanti nelle prime quindici giornate, si è rivelata la panchina affidata al giovane e ambizioso tecnico andriese.
Quando mancano soltanto quattro giornate
al termine del campionato, le Serpi prossime al salto di categoria affronteranno le restanti gare, circondati dal grande fervore della città e del comprensorio, che da anni non si vedeva tale.
Giuseppe Lagna
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