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Maglie

Fimco Sport Maglie: aperte le iscrizioni per il 2011/2012

Tutto pronto a Maglie, presso l’impianto natatorio della Fimco Sport, per l’inizio della stagione 2011/2012: dal 1° settembre la Segreteria dell’impianto è aperta

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Tutto pronto a Maglie, presso l’impianto natatorio della Fimco Sport, per l’inizio della stagione 2011/2012: dal 1° settembre la Segreteria dell’impianto è aperta per le iscrizioni, la mattina dalle 9,30 alle 12,30 ed il pomeriggio dalle 16 alle 21. Tutte le attività ed i corsi avranno inizio il 29 settembre con orari non stop dalle 9 alle 22 come previsto dalla programmazione della Scuola Nuoto Federale che comprende la scuola nuoto, il nuoto agonistico e preagonistico, il nuoto sincronizzato, la pallanuoto, il nuoto master, la rieducazione funzionale in acqua, i corsi per gestanti, l’acquagym, l’hydrobike, l’acquaticità neonatale, mentre la domenica l’impianto sarà aperto al pubblico la mattina dalle 10 alle 12.


Siamo pronti per iniziare una nuova annata”, osserva il Direttore delle Piscine Comunali di Maglie, Gigi Mileti, “all’insegna della qualità dei servizi, perchè, come recita lo slogan usato quest’anno per la campagna pubblicitaria, la qualità fa sempre la differenza! E questo è in linea con quella che è la nostra politica aziendale e che ci contraddistingue ormai da anni, una vasta gamma di attività e corsi per soddisfare tutti i nostri clienti, unendo la qualità dei servizi, come detto, alla professionalità e competenza del nostro personale. Proprio in virtù di quanto detto abbiamo intrapreso un percorso che ci ha portato ad essere da settembre 2011, con grande orgoglio e fra i pochi a livello nazionale nel nostro settore, un’azienda in possesso della Certificazione ISO 9001, indice questo della qualità della Fimco Sport come società, come struttura e come servizi offerti al cliente”.


Ormai le attività in acqua rivestono un ruolo di primissimo piano nella pratica sportiva, sono sempre di più le persone che si avvicinano al “pianeta acqua”, proprio per le svariate possibilità offerte e per i numerosi benefici che ne derivano. L’acqua, giustamente considerata il bene più prezioso dell’umanità, è un elemento essenziale per l’uomo anche fisiologicamente dato che il nostro corpo è composto per il 70% di acqua e prima di venire alla luce il nostro habitat naturale è l’acqua del liquido amniotico: è davvero il caso di dire che acqua è vita. Immergersi in acqua porta dei benefici fisici e psichici ampiamente dimostrati: grazie infatti all’assenza di gravità non si corre il rischio di caricare eccessivamente ed in maniera dannosa sulle articolazioni ossee; il nuoto poi è un’attività completa che stimola tutti i distretti muscolari e gli apparati cardio-circolatorio e respiratorio consentendo un armonioso ed equilibrato sviluppo dell’individuo, lo stesso dicasi per le qualità curative e termali dell’acqua in uso fin dall’antichità.


Grazie anche alle campagne di sensibilizzazione e di informazione degli enti e degli organi preposti, Ministero della Sanità, della Pubblica Istruzione e delle Politiche Giovanili, solo per citarne alcuni, si assiste già da alcuni anni a questa parte alla rivalutazione della cura e del benessere psicofisico del proprio corpo, come un vero e proprio stile di vita. Sono infatti ben note ed anche per questo consigliate dai medici, le tante proprietà salutistiche del movimento in acqua, oltre al benessere fisico altrettanta importanza riveste il relax ed il beneficio psichico classico dell’immergersi in acqua ad una temperatura gradevole e soprattutto in pieno inverno, insomma sarebbe davvero riduttivo pensare alla piscina come se si trattasse solo di fare una semplice nuotata visto che ci offre tanto altro ancora.

