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Sport

Rugby: lo Svicat Salento 12 sfiora l’impresa

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La sensazione rabbiosa è quella dell’impresa incompiuta. Così lo Svicat Salento 12 ha lasciato il campo di Avezzano al momento del fischio finale e dell’applauso reciproco con gli avversari. Il 30-15 conclusivo non lascia infatti intuire una sfida giocata alla pari con la terza forza del campionato per 50’, fino alla doppia espulsione temporanea ravvicinata di Frontini e Antonio Nestola.


Dopo aver chiuso in parità 10-10 la prima frazione ( calcio piazzato di A. Nestola e meta di Signore trasformata), la formazione trepuzzina ha subito il primo cartellino giallo al 9’ ed un minuto dopo si è portata sul 10-15 con la seconda meta personale di Gabriele Signore. Il successivo cartellino giallo per il capitano Nestola ha consentito alla Ludom di sfruttare la doppia superiorità per ribaltare il punteggio sul 20-15.


A quel punto i padroni di casa hanno preso in mano anche l’inerzia del match ed il riequilibrio numerico sul rettangolo di gioco non ha permesso allo Svicat di recuperare anche la concentrazione mentale esibita fino a quel momento. Ed il 30-15 appare troppo punitivo anche se esprime il peso dell’esperienza con cui le due squadre hanno gestito rispettivamente il proprio match.


Resta alla squadra salentina comunque la consapevolezza di aver saputo esprimere in questa trasferta una qualità di gioco alla pari con un avversario d’alta classifica ed in corsa per i play off. Si tratta dell’ennesimo nuovo positivo punto di partenza da cui muoversi per preparare la decisiva sfida salvezza con il Milazzo, in calendario il 28 marzo dopo il doppio riposo per gli impegni dell’Italia in Francia e Galles per il 6 Nazioni.


 LUDOM AVEZZANO        – SVICAT SALENTO 12 RUGBY                   30 – 15


( Primo Tempo 10 – 10 )


LUDOM AVEZZANO


Babbo Mar., Cofini S., Cacchione, De Simone G., De Simone M., Porrini, Passalacqua, Eramo, Poretta, Babbo Mau., Taccone, Sorge, Baiocchi, Guanciale, Mari. In panchina Burca, Raganella, Cofini A., Lanciotti, Rodrigo, Mancinelli, Falcone. All. Santucci.


SALENTO 12 RUGBY TREPUZZI


Gravina, Perrone Giacomo, Strafella, Tardio, Signore, Vergallo, Frontini, Cipriani,  Morciano, Nestola Michele, Francioso, Nestola A., Luggeri, Francioso, De Blasi, Perrone Carlo. In panchina Giovane, Cecchini, Capoccia, Tafuro Ragione, Perrone, Cappello. All. Scippa.


Tabellino


1° tempo: 20’ m. Babbo Mar., 30’ pun. A. Nestola, 32’ m. Guanciale, 34’ m. Signore (tr. A. Nestola);


2° tempo: 10’ m. Signore, 17’ m. Baiocchi, 22’ m. De Simone M., 32’ m. Guanciale, 42’ m.


Serie B – Girone D            Risultati 5° Turno Ritorno:

RUGBY FRASCATI SSD – POL.AVEZZANO ACCADEMIA R.                              49 – 00  (5 – 0)

PRIMAVERA RUGBY – DORASPEED AM. NAPOLI                                               35 – 13  (5 – 0)

APD MILAZZO RUGBY – RUGBY FC SEGNI                                                              05 – 24  (0 – 5)

AVEZZANO RUGBY – SALENTO 12 R. TREPUZZI                                                   30 – 15  (5 – 0)

AP PARTENOPE RUGBY – ASD CUS ROMA RUGBY                                              13 – 06  (4 – 1)

COLLEFERRO RUGBY UFC – PALERMO R. CLUB 2005                           10 – 19     (0 – 4)


Classifica:


Segni punti 71; Palermo punti 63; Avezzano punti 61; Frascati punti 59; CUS Roma punti 43; Colleferro e Partenope Napoli  punti 39; Avezzano Accademia  punti 32; Primavera punti 19; Trepuzzi punti 18;  Milazzo punti 11; Amatori Napoli punti 0.


**** Colleferro e Accademia Avezzano una gara da recuperare


 **** Milazzo 4 (quattro) punti di penalizzazione.


La prossima (domenica 28 marzo):


Svicat Salento 12 – Milazzo; Accademia Avezzano – Partenope; Amatori Napoli – Ludom Avezzano; Cus Roma – Segni; Colleferro – Frascati; Palermo – Primavera.


Appuntamenti

Ugento: nasce il Lecce Club “Saverio Sticchi Damiani”

In contemporanea il già attivo Club Ugento Giallorossa verrà intitolato alla memoria di Giambattista “Titta” Viva, scomparso nell’agosto scorso

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Un Lecce Club dedicato al presidente Saverio Sticchi Damiani.

L’inaugurazione questa sera, alle ore 18,30, presso la sede di Ugento Giallorossa in via capitano Ugo Giannuzzi 85.

