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Otranto

Più Vela Per Tutti: El Nino protagonista

Seconda regata dell’XI edizione del campionato invernale organizzato dalle Associazioni “Il Gabbiere” e “Salentoinvela” con il patrocinio del Comune di Otranto e il supporto del C.S.I. Lecce e della Capitaneria di Porto di Otranto

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Con la seconda regata di Più Vela Per Tutti – che si è svolta domenica – siamo entrati nel vivo del campionato invernale.


Se per la prima giornata si è trattato di una sorta di regata di rodaggio, per via di una leggera brezza da sud, quella di domenica è stata benedetta da un bel vento sostenuto e constante da nord-est, che ha scatenato una buona dose di adrenalina tra gli equipaggi delle 17 barche in acqua.


Il giudice di gara, Adolfo Mellone, ha posizionato la boa di bolina a nord del porto di Otranto – direzione Alimini – per un percorso di poco meno di 10 miglia, da coprire come sempre eseguendo due volte il giro della boa stessa. Il vento da nord-est, attestato sui 15/17 nodi, aveva alzato poco più di un metro di onda, così che almeno per gli equipaggi delle più piccole della flotta arrivare asciutti al traguardo sarebbe stato già un bel premio.


Dalla flotta, partita compatta, si sono da subito distanziate i Platu 25, El Nino e Drunk Oyrsyer, il Melges 24 Loquita l’Elan 37 Gavia e la più grande Obelix (Bavaria 46).


A seguire i due j24, Il Gabbiere e Teen Ager e il prototipo Viola.


Le prime della flotta hanno gareggiato sempre piuttosto compatte, arrivando a tagliare la linea del traguardo tutte a pochi secondi una dall’altra.


La protagonista della giornata è stata El Nino, il Platu 25 capitanato da Marco Chiurazzi, che ha tagliato per prima, aggiudicandosi il primo posto nella categoria C. Sempre nella stessa categoria, questa volta il Melges 24 Loquita si è dovuto accontentare del secondo posto  (ma mantiene il primo in quella generale), mentre il terzo spetta all’altro Platu 25 Drunk Oyster.


Rimanendo in C, i due j24 Il Gabbiere e Teenager  (in ingaggio per tutto il percorso, quasi si trattasse di un match race) hanno disputato un’ottima regata, ma sono state squalificate entrambe in prossimità dell’arrivo, per infrazioni al regolamento.


Per quel che riguarda le altre categorie, nella A il primo posto della II giornata spetta alla big della flotta, il Bavaria 46 Obelix, al secondo posto il Benetau 38 Lady First e al terzo troviamo il Dufour 38 Oltremare.


Nella Categoria B troviamo al primo posto l’Elan 37 Gavia, che continua a mantenere saldo il primo posto della generale, il secondo spetta al Comet 850 Zot, mentre il terzo è il Feeling 32 Gioia mia.


Classifica in compensato per Categoria – II Regata


Categoria A



  • “Obelix” (Bavaria 46), punti 8

  • “Ladies First” (Benetau 38), punti 3

  • “Oltremare” (Dufour 385), punti 6

Categoria B



  1. “Gavia” (Elan 37), punti 3

  2.  “Zot” (Comet 850), punti 8

  3. “Gioia Mia” (Feeling 32), punti 10


Categoria C



  1. “El Nino” (Platu 25), punti 4

  2. “Loquita” (Melges 24), punti 3

  3. “Dunken Oyster” (Platu 25), punti 7


Prossima regata: domenica 10 novembre


Appuntamenti

Il Festival Maria Corti tra Otranto, Maglie e Lecce

Il 13, 14 e 15 giugno 2025 a Otranto. Novità di quest’anno, l’anteprima con la tappa leccese di martedì 29 aprile. Tutto il programma del Festival

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Il Festival Maria Corti arriva alla sua quarta edizione, che avrà luogo a Otranto il 13, 14 e 15 giugno, un giorno in più rispetto alle passate edizioni.

Altra novità di quest’anno, la tappa a Lecce di martedì 29 aprile.

Ideato dalla giornalista Paola Moscardino, che ne cura la direzione artistica, è dedicato a una delle intellettuali più importanti del Novecento. Figura poliedrica, Maria Corti è stata storica della lingua italiana, semiologa, scrittrice, fondatrice di riviste letterarie, docente di Storia della lingua italiana all’Università di Pavia e, nel primi anni Sessanta, all’Università del Salento, all’epoca denominata Università di Lecce.

