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Casarano

Un casaranese Campione d’Italia

Pallamano: la storia di Jacopo Lupo che, con la Pallamano Conversano, ha vinto scudetto Coppa Italia e Supercoppa di Lega

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Il riscatto di una Città spesso passa anche attraverso lo sport e grazie a quei protagonisti che le imprese sportive le compiono.


Lo sport in questione è la pallamano, una disciplina sportiva che tantissime soddisfazioni ha già dato a Casarano solo qualche anno fa (ricordiamo i 3 scudetti, le 2 coppe Italia ed altrettante supercoppe italiane) e che torna, dopo anni di digiuno, a far parlare di sé con la possibilità di tornare ad utilizzare il termine Scudetto o campione d’Italia.


Tutto ciò accade grazie a Jacopo Lupo, un casaranese DOC che, quando la Italgest Casarano mieteva un successo dopo l’altro, era poco più che un ragazzino ma che, proprio in quel periodo e grazie a quell’aria di avventura sportiva e di successi respirata, decide di coltivare questa sua passione sino a giungere al massimo risultato nazionale: vincere appunto lo Scudetto insieme alla Pallamano Conversano, ma anche la Coppa Italia così come la Supercoppa di Lega.


Comincia la sua avventura sportiva già ad 11 anni seguendo le orme del fratello e comincia proprio nel settore giovanile di quella Italgest che, di colpo e per alcuni anni dorati, fu in grado di imporsi sulla scena nazionale di questo sport.


È un altro casaranese come Tonino Parrotto a vedere in lui delle potenzialità e, insieme ad un altro veterano come Alessandro Orme, decidono di dare a Jacopo la possibilità di esperienze giovanili a livello nazionale. E siccome il talento non lo puoi nascondere ed un occhio attento è in grado di percepirlo immediatamente, subito dopo il campus di Misano (che annualmente raccoglie tutti i giovani talenti nazionali) viene proposta a Jacopo, appena 16enne, l’esperienza di una squadra importante come Noci (con tutte le perplessità però dei genitori che, comunque, hanno sempre incoraggiato i sogni del proprio figliolo).


Di Noci e dell’accoglienza della sua gente, Jacopo conserva un ricordo nitido e bellissimo ma il destino sportivo aveva già deciso che sarebbe stata un’altra città del barese ad intrecciare il proprio destino; e quando si parla di handball non si può che parlare di Conversano.

È infatti qui, in questa Società storica e blasonata (la più titolata in Italia dopo Trieste) che Lupo, pur arrivando in anni di congiuntura sfavorevole per la squadra che lottava per non retrocedere e personali per via di un brutto infortunio, capisce che potrà crescere sportivamente e che i risultati, prima o poi, sarebbero arrivati.


La fortuna in certi ambiti può aiutare ma da sola certamente non basta e quindi è l’impegno personale (fatto di pazienza, di lunghe ore di palestra per recuperare l’infortunio ed ore di allenamento con il team) ed una squadra affiatata e fortissima, che portano quindi il Conversano ed il Casaranese Jacopo Lupo sul tetto d’Italia, a festeggiare i tre più importanti trofei che una squadra può vincere in un anno.


Lui è ancora giovanissimo, altri traguardi ed altri successi sicuramente lo attendono e noi certamente saremo qui a fare il tifo per lui.


Antonio Memmi


Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

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«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

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Casarano

Calciomercato, il Casarano batte due colpi

Arrivano il terzino sinistro Giovanni Pinto e l’attaccante Francesco Magnati. Confermati Leandro Versienti e Antonio D’Alena

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Formalizzata senza alcun problema l’iscrizione al campionato di serie D, girone H, stagione 2024-2025, il Casarano Calcio, nelle persone del direttore generale Fulvio Navone e del segretario generale Antonio Obbiettivo, hanno avviato le operazioni di mercato con due arrivi e due conferme, a disposizione di mister Giuseppe Laterza.

È giunto a indossare la maglia rossoazzurra delle Serpi, il terzino sinistro Giovanni Pinto (classe 1991, valore “Transfermarkt” 150mila euro) che in carriera ha militato in Monopoli, Ascoli, Pescara, Catania, ancora Monopoli e Brindisi.

L’altro acquisto riguarda l’attaccante esterno Francesco Magnati (classe 2006) proveniente dalle giovanili del Lecce e dalla Primavera della Virtus Francavilla.

Due conferme, peraltro attese da “radiomercato“, sono state quelle di Leandro Versienti (classe 1996) e Antonio D’Alena (classe 1998).

Nel frattempo, si sono svolti allo stadio “Capozza” i raduni del Settore giovanile, con la partecipazione di cinquecento ragazzi delle diverse categorie, per la soddisfazione del presidente Antonio Filograna Sergio, che ha inteso ringraziare i responsabili Marco Carrozzo, Raffaele Quaranta e gli altri tecnici, oltre ai genitori dei giovani per la fiducia riposta nella Società del Casarano Calcio.

Giuseppe Lagna

Nella foto in alto i nuovi acquisti Giovanni Pinto e Francesco Magnati con il presidente Antonio Filograna Sergio. Qui sotto i confermati Leandro Versienti e Antonio D’Alena . Più in basso due immagini del raduno del settore giovanile allo stadio “Capozza”

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Attualità

Previsioni Meteo: sud Italia in ebollizione, e durerà ancora per molto

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi…

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Italia di nuovo divisa in due dalle condizioni meteo: una perturbazione con esondazioni del lago di Como e nubifragi violenti nel varesotto, è il bollettino di oggi.

Mentre nelle regioni centro-meridionali il tempo resta soleggiato e molto caldo, con prevalenza di cieli sereni.

Temperature massime in ulteriore lieve aumento al Centro-Sud, con punte fino a 40-42 gradi nelle aree interne poco lontane dal mare.

Clima afoso. Venti a regime di brezza.

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi.

Caldo protagonista anche nel corso della prossima settimana, con il dominio dell’anticiclone africano, punte intorno ai 40 gradi e tanta afa. 

Quanto durerà l’ondata di caldo?

Secondo le proiezioni meteo più a lunga scadenza, al Nord l’alta pressione potrebbe indebolirsi tra domenica 21 luglio e la settimana successiva, con aria relativamente meno calda e più instabile in ingresso anche a sud delle Alpi e conseguente attenuazione della calura.

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