Oltre al presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani,  saranno presenti: Paolo Pagliaro, editore di TeleRama, media partner dell’Unione sportiva Lecce; Antonio Ricciardi, presidente F.I.S.S.C. (Federazione Italiana Sostenitori Squadre Calcio) e presidente di Salento Giallorosso; Giovanni Apollonio, delegato SLO dell’US Lecce; Donato Provenzano, Stadium Manager dell’US Lecce.

La nascita del Lecce Club ad Ugento, resa possibile dalle volontà del Club Ugento Giallorossa, rafforzerà il legame tra Lecce ed Ugento.

Contestualmente all’inaugurazione del Lecce Club, il già attivo Club Ugento Giallorossa verrà intitolato alla memoria di GiambattistaTittaViva, ex calciatore del Lecce e importante personalità calcistica locale.

La titolazione del club a Titta Viva si propone di essere un tributo al valore sportivo ed umano di un uomo in grado di segnare profondamente la comunità, scomparso nell’agosto scorso.

Un evento in cui lo sport e l’amore per i colori della maglia giallorossa lasceranno l’impronta nella storia locale, grazie alla presenza di tanti ospiti ed al calore dei tifosi.

Sefora Cucci

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Casarano

Pari a Francavilla e Nocerina in arrivo. Domenica sarà decisiva per il Casarano?

Rocambolesco 2-2 a Francavilla. Andria e Martina lontane cinque punti, resta a due passi soltanto la squadra campana attesi al Capozza per il big match

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VIRTUS FRANCAVILLA-CASARANO 2-2

Reti: pt 9′ Allegrini (VF), 37′ Malcore (C), 47′ Gjonaj (VF); st 23′ Malcore

L’esodo dei cinquecento tifosi casaranesi bardati di rossoazzurro, bambini compresi, nonostante il pareggio dei propri beniamini, si conclude ugualmente con il saluto alla squadra, fatto di applausi, sciarpate e l’ormai consueto coro sulle note di “Amarti ancora”.

Era partito lezioso l’undici di mister Di Bari, nella formazione consueta iniziale con l’unica defezione di capitan Legittimo: una sorta di fase di studio, ma pagata cara sotto forma di una rete subita già al nono minuto.

Alla veemente partenza degli Imperiali gradualmente si opponeva, man mano che passavano i minuti, il Casarano dei Loiodice e Malcore.

Solo che, ottenuto il pari, ecco ancora una gaffe difensiva all’ultimo minuto di recupero del primo tempo.

Tutt’altra storia nella ripresa con il 2 a 2 sempre di Malcore e almeno tre altre occasioni sfumate per portare a casa i tre punti.

Il tecnico delle Serpi in sala stampa nel post-gara vede il bicchiere mezzo pieno e dichiara: «C’è da stare sereni, siamo ancora in vetta e al decimo risultato utile consecutivo».

In conclusione, con Andria e Martina lontane ora cinque punti, resta a due passi soltanto la Nocerina, a testimoniare una certa scrematura nel gruppo di testa.

Non rimane altro che attendere domenica prossima e riempire come non mai il Capozza, per il big-match contro i “molossi” campani, incontro che ha tutto il crisma di una vera e propria disfida.

Giuseppe Lagna

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Casarano

Prove di fuga, Casarano a +4

A dieci partite dalla fine i Rossoazzurri staccano trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria. Domenica prossima si va a Francavilla

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CASARANO-MATERA 5-0
Reti: pt 1′ Caiazzo, 22′ Ferrara; st 2′ Malcore, 12′ Loiodice (rig.), 37′ Caiazzo

Complice il pareggio del Gravina contro la Nocerina, il Casarano è ora al comando con quattro punti di distacco sul trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria.

Certo il cammino delle Serpi rossoazzurre, dall’arrivo in panchina di mister Vito Di Bari, è diventato un caterpillar, lo dimostrano le stesse cifre: in nove incontri disputati lo “score” è di sette vittorie e due pareggi, per un totale di ventitre punti incamerati su ventisette disponibili.

La penosa sconfitta al “Degli Ulivi” dall’arrendevole prestazione ormai è un lontano ricordo, oggi la squadra è come trasformata nella mentalità propositiva e vincente, con la quale scende in campo.

In particolare, ieri gli uomini del tecnico barese hanno affrontato il Matera con manovre rapide e in profondità, pur su un terreno pesante e scivoloso.

Non c’è stata storia, perché il Casarano ha surclassato i lucani, concedendo soltanto un paio di tiri pericolosi.

Il Capozza, divenuto sempre più gremito, anche con il tempo incerto, si gode finalmente lo spettacolo lungamente atteso con frequenti applausi.

La curva Nord poi saluta la capolista con il coro “Amarti ancora, non ci ferma niente, oggi come allora perdutamente”.

In sala stampa circola aria di soddisfazione, ma
mister Di Bari invita gli astanti a mantenere i piedi per terra, perché mancano ancora dieci giornate.

Uscendo l’attempato cronista mormora “fusse ca fusse la volta bona” del compianto Nino Manfredi e si avvia verso l’auto.

Domenica prossima si va a Francavilla Fontana e poi la Nocerina al Capozza: c’è tanto ancora da combattere.

Giuseppe Lagna

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