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Presicce-Acquarica

Seminario di Bastoni di Gomma Corti e Lunghi a Presicce – Acquarica

Domenica 28 giugno, presso gli impianti sportivi in Via Kennedy, evento di arti marziali con il maestro Antonio De Sabato

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Un evento di arti marziali con un “Seminario di Bastoni di Gomma Corti e Lunghi”, con ingresso gratuito, diretto da Antonio De Sabato, Presidente dell’Associazione “Armed combat by CWCSO”, in collaborazione con la Scuola di Karate di Presicce, del Maestro Vito Corsano,Responsabile per la provincia di Lecce per la disciplina “armed combat”.


L’appuntamento è per domenica 28 giugno, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle 14 alle ore 17, presso gli impianti sportivi in Via Kennedy a Presicce – Acquarica.


Da 5 anni, Antonio De Sabato e il suo team di esperti, propongono analoghi seminari e dopo l’Argentina, la Svizzera e la Francia, dove hanno riportato un notevole successo di pubblico, l’iniziativa si svolgerà per la prima volta in Italia, in un territorio come il Salento, luogo ideale per una giornata all’insegna dello sport, nel pieno rispetto delle regole vigenti in questo momento di emergenza.


Il Maestro Antonio De Sabato lo scorso ottobre a Castrignano del Capo ha organizzato una “Giornata delle Arti Marziali e Studio della Difesa Personale” con la presenza di dieci Maestri delle varie discipline sportive orientali. De Sabato è anche docente di seminari di Difesa personale, con lo stile “Scrima System” in: Canada, America, Germania, Spagna, Svizzera e Argentina, e per il prossimo anno ha in programma un seminario in Messico, per aiutare le donne a difendersi dalla violenza e i più piccoli dal bullismo, sia a livello pratico, sia teorico, a livello psicologico e sociale.


De Sabato pratica arti marziali da oltre 35 anni, ed è specializzato nella rottura (Tamarchiwari), dove detiene diversi record mondiali.


Ha fondato la disciplina F.S.S.D (Scrima sistem,Self Defense ), praticata dai professionisti della sicurezza e delle forze dell’ordine.


Nel 2009, è diventato responsabile per la Svizzera della disciplina del Kung-fu Lao Long Dao e autodifesa Thieu Lam, direttamente dal Maestro e fondatore, Marco Guarnieri. Insegna da molti anni diverse specialità delle arti marziali ai bambini, agli adolescenti e agli adulti.

Di rilievo l’esperienze professionali sportive di Antonio De Sabato, tra il 2010 e il 2014 per la Yamabushi – Arti marziali e sport di combattimento, Ginevra,  è stato Responsabile per la Svizzera del Kung Fu Lao Long Dao, Istruttore di Kung-fu, Kickboxing e Baton Combat Chanbara.Tra il 2012 e il 2014 per la Fondazione Sport Smile, Grand-Saconnex, ha ricoperto il ruolo di Istruttore di kickboxing per adolescenti con malattie croniche o in sovrappeso per promuovere la loro salute, la qualità della vita e l’integrazione ed infine per l’Asters Hall di Ginevra è stato Istruttore di autodifesa.


Antonio De Sabato il 25 ottobre 1985 ha ottenuto la Certificazione Kung-Fu standard di conoscenza tecnica e capacità, da parte della WTKA World Traditional Karate Kickboxing Kung Fu & All Styles Association. Il 29 novembre 2009 a Roma gli è stato riconosciuto il Master of Self Defense, concesso dall’Organizzazione mondiale WOMAA di atleti di arti marziali Kickboxing Federale Nazionale.


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Prestigiosi i risultati ottenuti da De Sabato, a Massa Carrara, al Campionato mondiale 2013 WTKA World Karate tradizionale Kickboxing Kung Fu e tutti gli stili, ha conquistato il I posto categoria rottura  artistica e il II posto categoria Staff di Chambara. Ha ottenuto il I posto categoria di rottura categoria Master al Campionato mondiale 2011 WTKA Karate tradizionale di Kung Fu tradizionale e tutti gli stili a Bergamo. Ha raggiunto il I posto categoria rottura a Massa Carrara al Campionato del mondo 2010 WTKA Karate di kickboxing Kung Fu tradizionale del mondo e tutti gli stili. A Massa Carrara, nel 2009, WTKA World Championship Kung Fu Kick tradizionale e tutti gli stili ha raggiunto il I posto categoria rottura e l’anno precedente il I posto categoria pesante al Campionato mondiale WTKA 2008.


