Sport
Il Club Scherma Lecce guarda al bicchiere mezzo pieno
Per il Club Scherma Lecce, obiettivo centrato nella Spada Femminile con la qualificazione della leccese Gloria Leucci (’91), la quale ha ottenuto il terzo posto
Per il Club Scherma Lecce, obiettivo centrato nella Spada Femminile con la qualificazione della leccese Gloria Leucci (’91), la quale ha ottenuto il terzo posto, al termine della 2^ Prova Interregionale Assoluti di Spada, manifestazione andata in scena domenica scorsa presso il Palazzetto dello Sport “Mario Stasi” (PalaCus). L’atteso appuntamento organizzato nel capoluogo salentino, non ha però soddisfatto in pieno la società presieduta da Sari Greco, considerato che la corposa partecipazione di ben undici schermidori, avrebbe potuto fruttare decisamente qualcosa in più. Non è bastato quindi il tifo del pubblico leccese – peraltro accorso numeroso – a spingere verso il podio gli altri protagonisti in pedana diretti dal maestro Alessandro Rubino. Nella Spada Maschile, nessuno tra gli atleti del Club di Via Stomeo, è riuscito a piazzarsi tra gli otto finalisti, cedendo agevolmente le armi ai corregionali baresi, compresa la finale per il primo e secondo posto.
Tornando nella Spada Femminile, come sempre determinata già dalle prime battute, Leucci ha superato con facilità il girone eliminatorio, così come – sulla pedana adiacente – ha fatto l’altra compagna di squadra, ovvero Alessandra Martina (’92). Invece, non è riuscita ad accedere alle dirette, l’altra compagna, Francesca Greco (’95), incappata in una giornata decisamente no. Stessa sorte sulle pedane del settore maschile, dove ha visto subito eliminati Alberto Carluccio (’95), Marco Massari (’96)e Luigi Paladini (’96) e l’esordiente, Nico Brindisino (’92), sicuramente non ancora attrezzati di quel bagaglio d’esperienza necessaria per queste gare di qualificazione che vedono la partecipazione di atleti più grandi d’età. Hanno superato invece il turno Marco Marra (’96), Giulio Turrisi (’92), Marco Leucci (’94) e Cesare Foggetti (’94), i quali sono riusciti a dipanarsi anche nella prima diretta, al cospetto di avversari di un certo spessore. Successivamente, gli spadisti del Club Scherma Lecce, sono inspiegabilmente crollati nella parte decisiva della gara, propedeutica per accedere nei tabelloni alti. Il miglior piazzamento è stato conseguito da Turrisi, il quale ha perso 15-9 nell’assalto decisivo per approdare negli ottavi insieme all’ottimo Stefano Avella, risultato poi il vincitore della gara. Sul campo di gara, intanto, le due rappresentanti femminili erano determinate a proseguire il rispettivo cammino, anche se per Martina, lo stop è giunto all’ultima e decisiva stoccata, dopo ben quattro tentativi di colpo doppio sul 14 pari. Proprio il contrario della sua compagna di squadra, Leucci, la quale con parsimonia, ha gestito un incontro terminato 3-1. Questo risultato, comunque, è bastato per l’accesso in semifinale dove, Leucci, è riuscita ha tenere testa contro un’avversaria di maggiore età ed esperienza, controllando un incontro tiratissimo fino alla fine, conclusosi col punteggio di 15-13. Leucci, si è dovuta accontentare – si fa per dire – del meritatissimo terzo posto che le vale la qualificazione per la Prova Nazionale di Foligno (Pg).
«Inutile sottolineare l’amarezza del maestro Rubino – spiega la presidente Sari Greco – il quale conoscendo le doti tecniche dei suoi allievi, si aspettava risultati decisamente migliori ma, come sua buona abitudine, ha già in mente la prossima gara che sarà a Foggia, domenica prossima, con la Terza Prova del Gran Premio Giovanissimi (Under 14) e questa volta, per scaramanzia, preferiamo non dire nulla». La presidente Sari Greco comunque, è sempre pronta a consolare i suoi ragazzi. «I ragazzi, hanno di certo imparato qualcosa in più, per esempio, gestire l’emozione di esibirsi davanti al loro pubblico, come essi stessi hanno confessato. Pubblico che non ha tradito le aspettative e che ringrazio personalmente per l’affetto dimostrato. Peraltro – conclude Greco – chi ha assistito alla manifestazione ha potuto confermare il fatto che la scherma vissuta dal vivo, regala emozioni decisamente più intense per tutti».
Casarano
Rossoazzurri in testa a suon di gol
Sette gol in trasferta e primato in coabitazione con la Nocerina
COSTA D’AMALFI – CASARANO 0-7
Reti: pt 8′ Malcore, 29′ Morales, 45′ Opoola; st 30′, 37′ e 40′ Saraniti, 46′ Loiodice
Che succede nel Casarano? E chi lo sa?
Per il momento è tutto un florilegio di epìteti elogiativi, presi in prestito da eventi catastrofici, tipo “tsunami”, “valanga”, “ciclone”.
