Casarano
Lecce, prova da grande
Il Nardò a un passo dalla radiazione. Pronto riscatto del Casarano ai danni del Copertino. Bella vittoria del Gallipoli. Pareggio pirotecnico a Galatone. Vittoria di misura per il Tricase. Il Levercalcio espugna Lizzano.
di Valerio Martella
Il Lecce vince, convince e dilaga. Al “Del Duca” di Ascoli, gli uomini di Lerda sono autori una prestazione d’altri tempi imponendosi con un perentorio 5-2 nei confronti dei bianconeri padroni di casa, collezionando così la seconda vittoria consecutiva in trasferta in campionato.
Dopo il deludente pareggio casalingo contro il Gubbio e dopo che in settimana era stato espugnato il campo del Barletta con una vittoria per 1-0 in Coppa Italia, arriva dunque una vittoria salutare, anche per il punteggio con la quale è stata conquistata. Cinque gol, che fanno ben sperare e che lasciano intendere uno sblocco mentale utile a dare una svolta concreta alla stagione.
I giallorossi avevano chiuso la gara già nel primo tempo con un perentorio 4-0: Bogliacino trasforma due penalty, prima sbloccando il punteggio, poi per il tris dopo il raddoppio di Ferreira Pinto. Nel finale ci pensa Zigoni a realizzare il quarto goal, dando continuità alle sue marcature dopo quello decisivo di Barletta. Nella ripresa, accorciano i locali con Vegnaduzzo, ma è ancora Zigoni a chiudere definitivamente le flebili speranze degli ascolani, che trovano comunque nuovamente la via del gol con Schiavino a sei minuti dalla fine, quando il tecnico dei bianconeri Pergolizzi decide di rassegnare le dimissioni. La classifica resta complicata; nulla vieta però di migliorarla, a patto che Bogliacino e compagni proseguano il loro cammino con lo stesso spirito delle ultime gare, anche al “Via del mare” dove ancora non sono riusciti a vincere. Domenica arriva il Viareggio, terz’ultimo in classifica con 6 punti (-2 dal Lecce) e reduce da una sconfitta casalinga per 2-0 contro il Prato.
Serie D
Il Nardò è a un passo dalla radiazione del campionato. Dopo una settimana iniziata con un filo di speranza per via dell’interessamento (poi svanito) dell’ex presidente del Manduria Fiorentino di rilevare la società, la compagine neretina non si presenta alla sfida contro la Puteolana e come da regolamento incassa una sconfitta a tavolino per 3-0 oltre ad una sanzione. Se nel prossimo turno, a Grottaglie, la squadra granata non si dovesse presentare, scatterà l’immediata radiazione della società dal campionato. Il che starebbe a significare, che il prossimo anno Nardò dovrà ripartire con un nuovo titolo sportivo da una campionato inferiore che potrebbe essere quello della Seconda o Prima Categoria. Oppure, in caso di esclusioni eccellenti, dalla Promozione. L’alternativa è quella di proseguire questa stagione con la Juniores, probabilmente a suon di umiliazioni per poi ripartire il prossimo anno dall’Eccellenza. Quest’ultima opzione sembra però assai improbabile.
Eccellenza
Va al Casarano il derby contro il malcapitato Copertino. I rossoblù di Longo erano obbligati al riscatto immediato dopo la sconfitta di domenica scorsa, seguita da una dura contestazione da parte della tifoseria: salomonico 2-0 grazie alle marcature del solito Marinelli e a un rigore trasformato da Regner. Complice inoltre il tonfo interno del Molfetta, i casaranesi guadagnano anche una posizione in classifica: ora sono sesti con 15 punti.
Il Copertino fa quel che può, ma è costretto a subire la qualità dei padroni di casa. Prossimo turno, in trasferta per entrambe: Manduria – Casarano e Ostuni – Copertino.
Ottima prova del Gallipoli che al “Bianco” supera il Francavilla Calcio per 2-1, grazie alla doppietta di Villa che consente agli ionici di rimontare una gara iniziata in svantaggio. Vittoria preziosissima per i gallipolini, soprattutto in vista della difficilissima trasferta di domenica prossima sul campo del Sud Est. Sconfitta esterna di misura per la Pro Italia Galatina, per 1-0 sul campo del Massafra. I biancostellati confermano di avere difficoltà nelle gare esterne e domenica attendono l’ostico Molfetta.
Promozione
Due derby leccesi, finiti con lo stesso risultato: quello di Galatone tra i padroni di casa e il Toma Maglie e quello di Scorrano tra i rossoblù e l’Otranto, chiusi sul 2-2.