Il Festival è promosso da Otranto Culture Aps in collaborazione con il Comune di Otranto, la Fondazione Maria Corti dell’Università di Pavia e con il patrocinio del Centro Manoscritti dell’Università di Pavia e dell’Università del Salento.

IL TEMA

Il rapporto tra la scrittura e il tempo che viviamo è il tema di questa edizione, e Scintilla è la parola-chiave.

«La scelta di questa parola», spiega la direttrice artistica Paola Moscardino, «muove da una riflessione sulla funzione sociale della letteratura, che non può non aver a che fare con la vita, e non può esimersi dalla responsabilità di un impegno. Dalla frizione tra scrittura e realtà deriva la scintilla della letteratura, che è materia incandescente: brucia, specie quando è scomoda, e propaga luce allo stesso tempo, per orientarci in questi tempi bui, e per tentare se non di trasformare le cose, almeno di ripararle».

All’interno del grande tema dell’impegno civile attraverso la scrittura, ogni autore tratterà i temi che attraversano il nostro tempo: le relazioni familiari, la memoria, i femminismi, il Meridione, il futuro, la poesia, l’editoria, le riviste, il ruolo della cultura.

GLI OSPITI

Nadia Terranova è la prima ospite del Festival Maria Corti. L’incontro con la scrittrice candidata al Premio Strega avrà luogo a Lecce il 29 aprile, a Palazzo Scarciglia, in collaborazione con Rotary Club Lecce, Rotary Club Galatina-Maglie-Terre d’Otranto, Liberrima e la cooperativa sociale Artwork.

A Otranto, invece, dal 13 al 15 giugno, è confermata la partecipazione di Claudia Durastanti, Fabio Pusterla, Alessandra Battaglia, Lorenzo Pavolini, Giorgio Panizza, Benedetta Centovalli, Mariarosa Bricchi, Stefano Cristante, Marzio Porro, Simone Giorgino, Roberto Vetrugno, Marta Lagna, Brizia Minerva, Guenda Bernegger, Giuditta Busà, Chiara Sicurella.

OTRANTO E IL LEGAME CON PAVIA

Otranto è stata fonte d’ispirazione continua per la Corti, fino a diventare non semplice paesaggio ma personaggio stesso.

«Ospitiamo per il quarto anno il Festival Maria Corti la cui forza sta nell’originalità del format: lo stretto legame tra letteratura e luoghi», sottolinea il sindaco di Otranto Francesco Bruni, «la manifestazione, infatti, non è semplicemente una rassegna di libri, ma è un modo di vivere il territorio e di raccontarlo in maniera diversa, più intensa, traendo ispirazioni proprio dagli scritti di Maria Corti, ed in tal modo la letteratura diventa risorsa per la nostra città».

Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con la Fondazione Maria Corti dell’Università di Pavia e il Centro Manoscritti fondato da Maria Corti a Pavia.

«Con questo quarto anno di Festival», aggiunge il presidente della Fondazione Maria Corti dell’Università di Pavia, Giorgio Panizza, «Maria Corti torna viva e presente nel Salento che è stata una delle sue case, e riallaccia così per noi i legami che aveva intessuto con la sua vivacità, la sua curiosità intellettuale, il bisogno stesso di amicizie e di scambi. La Fondazione Maria Corti e l’Università di Pavia hanno per questo il piacere di collaborare e di mantenere vivi questi rapporti. Ricordiamo anche così il prestigio e il fascino non solo di una personalità protagonista della scienza e della letteratura, ma anche di un’intera scuola, che del resto volle accompagnare Maria Corti quando iniziò la sua carriera accademica all’Università di Lecce. Come Presidente della Fondazione parteciperò al Festival, cui vanno tutti i miei auguri e i più cari ringraziamenti a Paola Moscardino e a tutta la squadra che permetterà il successo anche di questa impresa».

TOUR, LABORATORI, VISITE TEATRALIZZATE

Per tre giorni interi, mattina e sera, il Festival diffonde parole e incontri in tutta la città di Otranto.