Tra l’altro quella in acqua”, aggiunge Mileti, “è un’attività che fa bene ed è adeguata a tutte le fasce d’età, dai bambini fino agli adulti ed agli anziani, passando per le mamme in dolce attesa ed i piccolissimi che già da tre mesi iniziano  un importante percorso di crescita ed ambientamento grazie ai corsi di acquaticità neonatale. Naturalmente tutte queste attività fanno parte della nostra programmazione nell’ottica di un servizio di alta qualità ed al passo con i tempi e con le richieste di una clientela giustamente sempre attenta ed esigente. Tra le partnership instaurate per la stagione 2011/2012 tengo a sottolineare quella con il Centro di Medicina e Fisioterapia Surace, che prevede l’attività di Idrokinesiterapia presso la struttura natatoria di Maglie a cura del personale specializzato del CMFS, attività questa molto importante per il recupero post traumatico e preventivo”.


Scaldano i motori anche gli atleti della Fimco Sport Maglie che tanti successi hanno riscosso in questi anni nei vari settori, dal nuoto alla pallanuoto, dal syncro al nuoto master, sia a livello regionale che nazionale. “Comincerà infatti a metà settembre la preparazione dei nostri gruppi agonistici”, conclude il patron della Fimco, Mileti, “siamo pronti ad affrontare un’altra annata di impegni sportivi con la voglia di essere come sempre grandi protagonisti, cercando di raggiungere obiettivi  prestigiosi come abbiamo fatto finora. La società continua ad investire in questo movimento con sforzi e sacrifici notevoli, e considerato che la nostra visibilità è ben al di fuori dei confini regionali (“i nuotatori della Fimco gareggiano infatti stabilmente ai Campionati Italiani e la squadra di pallanuoto è protagonista del Campionato Nazionale di serie C”), spero di reperire sponsor che possano supportarci economicamente per garantire a tutto il nostro movimento il palcoscenico che si merita”.


Attualità

Nuovo Ospedale, Caroppo insiste: «Regione cambi Piano»

Ospedale Maglie-Melpignano, controreplica del deputato salentino: «L’ente regionale ritiri la delibera e approvi un nuovo piano con l’Ospedale del Sud Salento»

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«13 anni di attesa e milioni di euro sprecati impongono di affrontare la questione del nuovo Ospedale del Sud Salento in maniera seria e concreta».

Così il deputato salentino Andrea Caroppo dopo la replica di Asl e Regione alla sua denuncia: «Veniamo ai fatti. A seguito della mia denuncia sull’esclusione del nuovo Ospedale di Maglie-Melpignano dal programma di finanziamento nazionale e dopo le risposte dell’ASL di Lecce e dell’Assessore regionale Piemontese emergono due certezze. La prima è che, come da me rilevato, il nuovo Piano degli Investimenti di edilizia sanitaria non include l’Ospedale di Maglie-Melpignano ma solo il “Monoblocco” del Policlinico Riuniti di Foggia e il nuovo Ospedale di Andria».

«Questo perché», attacca, «l’ASL di Lecce, con il consueto ritardo che contraddistingue i suoi provvedimenti, solo il 30 dicembre ha trasmesso alla Regione il quadro economico per il finanziamento dell’opera, proprio il giorno in cui la Giunta regionale dava il via libera al nuovo Piano degli investimenti. La seconda è che il fondo per gli investimenti di edilizia sanitaria ex art. 20 della legge 67/1988, riservato alla Puglia, non è sufficiente a coprire tutti e tre gli interventi (Foggia, Andria e Sud Salento)».

«A questo punto», insiste, «se è vero, come sostengono ASL e Regione, che nei prossimi giorni sarà avviata da parte degli uffici regionali la valutazione della documentazione trasmessa dall’ASL di Lecce, e che la relativa valutazione durerà poche settimane, faccio una richiesta chiara: la Regione deve ritirare immediatamente la delibera di Giunta n. 1897, con cui ha approvato a dicembre scorso il Piano degli investimenti di edilizia sanitaria. E quando il progetto di Maglie sarà pronto si proceda ad un unico piano degli investimenti che metta tutti gli interventi e tutti i territori sullo stesso piano. Sarebbe incredibile, infatti, che il progetto di Maglie, che era antecedente a tutti gli altri, finisca in coda e sia sostanzialmente destinato a non essere realizzato».

«Mi auguro che tutti coloro che hanno a cuore le sorti di questo intervento, a partire dai comuni di Maglie e Melpignano e dal Comitato Nuovo ospedale Sud Salento», conclude, «si uniscano a questo mio appello e non si affidino ingenuamente e per l’ennesima volta alle rassicurazioni di ASL e Regione Puglia».