In effetti, chi avrebbe immaginato gli striminziti risultati dei Rossoazzurri tramutarsi d’improvviso in valori supertennistici?
Ne hanno fatto le spese, prima e dopo le feste, l’Ischia e il Costa d’Amalfi, che non si aspettavano certamente simili débacle fra le proprie mura.
Gongola la tifoseria delle Serpi al primo posto, anche se ancora in coabitazione con Nocerina e Andria e in attesa di ricevere al Capozza l’Acerrana e il Martina del Pizzulli dei miracoli, per testare i propri mezzi in confronti di maggior rilievo.
Di Bari, dal suo canto, ripete nel post-gara che la sua è una squadra forte e lui è fortunato ad allenarla.
“Vedere ragazzi che entrano con questa cattiveria e intensità, vuol dire che siamo sulla strada giusta” dichiara contento.
Giuseppe Lagna
Casarano
Rossoazzurri sull’ottovolante
Roboante vittoria 8-3 in casa dell’Ischia e veniva da quattro vittorie consecutive.Alla fine del girone di andata Casarano in testa in coabitazione con Nocerina e Andria a 34 punti, seguite da Martina a 32, Matera e Virtus Francavilla a 31
Reti: pt 5′ Caiazzo (C), 8′ e 26′ Malcore (C), 11′ Opoola (C), 45′ Loiodice (C); st 4′ aut. Pastore (C), 11′ Talamo (I), 39′ Ferrara (C), 43′ Quirino (I), 44′ De Siato (I)
Un Casarano “maramaldo” sbarca a Forio d’Ischia e seppellisce i gialloblu con otto reti, di cui cinque nel primo tempo (tre dopo undici minuti).
Eppure gli isolani venivano da quattro vittorie consecutive, sicché i meriti maggiori di simile, rarissimo risultato sono da attribuire alla partenza a razzo dei Rossoazzurri, cui ha fatto seguito un certo sconforto negli avversari.
Nel Casarano si è notato già dalla precedente partita pareggiata contro il Gravina un maggior gioco palla a terra e con fitti passaggi, oltre a una propensione anche mentale ad attaccare in velocità le maglie avversarie.
Sono state apportate variazioni nello schieramento dei calciatori e tutto lascia immaginare che la lunga sosta festiva potrà maggiormente affinare il gioco introdotto dal nuovo allenatore Vito Di Bari.
Logica la sua soddisfazione ai microfoni del dopogara, quando dichiara di essere contento delle qualità individuali dei calciatori, un po’ meno per i tre gol presi.
“Una squadra che deve lottare per vincere il campionato non può rilassarsi nemmeno sul 7 a 1“, afferma convinto.
Termina così il girone d’andata con Nocerina, Andria e Casarano in testa con 34 punti, seguite da Martina a 32, Matera e Virtus Francavilla a 31: un gruppetto di sei squadre nel giro di soli tre punti.
Sarà un girone di ritorno davvero emozionante e le Serpi avranno bisogno del massimo sostegno da parte dei tifosi in un girone mai come quest’anno irto di difficoltà.
Nella foto il alto, il neo entrato Ferrara dopo aver realizzato l’ottavo gol dei Rossoazzurri.
Giuseppe Lagna
Attualità
Stadio di Casarano, approvato progetto di videosorveglianza
Verrà realizzato un sistema di videosorveglianza all’avanguardia, al pari di quello già installato per alcuni dei più importanti stadi in Europa
Prosegue il lavoro corale della Prefettura, del comune di Casarano, delle Forze dell’Ordine e della società Casarano Calcio per innalzare i livelli di sicurezza dello stadio “Giuseppe Capozza”.
In particolare, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha stato approvato un innovativo progetto per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza all’avanguardia, al pari di quello già installato per alcuni dei più importanti stadi in Europa.
Il progetto, frutto di un intenso lavoro di collaborazione tra comune di Casarano e società Casarano Calcio che anticiperà i relativi oneri economici per oltre 135 mila euro, prevede l’attivazione di 12 telecamere interne allo stadio, di cui due ad alta risoluzione che inquadreranno le curve laterali, ai fini dell’identificazione di autori di eventuali atti illeciti. Presso lo stadio sarà inoltre allestita una moderna control room con due monitor al servizio degli operatori delle Forze di Polizia, nell’ottica di prevenzione di fenomeni criminosi violenti e di contrasto di eventuali illeciti perpetrati, in quanto sarà possibile il riconoscimento immediato degli autori di condotte delittuose, ai fini dell’adozione delle conseguenti misure di carattere penale e/o amministrativo tese ad inibire l’accesso allo stadio.
Il Prefetto Natalino Manno ha espresso «forte apprezzamento per il lavoro sinergico posto in essere da tutti gli attori istituzionali coinvolti e dalla società calcistica Casarano Calcio, virtuoso esempio di partenariato pubblico-privato che consentirà senz’altro di assicurare un presidio maggiore e più qualificato del territorio, implementando il sistema integrato di prevenzione e contrasto dei fenomeni delinquenziali, a beneficio delle famiglie e dei giovani che potranno seguire in sicurezza la squadra del cuore».
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