Sport
Calcio, Tricase: la nuova avventura di Mitri
Dopo una carriera da calciatore di quasi 25 anni, l’ex bomber ha scelto la panchina rossoblu per iniziare la sua seconda giovinezza. E avverte: “Prima dei moduli, chiedo spirito di sacrificio e la giusta mentalità”.
Orazio Mitri ha scelto il Tricase. E lo ha fatto nelle nuove vesti di allenatore. Dopo una carriera di circa 25 anni da calciatore, il fantasista di Campobasso, trapiantato nel Salento, ha accettato l’invito di allenare la formazione rossoblu in Eccellenza. Ora si prepara all’esordio da tecnico, dopo aver centrato sul campo ben 7 promozioni: 4 in C2 con Tricase, Campobasso, Martina e Nardò; 3 in C1 Manfredonia (andato via a gennaio), Castel di Sangro e Martina. “Ritrovarmi a 42 anni allenatore mi fa un effetto strano— commenta Orazio Mitri, oltre 500 presenze tra B, C1, C2, serie D, Eccellenza e Promozione, con un bottino di quasi 200 gol—. Ma certe scelte vanno fatte e non potevo certo rifiutare l’offerta del presidente del Tricase Alfredo Stefanelli. Tricase poi è stata la mia terra promessa. Sono arrivato a 25 anni con la squadra rossoblù in D e impegnata a progettare la cavalcata nei professionisti. E qui ho costruito la mia famiglia, nella frazione di Lucugnano con mia moglie Marinella e la nascita delle mie figlie Aurora e Alice” racconta all’edizione pugliese della Gazzetta dello Sport
In panchina ha pensato di ricostruire il tandem del gol con Gioacchino Prisciandaro (compagni a Martina e Brindisi). «Lo volevo con me a Tricase, ma costava caro – rivela Mitri, ultimo disputato campionato col Botrugno con la finale playoff di Promozione persa contro il Galatina -. Ho un grande feeling con Gioacchino, che ora allena i giovani a Casamassima”. Mitri prova a scegliere quello che sarà il suo nuovo modulo: “Prevederà il trequartista e posso contare nel Tricase su dei nuovi “Mitri”come Striano e Mastria. Prima dei moduli, bisognerà però dotare la squadra della mentalità giusta, capace di sacrificarsi e divertirsi. I miei riferimenti? Posso contare sulle esperienze maturate con tanti allenatori, come Simonelli e Boccolini abili nella gestione del gruppo, e Auteri, un esempio da seguire sul piano tecnico-tattico”.
Casarano
Rossoazzurri in testa a suon di gol
Sette gol in trasferta e primato in coabitazione con la Nocerina
COSTA D’AMALFI – CASARANO 0-7
Reti: pt 8′ Malcore, 29′ Morales, 45′ Opoola; st 30′, 37′ e 40′ Saraniti, 46′ Loiodice
Che succede nel Casarano? E chi lo sa?
Per il momento è tutto un florilegio di epìteti elogiativi, presi in prestito da eventi catastrofici, tipo “tsunami”, “valanga”, “ciclone”.
In effetti, chi avrebbe immaginato gli striminziti risultati dei Rossoazzurri tramutarsi d’improvviso in valori supertennistici?
Ne hanno fatto le spese, prima e dopo le feste, l’Ischia e il Costa d’Amalfi, che non si aspettavano certamente simili débacle fra le proprie mura.
Gongola la tifoseria delle Serpi al primo posto, anche se ancora in coabitazione con Nocerina e Andria e in attesa di ricevere al Capozza l’Acerrana e il Martina del Pizzulli dei miracoli, per testare i propri mezzi in confronti di maggior rilievo.
Di Bari, dal suo canto, ripete nel post-gara che la sua è una squadra forte e lui è fortunato ad allenarla.
“Vedere ragazzi che entrano con questa cattiveria e intensità, vuol dire che siamo sulla strada giusta” dichiara contento.
