Lecce
Ecco i talenti Samsung
Il primo talent dedicato al calcio: ecco chi si è aggiudicato un tesseramento di un anno come “Giovane di serie” del Parma e un contratto professionistico di un anno con l’US Lecce

Per due giovani italiani il sogno di diventare un vero calciatore è diventato realtà. Luigi Mazzara (Under 16, centrocampista di Palermo) e Paride Pinna (Over 18, terzino sinistro della Provincia di Sassari) sono i due giovani talenti che, grazie al progetto Samsung premia il talento, si sono aggiudicati un posto da protagonisti nel calcio italiano vincendo sugli oltre 3.000 candidati, aggiudicandosi rispettivamente un tesseramento di un anno come “Giovane di serie” del Parma FC e un contratto professionistico di un anno con l’US Lecce. Oggi al prestigioso Stadio Tardini di Parma la giuria di Samsung premia il talento ha selezionato e premiato i due ragazzi, dopo un avvincente sfida a sei squadre che ha visto esibirsi 66 calciatori “in erba” di fronte a volti storici dello sport e del calcio italiano.
Si è svolta allo Stadio Tardini di Parma la finale dell’iniziativa ideata e promossa da Samsung per offrire a tutti i giovani e appassionati calciatori la possibilità di realizzare il sogno di entrare nel mondo del calcio vincendo un tesseramento di un anno come “Giovane di serie” del Parma FC e un contratto professionistico di un anno con l’US Lecce. La giornata, con la conduzione delle showgirl Margherita Granbassi e del giornalista e conduttore televisivo Fabio Caressa, ha visto i 66 finalisti dell’innovativo progetto Samsung premia il talento mostrare le proprie qualità calcistiche – suddivisi in squadre in base all’età (14-15, 16-17 e 18-25 anni) – per aggiudicarsi i due prestigiosi premi. I giovani talenti sono stati sostenuti e incitati da padrini e madrine d’eccezione, simbolo dello sport italiano in tutto il mondo, come la pallavolista Francesca Piccinini, la ginnasta Carlotta Ferlito, lo schermidore Aldo Montano, il difensore della Nazionale Italiana di calcio Domenico Criscito e Stefano Morrone, Capitano del Parma FC.
Eccellenza tecnica, capacità fisica, tenacia nel gioco e passione sono le caratteristiche individuate nelle due giovani promesse dalla speciale giuria composta da vere e proprie leggende del calcio e professionisti del settore come Hernan Crespo, uno dei migliori calciatori viventi, Gianni Valenti, Vice Presidente della Gazzetta dello Sport, Francesco Palmieri, Resp. Settore Giovanile Parma FC e Matteo Lauriola, Resp. Settore Giovanile Lecce, Ciro Ferrara, Claudio Bocchietti della Lega Nazionale Dilettanti e Davide Oldani.
“E’ un sogno che diventa realtà, ho sempre sperato di poter diventare un calciatore professionista e ringrazio tutti i promotori per avermi aiutato a realizzare questo sogno entrando nella squadra del Lecce,“ ha commentato Paride Pinna, terzino sinistro di Bottidda in Provincia di Sassari, al momento della premiazione. “Poter giocare in uno stadio come il Tardini ed essere giudicato e scelto da una giuria composta da un campione come Crespo è stata un’emozione incredibile, che porterò con me per tutta la vita” ha invece raccontato Luigi Mazzara, giovane centrocampista di Palermo.
“Siamo molto soddisfatti di com’è stato accolto il progetto Samsung premia il talento da giovani e appassionati calciatori, che lo hanno riconosciuto come un’ottima opportunità per realizzare il proprio sogno. Con il loro impegno e talento, gli oltre 3.000 partecipanti hanno dato vita a un’esperienza unica, che vogliamo ripetere anche il prossimo anno con l’obiettivo di continuare a sostenere tutti coloro che sono alla ricerca di un’opportunità nel mondo del calcio”, ha aggiunto Luca Danovaro, Corporate Marketing Director di
Appuntamenti
Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni
A scuola con la consigliera di parità della Provincia di Lecce, Antonella Pappadà, per imparare a riconoscere e affrontare le discriminazioni nel mondo del lavoro. Venerdì 11 aprile appuntamento al Liceo scientifico Da Vinci, a Maglie

Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni sono i temi al centro del nuovo ciclo di incontri formativi organizzati nell’ambito del progetto “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione”, ideato e realizzato dalla consigliera di parità della Provincia di Lecce.
Ad affrontarli, tra i banchi di scuola, è la stessa consigliera Antonella Pappadà che, proprio in virtù del suo ruolo di sentinella del territorio, ha scelto di confrontarsi direttamente con le studentesse e gli studenti delle quattro scuole superiori coinvolte, in via sperimentale, nel percorso progettuale: Meucci di Casarano, Olivetti di Lecce, Giannelli di Parabita e Da Vinci di Maglie.
«Credo che la migliore forma di prevenzione venga dalla conoscenza. Ecco perché», spiega Antonella Pappadà, consigliera di parità provinciale, «ho ritenuto necessario affrontare questi temi con le ragazze e i ragazzi che saranno le lavoratrici e i lavoratori di domani. È fondamentale sapere che possono esserci problematiche, come le discriminazioni sul posto lavoro, e quali sono i riferimenti e gli strumenti per affrontarle e rimuoverle. Proprio la consigliera di Parità della Provincia ha, tra gli altri, questo compito e può assistere chi ne è vittima».
Il terzo ciclo di incontri formativi previsto dal progetto è partito il 14 marzo al Meucci di Casarano ed è proseguito il 28 marzo all’Olivetti di Lecce e il 3 aprile al Giannelli di Parabita, dove, insieme alla consigliera Pappadà, è intervenuta come testimonial anche Stefania Monosi, presidente del Consiglio notarile di Lecce.
L’ultimo appuntamento è in programma venerdì 11 aprile, nel Liceo scientifico Da Vinci, a Maglie.
Il Progetto “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione” è un percorso triennale di formazione e sensibilizzazione sul tema della parità di genere nel lavoro, strutturato in tre moduli, uno per ciascun anno scolastico, inseriti tra le attività dei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) delle quattro scuole superiori coinvolte.
Tra gli obiettivi generali: imparare a riconoscere stereotipi e pregiudizi, diffondere l’educazione e la formazione alla parità di genere nel lavoro, favorire la conoscenza e la possibilità sia per le donne che per gli uomini di accedere ad un lavoro dignitoso e, ancora, promuovere una cultura di parità di genere per sradicare le iniquità anche nei confronti delle persone con disabilità.
Il primo modulo intitolato “Oltre gli stereotipi”, rivolto alle classi del terzo anno, è stato avviato a dicembre con il ciclo di incontri “Stereotipi e pregiudizi: che cosa sono e quali sono quelli più diffusi”,affrontato dalle esperte di politiche di genere Michela Di Ciommo ed Elisa Rizzello.
Il secondo ciclo “La scienza ha un genere?” è stato sviluppato da studiose e affermate professioniste, tra cui, Cristina Mangia, ricercatrice dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR, Elisabetta De Marco, docente universitaria e ricercatrice nel settore scientifico disciplinare di Pedagogia sperimentale, Maria Antonietta Aiello, pro rettrice di UniSalento e docente ordinario di Tecnica delle Costruzioni, Serena Arima, docente di Statistica presso UniSalento, Fabiana De Santis, manager e ingegnera gestionale specializzata in sviluppo aziendale e gestione dell’innovazione, Carola Esposito Corcione, professore associato in Sistemi, metodi e tecnologia dell’ingegneria chimica e di processo presso UniSalento e socia fondatrice della sturtup Womat.
Il percorso progettuale si concluderà con l’ultimo ciclo di incontri sul tema “Il rispetto e la violenza di genere: quale percezione nelle/negli adolescenti”.
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Cronaca
Marijuana e fucile a canne mozza in masseria
Fermato un uomo che a bordo di un furgone nascondeva 700 grammi di droga. La successiva perquisizione domiciliare ha portato al ritrovamento di altri 27 chili di marijuana e dell’arma illegalmente detenuta

Durante un posto di controllo nei pressi del Campus Universitario Ecotekne di Monteroni di Lecce, unità specializzate dei Baschi Verdi del Gruppo di Lecce hanno sottoposto a controllo un uomo che viaggiava a bordo di un furgone al cui interno sono stati rinvenuti 700 grammi di marijuana.
I militari, con l’ausilio delle unità cinofile del Corpo, hanno esteso le perquisizioni presso una masseria, sita nell’agro leccese e nella disponibilità dell’uomo fermato, dove dopo accurate ricerche trovavano ulteriori 27 chili sempre di marijuana.
Durante le ricerche è stato anche trovato un fucile a canne mozze con calcio e canna tagliata senza matricola; a corredo, rinvenute anche 32 cartucce.
Sequestrato quanto rinvenuto, su indicazione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, le Fiamme Gialle hanno proceduto all’arresto dell’uomo fermato che è stato condotto in carcere.
Dovrà rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di arma.
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Attualità
Da giugno niente più treni diretti da Roma alla Puglia!
Tornare in Salento in treno questa estate rischia di diventare un vero incubo per lavoratori, studenti fuori sede e turisti. L’on. Andrea Caroppo vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera, scrive all’Amministratore Delegato di Trenitalia, «per conoscere le ragioni di questa inspiegabile programmazione e, soprattutto, per chiedere l’immediato ripristino dei treni diretti verso la Puglia»

Non c’è niente da fare, vogliono relegarci in un angolo!
Non bastassero l’isolamento fisiologico, che è una questione geografica, e quello strutturale, frutto di anni di scarsa attenzione al sud e poche lucidità e lungimiranza da parte dei nostri politici e rappresentanti istituzionali, arriva anche la notizia che, da metà giugno, il Salento (come del resto tutta la Puglia) non sarà più raggiungibile dalla Capitale con treni diretti.
A lanciare l’allarme il deputato salentino e vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera, Andrea Caroppo: «Raggiungere la Puglia in treno questa estate rischia di diventare un vero incubo per lavoratori, studenti fuori sede e turisti».
Il perché è presto detto: «Dal 10 giugno non è previsto, al momento, nessun treno diretto tra Roma e la Puglia e le uniche offerte disponibili prevedono più cambi e alcune sfiorano addirittura le 12 ore. In pratica, si impiegherà meno tempo per arrivare a Roma da New York o Pechino che da Roma a Lecce».
Per l’on. Caroppo «è una situazione inaccettabile, destinata a creare forti disagi ai pugliesi che vogliono raggiungere la Capitale o rientrare in Puglia e che rischia di mettere in ginocchio la stagione turistica pugliese, scoraggiando i visitatori, soprattutto stranieri, a programmare un viaggio nella nostra regione».
Per questo motivo il vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera ha inviato una richiesta formale di chiarimento all’Amministratore Delegato di Trenitalia, Ing. Gianpiero Strisciuglio, «per conoscere le ragioni di questa inspiegabile programmazione e, soprattutto, per chiedere l’immediato ripristino dei treni diretti che collegano la Puglia a Roma».
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