Sport
Francesco Laganà ed Emanuele Clavarino su Mitsubishi Lancer trionfano per la quinta volta al Rally di Casarano
Francesco Laganà ed Emanuele Clavarino si sono aggiudicati il 16°Rally Città di Casarano, seconda prova a coefficiente 1,5 del Challenge Rallies Nazionali di Settima Zona 2010. Il pilota barese che con questo successo colleziona nella gara salentina la sua quinta affermazione in sette anni, dopo un iniziale exploit di Gianluca D’Alto vincitore con la sua Fiat Grande Punto Abarth della prima prova speciale, ha preso saldamente le redini della corsa aumentando di prova in prova il suo vantaggio sui diretti avversari. Il più veloce ma anche il più sfortunato tra quelli che hanno tentato di opporsi a Laganà, è stato Ivan Pisacane. Il pilota leccese ha mantenuto la seconda posizione assoluta fino alla ps 5 allorquando in una staccata da 5^ piena la sua Renault Clio R3C è andata a urtare un muretto danneggiando il ponte posteriore. La violenza dell’impatto ha spinto Pisacane a scendere dalla vettura per verificare il danno, ripartendo poi dopo 3 minuti, prima di ritirarsi appena giunto al parco assistenza di metà giornata. A quel punto, con i principali antagonisti tutti out (Angelucci fermo sulla seconda ps, Testa fuori strada sulla 5 e D’Alto rallentato da diversi problemi per tutta la durata della gara) e contando su una vettura, la Mitsubishi Lancer del team Vomero Racing che ha confermato una ritrovata competitività Laganà ha avuto gioco facile conquistando un successo che lo ha ripagato di alcune sfortune patite in avvio di stagione. Dietro al vincitore si è piazzata la coppia casaranese composta da Giuseppe Albano e Fernando Sorano in gara per la prima volta a bordo di una Peugeot 207 S2000. L’equipaggio Casarano Rally Team ha perfezionato il proprio feeling con la vettura strada facendo, togliendosi anche la soddisfazione di aggiudicarsi la settima prova speciale. Terzo posto assoluto, nonostante una foratura in avvio, per un sorprendente Davide Stefanelli che con Davide Micaletto alle note ha saputo sfruttare al meglio il potenziale della Citroen Saxo S1600 cogliendo anche il secondo miglior crono nella ps 5 e mettendosi dietro vetture ben più potenti. Alle spalle di Stefanelli si è piazzata la coppia composta da Alessio De Santis e Cristian Quarta su Renault Clio S1600, anche loro autori di una gara condotta a ritmi elevati che gli ha portati a tenere il comando della classe fino alla ps 4. Bella la lotta per la conquista della vittoria in classe R3C che alla fine ha premiato Maurizio Di Gesù e Paolo Garzia, quinti assoluti su Renault New Clio Sport che hanno saputo approfittare delle “disgrazie” capitate sul finire alla coppia Rizzello-Sergi, stessa vettura, ritrovatisi di colpo per via di una penalità (anticipo ad un c.o) da terzi a ventiduesimi assoluti. La rottura del cambio sull’ultima prova ha invece fatto perdere 3 posizioni nell’assoluta all’equipaggio Adamuccio-Tridici, sesti nella generale su Clio Williams, che si consolano primeggiando in FA7. In N3 vincono Salvatore Ascalone e Antonio Lifonso su Clio Rs che si aggiudicano la sfida cogliendo sul fondo bagnato dell’ultima speciale il quarto tempo assoluto. In A7 ad imporsi è invece Rudy Lucrezio (Clio Rs) mentre in A6 vince Simone Finguerra su Peugeot 106. Infine la battaglia in N2 che ha visto la vittoria dei fratelli Domenico e Roberto Lo Schiavo su Peugeot 106 i quali consolidano la leadership nel Challenge zona 7, balzando da soli al comando con 25 punti.
Challenge Rally 7^ zona – 16°Rally Città di Casarano, Classifica Finale Assoluta
1. Laganà – Clavarino – Mitsubishi Lancer Evo X – in 40m06.2s
2. Albano – Sorano – Peugeot 207 S2000 – +24.2s
3. Stefanelli – Micaletto – Citroen Saxo S1600 – +1m25.6s
4. De Santis – Quarta – Renault Clio S1600 – +1m52.5s
5. Di Gesù – Garzia – Renault New Clio Sport – +1m52.9s
7. D’Alto – Fiacco – Fiat Gr. Punto S2000 – +2m10.8s
8. D’Amico – D’amico – Renault New Clio Sport – +2m26.1s
9. Totisco – Anastasia – Renault New Clio Sport – +2m31.5s
10. De Marco – De Lorenzo – – Renault New Clio Sport – +2m32.0s
Casarano
Uno svarione costa caro al Casarano
Pareggio casalingo nel big march contro il Martina. L’allenatore Vito Di Bari: «Una squadra come la nostra non può commettere questi errori»
CASARANO-MARTINA 1-1
Reti: st 15′ Malcore (C), 35′ La Monica (C)
Casarano ancora una volta frenato nella corsa al comando nel girone H di serie D, mai così equilibrato come in questa stagione.
