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Casarano

La domenica delle salentine: il Lecce torna primo

I giallorossi travolgono il Lumezzane e approfittano del pari del Trapani. In serie D pareggio casalingo del Nardò. Stessa sorte per le salentine di Eccellenza ad eccezione del Racale travolto in casa dal Molfetta. In Promozione, torna alla vittoria il Casarano a suon di goal.

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di Valerio Martella

Dopo la disfatta di lunedì sera contro il Trapani, il Lecce torna a sorridere con un dilagante 5-0 ai danni del Lumezzane. A rendere più dolce la giornata, a mancata vittoria del Trapani, che fra le mura amiche non va oltre lo 0-0 contro il modesto Portogruaro, prossimo avversario del Lecce. Risultato che consente ai giallorossi di riappropriarsi del primo posto in classifica andando a +1 sui siciliani.


Quella del “Via del Mare” è una gara senza storia. Nei primi quarantacinque minuti infatti, i leccesi vincono già 4-0 grazie a De Rose, Bogliacino (rigore) e doppio Jeda. Nel secondo tempo, segna Zappacosta per il 5-0.


A fine gara, la grande soddisfazione di Toma che dice fuori dai denti: “Questo è il vero Lecce!”. Ora sarebbe il caso di vederlo un po’ più spesso il “vero Lecce” e avere continuità di risultati. A partire da domenica prossima sul campo del Portogruaro. Considerando che la concorrente Trapani è impegnata in casa dell’ultima in classifica Tritium, il Lecce, tanto per cambiare, ha l’obbligo di vincere.


Serie D


Il Nardò non sa più vincere. Contro una delle dirette concorrenti per la salvezza come il Francavilla, finisce a reti bianche.


Quella appena passata è stata una settimana scombussolata in casa granata, tra il cambio al vertice in società e quello in panchina. Il nuovo presidente è Leonardo Ranieri e in panchina c’è Vito Sgobba.


I granata sono poco incisivi nel primo tempo e il Francavilla cerca di approfittarne con qualche contropiede.


Nella ripresa, con il passare dei minuti, i neretini si mostrano sempre più compatti. Il forcing granata, però, arriva un po’ tardi, con l’assalto finale degli ultimi dieci minuti. Ma il goal non arriva.


Un pari che ha il sapore di una sconfitta, perché fa scivolare i granata ancora di una posizione, scavalcati dal Pomigliano che ha strappatotre punti a Bisceglie. E domenica prossima impegnao mica da ridere con la difficilissima trasferta in casa della capolista Ischia.


Eccellenza

Per le salentine, quella di ieri è la giornata della “pareggite”. Ad eccezione del Racale, addirittura travolto in casa per 5-1 dal Molfetta, tutte le altre hanno chiuso le proprie gare con un pareggio.


A Tricase, finisce 2-2 tra i rossoblù e il Terlizzi. Risultato che inguaia gli uomini di Bruno, complicandogli seriamente la corsa verso la salvezza. Rossoblù sempre penultimi insieme al Manduria con 19 punti e domenica prossima andranno a Copertino. Dove i rossoverdi tentano gli ultimi assalti per centrare i play-off, dopo il pari a reti bianche a Manfredonia. Gli uomini di Volturo, attualmente sono ottavi con 37 punti a 4 punti del quinto posto occupato ancora dal Gallipoli. Nel pomeriggio di ieri i giallorossi ionici, hanno perso un’occasione per agguantare il quarto posto, facendosi raggiungere nel finale dal Manduria con un gol dell’ex tricasino Morello. I padroni di casa erano andato in vantaggio al al 9’ della ripresa con Negro.


Pareggio a reti bianche per il Galatina in casa contro il Polimnia. Biancostellati a con 34 punti e bisognosi di un’altra vittoria per la certezza matematica della permanenza.


Promozione


Settimana da ricordare per il Casarano: prima la Coppa Puglia di Promozione, conquistata a Francavilla Fontana battendo 1-0 il Castellaneta, poi l’ennesima vittoria a suon di goal in campionato. Stavolta a farne le spese è il Latiano. L’Ostuni, però, battendo 3-0 in trasferta i Delfini Rosso Blù,non molla. Domenica prossima, giornata rischiosa per i casaranesi che andranno a giocare a Leverano contro una sqaudra che vuole disputare i Play Off e che ha appena conquistato tre punti pesantissimi in trasferta sul campo del Leporano: sfida tutta da gustare!


Il Leverano ora è quarto con 50 punti a 5 lunghezze dal Francavilla terzo in classifica.


Va al Maglie il derby salentino, contro il San Cesario: 2-1 e per i giallorossi salvezza vicina. Mentre il San Cesario dovrà ancora lottare.


Colpaccio del Lorenzo Mariano Scorrano che batte in casa (1-0) il forte San Vito e scavalca in classifica sia il San Cesario che il Martano che ha osservato un turno di riposo.


Sconfitta per l’Otranto (2-0) sul campo del Carovigno.


La prossima giornata, oltre al già citato Leverano – Casarano, riserva un altro derby salentino, quello tra Maglie e Lorenzo Mariano Scorrano.