Il primo è stato un match da brividi, per chi ama le emozioni del calcio, ma anche severamente vietato per i malati di cuore. Dopo un primo tempo a reti bianche, nella ripresa succede di tutto: dapprima il doppio vantaggio dei ragazzi di mister Portaluri con Migali e Renis, poi la reazione dei galatonesi con Afrune e il pareggio nei minuti di recupero con Aloisi. Pareggio che sa di rammarico per i magliesi, e di vittoria per i padroni di casa, che non hanno ancora vinto una partita e restano inchiodati all’ultimo posto. Chissà se questa reazione, possa servire per svoltare, già da domenica quando saranno attesi dal Leporano. Il Toma Maglie invece che rimane comunque a 3 punti dalla vetta, se la dovrà vedere al “Tamborrino-Frisari” con l’Avetrana.
Stesso copione, un po’ meno pirotecnico, quello che si è visto a Scorrano, dove i locali si erano portati in doppio vantaggio con Rollo e Ingrosso. Nel secondo tempo, però vengono ripresi dagli adriatici con le marcature di Morello e Pighin. Un punto che muove la classifica per entrambi: utile in chiave play off per i biancoazzurri, in lotta salvezza per i rossoblù.
Per il Lorenzo Mariano, sarà derby anche domenica prossima quando andranno a far visita al San Cesario, mentre l’Otranto dovrà vedersela in casa con il Lizzano.
Importante vittoria esterna del San Cesario che espugna il campo del forte Carovigno con un sorprendente 3-1. Per i leccesi, vanno a segno Cimarelli, Rizzo e Dell’Anna che ribaltano lo svantaggio iniziale, e abbandonano cosi la zona bassa della graduatoria.
Vince di misura il Tricase di Rocco Errico che al “via Olimpica” batte per 1-0 il Real Alberobello. Decisivo per i rossoblù il goal di Mastria dopo appena 5 minuti. Per il resto è stata una gara sofferta che i rossoblù hanno però saputo ben contenere, nonostante un terreno di gioco in pessime condizioni. Per i tricasini, ora quinti con 12 punti, si tratta della seconda vittoria casalinga consecutiva. Ora si cerca la seconda in trasferta sul difficile campo del Levercalcio che sembra aver iniziato per davvero il suo campionato. Dopo un inizio difficilissimo, infatti, i bianconeri, conquistano due vittorie consecutive nelle ultime due partite. Ieri pomeriggio, hanno conquistato una pesante vittoria sul campo dell’ostico Lizzano per 2-1 con i goal di Lillo e Palmisano e sembrano aver intrapreso la strada della rimonta.
Casarano
Rossoazzurri in testa a suon di gol
Sette gol in trasferta e primato in coabitazione con la Nocerina
COSTA D’AMALFI – CASARANO 0-7
Reti: pt 8′ Malcore, 29′ Morales, 45′ Opoola; st 30′, 37′ e 40′ Saraniti, 46′ Loiodice
Che succede nel Casarano? E chi lo sa?
Per il momento è tutto un florilegio di epìteti elogiativi, presi in prestito da eventi catastrofici, tipo “tsunami”, “valanga”, “ciclone”.
In effetti, chi avrebbe immaginato gli striminziti risultati dei Rossoazzurri tramutarsi d’improvviso in valori supertennistici?
Ne hanno fatto le spese, prima e dopo le feste, l’Ischia e il Costa d’Amalfi, che non si aspettavano certamente simili débacle fra le proprie mura.
Gongola la tifoseria delle Serpi al primo posto, anche se ancora in coabitazione con Nocerina e Andria e in attesa di ricevere al Capozza l’Acerrana e il Martina del Pizzulli dei miracoli, per testare i propri mezzi in confronti di maggior rilievo.
Di Bari, dal suo canto, ripete nel post-gara che la sua è una squadra forte e lui è fortunato ad allenarla.
“Vedere ragazzi che entrano con questa cattiveria e intensità, vuol dire che siamo sulla strada giusta” dichiara contento.
Giuseppe Lagna
Attualità
Casarano, pronta la digitalizzazione delle pratiche edilizie
La trasformazione digitale permette quindi di snellire i processi, facilitare l’accesso alle informazioni. Un passo avanti verso l’innovazione e l’efficienza amministrativa…
Si è tenuto nei giorni scorsi a Casarano, l’evento organizzato da Mediatica Doc (Gruppo Mediatica Digital S.p.A.) per incontrare i Comuni del Salento sui progetti di digitalizzazione delle pratiche edilizie.
La digitalizzazione delle pratiche edilizie (ma più in generale di tutti i processi amministrativi), è sicuramente diventata una priorità per molti comuni italiani, al fine di migliorare l’efficienza, ridurre i tempi di attesa e garantire una maggiore trasparenza e la Regione Puglia, dal canto suo ha finanziato in maniera concreta lo sviluppo si questi progetti.