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Attualità

«L’Ospedale del Sud Salento si farà»

Asl e Regione spiegano: «Nessuna pietra tombale. L’iter per la progettazione e la realizzazione dell’ospedale è in corso e prosegue come da crono programma»

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Vi avevamo riferito ieri dell’assenza del Nuovo Ospedale del Sud Salento dal nuovo Piano degli investimenti di edilizia sanitaria finanziato dal Ministero della Salute, nel quale sono stati inseriti solo due interventi: la riqualificazione del “Monoblocco” del Policlinico Riuniti di Foggia e la realizzazione del nuovo Ospedale di Andria.

Abbiamo anche riportato le dichiarazioni del deputato salentino Andrea Caroppo che ha parlato di «pietra tombale» e di «una vera e propria truffa legalizzata di cui molti dovranno dare conto»

A stretto giro di posta abbiamo registrato le reazioni di Asl Lecce e Regione Puglia che vanno in direzione decisamente contraria.

Secondo l’Azienda sanitaria il progetto per il nosocomio, da realizzare tra Maglie e Melpignano, resta in piedi e continua ad essere un punto nevralgico nella programmazione aziendale e regionale. Anche l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Piemontese, ha confermato come nulla per la Regione sia cambiato.

Così l’Asl leccese in una nota: «L’iter per la progettazione e la realizzazione dell’ospedale del Sud Salento è in corso e prosegue come da crono programma. Nessuna pietra tombale, come riportato da un esponente istituzionale, è stata posta sul progetto. Tutt’altro. L’attività di progettazione definitiva è stata ultimata».

«Il 23 dicembre 2024», si legge ancora, «il Raggruppamento temporaneo di professionisti ha trasmesso ad ASL Lecce il quadro economico per il finanziamento dell’opera, pari a un importo complessivo di 388milioni e 400mila euro. Il 30 dicembre il piano è stato trasmesso ai competenti Uffici della Regione Puglia, attivando così la procedura per l’ottenimento del finanziamento necessario alla realizzazione dell’opera».

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Attualità

Niente Ospedale del Sud Salento

Non ce n’è traccia alcuna nel nuovo Piano degli investimenti di edilizia sanitaria finanziato dal Ministero della Salute. Il deputato Andrea Caroppo: «La Regione ha messo la pietra tombale sul nuovo Ospedale del Sud Salento»

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Il 30 dicembre, con Delibera di Giunta n. 1897, la Regione Puglia ha approvato il nuovo Piano degli investimenti di edilizia sanitaria finanziato dal Ministero della Salute nel quale sono stati inseriti 2 interventi: la riqualificazione del “Monoblocco” del Policlinico Riuniti di Foggia e la realizzazione del nuovo Ospedale di Andria. Nessuna traccia, invece, del nuovo Ospedale del Sud Salento, di cui da mesi si attendeva la rimodulazione del progetto da parte dell’Asl di Lecce, per ridurne i costi.

L’on. Andrea Caroppo

«Dopo 13 anni di illusioni e milioni di euro sprecati, per il nuovo Ospedale di Maglie-Melpignano è arrivato il colpo di grazia», tuona il deputato salentino Andrea Caroppo, «al posto della prima pietra, nella beata apatia e nella generale inerzia, per il nuovo ospedale del Sud Salento è arrivata la pietra tombale».

«Un’opera che era partita male sin dall’inizio», aggiunge l’on. Caroppo, «perché, come da me sempre sostenuto in tutte le sedi ufficiali, era stata localizzata in un’area troppo piccola e totalmente inadeguata ad ospitare una struttura ospedaliera».

Alla resa dei conti, «finisce così, nel peggiore dei modi, una colossale presa in giro ai danni di un intero territorio, dei cittadini riuniti nel Comitato Nuovo Ospedale Sud Salento, in cui gli unici che ci hanno certamente guadagnato sono i progettisti. Una vera e propria truffa legalizzata di cui molti dovranno dare conto».

«Adesso c’è solo una cosa da fare», conclude Caroppo, «mettersi al lavoro per rendere l’ospedale di Scorrano un vero presidio di I livello. Ed è proprio quello che personalmente farò già nelle prossime ore, attraverso un incontro con i componenti del Comitato cittadino spontaneo di Scorrano per iniziare una battaglia che garantisca ai cittadini dei comuni del Salento centro-orientale un effettivo diritto alla salute».

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