Attualità

Dal turismo in Salento alla vendemmia in Francia, tutte le opportunità di lavoro

Decimo Report Arpal Puglia, Ambito di Lecce: 217 annunci per 794 posizioni aperte. Oltre al settore turistico, edilizia, commercio, agroalimentare…

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Sono stati 1.704 i colloqui di lavoro svolti in presenza durante la Recruiting week per il settore turistico organizzata nell’Ambito di Lecce da Arpal Puglia.

Le selezioni sono durate dieci giorni, dal 5 al 20 marzo, con un calendario che ha visto ruotare i dieci centri per l’impiego per consentire la più ampia partecipazione. 

574 persone si sono recate presso gli uffici Arpal per incontrare oltre 90 aziende, che avevano messo a disposizione 1.400 posti di lavoro in vista dell’avvio della stagione turistica.

Sono stati svolti ben 1.704 colloqui in presenza, a cui si aggiungono ulteriori mille candidature arrivate tramite il portale lavoroperte.regione.puglia.it e via mail.

Si è scelto, poi, di dare attuazione alla Strategia #mareAsinistra della Regione Puglia, volta all’attrazione e valorizzazione dei talenti, attraverso la previsione di colloqui online per chi risiede o è domiciliato fuori dalla Puglia: sono 133 le prenotazioni già giunte da parte di persone che vivono in Sicilia, Calabria, Campania, Lazio, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige o anche all’estero, in particolare Scozia e Austria.

Si tratta molto spesso di salentini che intendono rientrare nella propria terra, ma si registra anche un interessante numero di persone che guarda alla Puglia come regione in cui potersi trasferire per trovare una propria realizzazione professionale.

Nelle prossime settimane, proseguirà l’attività di incrocio domanda-offerta da parte dei centri per l’impiego.

Nel settore turistico, d’altronde, restano attive offerte per 437 posti disponibili, come riportato nel 10° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, che registra nel complesso un totale di 217 annunci per 794 posizioni aperte.

Al comparto turistico seguono i settori dell’edilizia con 86 posti e del commercio con 62.

Attività rilevante di ricerca di personale riguarda l‘agroalimentare che offre 46 posti di lavoro; le pulizie e i multiservizi con 38 opportunità; la riparazione di veicoli e trasporti con 34 posizioni; l’ambito amministrativo-informatico con 28.

Il settore delle telecomunicazioni presenta 21 opportunità, mentre il tessile – abbigliamento -calzaturiero (TAC) ne offre 17.

Infine, si segnalano offerte di lavoro anche nei seguenti settori: la sanità e i servizi alla persona con cinque posizioni, il comparto pedagogico con quattro e il settore della bellezza e del benessere con due.

Il settore metalmeccanico, invece, offre una posizione lavorativa. Si segnalano inoltre due opportunità per persone con disabilità e undici per iscritti nelle altre categorie protette, ai sensi della l.68/99.

Tra le numerose offerte di lavoro e formazione all’estero proposte dalla rete EURES, si segnala un’opportunità per la stagione della vendemmia in una prestigiosa azienda francese: situata nella rinomata regione vitivinicola della Nuova Aquitania, l’azienda ricerca candidati per attività agricole legate alla raccolta dell’uva, in particolare per le operazioni di potatura del verde.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.itdal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.

Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

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Casarano

Troppo Casarano per il Nardò. Rossoazzurri a +4

Prove tecniche di fuga con 4 punti sulla Nocerina seconda a 6 giornate dal termine. Intanto i ragazzi terribili del Casarano (gli unici della serie D) accedono agli ottavi della Viareggio Cup

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CASARANO-NARDÒ 2-0

Reti: pt 12′ Guastamacchia, 27′ Ferrara

Ormai da tempo, fin dall’arrivo in panchina di Vito Di Bari, il Casarano entra in campo con la consapevolezza della propria forza e il risultato di trentuno punti su trentanove ne è la conferma.

Anche contro un Nardò volenteroso e nulla più i rossoazzurri hanno risolto la pratica in mezz’ora, concedendosi poi una melina condita da altre occasioni sfumate.

Quando mancano sei giornate alla fatidica data del 4 maggio, sulla scia è rimasta soltanto la Nocerina, ma distanziata di quattro punti.
Ci godiamo il momento, ma non è finita“, dichiara in sala stampa il tecnico delle Serpi e poi aggiunge che, “l’unione è il simbolo di questa squadra, in tutti gli aspetti: Società, tifosi, stampa e un grande presidente“.

Domenica trasferta ad otto chilometri in quel di Ugento, impegno da non prendere assolutamente alla leggera.

Fuori sacco“, merita una menzione speciale la formazione giovanile del Casarano, passata agli ottavi del Torneo di Viareggio, unica squadra di serie D, che affronterà martedì prossimo la Ternana, a Pontedera, dove ha assicurato la sua presenza il presidente Antonio Filograna Sergio, convinto fautore di questa prima partecipazione dei giovani calciatori rossoazzurri all’importante vetrina internazionale.

Giuseppe Lagna

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Attualità

Xylella, rischiano anche le vigne?

