Gagliano del Capo
Rally del Salento: 72 equipaggi in corsa
La gara su ACI Sport TV visibile sul canale 228 del bouquet, in streaming su facebook e in diretta radiofonica su Mondoradio e Radio Aurora. In coda al rally “moderno” ci saranno anche i partecipanti al “3° Rally Storico del Salento” valido per “TRZ Trofeo Rally di Zona auto storiche” – 4^ Zona (Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sicilia)

di Gianluca Eremita
Dopo un anno di stop forzato, a causa dell’emergenza Covid-19, torna a disputarsi disputa il “53° Rally del Salento”. Le strade catramate del Capo di Leuca, infatti, sono protagoniste della gara organizzata dall’Automobile Club Lecce con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Lecce e del Comitato Regionale CONI.
Anche questa edizione del “Salento” è valida per il Campionato Italiano Rally W.R.C. – con Coefficente 1,75 (i punti acquisiti al termine della gara verranno moltiplicati per 1,75) – cui possono prendere parte anche le World Rally Car, le vetture più performanti e simili a quelle che corrono nel Mondiale di specialità e che, allo stesso tempo, incarnano maggiormente, nell’immaginario collettivo, l’idea di auto da competizione.
La classica pugliese ha nuovamente acquisito, dopo dieci anni, la titolarità internazionale del FIA-CEZ Rally, il Campionato Rally FIA della Zona Centro Europa: sarà la quarta delle quindici prove previste, e l’unica ad essere disputata in Italia.
Tutta da seguire la gara dei partecipanti alla “Coppa Rally AciSport” Zona 7 (che comprende Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise e Puglia) che potranno moltiplicare il punteggio acquisito per il Coeff. 1,5.
Non saranno meno agguerrite le battaglie nei monomarca “Logistica Uno Rally Cup” by Michelin, “Michelin Zone Rally Cup”, “Peugeot Competition Rally Regional Club”, “Trofeo Pirelli Accademia”, “R Italian Trophy” e “Trofeo Open N5 di Zona 7”.
IL PROGRAMMA ED IL PERCORSO
Il percorso di gara è quasi del tutto simile a quello dell’edizione 2019. Le uniche modifiche hanno riguardato una riduzione del kilometraggio totale e di quello delle Prove Speciali per poter rientrare nei nuovi limiti regolamentari. La Prova Speciale 1 (2,64 Km), quella “spettacolo” sul tracciato della “Pista Salentina” di Torre San Giovanni-Marina di Ugento, l’unica a svoltasi ieri.
Oggi sabato 22 i tre passaggi sulle P.S. “Palombara” (ore 09:09 – 13:03 – 16:57) di 10,88 Km e sulla “Ciolo” (ore 09:53 – 13:47 – 17:42) di 11,75 Km. Solo due, invece, i transiti sulla P.S. “Specchia” (10:38 – 14:32) di 13,06 Km.
Arrivo e premiazioni alle ore 19:00.
Tutta la logistica (compresi Partenza e Arrivo), anche in virtù dell’emergenza sanitaria, è stata concentrata all’interno della “Pista Salentina”.
I PROTAGONISTI
Tra i 72 equipaggi iscritti (4 a bordo delle WRC e ben 15 sulle R5) ci sono non solo i “big” del tricolore WRC ma anche quelli più quotati in chiave Coppa Rally di Zona ACI Sport, con il “Salento” a dare seguito alla 7^ Zona dopo l’esordio di “Casarano”.
A partire con il numero 1 sulle portiere è l’equipaggio, attualmente leader del C.I. WRC, composto da Luca Pedersoli ed Anna Tomasi (Citroen DS3 WRC). Il bresciano (campione italiano WRC nel 2014 e 2019) cerca di rifarsi della sfortuna che lo perseguita in terra di Puglia: qui non è riuscito mai a vincere ed in sette partecipazioni ha visto la bandiera a scacchi solo in tre occasioni totalizzando due secondi ed un quarto posto assoluto.
I campioni italiani WRC in carica, Corrado Fontana e Nicola Arena (Hyundai NG i20 WRC), rimasti al palo nella prima prova di campionato, l’”Elba”, partono con l’intento di ripetere il risultato del 2019 quando vinsero il “Salento” al debutto.
Luca Rossetti, affiancato da Manuel Fenoli, (Hyundai i20 R5), è secondo in campionato. Per lui nove partecipazioni al rally salentino ed una vittoria ottenuta nel 2007 per colmare il gap che, almeno in teoria, divide la sua vettura dalle WRC.
Simone Miele e Roberto Mometti (Citroen DS3 WRC) sono costretti a rincorrere dopo il ritiro all’”Elba”. Quella di quest’anno è la loro terza partecipazione. Miglior piazzamento nel 2019: terzi assoluti.
Tra i locali da segnalare la presenza del ruffanese Francesco Rizzello affiancato dal casaranese Fernando Sorano su Skoda Fabia R5. Il portacolori della “Scuderia SalentoMotori” è alla sua ottava partecipazione con il suo miglior risultato personale acquisito nel 2018: terzo assoluto.
IL RALLY RISERVATO ALLE AUTO STORICHE
In coda al rally “moderno” ci saranno anche i partecipanti al “3° Rally Storico del Salento” valido per “TRZ Trofeo Rally di Zona auto storiche” – 4^ Zona (Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sicilia). Il percorso di gara sarà identico a quello del 2018: due passaggi sulle prove di “Palombara”, “Ciolo” e “Specchia” per un totale di 71,38 km cronometrati e 210 km totali.
Nove gli iscritti, tutti pronti a dare battaglia al locale Marco De Marco che, insieme a Eros Di Prima, si è aggiudicato le prime due edizioni del “Salento” storico. Arrivo e premiazioni sabato 22 alle ore 16:50.
IL PUBBLICO: IL GRANDE ASSENTE “FORZATO”
Secondo quanto previsto dai protocolli per il contenimento della diffusione della SARS–CoV–2 il “53° Rally del Salento” si svolgerà “a porte chiuse”: tutte le aree interessate dalla manifestazione sono interdette al pubblico.
Anche per questo motivo tutti i servizi oltre a Partenza, Parchi Assistenza, Riordini ed Arrivo sono stati concentrati all’interno della “Pista Salentina”.
LA COPERTURA MEDIATICA E LA DIRETTA TV
Per poter permettere agli appassionati ed al pubblico di seguire le competizioni su quattro ruote soprattutto ora, in presenza delle restrizioni Covid-19, la federazione sportiva AciSport ha intensificato i propri sforzi realizzando il canale televisivo ACI Sport TV visibile sul canale 228 del bouquet Sky ed in streaming sul sito www.acisport.it e sulle pagine facebook acisport e acisporttv.
Nella giornata di sabato diversi collegamenti in diretta nella fascia oraria dalle 9 alle 19.
A livello provinciale non poteva mancare l’appuntamento con le dirette radiofoniche curate, sin dal 1989, dallo scrivente e già in onda sulle frequenze delle emittenti “MondoRadio” e “Radio Aurora”.
LE TARGHE PER RICORDARE ANNA TAMBORRINO E GIANLUCA STEFANELLI
La manifestazione sè anche l’occasione per ricordare due figure, scomparse poco tempo fa e molto legate all’ambiente rallystico ed in particolare al “Rally del Salento”: Anna Tamborrino, Ufficiale di Gara dell’Automobile Club Lecce e storico pilastro dell’Ufficio Sportivo dell’Ente e Gianluca Stefanelli, giovane navigatore di Tricase che due anni fa ha esordito in gara.
Alla loro memoria saranno intitolate due targhe che premieranno, rispettivamente, un commissario di percorso presente in gara ed il navigatore salentino meglio piazzato nella classifica finale assoluta.
IL PROGRAMMA DI SABATO 22 MAGGIO
- dalle 07.00 alle 07.30 ingresso dei mezzi nel Parco Assistenza (Pista Salentina di Torre San Giovanni di Ugento)
- dalle 07.30 alle 21.00 apertura Segreteria (Pista Salentina)
- dalle 07.30 alle 21.30 apertura Sala Stampa (Pista Salentina)
- ore 08.00 partenza del 53° Rally del Salento (Pista Salentina)
- ore 18.45 pubblicazione vetture in verifica (Pista Salentina)
- ore 19.00 arrivo e premiazione (Pista Salentina)
- ore 20.00 pubblicazione classifiche (Pista Salentina)
* Foto grande in alto (di ACI Sport): Corrado Fontana e Nicola Arena su Hyundai I20 NG Wrc, vincitori della gara nell’edizione 2019 e detentori del titolo di Campioni Italiani CIWRC
Appuntamenti
Banda musicale e devozione nei giorni della Settimana Santa
La Settimana Santa nel Salento: aspetti storico culturali e patrimonio musicale. Appuntamenti a Parabita, Collepasso, Morciano di Leuca, Casarano, Patù, Felline (Alliste), Specchia, Supersano e Arigliano (Gagliano del Capo)