Numerose le iniziative coordinate da Otranto Culture aps, tra cui l’originale tour letterario I luoghi di Maria Corti, che racconta il passaggio della studiosa in questa terra. Un percorso che lega letteratura, libri, cultura locale e turismo.

Numerose altre iniziative coinvolgono le associazioni culturali, le imprese di produzione artigianale ed enogastronomica d’eccellenza locali.

Gli appuntamenti – a ingresso libero (previa registrazione fino a esaurimento posti) – sono itineranti e prevedono laboratori creativi sulla scrittura e sulla parola, visite teatralizzate, city escape, performance musicali e teatrali.

«Otranto Culture è lieta di sostenere il progetto del Festival che si sta arricchendo di nuove iniziative e importanti collaborazioni», commenta Laura Carone, presidente di Otranto Culture aps, «il Festival è sicuramente il più importante progetto dell’associazione e ne rispecchia perfettamente la mission: valorizzare il territorio e incentivare la lettura».

IL RAPPORTO CON LE SCUOLE

L’impegno del Festival Maria Corti non si esaurisce nei giorni della rassegna, ma dura tutto l’anno con il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado. Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Uggiano La Chiesa “Karol Wojtyla” e i Licei “Francesca Capece” e “Leonardo da Vinci” di Maglie. L’obiettivo è far conoscere la vita, le opere, il genio di Maria Corti, e allo stesso tempo rafforzare il legame tra le nuove generazioni e la tradizione culturale del proprio territorio.

NOVITÀ: UN CONTEST POETICO PER I PIÙ GIOVANI

Per motivare gli studenti a riflettere sui temi di forte interesse individuale e collettivo e sull’uso delle parole, il Festival Maria Corti ha indetto un contest poetico sul tema: Cambiare il mondo.

Con linguaggio poetico, gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Uggiano La Chiesa Karol Wojtyla” e dei LiceiFrancesca Capece” e “Leonardo da Vinci” di Maglie daranno voce alle loro idee, alle loro speranze per il futuro, al desiderio di influire sulle scelte ed essere partecipi. Perché la poesia?

Perché piace particolarmente ai più giovani e perché è sempre stata strumento di propagazione di idee importanti e universali. Gli elaborati saranno esaminati dal Comitato Scientifico del Festival, e per i tre vincitori, uno per ogni scuola, è previsto un buono per l’acquisto di libri del valore di cento euro, premio offerto dalla libreria Liberrima.

ALTRA NOVITÀ: KIDS LAB E GIOCHI URBANI PER I PIÙ PICCOLI

Il ricco programma del Festival prevede laboratori destinati a ragazzi tra gli 8 e i 12 anni.

Attraverso il gioco, i partecipanti impareranno l’uso e il rispetto delle parole: “La grande fabbrica delle parole” è il titolo del laboratorio a cura di Otranto Culture.

Mentre “Le avventure del Capitano Zurlo” è il titolo dell’urban game for kids, a cura di ArtEscape, ispirato al romanzo di Maria Corti “L’Ora di tutti”.

IL LEGAME CON L’UNIVERSITÀ DEL SALENTO

Nel 1962, proprio l’anno in cui usciva il suo capolavoro “L’Ora di tutti”, Maria Corti vinse il concorso per l’ordinariato in Storia della Lingua italiana. Tra La Sapienza e l’Università di Lecce scelse il Salento, che conosceva fin dall’infanzia e in cui era già considerata un punto di riferimento intellettuale.

Dunque l’Università del Salento, all’epoca denominata Università di Lecce, è stata la sua prima esperienza d’insegnamento accademico, prima di trasferirsi all’Università di Pavia, dove avrebbe insegnato per più di quarant’anni.

La prolusione, tenuta il 9 marzo del 1963, aveva per titolo “Storia della lingua e dialettologia: convergenze e integrazioni”.

Nell’archivio della Fondazione Maria Corti è conservata una lettera del rettore Giuseppe Codacci Pisanelli, che si rallegra con la neovincitrice: «Sarà la prima prolusione del nascente ateneo. Fausto auspicio per l’Università salentina: avere come prima titolare di cattedra proprio una salentina e del suo valore».

