Sport
Mezza Maratona Terra d’Otranto: vince Musardo
Domenica 11 aprile si è svolta la Mezza Maratona Terra d’Otranto, promossa e organizzata dal 32° Gruppo Radar A.M. (32° Gr.R.A.M.) e dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “Grecìa Salentina” di Martano. La manifestazione, valida sia come Trofeo Aeronautica Militare sia per le classifiche FIDAL (Federazione Italiana Di Atletica Leggera) e patrocinata dallo Stato Maggiore Aeronautica, dal Comando Operativo delle Forze Aeree di Poggio Renatico (Fe), nonché dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Lecce e dal Comune di Otranto, ha avuto lo scopo di aiutare l’Associazione Genitori Onco-ematologia Pediatrica di Lecce (A.G.O.P.). Tutto il ricavato derivante dalle iscrizioni degli atleti e dai contributi volontari di numerose Aziende salentine sarà devoluto all’AGOP per perseguire gli scopi associativi. In particolare i fondi raccolti con la Mezza Maratona serviranno per l’acquisizione di un nuovo sistema di anestesia per l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti oltre al Comandante del 32° Gr.R.A.M., Tenente Colonnello Ciro Piergianni, il Colonnello Arturo Cattel, in rappresentanza del C.O.F.A., il sindaco di Otranto Luciano Cariddi, il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone e il presidente dell’AGOP, Antonio Giammarruto. Alla Mezza Maratona hanno partecipato circa seicento atleti provenienti da ottantacinque società sportive di tutta l’Italia e da molti Reparti dell’Aeronautica Militare. Il gruppo di militari più numeroso proveniva dal 16° Stormo di Martina Franca comandato dal Colonnello Paolo Citta, anch’egli presente all’evento. Il primo a tagliare il nastro d’arrivo dopo 1 ora e 12 minuti è risultato Musardo Stefano del 4° Stormo di Grosseto che si è aggiudicato il Trofeo Aeronautica Militare, immediatamente seguito dal cugino, Musardo Ivano, dell’Esercito Italiano che è il vincitore della gara Regionale. Tra le donne la prima è Emma Delfine. È salita sul podio anche Anna Grazia Turco, atleta diversamente abile pluricampionessa italiana di categoria. Un particolare premio è stato aggiudicato anche al più anziano atleta, Cesare Vernole, classe 1934, che ha disputato sino ad oggi 126 gare.
“Il 32° Gr.R.A.M., oltre a portare avanti il suo compito istituzionale, quello della Difesa Aerea, è da sempre impegnato a dare un aiuto a chi ne ha bisogno al fine di essere vicino al cittadino, insieme alle altre Istituzioni locali e alle Associazioni presenti sul territorio. La Mezza Maratona si inserisce in questo contesto volendo essere un momento di aggregazione tra cittadini e sportivi provenienti da tutte le parti d’Italia, militari e non, tutti uniti per vivere un momento di sport sapendo che alla fine ciascuno può dirsi vincitore della gara di solidarietà” ha affermato il Tenente Colonnello Ciro Piergianni. Il Colonnello Cattel ha portato i saluti del Generale De Vincenti, Comandante del C.O.F.A., e nel suo discorso ha affermato che “l’Aeronautica Militare ha deciso di sposare con favore questa iniziativa perché lo sport racchiude un insieme di Valori che sono da esempio per tutti e anche perché il fine di questa Mezza Maratona rappresenta un nobile atto di solidarietà”. Il Presidente della Provincia di Lecce si è invece complimentato per il successo dell’iniziativa e ha preso l’impegno di parteciparvi nella prossima edizione.
L’Associazione Genitori Onco-Ematologia Pediatrica “Per un sorriso in più” onlus di Lecce è un’organizzazione di volontariato che associa i genitori dei bambini affetti da tumore o leucemia e quanti si interessano alla vita dell’Associazione stessa. L’Associazione realizza attività di supporto globale, permanente e gratuito all’Unità Operativa di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale “V. Fazzi” di Lecce (interamente attrezzata dall’Associazione con macchinari, arredi e giochi), sostegno alle famiglie in difficoltà, colpite da casi di neoplasia infantile, partecipazione a progetti di ricerca, proposte progettuali, rapporti con le Istituzioni.
Casarano
Uno svarione costa caro al Casarano
Pareggio casalingo nel big march contro il Martina. L’allenatore Vito Di Bari: «Una squadra come la nostra non può commettere questi errori»
CASARANO-MARTINA 1-1
Reti: st 15′ Malcore (C), 35′ La Monica (C)
Casarano ancora una volta frenato nella corsa al comando nel girone H di serie D, mai così equilibrato come in questa stagione.
