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Castrignano del Capo

Nuzzosan dal parquet alla scrivania

Gianluca Nuzzo ritorna nel grande volley come Direttore Sportivo. Tutto pronto, intanto, per i Nuzzosan Volley Camp 2013 a Leuca con Cristian Savani, capitano della nazionale italiana

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Gianluca Nuzzo Nuzzosan ritorna nel grande volley nella veste di Direttore Sportivo. La figura di dirigente di vertice operativo sarà nel Volley Brolo, ambiziosa società di A2 del Presidente Salvo Messina che ha deciso di affidarsi nelle mani di uno dei pilastri del volley italiano. Il campione di Ruffano, vanta un invidiabile curriculum da giocatore, infatti,a soli 19 anni diventa miglior giocatore del mondo juniores, giocando da titolare in uno dei club più prestigiosi del panorama internazionale “la gloriosa Panini Modena”, dove vinse  una Coppa dei Campioni, una Supercoppa europea, una Coppa Italia e tanti prestigiosi riconoscimenti personali vestendo la maglia della Nazionale Italiana nella generazione dei fenomeni, aggiudicandosi una World League e cosa importante giocando da titolare e trascinatore sia nel club sia nella nazionale. Poi la grande esperienza in Giappone nei Nippon Steel Blazers. Gianluca Nuzzo è stato baluardo sul campo incarnandone sempre la filosofia e canoni, trasmettendo i migliori principi ai compagni più giovani.


Gianluca Nuzzo sarà il protagonista dei “Nuzzosan Volley Camp”, ai quali si sono iscritti oltre 200 ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia, i quali a partire dal 30 giugno trascorreranno l’estate 2013 nel Salento per migliorare la loro preparazione nel volley. L’evento annuale che si svolge nello splendido scenario di S.Maria di Leuca nel Resort Messapia della durata di tre settimane offre la possibilità ai ragazzi amanti della pallavolo di affinare le loro qualità tecniche nel periodo estivo in un mix di sport, vacanza e divertimento praticato a stretto contatto con mare e natura; costruendosi la possibilità di fare nuove amicizie e seguendo i consigli di campioni come Savani, Colaci e Mirko Corsano.  La formula dei “Nuzzosan Volley Camp” prevede tre tipologie di format start up (più piccoli) camp (per tutti)  master camp (alta specializzazione), la suddivisione sarà in squadre omogenee organizzate in  per età capacità ed adattabilità. Accanto all’insegnamento della pallavolo saranno organizzati tornei di beach e green volley, giochi d’acqua e schiuma party, serate d’animazione feste a tema con i campioni, momenti di relax al mare alla Baia Verde di Gallipoli, oltre alle escursioni turistiche ad Otranto e Lecce e al parco divertimenti Splash di Gallipoli.


Dopo Giani, Conte, Despaigne, quest’anno ai “Nuzzosan Volley Camp” parteciperanno: Cristian Savani capitano della nazionale italiana Cristian Savani, il Campione d’Italia Massimo Colaci (Trento A1), il capitano della nazionale olandese Wytze Kooistra, Mirko Corsano, Camillo Placì, (allenatore Bulgaria), Francesco Biribanti, Marco Piscopo e Nuzzosan Gianluca Nuzzo  e tanti altri personaggi sportivi che  faranno visita al Camp durante le tre settimane.


I periodi nei quali si svolgeranno i Nuzzosan Volley Camp sono: 1° turno dal 30 giugno al 6 luglio, 2° turno dal 7 al 13 luglio, 3° turno dal 14 al 20 luglio.

Il soggiorno è diviso in residenziale che prevede “tutto incluso” e il day camp; per tutti numerosi gadgets (polo, zaino, calze, etc..) e le mitiche maglie con il lupetto firmate dai nostri campioni.


Aggiornamenti ed iscrizioni al sito www.nuzzosanvolleycamp.com oppure contattare il Referente organizzativo al 340/4132779


Appuntamenti

Sulle Orme del Senso del Sacro a Santa Maria di Leuca

Collettiva d’arte da domani e fino al 30 novembre a Villa La Meridiana. Gli artisti, provenienti da tutte le parti d’Italia, dipingeranno “en plein air”, dalle ore 10 alle ore 13

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Presso le Scuderie dell’ottocentesca Villa La Meridiana a Santa Maria di Leuca, la mostra “Sulle orme del senso del Sacro” alla presenza di Maria Rosaria Rosato.

L’inaugurazione è in programma domani, sabato 9 novembre, alle ore 16.

Ideata e progettata da Luciana Mascia, con il patrocinio della curia di Napoli nella persona di Monsignor Adolfo Russo e con il supporto di Caroli Hotels, la mostra resterà aperta fino a domenica 30 novembre.

Gli artisti, provenienti da tutte le parti d’Italia, saranno lieti di dipingere en plein air, dalle ore 10 alle ore 13.

La mostra, allestita da Onia Schirinzi, è una collettiva d’arte che vuole riflettere sul senso del sacro nella vita di tutti i giorni e sui valori fondanti dell’animo umano.

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Attualità

Cento candeline per nonna Cosima

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Festa grande a Castrignano del Capo per nonna Cosima.

Cosima Donnicola ha raggiunto il traguardo delle cento candeline. Un secolo di vita, da festeggiare con i 5 figli Franco, Aldo, Michele, Giovanni e Antonio Schirinzi e con i 10 nipoti e 5 pronipoti.

