Sport
Calcio, Tricase: l’Otranto è un tabù
Fulmine a ciel sereno per il Tricase. Dopo due vittorie consecutive, la squadra di Rocco Errico viene sconfitta in casa dall’Otranto che si conferma bestia nera dei rossoblu
Al momento, il bilancio stagionale è di 3 confronti (tra campionato e coppa Italia) con due vittorie otrantine e un pareggio.
Mister Errico, convoca in prima squadra il giovane Alberto Maraschio della Juniores, premiandolo della tripletta rifilata proprio all’Otranto nel campionato giovanile, anche se per questa giornata per il giovanissimo attaccante non c’è posto nemmeno in panchina.
Gara intensa e combattuta con il Tricase che parte forte.
Già al primo minuto, la squadra rossoblù crea la prima occasione per passare in vantaggio: bella coordinazione di Striano che apre sulla sinistra dove c’è Pellegrino, che guadagna qualche metro ed effettua un tiro in diagonale che sfiora il palo sinistra della porta di Baglivo. Un minuto dopo, altra occasione per i rossoblù: cross da calcio d’angolo e Striano salta colpendo la sfera di testa che però finisce alta di poco sopra la traversa.
Col passare dei minuti cresce la squadra di mister Salvadore, sempre pericolosa nelle ripartenze per via del buon lavoro degli esterni di centrocampo, ma i rossoblù difendono bene, specie con i buoni disimpegni della difesa.
A un minuto dalla fine del primo tempo, dopo una serie di batti e ribatti, gli ospiti passano in vantaggio con Pedone che insacca in rete un pallone respinto un istante prima sulla linea di porta da De Benedictis.
Nella ripresa il Tricase va alla ricerca del pari, anche se l’ostacolo più grande sembra essere quello di superare la linea mediana del campo, per via di un Otranto molto compatto a centrocampo e di un terreno di gioco sempre più in pessime condizioni che in fase di accelerazioni rappresenta un ostacolo in più.
Ma i rossoblù insistono: spinti da una forte volontà e da spiritico di sacrificio, provano ad essere sempre incisivi verso l’area di rigore avversaria. E’ così al 15’ della ripresa pareggiano i conti con Botrugno.
A questo punto il Tricase vuol ribaltare il risultato e prova a creare altre azioni offensive. Ma al 22’, dopo una ripartenza veloce, arriva il nuovo vantaggio dell’Otranto in sospetto fuorigioco con De Vito.
Il Tricase non ci sta e cerca di riprendere in mano la situazione per raddrizzare nuovamente il risultato, che l’Otranto tenta di difendere in tutti i modi anche con una serie di falli tattici per fermare le incursioni dei tricasini. Nel finale Otranto in dieci per l’espulsione di Garrapa per un fallo commesso nella propria tre quarti di campo.
Nei minuti di recupero, i rossoblù sfiorano il pari due volte, ma l’estremo difensore Baglivo è una vera saracinesca e consente alla sua squadra di portare a casa l’intera posta in palio.
A fine gara per mister Errico un po’ di rammarico e qualche recriminazione: “non posso rimproverare nulla alla squadra che ha fatto una buona prestazione, nel calcio conta segnare, cosa che a noi oggi in alcune circostanze non è riuscita. L’Otranto ha fatto un goal in più di noi e ha vinto la partita.”
Il prossimo turno riserva al Tricase il terzo derby salentino consecutivo, sul campo del San Cesario.
Tabellino:
TRICASE-OTRANTO 1-2
TRICASE: Nutricato, Rizzo, Mastria, Mele, De Benedictis, Di Seclì (68’ Scarlino), Striano (62’ D’Amico), De Braco, Rizzello (82’ Stefanelli), Botrugno, Pellegrino.
A disp. : Sammati, Ciardo, De Pascalis, Melcarne. All. : Rocco Errico
OTRANTO: Baglivo, Dongiovanni (92’ Mariano), Ferramosca, Previtero, Castrignanò, Conte, Pighin (85’ Setreanu), Garrapa, De Vito, Cezza, Pedone (67’ Salentino).
A disp. : Sergi, Chilla, Cataldo, Schito. All. : Andrea Salvadore
Arbitro: Piacenza di Bari
Reti: 44 Pt Pedone (Otr); 14 St Botrugno (Tri); 22 St De Vito (Otr)
Angoli: 6-3 per il Tricase
Casarano
Rossoazzurri in testa a suon di gol
Sette gol in trasferta e primato in coabitazione con la Nocerina
COSTA D’AMALFI – CASARANO 0-7
Reti: pt 8′ Malcore, 29′ Morales, 45′ Opoola; st 30′, 37′ e 40′ Saraniti, 46′ Loiodice
Che succede nel Casarano? E chi lo sa?
Per il momento è tutto un florilegio di epìteti elogiativi, presi in prestito da eventi catastrofici, tipo “tsunami”, “valanga”, “ciclone”.
In effetti, chi avrebbe immaginato gli striminziti risultati dei Rossoazzurri tramutarsi d’improvviso in valori supertennistici?