Quattro squadre nel giro di due punti (Casarano, Nocerina, Fidelis Andria e Martina) e con i federiciani, che mercoledì dovranno recuperare la partita rinviata a Brindisi domenica 12 novembre.
Eppure i Rossoazzurri le avevano tentate tutte su un terreno ancora pesante come nel precedente incontro vinto contro l’Acerrana, battendo nel primo tempo ben dodici calci d’angolo, ma senza esito.
Nella ripresa il gol del vantaggio di Malcore andava assolutamente consolidato, mentre al contrario uno svarione difensivo permetteva agli itriani di portare a casa un buon punto.
L’annullamento molto discutibile della rete di Saraniti nel recupero porta così gli uomini di mister Di Bari a ben otto incontri pareggiati (sei nella gestione Laterza), che con la regola dei tre punti in caso di vittoria finiscono per penalizzare alquanto la classifica.
Va, comunque, dato merito al Martina di aver offerto una prestazione accorta e volitiva, opera di “mago” Pizzulli, che ha ben contrastato con notevole pressing le manovre del Casarano in fase di costruzione.
In sala stampa un rammaricato Vito Di Bari si è espresso così: «Peccato per la rete incassata per mancanza di attenzione; una squadra come la nostra non può commettere questo tipo di errore».
Domenica trasferta in Campania ad affrontare la Palmese per l’ennesimo impegno da un solo risultato utile: indovinate quale.
Nella foto in alto (ph Pejrò), la formazione iniziale del Casarano: Fernandes, Malcore, Rizzo, Ferrara, Logoluso, Morales, Pinto;
Milivcevic, D’Alena, Loiodice, Caiazzo
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Giuseppe Lagna
Casarano
Calcio: Casarano – Martina senza tifosi ospiti
Il Prefetto di Lecce, Natalino Manno ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e nella città di Nardò
Il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ha ravvisato il concreto pericolo di azioni violente da parte delle tifoserie delle squadre di Casarano e Martina Franca, analogamente a quanto avvenuto in occasione di altri incontri, attesa la sussistenza di una grande rivalità che le vede contrapposte da tempo.
Non potendo escludere che si possano verificare gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell’incontro che si disputerà domenica 19 gennaio allo stadio “G. Capozza” di Casarano, ha chiesto al Prefetto di Lecce di valutare, quale misura preventiva, l’adozione del provvedimento di divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e ai residenti nella città di Nardò.
Ravvisata, pertanto, la necessità e l’urgenza di adottare le necessarie misure finalizzate ad assicurare la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in occasione della predetta gara sportiva, il Prefetto di Lecce, Natalino Manno, in aderenza alle osservazioni del Comitato, e su concorde parere del Questore, con apposito provvedimento, ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e nella città di Nardò.
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Casarano
Al Casarano basta un gol per staccare tutti
In un pomeriggio da tregenda causa condizioni meteo, i rossoazzurri regolano l’Acerrana con un gol di Melcore al 79′. Domenica prossima altro big match: al “Capozza” arriva il Martina
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CASARANO-ACERRANA 1-0
Rete: 34′ st Malcore
Pomeriggio da lupi o da caminetto, che dir si voglia.
L’accoppiata Giove Pluvio più Eolo, in azione già dalla serata di sabato, riduce in un calvario il gioco delle squadre in campo, nonché la salute degli indefettibili spettatori rossoazzurri (una ventina venuti dalla patria della maschera Pulcinella).
Ne risente, logicamente, in misura maggiore il Casarano, cui tocca costruire la strada per il vantaggio, a differenza dei campani, tesi ad arginare gli assalti degli uomini di Di Bari, frenati dalle numerose pozzanghere, sparse qua e là.
Fino a un quarto d’ora dal termine, quando il colpo di testa di Malcore fa esplodere il Capozza, per una sola rete che vale tre punti d’oro per la classifica.
Dimenticate le quindici reti in due consecutive trasferte, che comunque pare costituiscano record nazionale, si ritorna così alla dura realtà della serie D, girone H, che non tollera distrazioni e facili illusioni.
A quindici giornate dal termine, causa il pari della Nocerina e il rinvio di Brindisi-Andria, le Serpi sono sole al comando con due punti di vantaggio sul Martina, che, guarda caso, scenderà domenica prossima al Capozza.
Nessuna tregua, insomma, a conferma di quanto sempre sostenuto sulle difficoltà del girone.
Si attende il pubblico delle grandi occasioni (e ce ne saranno altre nel prosieguo), per sostenere da dodicesimo uomo in campo i colori della storica squadra della Città e del comprensorio.
Giuseppe Lagna
Nella foto in alto, l’esultanza dei giocatori a fine gara (Ph Gigi Garofalo)
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