Dopo la rovinosa débâcle che ha subìto il settore agricolo negli ultimi dieci anni a causa della Xylella Fastidiosa, prima che vada in scena il secondo atto che scateni una tragedia ancor più virulenta della prima, è stato convocato, in Provincia, a Palazzo dei Celestini, un tavolo con i componenti dell’Unità Operativa per lo Sviluppo…

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Sembrava solo un cattivo presagio, invece, comincia prendere forma un nuovo incubo Xylella che dopo aver sterminato i nostri ulivi secolari, avrebbe puntato le viti.

Così, dopo aver perso uno dei simboli del Salento con annessa produzione di olio, rischiamo di doverne fare i conti anche con il settore vitivinicolo.

Dopo la rovinosa débâcle che ha subìto il settore agricolo negli ultimi dieci anni a causa della Xylella Fastidiosa, prima che vada in scena il secondo atto che scateni una tragedia ancor più virulenta della prima, è stato convocato, in Provincia, a Palazzo dei Celestini, un tavolo con i componenti dell’Unità Operativa per lo Sviluppo.

Il tema? La Xylella fastidiosa nel settore vitivinicolo. Ora che il pericolo per le viti, dopo quello per gli ulivi, è sotto gli occhi di tutti significa lanciare un segnale al territorio.

I componenti di questo organismo hanno preso l’impegno di inviare proposte, suggerimenti, osservazioni, finalizzate alla redazione di un documento che sarà accompagnato dalla Provincia all’attenzione dei vari livelli istituzionali.

Il presidente Stefano Minerva, che ha convocato la riunione, ha sottolineato il senso dell’iniziativa: «Ci siamo proposti come Ente di coordinamento, al netto delle singole funzioni, e come tale ci rendiamo disponibili a raccogliere le proposte e a provare a costruire le condizioni per far sì che qualcosa di concreto si possa fare. Siamo pronti a adottare punti di vista e proposte da caricarci sulle spalle e, se necessario, portare sui tavoli istituzionali a Bari, a Roma, a Bruxelles».

Il vicepresidente con delega all’Ambiente, Paesaggio e Riforestazione Fabio Tarantino ha aggiunto: «Abbiamo voluto confrontarci sul tema, volgarmente detto della Xylella della vite, in quanto riteniamo che la Provincia debba essere portavoce, debba fare cassa di risonanza nei confronti dei settori produttivi e delle associazioni che li rappresentano, così come facciamo in qualità di Casa dei Comuni rispetto agli enti locali».

Gli fa eco il consigliere con delega all’Agricoltura Paolo Greco: «La questione Xylella è un tema importante, sappiamo quanto abbiamo sofferto e quanto il tessuto agricolo, il paesaggio, l’ambiente stanno patendo nel nostro Salento. Anche per la Xylella della vite il monito deve essere quello di evitare di dare ascolto a prose, poesie e formule magiche, ossia l’humus intorno al quale il nostro territorio si è trovato a muoversi, e affiancarsi invece completamente alla scienza e al rispetto delle prescrizioni previste. La nostra regione non può vivere una nuova stagione medievale come accaduto per la Xylella».

Tutti i componenti dell’UOS presenti (Enti, Università, associazioni di categoria e datoriali, organizzazioni sindacali) sono intervenuti con punti di vista e proposte.

I partecipanti hanno sottolineato l’importanza di mantenere alto il livello di guardia su questa nuova forma di Xylella e l’esigenza di dotare il territorio di un piano di rigenerazione unitario.
Il dirigente del Servizio Politiche europee e Assistenza agli enti locali Carmelo Calamia ha, poi, ricordato come l’Unità Operativa per lo Sviluppo sia «un organismo consultivo creato dalla Provincia dal 1996, composto da 26 soggetti territoriali, chiamati e coinvolti sui temi dello sviluppo del territorio, che tornerà a riunirsi con più frequenza».

In seguito, ha illustrato ai componenti dell’Unità presenti lo stato di avanzamento degli ultimi sei mesi di SaL.E., il progetto pilota finanziato alla Provincia di Lecce nell’ambito dei Patti territoriali: «Il primo rapporto semestrale vede tutti i progetti avviati nel completamento delle prime fasi amministrative.

Ci attendiamo ora un avanzamento significativo nei primi mesi del 2025. La chiusura degli investimenti è fissata al 31 dicembre 2026. Per fruire dei 30 trenta progetti pubblici e dei 6 privati, inoltre, si costruirà un itinerario virtuale, un collante unico, sviluppando una modalità innovativa di fruizione e di comunicazione».

BISOGNA FARE IN FRETTA

I vigneti salentini sarebbero quindi in pericolo. Salvarli dipende dalla correttezza dei vignaioli nel denunciare subito il contagio nei propri vigneti, dal coraggio dei politici nel decidere interventi drastici e soprattutto dalla velocità dei ricercatori nel trovare gli insetti vettori o un sistema di contrasto. I mandorli pugliesi sono stati contagiati da un “portatore sano” e trovarlo velocemente potrebbe essere la chiave del problema.

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