Quattro squadre nel giro di due punti (Casarano, Nocerina, Fidelis Andria e Martina) e con i federiciani, che mercoledì dovranno recuperare la partita rinviata a Brindisi domenica 12 novembre.
Eppure i Rossoazzurri le avevano tentate tutte su un terreno ancora pesante come nel precedente incontro vinto contro l’Acerrana, battendo nel primo tempo ben dodici calci d’angolo, ma senza esito.
Nella ripresa il gol del vantaggio di Malcore andava assolutamente consolidato, mentre al contrario uno svarione difensivo permetteva agli itriani di portare a casa un buon punto.
L’annullamento molto discutibile della rete di Saraniti nel recupero porta così gli uomini di mister Di Bari a ben otto incontri pareggiati (sei nella gestione Laterza), che con la regola dei tre punti in caso di vittoria finiscono per penalizzare alquanto la classifica.
Va, comunque, dato merito al Martina di aver offerto una prestazione accorta e volitiva, opera di “mago” Pizzulli, che ha ben contrastato con notevole pressing le manovre del Casarano in fase di costruzione.
In sala stampa un rammaricato Vito Di Bari si è espresso così: «Peccato per la rete incassata per mancanza di attenzione; una squadra come la nostra non può commettere questo tipo di errore».
Domenica trasferta in Campania ad affrontare la Palmese per l’ennesimo impegno da un solo risultato utile: indovinate quale.
Nella foto in alto (ph Pejrò), la formazione iniziale del Casarano: Fernandes, Malcore, Rizzo, Ferrara, Logoluso, Morales, Pinto;
Milivcevic, D’Alena, Loiodice, Caiazzo
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Giuseppe Lagna
Casarano
Calcio: Casarano – Martina senza tifosi ospiti
Il Prefetto di Lecce, Natalino Manno ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e nella città di Nardò
Il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ha ravvisato il concreto pericolo di azioni violente da parte delle tifoserie delle squadre di Casarano e Martina Franca, analogamente a quanto avvenuto in occasione di altri incontri, attesa la sussistenza di una grande rivalità che le vede contrapposte da tempo.
Non potendo escludere che si possano verificare gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell’incontro che si disputerà domenica 19 gennaio allo stadio “G. Capozza” di Casarano, ha chiesto al Prefetto di Lecce di valutare, quale misura preventiva, l’adozione del provvedimento di divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e ai residenti nella città di Nardò.
Ravvisata, pertanto, la necessità e l’urgenza di adottare le necessarie misure finalizzate ad assicurare la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in occasione della predetta gara sportiva, il Prefetto di Lecce, Natalino Manno, in aderenza alle osservazioni del Comitato, e su concorde parere del Questore, con apposito provvedimento, ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e nella città di Nardò.
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Casarano
Al Casarano basta un gol per staccare tutti
In un pomeriggio da tregenda causa condizioni meteo, i rossoazzurri regolano l’Acerrana con un gol di Melcore al 79′. Domenica prossima altro big match: al “Capozza” arriva il Martina
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CASARANO-ACERRANA 1-0
Rete: 34′ st Malcore
Pomeriggio da lupi o da caminetto, che dir si voglia.
L’accoppiata Giove Pluvio più Eolo, in azione già dalla serata di sabato, riduce in un calvario il gioco delle squadre in campo, nonché la salute degli indefettibili spettatori rossoazzurri (una ventina venuti dalla patria della maschera Pulcinella).
Ne risente, logicamente, in misura maggiore il Casarano, cui tocca costruire la strada per il vantaggio, a differenza dei campani, tesi ad arginare gli assalti degli uomini di Di Bari, frenati dalle numerose pozzanghere, sparse qua e là.
Fino a un quarto d’ora dal termine, quando il colpo di testa di Malcore fa esplodere il Capozza, per una sola rete che vale tre punti d’oro per la classifica.
Dimenticate le quindici reti in due consecutive trasferte, che comunque pare costituiscano record nazionale, si ritorna così alla dura realtà della serie D, girone H, che non tollera distrazioni e facili illusioni.
A quindici giornate dal termine, causa il pari della Nocerina e il rinvio di Brindisi-Andria, le Serpi sono sole al comando con due punti di vantaggio sul Martina, che, guarda caso, scenderà domenica prossima al Capozza.
Nessuna tregua, insomma, a conferma di quanto sempre sostenuto sulle difficoltà del girone.
Si attende il pubblico delle grandi occasioni (e ce ne saranno altre nel prosieguo), per sostenere da dodicesimo uomo in campo i colori della storica squadra della Città e del comprensorio.
Giuseppe Lagna
Nella foto in alto, l’esultanza dei giocatori a fine gara (Ph Gigi Garofalo)
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