Nata nel 1924, Cosima, prima che madre, nonna e bisnonna, è stata contadina.

Oggi tutta la nostra Redazione le augura un gioioso e lungo futuro.

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Attualità

Ovunque vai, Martinucci

Una famiglia che conta 300 collaboratori, 28 store e 74 anni di storia. Qualità e tradizione grazie alle due linee di produzione dell’azienda salentina, portavoce dell’abilità dolciaria nostrana ad ogni latitudine

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Martinucci è un’azienda riconosciuta nel mondo, portavoce della tradizione dolciaria ad ogni latitudine, con tanti punti vendita in Salento ed in diversi Paesi del globo.

Una famiglia che conta 300 collaboratori, 28 store e 74 anni di storia.

Con Fabio Martinucci facciamo il punto su come si possano raggiungere obiettivi così grandi, continuando il proprio percorso di crescita, mantenendo alti gli standardi qualità.

Eccellere su piccola e grande scala. Qual è il segreto?

«Senz’altro la nostra produzione, che oggi viaggia su due linee: una artigianale ed una industriale, mantenendo sempre altissimi standard di qualità. I prodotti della linea artigianale sono quelli che realizziamo nel nostro laboratorio di Acquarica del Capo. Da qui partono i prodotti freschi che lavoriamo giornalmente e che servono tutte le nostre pasticcerie presenti in Salento. I prodotti che vendiamo nelle pasticcerie Martinucci nel mondo, invece, sono realizzati dalla nostra linea industriale. Una linea che conserva tutte le caratteristiche del prodotto artigianale e tutte quelle preziose conoscenze artigiane tramandate nel tempo, lungo la decennale esperienza di Martinucci nel settore. La nostra azienda oggi è un po’ una fotografia del settore dolciario, in cui produzione artigianale ed industriale viaggiano sempre l’una accanto all’altra».

In che modo due metodi di lavoro, all’apparenza lontani, si avvicinano?

«Nel mondo della pasticceria, la produzione artigianale oggi si regge in gran parte sul lavoro industriale. Questo non ci deve spaventare o insospettire. Al contrario, è un percorso che ormai avanza in simbiosi e che permette di accrescere la qualità dei prodotti. Basti pensare che tutta la pasticceria oggi è improntata sull’utilizzo di semilavorati, compresa quella di pasticcieri e gelatai che si definiscono artigiani. Nel settore, tutti utilizziamo i prodotti semilavorati, talvolta anche provenienti dalle grandi multinazionali, senza che questo rappresenti un peggioramento nella qualità del prodotto. Anche grandi aziende storiche come la Pernigotti forniscono ingredienti, per fare un esempio come la nocciola di Piemonte DOC, che vengono impiegati dai mastri artigiani. Questo ci dice, nella realtà dei fatti, che produzione artigiana ed industriale non devono essere considerate antitetiche, come molte campagne di marketing vogliono farci credere, ma sono molto più prossime di quanto possiamo immaginare. Non a caso Martinucci oggi, con la sua linea industriale, è sia produttore che distributore sul mercato di semilavorati, che vengono acquistati ed impiegati giornalmente anche da molte piccole realtà del nostro territorio».

Esiste ancora l’antica figura del pasticciere che gestisce la produzione dalla A alla Z?

«Sono davvero rarissimi i pasticcieri che continuano a gestire artigianalmente l’intero processo di produzione e vendita in autonomia. È difficile pensare che al giorno d’oggi un pasticciere prepari ogni mattina tutta la produzione per la singola giornata. La prassi vuole che anche i dolci dei laboratori artigianali vengano realizzati in gran numero per coprire più giornate, poi conservati e cotti di volta in volta, giorno per giorno, secondo vendite e necessità».

Pesano ancora i falsi miti sulla produzione industriale nelle scelte dei consumatori?

«Purtroppo, si. Diverse credenze spingono il consumatore a pensare che un prodotto, se non realizzato e consumato al momento, abbia un gusto differente oppure possa nascondere delle sorprese. Ma non è così. Uno dei falsi miti più radicati è quello relativo alla conservazione. I prodotti della linea industriale, anche ma non solo per poter essere gustati in luoghi diversi da quelli di produzione, sono sottoposti a congelamento. E questo può generare scetticismo nel consumatore. In realtà, il processo di conservazione non altera le proprietà organolettiche. Ed inoltre rappresenta anche un presidio di sicurezza per il consumatore, dal punto di vista batteriologico. L’abbattimento che effettuiamo a livello industriale (oggi richiesto in molti ambiti anche dalle Asl), portando il prodotto a -18° in venti minuti, rende la proliferazione batterica innocua per il consumatore. È un po’, per fare un parallelismo, come quando in ambito domestico congeliamo la classica lasagna della nonna per mangiarla l’indomani. In questo caso, nei laboratori, con strumentazioni e procedure professionali, che permettono il cosiddetto abbattimento, abbiamo ulteriori garanzie circa la sicurezza del prodotto che viene somministrato al cliente. È proprio come nei ristoranti dove, per intenderci, non consumeremmo mai un tonno o delle cozze se prima non passate in abbattitore».

Processo industriale ed artigianale: la qualità è nel punto d’incontro?

«Mi sento di dire che senza la grande industria oggi non ci sarebbero i grandi artigiani. Se un prodotto è scadente questo non dipenderà dall’utilizzo dei semilavorati, ma dalla qualità di quei semilavorati che si sceglie di utilizzare. Un consiglio? Assaggiare per credere!».

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