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Sport

Italia-Slovacchia 7-0 al IV Galà Pugilistico Città di Ugento

L’Italia si impone per 7-0 sulla Slovacchia. È questo il bilancio finale di una serata dalle grandi emozioni vissuta al “PalaOzan – “Tiziano Manni”, domenica scorsa

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L’Italia si impone per 7-0 sulla Slovacchia. È questo il bilancio finale di una serata dalle grandi emozioni vissuta al “PalaOzan – “Tiziano Manni”, domenica scorsa. Il “IV Galà Pugilistico – Città di Ugento”, ha messo al confronto le rappresentative di Italia e Slovacchia, al cospetto di un pubblico che ha gremito l’impianto sportivo. La kermesse è stata organizzata dalla BeBoxe di Copertino con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Ugento e grazie al fattivo sostegno di Eventi & Sport. Il corposo prologo ha visto salire sul ring, dapprima le autorità politiche locali, per poi lasciare spazio alla mission della serata sportiva: ovvero quella di sostenere – donando parte dell’incasso – la famiglia del piccolo Matteo, un bambino di Cutrofiano di soli sette anni affetto da distrofia di Duchenne, costretto – insieme ai suoi genitori – a continui spostamenti, indispensabili per le cure. Il pubblico presente al Galà Pugilistico, ha così potuto conoscere con dovizia di particolari, il difficile match per la vita, che Matteo affronta quotidianamente. Successivamente, Totò Carafa (uno degli organizzatori), ha voluto omaggiare l’ospite della serata, il campione Franco Zurlo (medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokio nel 1964, vincitore del titolo italiano nel 1970 e vincitore del titolo europeo nel 1972) e tutti i tecnici protagonisti (Giuseppe Gruosso, Carmine Conte, Riccardo Di Palo e Lino Mazza), insieme ovviamente all’allenatore slovacco, Michalansky František (Skola Boxe), quest’ultimo accompagnato dalla manager Erika Lyocsova. A questo punto a salire sul ring sono state le due rappresentative, accompagnate dai bambini delle scuole Elementari di Ugento, impegnati anche nel portare sul quadratole bandiere di Italia e Slovacchia ma anche quelle dell’Unione Europea e della Federazione Pugilistica Italiana. Al termine degli inni nazionali, sul ring si è materializzato un simpatico scambio di doni: la rappresentativa italiana, ha consegnato una confezione di prodotti locali, ricevendo al contempo un cartone di birra slovacca. Infine, l’esibizione canora del rapper Alex CJ, ha aperto il via ufficiale ai sette match in programma. A salire per primi sul quadrato, David Moravic (Junior, kg 69) Felice Moncelli (Youth kg 72, Boxe Sgaramella), quest’ultimo vittorioso (causa squalifica alla terza ripresa) sull’avversario slovacco. Dominik Zubko (Junior, kg 69), ha dovuto consegnare la vittoria a Cristiano Telesca (Elite IIª Serie kg 73, Boxe Potenza), dopo aver subìto l’interruzione del match per ko tecnico, materializzatosi alla terza ripresa (RSC). Stesso verdetto (questa volta al secondo round) anche per Radoslav Estocin (Elite IIª Serie, kg 90), impegnato contro l’italiano Yassisme Habachi (Elite IIª Serie kg 84, Accademia Pugilistica Andriese). Il quarto insuccesso della Slovacchia, è giunto nella sfida tra Stefan Papp (Elite Iª Serie, kg 74,5) ed Andrea Manco (Elite Iª Serie kg 75, BeBoxe). Durante la seconda ripresa, un colpo alla testa ha determinato la prematura conclusione per Rsch, in favore del pugile di Melissano. Si sono invece conclusi regolarmente gli ultimi tre match, anche se il verdetto finale è stato sempre ad appannaggio della rappresentativa italiana. Milos Mihaly (Elite Iª Serie, kg 77) non è riuscito ad imporsi sul campione italiano Luca Capuano (Elite Iª Serie kg 78, Pugilistica Rodio). Affermazione anche per il beniamino di casa, l’ugentino doc, Giuseppe Carafa (Youth kg 57, BeBoxe), il quale ha superato Patrik Kovac (Youth kg 54,5). Infine, a chiudere la serata, è stato il campione del mondo della 15esima edizione del “World Police & Fire Games”, Dario Vangeli (Elite Iª Serie kg 66, Fiamme Oro) che ha avuto la meglio su Miroslav Mrlina (Elite Iª Serie, kg 67). La serata è stata ripresa dalle telecamere di BariTv e trasmessa in diretta mondiale su BariTv.tv; sul link: http://www.baritv.tv/contents/Gran-Galà-di-Box-Italia-Slovacchia_710.html.