«L’Università del Salento», commenta il professore Stefano Cristante, «è ben lieta di collaborare con un Festival dedicato a una intellettuale del rilievo di Maria Corti, che fu una grande scrittrice, un’animatrice culturale di prestigiose riviste e, non per ultimo, una docente molto amata dai suoi studenti per la passione con cui insegnava e molto apprezzata dai colleghi per il rigore della sua ricerca. Insegnò a Lecce per due anni e fece in tempo a sostenere il giovanissimo ateneo del Sud (nato solo da sette anni) prima di passare a Pavia. Non possiamo quindi che essere complici di un Festival che si propone di approfondire la figura, le opere e l’influenza di questa straordinaria studiosa».

Il logo e la grafica del Festival Maria Corti sono realizzati da Alessandro Panigada di LB Factory.

 IL PROGRAMMA COMPLETO

LECCE – martedì 29 aprile

Ore 18,30 Palazzo Scarciglia, Chiesa di Sant’Elisabetta, Incontro con Nadia Terranova. A partire dal suo ultimo romanzo, “Quello che so di te” (Guanda), la scrittrice candidata al Premio Strega tratterà i temi della mitologia familiare, le radici, l’incantesimo della scrittura e l’impegno. In dialogo con Paola Moscardino.

MAGLIE – OTRANTO – sabato 31 maggio

Una littorina per Maria Corti. Viaggio poetico andata e ritorno in un treno d’epoca. Stazione di partenza: Maglie; stazione d’arrivo: Otranto. Un percorso suggestivo tra letture, racconti, pagine di poesia e spartiti di jazz. In collaborazione con ARCI-Biblioteca di Sarajevo, e con le Associazioni 34° Fuso, Bud Powell, Fidapa, La Scatola di latta.

OTRANTO – venerdì 13 giugno

Ore 10, Community Library Le Fabbriche, La grande fabbrica delle parole, a cura di Otranto Culture. Lettura dell’albo “La grande fabbrica delle parole” di Agnès de Lestrade e Valeria Docampo e laboratorio creativo ispirato al libro. Laboratorio per ragazzi 8-12 anni, partecipazione gratuita su prenotazione 328.2918418 (posti limitati).

Ore 11, piazza all’Umanità Migrante, Le avventure del Capitano Zurlo, a cura di ArtEscape. Curiosità, astuzia e coraggio sono le caratteristiche del perfetto concorrente di questo nuovo entusiasmante urban game for kids. Per ragazzi 8-12 anni, partecipazione gratuita su prenotazione 339.4912816 (posti limitati).

Ore 19, Castello Aragonese, La sera si andava tutti a casa Scheiwiller. I favolosi anni di Otranto e l’impegno civico e intellettuale di Maria Corti.

Talk.

OTRANTO – sabato 14 giugno

Ore 10, Community Library Le Fabbriche, Workshop/Laboratorio di Calligrafia, a cura di Marta Lagna. Workshop di scrittura condotto dalla calligrafa Marta Lagna, per riscoprire il piacere di scrivere a mano. Partecipazione gratuita su prenotazione 328.2918418 (posti limitati).

Ore 11, Porta Terra, I luoghi di Maria Corti, a cura di Otranto Culture aps. Tour letterario sulle orme di Maria Corti, alla scoperta dei luoghi dei suoi romanzi, animato dall’esibizione della danzatrice Ambra Berni Canani, dalla voce di Mario Morroi, con la degustazione di cibi e bevande citati dalla scrittrice a cura della Pasticceria Natale e la performance di musica popolare a cura dell’Associazione Hydro. Partecipazione libera.

Ore 18, piazza all’Umanità Migrante, Otranto 1480, a cura di Salentomnibus. Visita teatralizzata in cui i personaggi dei romanzi di Maria Corti racconteranno la loro storia personale e collettiva legata al tragico evento accaduto a Otranto nel 1480. Partecipazione gratuita su prenotazione 324.7452762.

Ore 18,30 Terrazza Palazzo de Mori, La studiosa che immaginò il futuro. Perché Maria Corti è ancora attuale (e il fermento editoriale intorno ai suoi libri lo conferma).

Talk.

Ore 21, Castello Aragonese, Il Salotto delle Sirene, incontro con Fabio Pusterla.

0re 22, Castello Aragonese, La poesia per riparare il mondo – Contest poetico. Premiazione dei vincitori del concorso letterario istituito nelle scuole dal Festival Maria Corti.