Nel 2007 è stato nominato Atleta dell’anno a Selinute (Trapani), nello stesso anno ha ottenuto il I posto categoria di rottura al WOMAA Organizzazione mondiale dei campionati mondiali di arti marziali Atheletes, a Erice (Trapani). Nel 2006, a Berlino, al World Championship WMAG World Martial Arts Games, ha ottenuto il I posto categoria Leggero, pesante e artistico di rottura di materiale diverso. Nel 2006 a Victoria in Canada ha raggiunto il II posto nella categoria artistico all’ISKA International Sport Karate Association World Championship. A Herstal in Belgio, nel 2005 ha conquistato il Record mondiale di rottura, nello stesso anno ha ottenuto il World Record of Breakage, Bypass a Ginevra in Svizzera rompendo 319 tegole in soli 37 secondi,e a Barcellona ha raggiunto il II posto categoria “rottura Master” al WOMAA Organizzazione mondiale dei campionati mondiali di arti marziali Atheletes. Nel 2004 in occasione del WUMA World Unified Martial Arts World Championship a Catania ha ottenuto il I posto nelle categorie: leggero, pesante e artistico di rottura (materiale vario, tegole mattoni bottiglie, Nel 2003 in Florida (USA) IX posto all’US Open World Championship ISKA International Sport Karate Association e nel 2017 ha conquistato il record del mondo a Concordia in Argentina.


Attualità

Bonus Facciate: in 13 andranno a processo

Gli imprenditori salentini coinvolti. Avrebbero beneficiato dei bonus erogati senza effettuare i lavori. Le accuse sono: associazione per delinquere, fraudolenta percezione di erogazioni pubbliche, riciclaggio e autoriciclaggio. Il processo si terrà il prossimo 7 ottobre

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La Procura ha inviato a 13 imprenditori salentini, un decreto che dispone il giudizio immediato nell’ambito del procedimento della maxi-frode nell’ambito dei Bonus Facciate, su cui erano scattati gli arresti a febbraio.

Il processo si terrà il prossimo 7 ottobre, ma gli imputati, per cui il pm Simona Rizzo conferma l’evidenza della prova, possono chiedere di essere ammessi a riti alternativi.

Gli imprenditori sono: Marcello Monsellato, 47 anni, di Presicce-Acquarica; Andrea D’Ospina, 44 anni, di Racale; Massimo Giannelli, 50 anni, di Racale; Alessio Greco, 29 anni, di Castrignano del Capo; Donato Lezzi, 40 anni, di Copertino; Giacinto Maffei, 51 anni, di Solofra (Avellino); Andrea Marotta, 47 anni, di Gallipoli; Michele Romano, 53 anni, di Castrignano del Capo; Luigi Rossetti, 49 anni, di Melissano; Monica Sansò, 49 anni, di Racale; Celestino Andrea Scarlino, 37 anni, di Melissano; Michele Scognamiglio, 40 anni, di Napoli; Antonio Talema, 24 anni, di Racale.

LE INDAGINI

Le indagini sono state condotte dai finanzieri di Lecce. 71 le persone coinvolte, secondo l’accusa la gran parte dei quali beneficiari dei bonus erogati senza effettuare i lavori.

Le ipotesi di reato elevate sono a vario titolo: associazione per delinquere, fraudolenta percezione di erogazioni pubbliche, riciclaggio e autoriciclaggio.

Secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbero stati documentati lavori mai eseguiti per percepire i bonus statali.

I capitali sarebbero stati reinvestiti all’estero, per lo più in Lituania, per poi rientrare in Italia attraverso varie forme.

Le difese sono sostenute anche dagli avvocati Francesco Fasano, Luigi e Roberto Rella, Flavio Fasano, Giacinto Mastroleo, Raffaele Benfatto, Giorgio e Silvio Caroli, Giancarlo Zompì, Antonio Manco, Giuseppe Fersini.

COME FUNZIONAVA

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti era stato messo in piedi un vero e proprio sistema.

Al sarebbe stato il seguente: al vertice Marcello Monsellato, di Presicce-Acquarica, titolare di uno studio di consulenza, esperto nei meccanismi di funzionamento del circuito bancario, finanziario e fiscale.

Per raggiungere lo scopo sarebbero state reclutate persone, per lo più nullatenenti, alcune con precedenti, affinché mettessero a disposizione la propria identità digitale, tramite Spid, e dichiarassero di aver effettuato lavori di restauro delle facciate delle abitazioni.

Solo nel Salento sarebbro stati mossi capitali per circa 20 milioni di euro. Agli inquirenti risultano andati all’incasso  4 milioni ora sottoposti a sequestro.

I capitali erano girati in conti correnti aperti all’estero, soprattutto in Lituania (dove è partita la segnalazione) ed anche nel Regno Unito (Londra) e in Cina.

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Attualità

L’eterna Luna Blu di Franco Simone

Già disponibile su tutte le piattaforme la sua nuova canzone d’amore fra romanticismo e classicità. Intanto il cantuatore di Presicce – Acquarica “incassa” anche il Premio Tenco ategoria album-progetti speciali per il disco dedicato a Franco Califano e di cui ha curato la direzione artistica insieme a Morgan, Grazia Di Michele e Tiromancino

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Il salentino Franco Simone continua a mietere successi.

L’ultimo in ordine di tempo arriva riguarda l’album dedicato a Franco Califano, di cui ha curato la direzione artistica insieme a Morgan, Grazia Di Michele e Tiromancino, album che contiene anche un brano inedito di Califano da Franco tradotto in spagnolo, è il vincitore del premio Tenco per quanto riguarda la categoria album-progetti speciali.