Come accennato, la digitalizzazione delle pratiche edilizie è un tema cruciale per i comuni di tutta Italia, ma assume sicuramente un’importanza particolare qui nel Salento, dove ritardi e inefficienze burocratiche pregresse hanno un impatto significativo sullo sviluppo urbano e sulla qualità del servizio ai cittadini.
La trasformazione digitale permette quindi di snellire i processi, facilitare l’accesso alle informazioni e migliorare la comunicazione tra cittadini, professionisti e amministrazioni.
Questo in linea generale ma, scendendo nel concreto, un’applicazione massiva della digitalizzazione delle pratiche edilizie, offrirebbe innegabili vantaggi come ad esempio la riduzione dei tempi di lavorazione delle pratiche (con conseguente accelerazione dei progetti edilizi) oppure maggiore fruibilità e trasparenza, avendo un più immediato accesso alle informazioni in qualunque momento ed anche da casa e consentendo quindi la tracciabilità delle pratiche (con la riduzione del rischio di errori e abusi); sino ad arrivare ad una netta riduzione dei costi operativi legati alla gestione cartacea delle pratiche.
L’incontro, a cui sono intervenuti Mario Alemanno – direttore commerciale del Gruppo Mediatica, Stefano Di Zenzo – direttore generale di Mediatica Doc e la Francesca Perrone – funzionario archivista, responsabile della gestione documentale della Soprintendenza, ha visto la partecipazione di rappresentanti di numerosi Comuni del Salento, nonché, come accennato, della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia e, in un’atmosfera di condivisione delle singole problematiche ha delineato le strategie e le best practices per la digitalizzazione delle pratiche edilizie.
Appuntamenti
Calendario festività e ponti nell’anno 2025: tutti i giorni da segnare sul calendario
Rispetto all’anno appena trascorso, quest’anno ci saranno più possibilità di prolungare le ferie sfruttando le festività…
Calendario festività e ponti nell’anno 2025: tutti i giorni da segnare sul calendario
Quando cadranno le feste nell’anno 2025? Quali saranno i ponti da segnare per pianificare le vacanze?
Conoscere le festività dell’anno che verrà ha sicuramente i suoi vantaggi, sia da un punto di vista personale che lavorativo. In base al giorno in cui cadono, infatti, possono crearsi dei ponti e buone occasioni per aggiungere qualche giorno di ferie e godersi al meglio il proprio tempo con la famiglia e gli amici.
Ecco, quindi, il calendario delle festività 2025: una lista di giorni festivi e ponti da segnare assolutamente sul calendario.
I giorni festivi nazionali, quest’anno, cadranno in questo modo: Pasqua: Domenica 20 aprile; Pasquetta o Lunedì dell’Angelo: Lunedì 21 aprile; Festa della Liberazione: Venerdì 25 aprile; Festa dei Lavoratori: Giovedì 1 maggio; Festa della Repubblica: Lunedì 2 giugno; Ferragosto: Venerdì 15 agosto; Ognissanti: Sabato 1 novembre; Immacolata concezione: Lunedì 8 dicembre; Natale: Giovedì 25 dicembre; Santo Stefano: Venerdì 26 dicembre; San Silvestro: Mercoledì 31 dicembre;
L’anno però non è scandito solo da giorni festivi, ma anche da giorni feriali a cui in Italia viene attribuito un significato particolare. Queste le giornate non festive più importanti da ricordare:
San Valentino o Festa degli Innamorati: Venerdì 14 febbraio; Giovedì grasso: Giovedì 27 febbraio; Martedì grasso: Martedì 4 marzo; Domenica delle Palme: Domenica 13 aprile; Festa della Mamma: Domenica 11 maggio; Festa dei Nonni: Giovedì 2 ottobre; Halloween: Venerdì 31 ottobre ; Giorno dei Morti: Domenica 2 novembre; Primo Avvento: Domenica 30 novembre; Vigilia di Natale: Mercoledì 24 dicembre;
Come organizzare al meglio le ferie
Sappiamo quali saranno i giorni festivi per questo 2025 e, quindi, basterà pianificare e aggiungere qualche giorno di ferie per godersi un weekend lungo a casa o fuori porta.
Rispetto all’anno appena trascorso, quest’anno ci saranno più possibilità di prolungare le ferie sfruttando le festività.
Il periodo migliore sarà quello di Pasqua, la Festa della Liberazione e il Primo Maggio tutte in fila: Pasqua quest’anno cade tardi (il 20 aprile), utilizzando 7 giorni di ferie si potranno fare ben 15 giorni di vacanza: quindi dal 19 aprile al 4 maggio.
Il 2025 prevede anche vari weekend lunghi: l’Epifania, la Festa della Repubblica e l’Immacolata Concezione cadranno di lunedì, mentre Ferragosto di venerdì, così come Natale e Santo Stefano (giovedì e venerdì).
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