Sport
Gallipoli, Giannini: “Non torno indietro!”
Ai microfoni di Sky, Beppe Giannini ha ribadito l’irrevocabilità delle sue dimissioni: “Non torno indietro perché la frattura non è ricomponibile. Mi dispiace per la squadra, che sta dando tanto e che sono certo si salverà”. Poi la risposta al presidente Daniele D’Odorico, che lo ha accusato di essere una “primadonna”. “Uno come me non ne ha bisogno”, ha replicato Giannini, “anche perché “primedonne” sono i ragazzi e i tifosi”.
E sulla dirigenza: “Persone non all’altezza. E poi il Presidente lo conosciamo tutti…”. Infine i problemi economici: “Alcuni giocatori”, ha raccontato l’ormai ex tecnico ionico, “sono stati pagati per 18 giorni di lavoro ad agosto, tutto settembre e parte di ottobre, altri no e non mi sembra giusto. La verità è che questa squadra ha un cuore immenso, come la città”.
Lecce
Lecce aspetta il Giro d’Italia
Domani i ciclisti attraverseranno le strade della città con lo sprint finale tra le 17:01 e le 17:23, nei pressi di viale Calasso/viale dell’Università. Il percorso e le misure alla viabilità. Scuole chiuse. Nello stesso girono si veste di rosa anche il Pasticciotto Day

Partirà da Alberobello e si concluderà a Lecce la quarta tappa del Giro d’Italia, giunto all’edizione numero 108.
In programma domani, martedì 13 maggio , la quarta tappa italiana della celebre corsa rosa: attraverserà le province di Bari, Brindisi e Lecce, toccando 15 città 8Noci, Putignano, Castellana Grotte, Polignano a Mare, Monopoli, Fasano, Pezze di Greco, Ostuni, Ceglie Messapica, Freancavilla Fontana, Oria, Torre Santa Susanna, San Pancrazio Salentino, Guagnano, Campi Salentina). per un percorso lungo 187km.
L’ARRIVO DEI CORRIDORI A LECCE
I campioni del ciclismo attraverseranno le strade della città con lo sprint finale previsto tra le 17:01 e le 17:23, nei pressi di viale Calasso/viale dell’Università.
In occasione della tappa del Giro d’Italia 2025, la città si prepara ad accogliere atleti, spettatori e appassionati con un ricco programma di eventi e una serie di misure organizzative dedicate alla viabilità e all’accoglienza.
In particolare, dalle ore 6 divieto di fermata lungo tutto il percorso e in tutte le aree interessate e dalle 13 divieto di transito lungo tutto il percorso e nelle vie confluenti e interdizione di tutti gli accessi, inclusi civili abitazioni, strade poderali, distributori, parcheggi, strutture ricettive.
IL PERCORSO
SS ter Lecce-Campi (uscita Campo Panareo) →
Viale Taranto →
Rotatoria Obelisco →
Viale dell’Università →
Viale Gallipoli →
Piazza Argento →
Viale Otranto →
Via Don Minzoni →
Via Torre del Parco →
Rotatoria Lecce-Maglie →
Viale Rossini →
Viale Japigia →
Sottopasso →
Viale Leopardi →
Rotatoria Giovanni Paolo II →
Viale Giovanni Paolo II →
SP364 Lecce-San Cataldo →
Viale della Libertà →
Rotatoria Viale della Libertà/Via del Mare →
Via del Mare → Via Imperatore Adriano →
Via San Francesco D’Assisi →
Via Garibaldi →
Viale De Pietro →
Rotatoria dei Bastioni →
Viale Calasso
SCUOLE CHIUSE
L’attività didattica sarà sospesa per l’intera giornata del 13 maggio 2025 in tutti gli istituti scolastici e universitari ricadenti nel territorio comunale.
IN OCCASIONE DELLA TAPPA LECCESE DEL GIRO D’ITALIA SI FESTEGGERÀ ANCHE IL PASTICCIOTTO DAY (clicca qui)
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Attualità
La “Bike economy” a Lecce e provincia: una filiera diffusa
Ancora più alto il numero delle localizzazioni (112) che rappresentano la sede secondaria o l’unità locale (ad esempio laboratorio, officina, stabilimento, negozio)…