Nel periodo conclusivo della Quaresima, ha preso avvio la rassegna musico-culturale itinerante “La Settimana Santa nel Salento: aspetti storico culturali e patrimonio musicale“, un’iniziativa sviluppata in seno all’associazione musico-culturale “Santa Cecilia di Taviano” a cui fa capo il Gran Concerto Bandistico Municipale “Città di Taviano” (foto in alto), diretto dal maestro Daniele De Pascali e dal capobanda artistico Vincenzo Guida.
La manifestazione, patrocinata dall’Università del Salento, mira alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, relativo ai riti della Settimana Santa in Puglia, attraverso l’esecuzione di brani di autori pugliesi vissuti tra il XVIII e il XX secolo, a cui viene abbinata la presenza dei figuranti come quella del Troccolante, interpretato da Fabio Cavallo, nel brano “Tristezze” del maestro G. Lacerenza.
La manifestazione è arricchita dagl’interventi di carattere antropologico del prof. Alessio Stefàno, docente di Unisalento, e del prof. Eugenio Imbriani, professore associato dell’Università lecce, e dalla guida all’ascolto, a cura di Maria Ausilia Maglione e Luigia Manzolelli.
Un evento di meditazione musicale che immerge lo spettatore nella toccante atmosfera del tempo della Passione, il più intenso e importante momento della fede cristiana.
Dopo Parabita (ieri) la manifestazione questa sera è a Collepasso, domani sarà a Morciano di Leuca; mercoledì 9 a Casarano, giovedì 10 a Patù, sabato 12 a Felline (Alliste), domenica 13 a Specchia, lunedì 14 a Supersano e martedì 15 ad Arigliano (Gagliano del Capo).
Tutti gli appuntamenti sono in programma a partire dalle ore 19,30.
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- Guida all’ascolto, a cura di Maria Ausilia Maglione e Luigia Manzolelli (nella foto)
- Il Troccolante, interpretato da Fabio Cavallo
Attualità
Altre pale in mare? Il Parco dice ancora NO
Eolico offshore, “Messapia” è il nuovo progetto di un insediamento energetico di 73 turbine tra Tricase e le acque a sud-est di Santa Maria di Leuca. Previstre opere di connessione a terra a Santa Cesarea, Otranto, Minervino , Giuggianello, Sanarica, Muro Leccese, Maglie, Melpignano, Corigliano, Soleto, Sternatia, Lequile e Copertino. Michele Tenore, presidente del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase: «Il mare è terra di conquista delle multinazionale dell’energia»