Ore 22,30, Castello Aragonese, Performance musicale

Luciano Eleazaro Fuso, arpista.

OTRANTO – domenica 15 giugno

Ore 9,30, Torre del Serpe, Sulla strada dei ricordi. Passeggiata alla Torre del Serpe, luogo del cuore di Maria Corti e oggetto di ricordi e suggestioni per tanti. A cura di Club per Unesco Otranto.

Ore 10, Community Library Le Fabbriche, Workshop “Le Meraviglie della Voce”. A cura di Alessandra Battaglia. Percorso intensivo per chi desidera dare vita e movimento alle parole, per comunicare bene attraverso la voce. Partecipazione gratuita su prenotazione 328.2918418 (posti limitati).

Ore 12, L’Ortale, Aperi-Corti, Emily e le altre. Presentazione del libro “Nella stanza di Emily” (La Tartaruga, 2025) di Benedetta Centovalli. L’autrice dialoga con Claudia Durastanti, curatrice editoriale de La Tartaruga. Reading poetico e aperitivo in un tipico ortale salentino. Si ascolteranno poesie declamate da un attore professionista, degustando prodotti selezionati tra le eccellenze del territorio. A cura di Animamundi e L’Ortale. Partecipazione con contributo su prenotazione 0836.307413.

Ore 17, Giardini comunali, Idrusa – Urban game. A cura di Art Escape. City escape ispirato al romanzo “L’Ora di tutti”. Seguendo le orme di Idrusa, si esplorerà il borgo di Otranto, risolvendo enigmi e cercando gli indizi. Si partecipa in piccoli gruppi. Partecipazione gratuita su prenotazione 339.4912816 (posti limitati).

Ore 18, Piazzetta Lopez, Le riviste letterarie: scrittura e scintille.

Talk.

Ore 19, Terrazza Lega Navale, Incontro con Alessandra Battaglia.

Ore 21, Castello Aragonese, Il Salotto delle Sirene, incontro con Claudia Durastanti.

Ore 22, Castello Aragonese, Sei fatta d’arcobaleno. Omaggio a Idrusa. Performance artistica con l’attrice Carla Guido, con la partecipazione della danzatrice Ambra Berni Canani.

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Appuntamenti

Miss Mamma 2025, le salentine con la fascia

A Carmiano si sono svolte le selezioni per “Miss Mamma Italiana 2025”, concorso nazionale di bellezza e simpatia che sostiene “Arianne”, Onlus per la lotta all’Endometriosi

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Proseguono in tutta Italia le selezioni per Miss Mamma Italiana edizione 2025, concorso nazionale di bellezza e simpatia giunto quest’anno alla sua trentaduesima edizione, curato dalla Te.Ma Spettacoli di Paolo Teti (ideatore e Patron del concorso) e riservato a tutte le mamme di età compresa tra i 25 ed i 45 anni, con fascia “Gold” per le mamme dai 46 ai 55 anni e fascia “Evergreen” per le mamme con più di 56 anni.

Miss Mamma Italiana sostiene Arianne, associazione Onlus per la lotta all’Endometriosi, una malattia cronica, progressiva ed invalidante, ancora poco conosciuta, che in Italia colpisce quasi 4 milioni di donne fin dall’adolescenza e che, per questo motivo, deve essere ben conosciuta per permettere un’attivazione spontanea in caso di sintomi sospetti.

Al cine teatro “Fratelli Lumiere” di Carmiano, si è svolta una selezione valevole per l’elezione di Miss Mamma Italiana 2025.

Le mamme partecipanti, oltre a sfilare in passerella con abiti eleganti, hanno sostenuto una prova di abilità (come cantare, ballare, illustrare ricette gastronomiche, cimentarsi in esercizi ginnici ed in prove creative ed artistiche), che rappresentasse la loro personalità.

La giuria ha proclamato vincitrice della selezione Eva Agrimi, 30 anni, estetista, di Carmiano, mamma di Rachele ed Ester, di 7 e 3 anni; la fascia Miss Mamma Italiana Gold (riservata alle mamme dai 46 ai 55 anni), è andata ad Alessandra Semeraro, 47 anni, coreografa, di Arnesano, mamma di Nicholas e Michael, di 16 e 14 anni; mentre la fascia Miss Mamma Italiana Evergreen (riservata alle mamme con più di 56 anni) è andata a Rosa Stringano, 56 anni, casalinga, di Modugno (BA), mamma di Nancy e Sharon, di 39 e 21 anni.