A Lecce e provincia la “Bike economy” è una filiera diffusa che va dalla fabbricazione di biciclette tradizionali oppure elettriche a pedalata assistita fino alla vendita, dalla riparazione e manutenzione fino al noleggio o al leasing.
Nel Salento sono attive 90 imprese che danno lavoro a 103 addetti.
Ancora più alto il numero delle localizzazioni (112) che rappresentano la sede secondaria o l’unità locale (ad esempio laboratorio, officina, stabilimento, negozio) o amministrativo/gestionale (ad esempio ufficio, magazzino, deposito), ubicato in luogo diverso da quello della sede legale.
È quanto emerge da uno studio condotto dal data analyst Davide Stasi.
«L’integrazione di dati – spiega Davide Stasi – assieme alla formazione e alla cultura delle due ruote stanno rivoluzionando il modo in cui pensiamo e utilizziamo la bicicletta: permettono di progettare soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale nelle città, ma soprattutto di promuovere valori etici e sociali nella ciclo della logistica e nei sistemi di delivery. Non si tratta solo del tragitto casa-lavoro dei dipendenti o degli spostamenti per attività di tipo aziendale, ma anche del trasporto, della distribuzione e della vendita di merci.
Tanti aspetti che, messi tutti insieme, sono in grado di operare una piccola rivoluzione green a beneficio di tutti. Al mondo delle due ruote – aggiunge Stasi – guardano con crescente interesse non solo gli addetti ai lavori del settore, quali i produttori di biciclette, componentistica e accessoristica o i commercianti al dettaglio o i noleggiatori ma anche gli appassionati di cicloturismo; i produttori di macchine industriali/tecnologie (ad esempio robot) o strumenti (ad esempio stampi) per la produzione di biciclette o per la produzione di componentistica; e poi ancora, i produttori di servizi e tecnologie intangibili (ad esempio le soluzioni software) al servizio della filiera della bicicletta, le associazioni, gli investitori e i business angels. Fino alla pandemia e nel periodo immediatamente successivo – ricorda Stasi – il mercato è cresciuto grazie alle e-bike. Subito dopo il Covid, in particolare e per oltre un anno, la filiera della “Bike economy” ha registrato un incremento maggiore delle più rosee aspettative. Dopodiché, l’assestamento del mercato e i tempi lunghi di consegna hanno rallentato questa sorprendente crescita. Il mercato oggi continua a soffrire per le piccole dimensioni delle aziende e per una politica ancora poco lungimirante che non incentiva l’utilizzo delle biciclette attraverso, ad esempio, una forte defiscalizzazione».
“Bike economy” a Lecce e provincia | Imprese attive | Localizzazioni | Addetti |
Fabbricazione di biciclette (Ateco 30.92) | 1 | 1 | 1 |
Fabbricazione di biciclette, escluse parti e accessori (Ateco 30.92.1) – fabbricazione di biciclette senza motore, con motore elettrico a propulsione o elettriche a pedalata assistita | 3 | 3 | 1 |
Attività di intermediari del commercio all’ingrosso di biciclette (Ateco 46.18.22) | 38 | 39 | 38 |
Commercio all’ingrosso di biciclette e altre attrezzature e articoli sportivi (Ateco 46.49.4) | 10 | 15 | 13 |
Noleggio e leasing operativo di biciclette (Ateco 77.21.01) – incluse biciclette con pedalata elettrica assistita | 15 | 30 | 23 |
Riparazione e manutenzione di biciclette, articoli sportivi e attrezzature da campeggio (95.29.2) | 23 | 24 | 27 |
totale | 90 | 112 | 103 |
Appuntamenti
Noemi Cazzato, 14 anni ai mondiali di Taekwondo a Fujairah
Campionessa italiana, Noemi Cazzato è anche Ambasciatrice Mabasta Dal 10 al 14 maggio. Prima della partenza l’in bocca al lupo del presidente Mattarella, presidente Malagò e del ministro Abodi

La giovanissima salentina Noemi Cazzato, 14 anni, Campionessa Italiana Cadetti di Taekwondo nella categoria -51Kg, insieme al resto del team Italia, è atterrata negli Emirati Arabi. A partire da domani, 10 maggio, parteciperà ai Mondiali di Taekwondo a Fujairah che si terranno fino a martedì 14 maggio.
Prima della partenza del team azzurro, c’è stata la storica visita presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il quale, insieme al Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, al Presidente del CONI, Giovanni Malagò e a numerose altre autorità del panorama istituzionale e sportivo, ha salutato e augurato il meglio a tutti gli atleti che saranno impegnati nei mondiali e al presidente della FITA – Federazione Italiana Taekwondo Angelo Cito.
Nel suo intervento, il Presidente Mattarella ha dichiarato: «Voglio ringraziarvi per tanti motivi, in primis per l’opportunità offerta con questa visita al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti, una struttura straordinaria, all’avanguardia, punto di riferimento per lo sport nazionale. Questo centro racchiude tradizione e futuro, dai tempi di Giulio Onesti fino alla presidenza di Giovanni Malagò, con tanti successi raccolti. Vi ringrazio per avermi generosamente associato ai vostri meriti da protagonisti dello sport. Mi sento abusivo, ma vi ringrazio per ciò che fate ogni giorno. Dietro ogni successo ci sono allenamento, rinunce e determinazione. È questo che consente di superare i propri limiti e raggiungere i risultati. Lo sport trasmette valori importanti: convivenza, rispetto, relazione con gli altri. È un messaggio prezioso per i nostri giovani e un arricchimento per la società intera.»
Angelo Cito, Presidente della Federazione Italiana Taekwondo, ha commentato: «Un grazie di cuore al Presidente Mattarella per la sua gentilezza e straordinaria disponibilità. Con la sua storica visita al CPO Giulio Onesti, ci ha regalato un momento davvero speciale. Per noi del Taekwondo è stato motivo di grande emozione vederlo assistere alla dimostrazione del Ciao Team, impegnato nel diffondere i valori della pace, dell’accoglienza e della solidarietà attraverso lo sport, valori fortemente condivisi dal nostro Presidente.»
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