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Attualità

Camillo Placì ambasciatore di Specchia nel Qatar

Il forte allenatore nominato Direttore Tecnico Del “El Jaish Sports Club” e “ambasciatore specchiese per i valori dello sport nel mondo”

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Camillo Placì, tecnico di volley, originario di Specchia ha sottoscritto un contratto di Direttore Tecnico con Ali Alkuwairi, presidente del “El Jaish Sports Club”, squadra che milita nella massima serie del Campionato di pallavolo del Qatar e gioca a Doha, rappresentando le Forze Armate del Paese arabo.


Camillo Placì

Camillo Placì


Nel frattempo la Giunta Comunale di Specchia ha deliberato di nominare Camillo Placì, per la sua competenza, professionalità e integrità morale: “Ambasciatore Specchiese per i valori dello sport nel Mondo”, affinché egli divenga un modello a cui le nuove generazioni possano ispirarsi e testimonial, non solo ideale, ma con un ruolo ben più complesso come quello di  rappresentare la comunità di Specchia diffondendo le buone pratiche dello sport. Evidenziando nella delibera che il ruolo riveste un importante significato, poiché è necessario che lo sport venga considerato un mezzo per la trasmissione di valori universali e anche una scuola di vita, che insegni la socializzazione ed il rispetto tra compagni e avversari.


Lo specchiese Camillo Placì, medaglia olimpica di bronzo a Pechino, Ambasciatore Salentino dello Sport, anche quando era lontano dal Salento, per guidare i più prestigiosi club di serie A e le nazionali estere, ha sempre conservato un solido legame con lo sport salentino, è anche Presidente onorario della Pallavolo Salve, ed è spesso ospite delle scuole salentine per incontrare e parlare ai ragazzi, dove in ogni occasione, sottolinea come l’attività sportiva aiuti i ragazzi a socializzare, a rispettare le regole, a conoscere il proprio corpo e i propri limiti.


Nella stagione sportiva 2011 -2012, Camillo Placì è stato inizialmente Vice Allenatore della Bre Banca Lannutti Cuneo partecipante al Campionato di Serie A1, guidata da Flavio Gulinelli, e dopo l’esonero di quest’ultimo nel gennaio 2012, ha avuto l’incarico dalla dirigenza di guidare in prima persona la squadra, sfiorando la finale scudetto.

Come secondo della Nazionale Bulgara, alle Olimpiadi di Londra 2012, ha conquistato il quarto posto, come non accadeva al team dall’argento nei Giochi Olimpici boicottati di Mosca 1980. Le telecamere e i microfoni accesi durante i time out hanno dimostrato che la squadra non era guidata da Nayden Naydenov, primo allenatore, ma dal suo vice: Camillo Placì. Il risultato della Bulgaria a Londra, ha portato l’allenatore salentino, il 31 agosto 2012, a ricevere il prestigioso incarico di 1° Allenatore con un contratto esclusivo di due anni, rassegnando le dimissioni il 1º luglio 2014.


Camillo Placì, nato a Specchia (Lecce) l’11 novembre 1956, continua a confermarsi Ambasciatore nel mondo della pallavolo salentina, dal momento che ha conquistato la medaglia di bronzo olimpica con la Nazionale russa nell’Olimpiadi di Pechino 2008, ricoprendo il ruolo di assistant coach di Vladimir Alenko, allenatore della squadra di volley di Mosca, sia per il raggiungimento del III° posto, e conseguente altra medaglia di bronzo, nei Campionati Europei di volley 2009 con la Bulgaria, un risultato atteso a Sofia da 26 anni e ottenendo il settimo posto alla XVII edizione del Mondiale di volley, che si è svolta in Italia nel 2010.


Esperto tecnico di volley giovanile, per molti anni è stato uno apprezzato e accreditato talent scout per famose società di Serie A, il tecnico specchiese può annoverare un lungo cammino professionale iniziato in Puglia negli anni ‘80 con la Volley Specchia e poi con il Victor Village Ugento (A2, C1), il Calimera (A2) ed il Cutrofiano (A2), tra serie A e B maschili, il suo primo arrivo a Cuneo fu nel 1997, quando Silvano Prandi ebbe già modo di apprezzare la sua valida collaborazione. Poi, dopo alcune stagioni con Taviano (dalla C alla B1), Corigliano Calabro (B2, B1) e Pineto (B1), nel 2005 Placì fu chiamato nuovamente da Prandi per organizzare e seguire il settore giovanile di Trento.


Quando nel 2005 il “Professore” ritornò a Cuneo per guidare la formazione di A1, chiese di avere Placì come suo vice sulla panchina della Bre Banca Lannutti. Collaboratore di Prandi sino al Campionato 2008 – 2009, insieme al quale, vinse la Coppa Italia A1 nella stagione 2005-2006, dalla stagione 2009-2010, sempre con Prandi, è stato Vice Allenatore della Pallavolo Modena, la “Juventus del volley” sino alla stagione sportiva precedente e con la Bulgaria, allenata da Radostin Stoytchev, ha partecipato alla World League 2010 e 2011 e agli Europei di Volley in Austria e nella Repubblica Ceca.


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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