“Sono soddisfatto per la prova sciorinata da tutti gli atleti italiani ma resto deluso per la qualità espressa nel complesso dalla rappresentativa slovacca”, spiega il tecnico della BeBoxe di Copertino, Francesco Stifani. “Avevamo ricevuto ottime referenze ma solo un paio di atleti si sono dimostrati in possesso di una buona tecnica. Nell’ultimo match in programma, infatti, lo sfidante di Vangeli, ha palesato qualcosa di interessante e per certi versi anche il rivale di Manco: in quest’ultimo caso è pur vero che la potenza dei colpi inferti dal nostro atleta resta un dato oramai certificato ma il curriculum sportivo degli atleti slovacchi lasciava presagire a ben altro. Il finale conclusivo della serata difatti – aggiunge Stifani – è stato un rotondo 7-0 in favore dell’Italia, peraltro conseguito con tre vittorie prima del limite, una per squalifica e tre affermazioni ai punti. Di certo in futuro confermeremo soltanto alcuni di questi pugili mentre per il resto cercheremo nuovi nomi. Adesso stiamo lavorando per il 2012. Intanto dal calendario diramato dalla Fpi, abbiamo scoperto che l’attività agonistica sarà meno densa di appuntamenti rispetto agli ultimi anni. Per quanto ci riguarda stiamo stilando una serie di progetti da proporre al Comitato Regionale Puglia-Basilicata, in modo da riuscire a sopperire in qualche modo alla diminuzione degli eventi pugilistici targati 2012”.

Casarano

Rossoazzurri in testa a suon di gol

Sette gol in trasferta e primato in coabitazione con la Nocerina

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COSTA D’AMALFI – CASARANO 0-7
Reti: pt 8′ Malcore, 29′ Morales, 45′ Opoola; st 30′, 37′ e 40′ Saraniti, 46′ Loiodice

Che succede nel Casarano? E chi lo sa?

Per il momento è tutto un florilegio di epìteti elogiativi, presi in prestito da eventi catastrofici, tipo “tsunami”, “valanga”, “ciclone”.

In effetti, chi avrebbe immaginato gli striminziti risultati dei Rossoazzurri tramutarsi d’improvviso in valori supertennistici?

Ne hanno fatto le spese, prima e dopo le feste, l’Ischia e il Costa d’Amalfi, che non si aspettavano certamente simili débacle fra le proprie mura.

Gongola la tifoseria delle Serpi al primo posto, anche se ancora in coabitazione con Nocerina e Andria e in attesa di ricevere al Capozza l’Acerrana e il Martina del Pizzulli dei miracoli, per testare i propri mezzi in confronti di maggior rilievo.

Di Bari, dal suo canto, ripete nel post-gara che la sua è una squadra forte e lui è fortunato ad allenarla.

Vedere ragazzi che entrano con questa cattiveria e intensità, vuol dire che siamo sulla strada giusta” dichiara contento.