Ne hanno fatto le spese, prima e dopo le feste, l’Ischia e il Costa d’Amalfi, che non si aspettavano certamente simili débacle fra le proprie mura.
Gongola la tifoseria delle Serpi al primo posto, anche se ancora in coabitazione con Nocerina e Andria e in attesa di ricevere al Capozza l’Acerrana e il Martina del Pizzulli dei miracoli, per testare i propri mezzi in confronti di maggior rilievo.
Di Bari, dal suo canto, ripete nel post-gara che la sua è una squadra forte e lui è fortunato ad allenarla.
“Vedere ragazzi che entrano con questa cattiveria e intensità, vuol dire che siamo sulla strada giusta” dichiara contento.
Giuseppe Lagna
Casarano
Rossoazzurri sull’ottovolante
Roboante vittoria 8-3 in casa dell’Ischia e veniva da quattro vittorie consecutive.Alla fine del girone di andata Casarano in testa in coabitazione con Nocerina e Andria a 34 punti, seguite da Martina a 32, Matera e Virtus Francavilla a 31
Reti: pt 5′ Caiazzo (C), 8′ e 26′ Malcore (C), 11′ Opoola (C), 45′ Loiodice (C); st 4′ aut. Pastore (C), 11′ Talamo (I), 39′ Ferrara (C), 43′ Quirino (I), 44′ De Siato (I)
Un Casarano “maramaldo” sbarca a Forio d’Ischia e seppellisce i gialloblu con otto reti, di cui cinque nel primo tempo (tre dopo undici minuti).
Eppure gli isolani venivano da quattro vittorie consecutive, sicché i meriti maggiori di simile, rarissimo risultato sono da attribuire alla partenza a razzo dei Rossoazzurri, cui ha fatto seguito un certo sconforto negli avversari.
Nel Casarano si è notato già dalla precedente partita pareggiata contro il Gravina un maggior gioco palla a terra e con fitti passaggi, oltre a una propensione anche mentale ad attaccare in velocità le maglie avversarie.
Sono state apportate variazioni nello schieramento dei calciatori e tutto lascia immaginare che la lunga sosta festiva potrà maggiormente affinare il gioco introdotto dal nuovo allenatore Vito Di Bari.
Logica la sua soddisfazione ai microfoni del dopogara, quando dichiara di essere contento delle qualità individuali dei calciatori, un po’ meno per i tre gol presi.
“Una squadra che deve lottare per vincere il campionato non può rilassarsi nemmeno sul 7 a 1“, afferma convinto.
Termina così il girone d’andata con Nocerina, Andria e Casarano in testa con 34 punti, seguite da Martina a 32, Matera e Virtus Francavilla a 31: un gruppetto di sei squadre nel giro di soli tre punti.
Sarà un girone di ritorno davvero emozionante e le Serpi avranno bisogno del massimo sostegno da parte dei tifosi in un girone mai come quest’anno irto di difficoltà.
Nella foto il alto, il neo entrato Ferrara dopo aver realizzato l’ottavo gol dei Rossoazzurri.
Giuseppe Lagna
Attualità
Stadio di Casarano, approvato progetto di videosorveglianza
Verrà realizzato un sistema di videosorveglianza all’avanguardia, al pari di quello già installato per alcuni dei più importanti stadi in Europa
Prosegue il lavoro corale della Prefettura, del comune di Casarano, delle Forze dell’Ordine e della società Casarano Calcio per innalzare i livelli di sicurezza dello stadio “Giuseppe Capozza”.
In particolare, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha stato approvato un innovativo progetto per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza all’avanguardia, al pari di quello già installato per alcuni dei più importanti stadi in Europa.
Il progetto, frutto di un intenso lavoro di collaborazione tra comune di Casarano e società Casarano Calcio che anticiperà i relativi oneri economici per oltre 135 mila euro, prevede l’attivazione di 12 telecamere interne allo stadio, di cui due ad alta risoluzione che inquadreranno le curve laterali, ai fini dell’identificazione di autori di eventuali atti illeciti. Presso lo stadio sarà inoltre allestita una moderna control room con due monitor al servizio degli operatori delle Forze di Polizia, nell’ottica di prevenzione di fenomeni criminosi violenti e di contrasto di eventuali illeciti perpetrati, in quanto sarà possibile il riconoscimento immediato degli autori di condotte delittuose, ai fini dell’adozione delle conseguenti misure di carattere penale e/o amministrativo tese ad inibire l’accesso allo stadio.
Il Prefetto Natalino Manno ha espresso «forte apprezzamento per il lavoro sinergico posto in essere da tutti gli attori istituzionali coinvolti e dalla società calcistica Casarano Calcio, virtuoso esempio di partenariato pubblico-privato che consentirà senz’altro di assicurare un presidio maggiore e più qualificato del territorio, implementando il sistema integrato di prevenzione e contrasto dei fenomeni delinquenziali, a beneficio delle famiglie e dei giovani che potranno seguire in sicurezza la squadra del cuore».
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