LE ALTRE MAMME PREMIATE

Miss Mamma Dolcezza, Lisa Pierri, 44 anni, avvocato, di Copertino, mamma di Marco di 10 anni;

Miss Mamma Eleganza, Mery Martina, 42 anni, cassiera, di Galatina, mamma di Anastasio e Ginevra;

Miss Mamma in Gambe, Angela Antonaci, 34 anni, imprenditrice, di Botrugno, mamma di Giada e Gioia, di 14 e 10 anni;

Miss Mamma Solare, Maria De Jesus, 40 anni, imprenditrice, di Otranto, mamma di Fabrizio e Salvatore, di 24 e 13 anni;

Miss Mamma Sorriso, Klaudia Zaneta, 34 anni, casalinga, di Monteroni, mamma di Diletta, Jonela, Silvia, Viviana ed Enga, di 13, 10, 8, 6 e 3 anni;

Miss Mamma Sprint, Serena Rizzelli, 45 anni, assistente sociale, di Tricase, mamma di Angelica di 15 anni e dei gemelli Jacopo e Francesco, di 11 anni;

Miss Mamma Simpatia, Verena Tarantino, 30 anni, casalinga, di Copertino, mamma di Kevin, Nicolò e Giulio, di 12, 10 ed 1 anno;

Miss Mamma Gold Fashion, Anna Panico, 52 anni, avvocato, di Monteroni, mamma di Gabriele, Alessandro e Nicolò, di 14, 13 e 10 anni;

Miss Mamma Gold Radiosa, Loredana Zaccaro, 55 anni, imprenditrice, di Valenzano (BA), mamma di Angelo ed Asia Pia, di 30 e 21 anni;

Miss Mamma Gold Sportiva, Anna Giusy Perrone, 46 anni, casalinga, di Lequile, mamma di Melany, Jacopo e Matteo, di 16, 12 e 7 anni;

Miss Mamma Gold Simpatia, Simona Manca, 55 anni, casalinga, di Arnesano, mamma di Tania e Nicholas, di 31 e 30 anni;

Miss Mamma Evergreen Glamour, Maria Chimienti, 62 anni, casalinga, di Manduria (TA), mamma di Andrea e Simone, di 33 e 29 anni.

L’evento è stato presentato da Lucia Dipaola, referente del concorso, per la Puglia.

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Da sinistra, Rosa Stringano (vincitrice di selezione categoria “Evergreen”); Eva Agrimi (vincitrice di selezione categoria “Miss Mamma Italiana”); Lucia Dipaola presentatrice dell’evento ed Alessandra Semeraro (vincitrice di selezione categoria “Gold”). Nella foto in alto le 12 mamme della provincia di Lecce premiate

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Attualità

Otranto diventa un brand

City Branding, presentato il progetto. Il sindaco Francesco Bruni. «La nostra Città merita un salto di qualità e i tempi sono maturi per farlo. Attraverso il progetto cercheremo di dare coerenza e ordine ai contenuti prodotti e alla promozione del nostro territorio»

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La Sala Triangolare del Castello Aragonese ha ospitato la presentazione del progetto di City Branding voluto dall’amministrazione comunale, curato da Marea Digitale Srl di Lecce.

La città è pronta a fare un salto in avanti, diventando un Brand.

«Otranto è più di una destinazione: è un’emozione, un sentimento, un luogo dove il cuore batte forte, mentre l’anima si conforta in infinita bellezza».

Il City Branding è la definizione strategica dell’identità e dell’immagine di una città.

Si tratta quindi di definirne in modo coerente i punti di forza, il patrimonio culturale e i valori distintivi con il duplice obiettivo di attrarre maggiore interesse, comunicare nel modo giusto e creare valore per i propri cittadini. L’obiettivo è far vivere esperienze autentiche, immerse nella bellezza naturale e nella ricchezza culturale della nostra città.

Otranto deve raccontare la sua bellezza, le sue particolarità, le sue persone, i suoi luoghi, i suoi imprenditori e il suo impegno, non solo come località turistica, ma molto di più.