Il cantautore di Presicce – Acquarica, che registra oltre 650mila ascoltatori mensili certificati su Spotify, ha da poco firmato un altro capolavoro già disponibile su tutte le piattaforme: “Luna Blu”, una canzone d’amore fra romanticismo e classicità.

Dopo l’ottima accoglienza per Pater, brano di una profonda spiritualità con testo in latino del Padre Nostro e la carismatica Ecco (anche in versione spagnola Ternura), interpretata dallo stesso cantautore in duetto con Myriam Hernández (protagonista indiscussa della musica americana, già vincitrice di diversi Grammy Awards), Franco propone un brano ispirato e dall’ampio respiro melodico (arrangiato magistralmente da Alex Zuccaro).

L’artista s’immerge nella classicità del sentimento e lo eleva a testimonianza sempre attuale dell’uomo che contempla la luna di leopardiana memoria, che fra i suoi colori riflessi, in questa particolare occasione appare blu, come quel mare tanto caro a Franco.

È la continua mancanza dell’altro in particolare che muove e commuove, in un divenire scandito da attese, in cui Luna è fedele compagna, fra presenze e assenze.

Un brano classico, permeato da quel romanticismo evocativo che la canzone italiana porta avanti nel mondo, come forma di identità e tradizione.

Franco Simone ne è un esponente protagonista nel mondo con i suoi classici e brani come questo che vanno ad arricchire la costellazione dei suoi successi.

Questo ultimo biennio è stato magico per Franco Simone: è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana; ha pubblicato 2 album per festeggiare i 50 anni di carriera ed è in preparazione il terzo.

Jennifer Lopez ha scelto la sua interpretazione de Il cielo in una stanza per uno spot pubblicitario; ha partecipato con successo a I migliori Anni di Carlo Conti su Rai1; ha da poco terminato il suo tour internazionale con tappa a Santiago del Cile e culminato con il concerto al Movistar Arena e l’incontro artistico con il leggendario José Luis Rodrìguez detto El Puma.

 

 

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Attualità

In spiaggia e nei campi: tre lavoratori su 4 irregolari

Per inosservanza dell’orario di lavoro, riposi settimanali e mancato godimento delle ferie nel settore del turismo, negli stabilimenti balneari e nell’agricoltura, tra Nardò, Otranto, Porto Cesareo, Salve, Presicce-Acquarica, Gallipoli e Castro. Scoperti anche nove lavoratori totalmente in nero, di cui uno minorenne. 4 le attività sospese per gravi irregolarità in materia di sicurezza e 6 per lavoro nero

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Al fine di contrastare il lavoro nero, lo sfruttamento lavorativo e tutelare le condizioni di lavoro e la sicurezza nei luoghi di lavoro, sono stati intensificati i controlli nei lidi salentini e nei campi.

Le attività di vigilanza, condotte congiuntamente dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecce, dall’Arma Territoriale e dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Lecce, hanno riguardato il settore del turismo, degli stabilimenti balneari e dell’agricoltura, interessando i territori di Nardò, Otranto, Porto Cesareo, Salve, Presicce-Acquarica, Gallipoli e Castro.

Sono state controllate 43 aziende e 253 posizioni lavorative di cui 169 sono risultate irregolari per inosservanza dell’orario di lavoro, riposi settimanali e mancato godimento delle ferie.

Sono stati scoperti nove lavoratori in nero, di cui un minorenne.

Quattro le attività sospese per gravi irregolarità in materia di sicurezza e sei per lavoro nero.

Elevate sanzioni amministrative per un totale di oltre 60 mila euro.

Diverse sono state le violazioni accertate in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, tra cui la mancata sottoposizione dei lavoratori alla sorveglianza sanitaria, formazione dei dipendenti sui rischi presenti sul luogo di lavoro, inosservanza dei requisiti minimi di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro e violazione in materia di prevenzione incendi.

Comminate sanzioni amministrative per un totale di oltre 242mila euro con conseguente segnalazione all’ A.G. di 35 datori di lavoro.

I controlli hanno riguardato anche le numerose aziende salentine che hanno chiesto la regolarizzazione di numerosa manodopera extracomunitaria.

L’attività testimonia il costante impegno delle forze dell’ordine e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Lecce nel garantire il rispetto della legalità e la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro nel Salento. L’obiettivo unanime è quello di contrastare il fenomeno del lavoro nero e lo sfruttamento lavorativo, promuovendo condizioni di lavoro dignitose e sicure in tutti i settori produttivi, con particolare attenzione al settore turistico/alberghiero e della ristorazione durante il picco stagionale.

Inoltre, nell’ambito dell’attività di vigilanza è stata scoperta un’azienda del settore servizi – noleggio veicoli senza conducente – che ha dichiarato falsamente l’assunzione di personale anche familiari al fine di far percepire loro le varie indennità a sostegno del reddito come malattia, disoccupazione, maternità e indennità Covid per un importo di circa 20mila euro e procurato un debito contributivo all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale di circa 100mila euro.

Le Autorità competenti invitano i lavoratori a denunciare eventuali irregolarità al fine di tutelare i propri diritti e garantire la concorrenza leale tra le imprese.

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