Giuseppe Lagna
Casarano
Rossoazzurri sull’ottovolante
Roboante vittoria 8-3 in casa dell’Ischia e veniva da quattro vittorie consecutive.Alla fine del girone di andata Casarano in testa in coabitazione con Nocerina e Andria a 34 punti, seguite da Martina a 32, Matera e Virtus Francavilla a 31
Reti: pt 5′ Caiazzo (C), 8′ e 26′ Malcore (C), 11′ Opoola (C), 45′ Loiodice (C); st 4′ aut. Pastore (C), 11′ Talamo (I), 39′ Ferrara (C), 43′ Quirino (I), 44′ De Siato (I)
Un Casarano “maramaldo” sbarca a Forio d’Ischia e seppellisce i gialloblu con otto reti, di cui cinque nel primo tempo (tre dopo undici minuti).
Eppure gli isolani venivano da quattro vittorie consecutive, sicché i meriti maggiori di simile, rarissimo risultato sono da attribuire alla partenza a razzo dei Rossoazzurri, cui ha fatto seguito un certo sconforto negli avversari.
Nel Casarano si è notato già dalla precedente partita pareggiata contro il Gravina un maggior gioco palla a terra e con fitti passaggi, oltre a una propensione anche mentale ad attaccare in velocità le maglie avversarie.
Sono state apportate variazioni nello schieramento dei calciatori e tutto lascia immaginare che la lunga sosta festiva potrà maggiormente affinare il gioco introdotto dal nuovo allenatore Vito Di Bari.
Logica la sua soddisfazione ai microfoni del dopogara, quando dichiara di essere contento delle qualità individuali dei calciatori, un po’ meno per i tre gol presi.
“Una squadra che deve lottare per vincere il campionato non può rilassarsi nemmeno sul 7 a 1“, afferma convinto.
Termina così il girone d’andata con Nocerina, Andria e Casarano in testa con 34 punti, seguite da Martina a 32, Matera e Virtus Francavilla a 31: un gruppetto di sei squadre nel giro di soli tre punti.
Sarà un girone di ritorno davvero emozionante e le Serpi avranno bisogno del massimo sostegno da parte dei tifosi in un girone mai come quest’anno irto di difficoltà.
Nella foto il alto, il neo entrato Ferrara dopo aver realizzato l’ottavo gol dei Rossoazzurri.
Giuseppe Lagna
Attualità
Stadio di Casarano, approvato progetto di videosorveglianza
Verrà realizzato un sistema di videosorveglianza all’avanguardia, al pari di quello già installato per alcuni dei più importanti stadi in Europa
Prosegue il lavoro corale della Prefettura, del comune di Casarano, delle Forze dell’Ordine e della società Casarano Calcio per innalzare i livelli di sicurezza dello stadio “Giuseppe Capozza”.
In particolare, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha stato approvato un innovativo progetto per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza all’avanguardia, al pari di quello già installato per alcuni dei più importanti stadi in Europa.
Il progetto, frutto di un intenso lavoro di collaborazione tra comune di Casarano e società Casarano Calcio che anticiperà i relativi oneri economici per oltre 135 mila euro, prevede l’attivazione di 12 telecamere interne allo stadio, di cui due ad alta risoluzione che inquadreranno le curve laterali, ai fini dell’identificazione di autori di eventuali atti illeciti. Presso lo stadio sarà inoltre allestita una moderna control room con due monitor al servizio degli operatori delle Forze di Polizia, nell’ottica di prevenzione di fenomeni criminosi violenti e di contrasto di eventuali illeciti perpetrati, in quanto sarà possibile il riconoscimento immediato degli autori di condotte delittuose, ai fini dell’adozione delle conseguenti misure di carattere penale e/o amministrativo tese ad inibire l’accesso allo stadio.
Il Prefetto Natalino Manno ha espresso «forte apprezzamento per il lavoro sinergico posto in essere da tutti gli attori istituzionali coinvolti e dalla società calcistica Casarano Calcio, virtuoso esempio di partenariato pubblico-privato che consentirà senz’altro di assicurare un presidio maggiore e più qualificato del territorio, implementando il sistema integrato di prevenzione e contrasto dei fenomeni delinquenziali, a beneficio delle famiglie e dei giovani che potranno seguire in sicurezza la squadra del cuore».
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