Si punta a definire l’identità del Brand Otranto, lanciare nuovi e più accattivanti canali di comunicazione off/on-line, posizionarsi nella relazione con i cittadini e con gli ospiti per parlare ad ognuno con il giusto linguaggio, offrendo racconti e soprattutto creando legami ancora più forti.

Questa iniziativa consentirà di valorizzare il progetto “Blue4all” e di promuovere le campagne di sensibilizzazione in esso previste mirate a popolazione e stakeholders in ordine all’istituzione dell’area marina protetta Otranto-Leuca e alla realizzazione di reti di aree marine già in funzione.

Il progetto prevede la realizzazione di un sito web turistico, lo sviluppo dei social collegati, l’aggiornamento per tre anni, una campagna promozionale mirata, la produzione di materiale video e fotografico, con il montaggio di reel emozionali che saranno diffusi su più canali e video da utilizzare nelle fiere turistiche ed eventi in cui promuovere la Città.

La gestione dei canali social per la promozione del turismo a Otranto, che sarà curata da personale appositamente impiegato e che interagirà, lavorando in sinergia, con l’ufficio di comunicazione del Comune di Otranto, rappresenta un’opportunità unica per mettere in risalto le peculiarità del territorio e attrarre visitatori.

Attraverso una strategia mirata, contenuti di qualità e un continuo dialogo con la comunità, Otranto potrà porsi come una delle destinazioni turistiche più apprezzate del Mediterraneo.

Sarà utilizzata una comunicazione semplice, diretta e coinvolgente, un linguaggio fresco e contemporaneo che parla al cuore delle persone.

Le immagini evocative, i colori vivaci e i racconti di esperienze reali, creano un legame emotivo con chi desidera visitare Otranto.

È stato, inoltre, effettuato un attento studio che ha portato alla realizzazione di un logo turistico di Otranto.

Si è partiti dall’idea di ridisegnare e stilizzare le moderne cementine rimandandole alle icone delle App, creando un mosaico visivo e cromatico, come a fornire all’utente-viaggiatore l’idea di un sistema di esperienze a cui accedere on demand, secondo le proprie preferenze di viaggio.
Così come il nostro smartphone multitasking ci offre infinite possibilità di accedere a contenuti e servizi, la Città di Otranto, con le sue molteplici caratteristiche uniche e variegate, ci permette di creare una vacanza modulabile all’infinito e soprattutto tailor made.

Un logo che certamente potrà essere utilizzato per la produzione di merchandising (bag, cover, borracce, ecc.).

“CUORE DEL SALENTO. ANIMA DI PUGLIA”

 Il Payoff diviene fondamentale completamento nella narrazione della ricchezza di Otranto, sottolineandone l’importanza storica e geografica e rafforzandone la percezione di luogo di accorata accoglienza, di passione totale e di appartenenza, sentimenti guida degli otrantini e dei pugliesi.

Il Payoff rimane altamente comprensibile (Cuore, Salento, Puglia) anche non tradotto in lingua straniera, rafforzando l’identità del brand.

«Otranto, con il suo affascinante patrimonio storico, le splendide spiagge, i valori del proprio paesaggio e dell’ambiente incontaminato e la vibrante cultura locale, rappresenta una meta turistica di grande interesse. Per valorizzare questa ricchezza, è fondamentale implementare una strategia efficace e mirata e questo nuovo progetto, che sarà sviluppato in tre anni, mira appunto a questo», dichiara il sindaco Francesco Bruni. «La nostra Città merita un salto di qualità e i tempi sono maturi per farlo. Attraverso il progetto cercheremo di dare coerenza e ordine ai contenuti prodotti e alla promozione del nostro territorio».

«Finalmente ogni angolo del nostro territorio, ogni monumento, sito archeologico, bellezza naturale e culturale avrà la sua vetrina pronta a raccontarsi a chi desideri scoprire la nostra città e la nostra storia», commenta l’assessora al Turismo Cristina De Benedetto, «il sito è pensato non solo per i turisti, ma anche per i nostri cittadini affinché si possano sentire parte di un progetto comune che punti al futuro. Otranto rappresenta da tempo una destinazione di riferimento e da oggi avrà uno strumento all’altezza delle sue potenzialità».

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