Giuseppe Lagna

Di Bari durante la conferenza stampa a fine gara

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Casarano

Rossoazzurri sull’ottovolante

Roboante vittoria 8-3 in casa dell’Ischia e veniva da quattro vittorie consecutive.Alla fine del girone di andata Casarano in testa in coabitazione con Nocerina e Andria a 34 punti, seguite da Martina a 32, Matera e Virtus Francavilla a 31

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Reti: pt 5′ Caiazzo (C), 8′ e 26′ Malcore (C), 11′ Opoola (C), 45′ Loiodice (C); st 4′ aut. Pastore (C), 11′ Talamo (I), 39′ Ferrara (C), 43′ Quirino (I), 44′ De Siato (I)

Un Casarano “maramaldo” sbarca a Forio d’Ischia e seppellisce i gialloblu con otto reti, di cui cinque nel primo tempo (tre dopo undici minuti).

Eppure gli isolani venivano da quattro vittorie consecutive, sicché i meriti maggiori di simile, rarissimo risultato sono da attribuire alla partenza a razzo dei Rossoazzurri, cui ha fatto seguito un certo sconforto negli avversari.

Nel Casarano si è notato già dalla precedente partita pareggiata contro il Gravina un maggior gioco palla a terra e con fitti passaggi, oltre a una propensione anche mentale ad attaccare in velocità le maglie avversarie.
Sono state apportate variazioni nello schieramento dei calciatori e tutto lascia immaginare che la lunga sosta festiva potrà maggiormente affinare il gioco introdotto dal nuovo allenatore Vito Di Bari.

Logica la sua soddisfazione ai microfoni del dopogara, quando dichiara di essere contento delle qualità individuali dei calciatori, un po’ meno per i tre gol presi.

Una squadra che deve lottare per vincere il campionato non può rilassarsi nemmeno sul 7 a 1“, afferma convinto.
Termina così il girone d’andata con Nocerina, Andria e Casarano in testa con 34 punti, seguite da Martina a 32, Matera e Virtus Francavilla a 31: un gruppetto di sei squadre nel giro di soli tre punti.

Sarà un girone di ritorno davvero emozionante e le Serpi avranno bisogno del massimo sostegno da parte dei tifosi in un girone mai come quest’anno irto di difficoltà.

Nella foto il alto, il neo entrato Ferrara dopo aver realizzato l’ottavo gol dei Rossoazzurri.

Giuseppe Lagna

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Attualità

Stadio di Casarano, approvato progetto di videosorveglianza

Verrà realizzato un sistema di videosorveglianza all’avanguardia, al pari di quello già installato per alcuni dei più importanti stadi in Europa

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Prosegue il lavoro corale della Prefettura, del comune di Casarano, delle Forze dell’Ordine e della società Casarano Calcio per innalzare i livelli di sicurezza dello stadioGiuseppe Capozza”.

In particolare, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha stato approvato un innovativo progetto per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza all’avanguardia, al pari di quello già installato per alcuni dei più importanti stadi in Europa.

Il progetto, frutto di un intenso lavoro di collaborazione tra comune di Casarano e società Casarano Calcio che anticiperà i relativi oneri economici per oltre 135 mila euro, prevede l’attivazione di 12 telecamere interne allo stadio, di cui due ad alta risoluzione che inquadreranno le curve laterali, ai fini dell’identificazione di autori di eventuali atti illeciti. Presso lo stadio sarà inoltre allestita una moderna control room con due monitor al servizio degli operatori delle Forze di Polizia, nell’ottica di prevenzione di fenomeni criminosi violenti e di contrasto di eventuali illeciti perpetrati, in quanto sarà possibile il riconoscimento immediato degli autori di condotte delittuose, ai fini dell’adozione delle conseguenti misure di carattere penale e/o amministrativo tese ad inibire l’accesso allo stadio.

Il Prefetto Natalino Manno ha espresso «forte apprezzamento per il lavoro sinergico posto in essere da tutti gli attori istituzionali coinvolti e dalla società calcistica Casarano Calcio, virtuoso esempio di partenariato pubblico-privato che consentirà senz’altro di assicurare un presidio maggiore e più qualificato del territorio, implementando il sistema integrato di prevenzione e contrasto dei fenomeni delinquenziali, a beneficio delle famiglie e dei giovani che potranno seguire in sicurezza la squadra del cuore».

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