Dopo la richiesta di Odra Energia S.r.l. per l’installazione di un parco eolico offshore al largo della costa salentina, con aerogeneratori alti fino a 315 metri, si aggiunge ora un nuovo progetto: “Messapia”.
L’iniziativa, promossa da Messapia Floating Wind S.r.l., prevede la realizzazione di un impianto eolico flottante composto da 73 turbine da 18 MW ciascuna, per una capacità totale di 1.314 MW.
L’area interessata si estende tra Tricase e le acque a sud-est di Santa Maria di Leuca, coinvolgendo numerosi centri nelle opere di connessione a terra, tra cui Santa Cesarea Terme, Otranto, Minervino di Lecce, Giuggianello, Sanarica, Muro Leccese, Maglie, Melpignano, Corigliano d’Otranto, Soleto, Sternatia, Lequile e Copertino.
L’annuncio ha riacceso la discussione tra le istituzioni locali e i cittadini.

Michele Tenore, Presidente del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase
Il presidente Michele Tenore, a nome del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase”, ha espresso il netto dissenso: «La bellezza del Salento non può essere sacrificata per progetti che ignorano l’identità del territorio e le esigenze delle comunità locali. Serve una regolamentazione adeguata a tutelare tale tratto di mare, altrimenti continueremo a subire attacchi indiscriminati ogni volta che una multinazionale dell’energia decide di investire. Le restrizioni sempre più rigide imposte a terra stanno spingendo le aziende a cercare spazio in mare, con iniziative sempre più frequenti e invasive. Non siamo contrari alle rinnovabili, ma rifiutiamo interventi che stravolgono l’ecosistema marino e deturpano un patrimonio paesaggistico inestimabile».
Tenore sottolinea come anche il progetto Messapia preveda un punto di approdo tra Porto Badisco e Santa Cesarea Terme, un’area di straordinario valore storico e naturalistico: «Mi chiedo se chi propone questi progetti abbia mai visto con i propri occhi la delicatezza di questi luoghi, che la tradizione lega allo sbarco di Enea dopo la caduta di Troia. Qui si trovano sorgenti, grotte sottomarine e tesori archeologici come la “Grotta dei Cervi”. Come presidente del Parco, ribadisco un no chiaro e deciso: il Salento ha già dato tanto e non può essere ancora una volta penalizzato da interventi industriali che calpestano il diritto delle nostre comunità a uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente».
La transizione energetica, conclude Tenore, «deve avvenire con il coinvolgimento dei territori e nel rispetto del paesaggio, senza progetti imposti dall’alto che rischiano di compromettere irreparabilmente il mare e la costa salentina».
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Cronaca
Paura tra Gagliano e Corsano: auto si ribalta

Una tragedia sfiorata quella verificatasi nella serata di mercoledì tra Gagliano e Corsano.
Lungo la provinciale che unisce i due centri abitati, un’auto è finita fuori strada e si è ribaltata.
L’incidente è avvenuto in prossimità dell’area di servizio Apron, attorno alle 20.
La macchina, una Lancia Y, è finita fuori dalla carreggiata ed ha terminato la sua corsa sul tettuccio, con tutte le ruote per aria.
Fortunatamente le persone coinvolte non hanno riportato ferite gravi. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno effettuato anche i rilievi utili alla ricostruzione dell’accaduto, e la locale protezione civile.
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